Mi è sempre piaciuto indossare abiti femminili. Fin da adolescente, quando nessuno poteva vedermi, rubavo i vestiti di mia sorella maggiore e poi , nascosto in camera, li indossavo, fingendo di essere una donna. Sempre di nascosto avevo anche imparato poco alla volta a truccarmi, usando sempre la roba di mia sorella. Nessuno aveva mai sospettato niente perchè ero sempre stato molto attento a non farmi scoprire. Con il crescere dell’ età il desiderio di travestirmi era aumentato sempre più e andava di pari passo con la mia crescente abilità di truccarmi e fingermi donna. Finchè un giorno, avevo diciott’anni venni scoperto.
Ero convinto di essere solo. Tutti erano andati via per un fine settimana al mare. Io, con una scusa, ero invece rimasto a casa. Il solo pensiero di potere travestirmi per un intero fine settimana, senza dovermi nascondere in camera mia, mi eccitava moltissimo. Così approfittando della sua assenza, avevo saccheggiato l’ armadio di mia sorella, scegliendo i capi più arrapanti. Avevo cominciato con un bustino di seta nero ,tutto ricamato e trasparente, avevo poi aggiunto un paio di reggicalze, sempre di raso nero, e, ovviamente delle calze di seta nero fumee, con la riga dietro. Sopra avevo messo una gonna rossa, molto aderente che mi fasciava il culo e le cosce e una camicetta bianca con dei ricami colorati sul davanti. Avevo completato il tutto con un paio di scarpe di vernice bianca e con il tacco esagerato. così vestito avevo passato un paio d’ ore a guardarmi allo specchio, a camminare per casa e a fare finta di essere una vera troia. La cosa ovviamente mi eccitava moltissimo e dopo un pò cominciai a masturbarmi sul divano. Il mio cazzo, bello duro, sbucava dalle mutandine nere e io me lo menavo con gusto assaporando anche il piacere che dava il contatto della seta dei vestiti su tutto il mio corpo.
Ero talmente preso dal mio piacere che non sentii quando un amico di famiglia arrivò e, non ricevendo risposta, entrò in soggiorno per controllare. Io non mi ero accorto del suo arrivo, così lui mi beccò mentre in pieno raptus mi stavo masturbando sempre più velocemente emettendo dei mugolii di piacere.
Come mi accorsi della sua presenza mi bloccai intimorito e vergognoso, ma lui mi disse di non preoccuparmi. Se quello era ciò che volevo non dovevo preoccuparmi del pensiero degli altri. Quanto a lui non avrebbe detto niente a nessuno.
Io lo ringraziai per la sua gentilezza e mi alzai per andare in camera a svestirmi, ma lui disse che non dovevo andare via, che quella era casa mia e potevo fare ciò che volevo. Certo, aggiunse sorridendo, sei proprio una bella figa. Io subito non capii se mi stava prendendo in giro, ma come lo vidi calarsi i pantaloni e tirare fuori il cazzo compresi dove voleva arrivare. In pochissimo tempo si spogliò completamentee sempre sorridendo mi disse di non preoccuparmi e che ci potevamo divertire insieme. Io ero ancora confuso.Erano anni che mi travestivo e sognavo di essere una donna, ma non avevo mai avuto rapporti con un uomo. L’ unica cosa che mi ero permesso era di infilarmi un dito su per il culo ogni tanto. Ma la vista del suo lungo cazzo meraviglioso mi fece prendere una decisione immediata. Prima di poterci ripensare mi avvicinai a lui, mi inginocchiai e glielo presi in mano. Al contatto con le mie dita il cazzo si drizzò immediatamente.Allora lo presi con entrambe le mani e iniziai a menarlo delicatamente, poi quando vidi che la cappella cominciava a inumidirsi me lo infilai in bocca iniziando a succhiare tutta l’ asta. Lui mi pose le mani sulla testa e iniziò a darmi il ritmo della pompata, prima lento e poi sempre più veloce. Intanto mi diceva che ero proprio bravo, che avevo una bocca bella calda e che voleva scoparmi tutto. Io ormai avevo perso ogni ritegno e gli mordevo la cappella con i denti, poi mi infilavo il cazzo tutto in bocca, giù fino alla gola e poi lo tiravo fuori e glielo insalivavo per bene con la lingua.La sensazione che mi dava quella nerchia calda in gola era inebriante e io ero completamente impazzito nel potere giocare con quel pisellone tutto per me .Nel frattempo avevo tirato fuori anche il mio di cazzo e avevo iniziato a farmi una bella sega.Lo pompai per bene per qualche minuto usando alternativamente le labbra e la lingua, lo mordicchiai dolcemente e lo succhiai avidamente, avevo aspettato per troppo tempo quel momento, non volevo più privarmi di niente.
