Avevo conosciuto Greta da poco, al lavoro. Ci eravamo trovate subito in sintonia. Lei era una ragazza simpatica, solare, divertente, e mi piaceva scambiarci quattro chiacchiere in pausa caffè o a pranzo. Ben presto avevamo preso a frequentarci anche al di fuori dell’ambiente di lavoro, e insieme ci divertivamo come pazze.. Andavamo in piscina, a ballare, al cinema.. Si stava creando davvero un bel rapporto.
Quel pomeriggio mi aveva invitata a casa sua per prendere un po’ di sole, vista la temperatura altissima di quella giornata d’inizio giugno.. Avevo indossato il bikini sotto i vestiti, e appena arrivata da Greta, ci eravamo stese su due asciugamani nel suo piccolo prato verde.. Si stava davvero bene: l’erba era morbidissima, come un tappeto soffice, e i raggi del sole ci accarezzavano la pelle. Oltre che piacevole caratterialmente, Greta era anche molto attraente. Mora, carnagione scura, con due bellissimi occhi verdi.. Aveva un bel fisico formoso, e la cosa che saltava subito all’occhio era il seno: una quinta misura abbondante, che lei metteva in mostra in ogni occasione. Con il costume da bagno, poi, era davvero stupenda.. Il reggiseno sembrava voler esplodere sotto la spinta di quelle tette fantastiche.. Anche i capezzoli erano molto grandi e si distinguevano chiaramente sotto la stoffa chiara del bikini.. Dovevo impegnarmi per non guardarla in modo un po’ lascivo, e per non farle capire che sì, era un’amica, ma mi sarebbe piaciuto divertirmi con lei anche in un altro modo..
Ad un certo punto, chiacchierando, abbiamo toccato il discorso ‘massaggi’..
‘Io sono abbastanza brava, sai? Il mio fidanzato me lo dice sempre..’
‘Davvero? Allora devi assolutamente farmi provare’, ha risposto lei..
‘Come vuoi, tesoro..’
L’ho fatta girare a pancia sotto e mi sono seduta a cavalcioni su di lei.. Ero contenta di quell’occasione.. sarebbe stato difficile resistere, ma anche intrigante.. Slacciai il reggiseno e cominciai a massaggiare.. Prima piano, anche in modo abbastanza ‘professionale’, ma via via più energicamente e passionalmente.. Mi piaceva da morire toccarla.. E in più stare seduta su di lei, con quel culetto tondo così vicino alla mia passerina.. Ero eccitatissima, e sperai che non si accorgesse che ero tutta bagnata.. ma ad un certo punto fece qualcosa di inaspettato.. Cominciò a muovere il sedere, a ritmo con i movimenti delle mie mani, in modo da farmi andare su e giù.. Era favoloso, il mio clitoride sfregava su di lei, in un estenuante ma piacevolissimo gioco..
‘Sei bravissima davvero.. Mmh.. Continua.. Sì..’
Era eccitata anche lei.. Lo sentivo.. Allora con le mani iniziai a scendere lungo i fianchi, e risalire fino a quei seni enormi e bellissimi, cercando di infilarmi sempre di più tra il suo corpo e il telo.. Non tardò ad offrirmi il suo aiuto sollevando il bustoe permettendomi di toccarla meglio.. Presi in mano i suoi capezzoli e cominciai a pizzicarli, parlandole all’orecchio..
‘Hai delle tette fantastiche..’
‘Mmh.. ti piacciono..? Allora continua.. Mi fai impazzire..’
‘Girati, tesoro..’
Mi sollevai un attimo per permetterle di girarsi e le vidi, grandi e sode, davanti a me, con quei capezzoloni turgidi.. Cominciai a leccarne uno, mentre con le mani le massaggiavo.. Intanto sfregavo la mia passerina sulla sua, torturando il mio clitoride ormai gonfio e voglioso..
‘Mmh.. Sei fantastica con la lingua.. Che ne dici di scendere un po’..’
