Ci trovammo a casa mia era una serata particolare, ci saremmo dovut dire addio dal momento che la mia ditta mi trasferiva in Germania e Claudia si trasferiva a Roma per stare vicino ai suoi; solo Antonella sarebbe rimasta a Torino.
La mia casa era sempre stato il nostro ritrovo,interminabili serate a raccontarci le nostre esperienze sessuali e i nostri problemi sul lavoro, ma quella sera le luci sembravano piu fioche i soffitti piu bassi e ogni cosa nel salotto in cui stavamo seduti aveva l’odoe e il sapore dell’addio.
Io e Claudia eravamo seduti vicini sul divano, come al solito e Antonella sulla poltrona di fronte a noi.
Parlando avevo la mano appoggiata sul ginocchio di Claudia e preso dalla conversazione con Antonella iniziai ad accarezzarle la gamba quasi senza accorgemene. E quasi senza accorgemene la mia mano prosegui verso l’interno coscia sempre accarezzando lievemente i jeans di Claudia.
Solo dallo sguardo di Antonella mi accorsi cosa stava succedendo, mi girai verso la mia vicina e mi accorsi che aveva divaricato leggermente le gambe e sembrava gradire la mia noncurante attenzione. Sorpreso ma eccitato iniziai ad avvicinarmi verso la sua fichetta appoggiando la mano a coppa in quel morbido paradiso.
Antonella ci guardava basita, in men che non si dica le sbottonai i pantaloni e col suo aiuto glieli tolsi .
La accarezzai in mezzo alle gambe scostando le mutandine di lato, era morbida, calda e bagnata. Una volta liberata dalle mutande mi inginocchia di fronte a lei e iniziai a leccarla strappandole sospiri di approvazione.
Aveva un buon sapore e un clitoride piccolo piccolo che le rosicchiavo coi denti e bagnavo di saliva.
Perso ogni controllo mi alzai liberandomi dai pantaloni e dai boxer, Claudia mi afferrò e mi sbattè sul divano e dandomi la schiena si impalò lentamente sul mio cazzo .
Antonella basita biascicò ‘Ma che cazzo fate siete impazziti’, ‘Senti se non hai voglia di scopare hai due alternative: o ti levi dalle palle o stai li a goderti lo spettacolo’ ringhiò Claudia che ormai aveva aumentato il ritmo della cavalcata piegandosi in avanti accarezzandomi i coglioni.
Antonella ormai arresasi alla situazione iniziò titubante ad alzarsi la gonna e ad accarezzarsi timidamente la fica. Antonella prese a incitarla ‘Dai sbrigati a bagnarti che ce lo dobbiamo scopare in due questo bastardo, vieni qua e spompinalo che non gliel’ho ancora preso in bocca’.
Antonella obbediente si avvicinò al divano e afferatomi il cazzo lo estrasse dalla fica dell’amica e incomincio a ciuccarlo.
Era fantastica sentivo il cazzo entrarle tutto in bocca e con la lingua mi leccava le palle quando arrivava alla base. Claudia scese da cavallo e si posizionò dietro Antonella ed incomiciò a mangiarle il buco del culo Antonella arrapata dalla lingua della presa sputò il cazzo mi disse ‘Dai inculami riempimi dietro voglio santirti fino in gola’.
Mi posizionai dietro e preso dalla foga la inculai in un sol colpo strappandole un gemito di piacere , era completamente aperta e senza fatica iniziai a stantuffarla con foga.
Intanto Claudia si era posizionata sotto l’amica e con il mio cazzo in quel bel culo sodo e rotondo iniziarono a leccarsi in un fantastico 69.
Claudia alternava leccate alla fica di Antonella e alle mie palle , non cela facevo piu e anche dalla loro foga capii che stavano per venire”.
‘Mettimelo davanti che sto per venire ‘ alle parole di Antonella Claudia estrasse il mio cazzo dal culo e lo accompagnò nella fradicia rosellina di Antonella che venne rantolando aumentando il ritmo con la lingua , cosa che face venire Claudia. Questa al culmine dell’eccitazione mi afferrò il cazzo e succhiandomi le palle iniziò a farmi una sega. Venni sul culo di Antonella e Claudia si affrettò a spalmare la mia sborra sulle chiappe dell’amica.
Ci addormentammo vicino, abbracciati tutti e tre; consapevoli che quella serata, così eccitante e particolare era solo il nostro modo di dirci addio .
Grazie Anolinda per la segnalazione, a quale parte del racconto ti riferisci
Continua daiii eccitantissimo
Bello ma non ho gradito il passaggio dalla terza alla prima persona così senza un senso logico. Linda.
Ti ho messo un adoro perché il racconto è eccitante. Raramente commento ma qui mi è d'obbligo. Mi piace anche…
Spero non finisca così questa bella serie di racconti, attendo il Cap. 5