A un certo punto lui si staccò da me e mi disse di voltarmi. Capii subito cosa volesse fare. Gli dissi che per me sarebbe stata la prima volta, ma lui disse di non preoccuparmi e che mi sarebbe piaciuto molto. Mi sfilò la gonna e mi fece chinare in avanti appoggiandomi al bordo del divano, poi spinse di lato le mutandine e,dopo averlo insalivato per bene, mi infilò un dito nel culo. Cominciò a farlo andare avanti e indietro alternando anche dei movimenti circolari finchè non sentì che i miei muscoli anali erano rilassati, poi appoggiò la cappella che io avevi già ben insalivata contro la coroncina e lentamente,tenendomi con le mani per i fianchi, iniziò a penetrarmi. Subito mi fece un po’ male, ma fu un’ attimo perchè come cominciai a sentire quell’ asta turgida e calda dentro di me iniziai a godere come un porco. Lui mi stantuffava con colpi regolari infilando tutto il suo cazzo fino all’ ultimo centimetro e io sentivo le sue palle sbattere contro le mie chiappe. Intanto con le mani aveva cominciato a stropicciarmi i capezzoli e con la lingua mi leccava il collo e l’ orecchio. Io ero arrapato a morte e sbavavo come una cagna pregandolo di incularmi sempre più forte, di scoparmi tutto e di farmi godere. Lui rispondeva che ero una gran troia, con un culo da favola e che mi avrebbe inculato fino a farmi sanguinare. Continuò così per parecchi minuti facendomi sentire finalmente una vera donna, continuando a tenermi per i fianchi e poi schiaffeggiandomi le chiappe finchè non aumentò il ritmo dei suoi colpi sempre di più e venne sborrandomi dentro la pancia. Sentire tutto quel calore nel mio ventre mi fece diventare matto dal godimento. Mi sfilai rapidamente da lui e, di nuovo in ginocchio, gli leccai il cazzo cercando di recuperare qualche goccia di sborra dalla sua cappella.Poi, mentre lui mi stava osservando , continuai a masturbarmi finchè non venni in mano, sporcando di sborra gli slip e il corpetto Infine mi abbandonai sfinito ma felice sul divano.
Pochi giorni dopo mi telefonò dicendo che sarebbe passato a prendermi perchè voleva farmi conoscere una persona che mi avrebbe potuto aiutare. Una volta in macchina mi chiese se la mia idea fosse sempre quella di essere una donna e alla mia risposta affermativa concluse che se avessi voluto avrei potuto esserla senza problemi. Giungemmo dopo poco in una specie di magazzino dove mi presentò un uomo di mezz’ età che faceva, secondo lui, il truccatore per gente del cinema. Gli spiegò le mie intenzioni e questi mi pregò di spogliarmi completamente cosa che feci subito. Una volta nudo iniziò ad osservarmi con interesse chiedendomi di girarmi e di chinarmi più volte. Io mi sentivo a disagio, ma per fortuna prima di uscire,immaginando che non sarei andato a un ritiro spirituale, mi ero lavato e depilato dappertutto, per cui, aiutato anche dalla mia corporatura abbastanza esile superai quel provino. Non male ,disse il truccatore,forse si può fare … , concluse sibillino. Mi portò quindi in una specie di camerino pieno di abiti femminili e accessori per il trucco e mi disse di utilizzare tutto ciò che volevo per travestirmi da donna nel miglior modo possibile, lui sarebbe tornato dopo un paio d’ ore. Detto questo uscì con l’ amico lasciandomi solo.
In qulla stanza c’ era di tutto. Mi sembrava di essere in paradiso. Scelsi con cura l’ abito adatto: mutandine bianche molto svasate con un paio di autoreggenti dello stesso colore, un paio di scarpe rosse con tacchi a spillo e un reggiseno, sempre bianco, che riempii con delle imbottiture adatte. Sopra misi un abito da sera nero, lungo fino ai piedi,con uno spacco laterale da brividi e che mi lasciava completamente scoperta la schiena. Scelsi anche una parrucca bionda per incorniciarmi il viso. Infine mi diedi da fare con il trucco per il viso completando il tutto con un rossetto rosso smeraldo che stesi con voluttà sulle labbra. Quando mi guardai allo specchio rimasi senza fiato. Una delle più belle e seducenti donne che avessi mai visto mi sorrideva dallo specchio. Finalmente ero ciò che avevo sempre voluto essere.
Quando i due tornarono e mi videro rimasero senza parole. In men che non si dica mi trovai inginocchiata con due cazzi belli duri in bocca da spompinare.Cominciai ad alternarli. Mentre ne succhiavo uno masturbavo l’ altro con la mano cercando di tenerli sempre in tiro. I due erano completamente partiti anche loro e guaivano come porcelli implorandomi di non smettere.”Troia, troia,troia … sei una gran bocchinara …” mi diceva uno “Succhia mignotta, succhialo tutto” rispondeva l’altro e io non mi facevo certo pregare. Poi mi fecero alzare e iniziarono a spogliarmi fino a lasciarmi solamente con le calze e le scarpe. Uno si pose sotto di me,mi prese per i fianchi e mi impalò. Sentire di nuovo quel cazzo duro dentro scatenò tutta la mia libidine e iniziai a muovermi in su e in giù sempre più velocemente mentre dalla gola mi uscivano solo mugolii di piacere e frasi senza senso. L’altro, messosi di fronte a me, mi infilò il suo membro in bocca. Che dire, un cazzo in culo e uno in gola … ero proprio la più troia della città. Cominciai a dimenarmi e a sbavare sempre più copiosamente mentre cercavo di prendere il massimo del piacere. Si scambiarono la posizione più volte, alternandosi per sfondarmi tutta, finchè dopo più di un’ ora di spompinate e inculate si avvicinarono alla mia bocca e, contemporaneamente, mi sborrarono in faccia riempiendomi di seme gli occhi e la gola. Io leccai avidamente ogni più piccola goccia di sperma senza dimenticarne neppure una e terminai la giornata prendendoli entrambi di nuovo in bocca e slinguandoli per bene.
Il provino era stato superato. Con i suggerimenti del truccatore iniziai così la mia carriera di donna, feci un paio di operazioni per il seno e per il naso e … beh, se state vedendo una splendida trans bionda che si fa inculare in qualche video porno che avete noleggiato è molto probabile che quella sia io.
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…