Non me lo feci ripetere.. Scesi con la lingua sulla sua pancia, poi le sfilai in fretta il costume e iniziai a leccare la sua fighetta completamente depilata e bagnata..
‘Si.. Leccami.. Brava..’ Mi teneva la testa tra le sue gambe e io succhiavo il suo clitoride, la penetravo con la lingua, la stuzzicavo con ampie leccate sulle labbra..
‘Adesso ti restituisco il favore.. Girati, piccola..’
Mi spostai con la fighetta sulla sua faccia e iniziammo uno splendido 69.. Aveva spostato di lato le mie mutandine, mi leccava e mi penetrava con le dita.. Era grandioso.. Andammo avanti così per qualche minuto finché cominciai a sentire che l’orgasmo era vicino..
‘Mmh.. Vengo, amore.. Continua.. brava..’
‘No, aspetta.. non ancora..’
Si fermò, e mi fece sdraiare per terra.. Iniziò a baciarmi sulla bocca, affondando con la lingua e facendomi sentire il sapore della mia fighetta che aveva appena smesso di leccare, e che si mischiava con il suo.. Poi tirò fuori le mie tettine dal reggiseno e iniziò a strusciarsi contro con le sue..
‘Ehi, così mi fai morire.. E’ troppo eccitante..’
‘Si?’
Si sedette a cavalcioni su di me.. Ora avevo quella figa bagnata contro la mia e quelle tette che mi arrivavano fino in bocca.. Non ce la facevo più..
‘Voglio farti godere ancora di più..’ Si alzò ed entrò in casa.. Non capivo che cosa volesse fare.. Intanto me ne stavo lì, con le gambe spalancate, e una mano affondata dentro.. Non ce la facevo a non toccarmi.. Poi la vidi uscire e correre verso di me, con quelle tettone che si muovevano ad ogni passo ed in mano un enorme fallo di plastica.. Così sembrava uscita direttamente da un film porno.. Non mi controllavo più.. Ero nelle sue mani.. Si inginocchiò accanto a me e mi infilò quel coso tra le gambe.. Poi cominciò a muoverlo avanti e indietro.. Mi scopava con quel cazzo finto come se fosse stata un uomo, e io godevo da morire.. Mi muovevo al suo ritmo, e intanto mi toccavo le tette..
‘Sei bellissima.. Proprio una porca.. Adesso puoi venire..’
Bastarono ancora pochi colpi e raggiunsi un orgasmo fortissimo.. Quasi da perdere la cognizione del tempo e dello spazio.. Poi mi fermai, con quel coso ancora infilato dentro, e Greta lì davanti a me, con le gambe aperte.. Era il suo turno.. La feci mettere a pecorina e sfondai anche la sua passera.. Intanto con una mano toccavo e stringevo le sue tette.. Continuai così finché non la sentii urlare e la vidi sdraiarsi per terra.. Esausta, mi coricai accanto a lei.. Ci baciammo, e ci accarezzammo ancora un po’, e poi ricominciammo a prendere il sole.. Questa volta nude.. E ancora più amiche..
Contattatemi a angelasegreto84@yahoo.com
Io e Greta eravamo diventate inseparabili.. non perdevamo occasione per rifugiarci a casa sua, all’insaputa dei nostri fidanzati, e perderci in ore di sesso travolgente.. Eravamo diventate sempre più esperte nel darci piacere reciprocamente, e sempre più affamate l’una dell’altra.. Eravamo uguali.. Non lesbiche, infatti ci piaceva da morire parlare delle nostre esperienze con gli uomini.. Era porca quanto me, senza limiti, ed ero felicissima di avere trovato un’amica così..
