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Racconti Trans

Sul cubo..

By 5 Giugno 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Ballavo sul cubo e lei continuava ad avvicinarsi, fissandomi negli occhi.. Non capivo se era interessata a me, o a fare colpo sulla folla di uomini sotto di noi.. Era comunque una bellissima ragazza.. Alta, gambe tornite, seno prorompente, che sembrava voler uscire dal corpetto.. Capelli ricci, lunghi, scuri, e carnagione altrettanto scura, quasi mulatta.. Indossava dei tacchi vertiginosi, e un vestitino rosso, con la gonna leggermente svasata.. Il suo sguardo mi eccitava e mi incitava a ballare, ad essere ancora più sexy.. Quella sera anch’io ero andata lì per fare conquiste.. Indossavo una minigonna a pieghe, scozzese, da bambina cattiva, e una camicia bianca, molto scollata e trasparente.. Ai piedi calzavo stivali neri, alti fin sopra il ginocchio..

Ad un tratto cominciò ad avvicinarsi anche fisicamente, e mi prese una mano.. Cominciammo a ballare insieme, in modo molto sensuale.. Immaginavo i mille cazzi sotto di noi esplodere nei pantaloni di chi ci guardava.. Quegli uomini dovevano avere uno splendido spettacolo dei nostri culetti che si muovevano sotto le gonne svolazzanti.. Per quanto mi riguardava, portavo un micro tanga bianco, che non lasciava spazio all’immaginazione.. Sperai che si fosse spostato un po’, e che si vedesse anche parte della mia fichetta depilata.. Adoro esibirmi, e quella sera la situazione mi eccitava al punto che mi sarei spogliata completamente su quel cubo, insieme alla mia nuova amica..

Intanto lei si faceva più audace, e mi accarezzava ballando.. I fianchi, le natiche, i capelli.. Cominciai anch’io, così finimmo avvinghiate, a strusciarci.. La musica non era abbastanza forte per coprire i fischi e gli urli che arrivavano da sotto e che ci incitavano a continuare.. Mi strinse di più, e le sue meravigliose tette premettero sulle mie.. Poi, con le mani sulle natiche, spinse il mio bacino contro di sé. Fu in quel momento che capii.. La mia amica era una splendida trans, e tra le gambe, sotto la gonnellina, nascondeva uno dei cazzi più duri e grossi che avessi mai visto. Il contatto con quell’arnese mi mandò in estasi.. Avrei tanto voluto succhiarlo, e averlo dentro, tutto intero, fino in fondo.. Cominciai a strusciarmi di più e sperai che capisse che la desideravo tanto.. Lei, così bella, con quelle tette superbe, e quel sederino, aveva la possibilità di farmi godere come un uomo.. Forse più di un uomo..

La mia amica dovette accorgersi del mio stato, perché a un certo punto mi prese per mano, e mi spinse verso la pista.. Un buttafuori ci aiutò a scendere, non senza qualche palpatina, e ci scortò fino ai divanetti, senza permettere a quella massa arrapata di strapparci i vestiti di dosso..
Ci spostammo fino ad un angolo buio, pieno di coppie appartate che amoreggiavano.. Ci sedemmo e subito ci baciammo, liberando attraverso le nostre lingue tutto il desiderio.. Lei i stringeva i seni, e io facevo lo stesso con lei, palpandoli e tirando i capezzoli.. Cominciò a sbottonarmi la camicia e mi liberò le tette, succhiandole divinamente e facendomi gemere.. Non resistevo più, ero un lago.. Così le infilai le mani sotto la gonna e le tolsi le mutandine, liberando la mazza nera e grossa.. La segai per un minuto, ma poi non mi trattenni più, e mi ci impalai sopra, spostando di lato il mio perizomino fradicio.. Mi scopava dolcemente, palpandomi il sedere.. Io le aprii la cerniera del corpetto e le tette schizzarono letteralmente fuori.. Presi a leccarle con foga, mentre il palo mi penetrava sempre più a fondo..

La baciai ancora una volta, prima di venire urlando e saltando su quella donna stupenda.. sentii che anche lei stava arrivando.. Mi riempì di schizzi, tenendo in mano le mie tette.. Fu solo in quel momento che mi accorsi del gruppetto di uomini che ci guardavano, e dei due che venivano verso di noi.. Non male.. Avevo ancora tanta voglia di cazzo..

angelasegreto84@yahoo.com

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