Si distende e s’inchina
m’accovaccia come una cavalla da monta
come una cagna che piscia.
E’ lei la femmina
i suoi baci mi lasciano un sapore di olive salate
di ossi che spolpi e che sputi
in faccia a chi m’aveva convinta
che l’amore ha sembianze di maschio
La guardo mi sfamo.
Sapesse mia madre cosa s’annida dentro due tette?
Sapesse che tra due cosce di femmina
c’è un sesso che mi devasta
più potente di qualsiasi uomo che finora m’ha fatto abbaiare.
Le sue labbra mi cercano incessanti
non si rassegna
sento la sua lingua che batte
che filtra
che ficca
dove il pensiero non fa resistenza.
Mi volta
m’aggroviglia con i suoi fili di fiato
d’ardore di farmi godere
godo
sopra questa linea invisibile
d’accettare le mani
sulla mia pelle
che suda
che chiede
Sono questi gli occhi che andavo cercando?
Sono queste le labbra
che mi lasciano il sapore di olive salate?



Ho letto il tuo raccondo e nn ho resisitito ma mi sono unito all'orgia prima della fine :P sul discorso…
Ciao, questo racconto in questi due capitoli e' gia' una promessa ...sara' bellissimo perche' lo e' gia' quindi mi aspetto…
La storia è interessante, la continui?
Scenario molto interessante, spero che il racconto continui. Sarebbe bello che Laura, dopo aver mostrato il suo buchino, fosse un…
Raccontino spiccio...direi che nel giro di poche settimane la prof finirà farsi fare di tutto da tutti gli alunni della…