Una domenica mattina eravamo a casa sua, dopo un sabato sera passato a fare le ochette in discoteca.. Come sempre ci eravamo svegliate accarezzandoci, e dopo poco la situazione si era surriscaldata.. Eva mi leccava fra le gambe, mentre io le raccontavo la mia ultima scopata con Marco, il mio ragazzo.. Le descrivevo di come mi aveva penetrata da dietro nel bagno di un locale, e lei era sempre più eccitata.. La sua lingua era fantastica, girava attorno al mio clitoride gonfio e duro, poi scendeva e faceva su e giù dal mio buchetto alla passerina ormai fradicia di umori.. io le accarezzavo i capelli, spingevo la sua testa contro di me, e continuavo a raccontare.. Intanto immaginavo il cazzo duro di Marco dentro di me, e Greta che ci leccava.. non mi trattenni e glielo dissi..
‘Chiamalo! Ti prego, facciamolo.. Che dici, si arrabbierebbe?’
‘Ma dai, Greta.. Non posso..’
‘Secondo me gli piacerebbe.. Da quel che dici è un gran porco..’
In effetti, poteva avere ragione..Marco era tutto, fuorché un moralista, quando si trattava di sesso.. Decisi di provare, ne avevo troppa voglia.. Presi il cellulare, e composi il numero.. Greta, intanto, continuava a slinguare la mia passerina..
‘Ciao amore.. Passi a prendermi da Greta? Ho voglia di vederti.. E di sesso..’ Dissi così, sperando di eccitarlo già al telefono..
‘Certo piccola.. Ne ho voglia anche io, lo sai..? E’ tutta la mattina che penso alla tua bella figa..’
‘Allora vieni, in fretta.. Non resisto più..’
‘Corro! A tra poco, porcellina..’
‘Brava Angy.. Vedrai, si divertirà.. E tu godrai come una pazza.. E anch’io.. Apri bene le gambe, ora.. Mmh, fammela leccare finché è tutta per me..’
‘Si, tesoro, sei fantastica.. Continua..’
Marco arrivò dopo una decina di minuti.. Andai ad aprirgli la porta completamente nuda.
‘Ehi.. Ma cosa fai? Greta dov’è?’
‘Di là.. Vieni amore, ho voglia di te..’ Lo spinsi sul divano e salii a cavalcioni su di lui, cominciando a sbottonargli la camicia e a baciarlo con passione.. Lui era esterrefatto e tentava di fermarmi, ma si stava eccitando e lo capivo da come mi toccava e dal rigonfiamento nei suoi pantaloni..
‘Sei pazza? Siamo a casa della tua amica?’
‘E allora? Io e lei non abbiamo segreti.. Greta, tesoro, vuoi venire a salutare Marco?’
‘Ma cosa fai! Sei fuori?’
A quel punto Greta entrò.. Indossava soltanto una vestaglia, anche abbastanza trasparente.. Marco guardò lei, poi me.. E capì.. Fece un mezzo sorriso, poi ricominciò a baciarmi, con le mani sul mio sedere, premendo il mio corpo contro il suo. Era fatta.. Greta ci raggiunse e cominciò ad accarezzarmi i seni da dietro.. Non avrei mai immaginato che sarebbe stato tanto eccitante.. Già a quel punto non capivo più nulla..
‘Mmh.. Non credevo di avere una ragazza così..’
‘Così come?’
‘Così porca.. Ma vieni Greta accomodati..’
Greta si sedette accanto a Marco.. Lui smise di baciarmi e le afferrò un seno da sotto la vestaglia, cominciando a palparlo..
‘Non sono mai riuscito a fare a meno di immaginare le tue tette, sai? Sono incredibili.. Mmh..’
Afferrò l’altro seno con la mano sinistra e li fece uscire fuori.. Mi eccitai ancora di più alla vista delle tette di Greta.. Ogni volta mi facevano lo stesso effetto.. Cominciai a leccarle mentre lui le toccava e Greta iniziò a mugolare di piacere.. Si appoggiò allo schienale e aprì le gambe, rivelando tutto il suo splendido corpo.. Fece scivolare una mano tra le cosce e cominciò a masturbarsi..
