L’appartamento era rimasto in vendita per pochissimi giorni. Non una sorpresa, in quella zona della citta’, elegante e tranquilla ma vicina al centro, il locale all’ultimo piano di un palazzo storico, con una bellissima terrazza…
Eravamo davvero curiosi di scoprire chi fossero, i nostri nuovi vicini. Durante il trasloco non li avevamo praticamente visti, avevano lasciato tutto nelle mani dell’agenzia. Ed anche ora che avevano preso possesso della casa non avevamo ancora avuto modo di presentarci. Mia moglie aveva avuto l’idea di preparargli una torta, per dargli il benvenuto nel palazzo, ma poi ci era sembrata una cosa troppo da provinciali, e avevamo rinunciato. Li avevo visti uscire dal portone principale, una sera, ma sembravano di corsa e non era il caso di fargli perdere tempo. Mi avevano lasciato un’ottima prima impressione, entrambi molto eleganti, sulla quarantina. Avevo notato il Rolex al polso di lui, e la collana di perle della moglie, la borsetta di Gucci in mano. Lei ha delle bellissime gambe.. forse mi ero soffermato un po’ troppo sulla sua scollatura, quella sera… lei si era voltata nella mia direzione proprio mentre avevo il mio sguardo lì, e quando i nostri occhi si sono incrociati mi era sembrata accennare un sorriso. Io probabilmente ero leggermente arrossito, colto così sul fatto, e le avevo sorriso a mia volta, nervosamente… vabbè, capita, le belle donne ci sono sicuramente abituate, a quegli sguardi… Comunque, anche se ero a qualche metro di distanza, quel seno mi era apparso splendido, pieno, alto…
E poi l’altra sera e’ successa quell’altra cosa, un po’ imbarazzante… i nostri appartamenti sono insonorizzati abbastanza bene, non si sente quasi mai niente provenire né di fianco né dall’appartamento di sotto, ma quella notte… ecco, nel silenzio quasi totale di quelle ore, ci è capitato di sentire i nostri nuovi vicini fare sesso! Non c’erano stati dubbi, io e Silvia ci siamo guardati, mentre eravamo a letto a leggere qualcosa prima di addormentarci, e quasi ci mettevamo a ridere.
“Tesoro… credi che sia..?”
“Sì! Senza dubbio! Se la stanno spassando, i nostri vicini!”
Tornammo in silenzio. Sì udivano degli urletti di donna, a ritmo regolare, e poi lei che sembrava gridare “Si, sì, ancora, Carlo, ancora!”
Rimanemmo in ascolto, con quei gemiti che tornarono, dopo qualche minuto. Finché mia moglie commentò, “certo che lui ci dà dentro… che resistenza! Non come qualcuno di mia conoscenza…”
“Dai amore, non prendermi in giro…” provai a rifugiarmi in una battuta, “non è colpa mia se tu mi fai quella reazione, come faccio a controllarmi, con te?”
“Lecchino… eppure il nostro vicino sembra riuscire a controllarsi benissimo… e sua moglie mi è parsa proprio una bella donna, attraente… non dev’essere semplice durare anche con lei!”
“Ma cosa dici! Da quando sei così esplicita? Dai cara, proviamo a dormire, che domani è sveglia presto…”
Spensi la luce, e provai a chiudere gli occhi… e ancora diverse volte il silenzio della notte venne turbato da quegli urletti, cosi’ erotici… ripensai alla scollatura della nostra vicina, il seno cosi’ generosamente in mostra… chissà dove stavano andando, quando li avevo incontrati sul portone… mi venne un’erezione. Feci scivolare la mano fra le gambe, per accarezzarmi… ma dovevo fare piano, mia moglie al mio fianco poteva ancora essere sveglia, se come me era rimasta distratta da quei gridolini di piacere. Tolsi la mano da li’, ma mi rimase duro ancora a lungo, finche’ calo’ il silenzio e scivolai nel sonno.
julesmaigret60@gmail.com qui con nick Notorius..... di me non ti dico altro.... scoprilo.... sei una schiavetta remissiva devi trovare il Padrone…
Complimenti per la facile lettura e presa diretta
ciao cara,ho letto attentamente il tuo racconto ad alto contenuto erotico, e debbo dirti, per quanto possa sembrare raro, che…
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
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