‘Angy, ho voglia della tua lingua qui..’ L’accontentai.. Mi abbassai tra le sue gambe e cominciai a succhiare la sua passerina già completamente bagnata.. Marco smise di toccarle il seno e rimase a guardarci.. Intanto si liberava in fretta dei vestiti.. Ben presto apparve il suo bel cazzo durissimo, ed ebbi un sussulto.. I miei sogni si stavano avverando.. Si spostò dietro di me e cominciò a toccarmi la passerina con due dita, mentre Greta mi accarezzava i capelli.. era bellissimo avere in bocca tutti i suoi umori, mentre Marco mi toccava, come al solito divinamente.. Continuammo così per un po’, finché non sentii la cappella di Marco strusciarsi sul mio sedere.. Capii che voleva la sua parte, così mi girai, e cominciai a leccarla.. Subito Greta si unì a me.. Le nostre lingue si intrecciavano attorno all’asta di Marco e lui tremava di piacere.. Succhiavamo a turno tutto quel ben di Dio, e a tratti ci perdevamo in baci profondi tra noi due.. Marco ci accarezzava le tette, stringeva i nostri capezzoli in mano, e impazziva di piacere..
‘Chi vuol’essere scopata per prima? Vi avverto che ce n’è per tutte e due..’
‘Io.. Non ce la faccio più..’
Greta si mise a pecorina appoggiandosi sul divano e prontamente marco le fu dietro.. La penetrò con un solo colpo e cominciò a pompare.. Io li guardavo eccitata, con tre dita affondate nella mia fighetta fradicia.. Ad un tratto Greta si spostò e fece sdraiare Marco.. Si impalò sul suo cazzo e cominciò a saltare.. capii che l’aveva fatto per me, infatti mi sedetti sulla faccia del mio uomo che cominciò a leccarmi con fervore.. Era fantastico.. Vedere Greta che saltava, le sue tette enormi che sbattevano su e giù, il cazzo di Marco che la penetrava.. Allungai le mani e le presi i capezzoli, facendola urlare ancora di più e portandola all’orgasmo più in fretta di quanto avrebbe fatto Marco.. Si spostò soddisfatta, abbandonandosi contro il divano.. Allora Marco mi spinse in alto, premendomi le mani sul sedere.. ‘E’ il tuo turno, Angy..’ Non vedevo l’ora.. Mi spostai verso il suo cazzo, ancora durissimo e sporco degli umori di Greta, e mi sedetti, facendolo entrare tutto dentro e dando la schiena a Marco.. Mi feci scopare come mai avevo fatto.. Urlando e muovendomi senza limite.. Ero felicissima che la mia amica fosse lì a guardarmi e questo mi arrapava ancora di più.. Quando vidi che si era ripresa un po’, cominciai a stuzzicarle la passerina con la mano, e lei avvicinò la bocca ai miei capezzoli, cominciando a succhiarne prima uno, poi l’altro.. Intanto Marco mi penetrava sempre più forte e veloce.. Giunsi all’orgasmo anch’io e non so descrivere la sensazione che provai.. Venivo saltando su un cazzo fantastico, mentre la mia Greta giocava con le mie tettine come solo lei sapeva fare.. Quando si calmarono i tremiti mi spostai, lasciando spazio alle labbra di Greta che sapientemente iniziarono a spompinare Marco.. Era una scena fantastica, e decisi di godermela senza intervenire.. Dopo pochi minuti, Marco iniziò a gemere fortissimo, e il fiotto di sperma che uscì dal suo membro colpì Greta in pieno viso e sul seno.. Fu una scena bellissima e sentii il bisogno di godere ancora.. Così mi penetrai con le dita, e presto mi raggiunse la mia amica, affondando il viso ancora gocciolante fra le mie cosce.. Ebbi un altro stupendo orgasmo..
E quello fu solo l’inizio di una giornata molto entusiasmante..
Baci a tutti i miei lettori.. Scrivete a angelasegreto84@yahoo.com
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?