L’ AMICA DI MIA MOGLIE

TRIO L’ AMICA DI MIA MOGLIE

Sposato da quindici anni con Paola, io e lei siamo ancora molto innamorati, specialmente perché fra noi, l’ intesa sessuale e ancora ottima. Non abbiamo figli, anche perché Paola non ne può avere. Facciamo sesso praticamente quasi ogni giorno, sesso sfrenato, senza limiti e aiutandoci reciprocamente anche con dei sexy toys. Paola ha una cara amica, Erika, sui quaranta anni, molto bella e single. Molte volte, rientrando dal lavoro, le trovavo sul divano sul divano che chiaccheravano fra loro.
Una sera, mentre eravamo a letto, chiedo a Paola:
– Sai…la tua amica mi piace…ci ho fatto un pensierino…-.
– Sei un porcellone…- rispone lei, prendendomi il cazzo e iniziando a masturbarmi.
– Ma…Erika…non è single?- replico.
– Si, caro, single e molto ben disposta…- risponde mia moglie.
– Come fai a saperlo?-chiedo.
– Il mio intuito me lo dice…-sussurra Paola, continuando a masturbarmi, fino a farmi venire per la seconda volta.
Per un paio di giorni, continuavo a pensare a quello che avevamo discusso. Finché un giorno, rientro a casa all’ ignresso posteriore. Sento le voci di Paola ed Erika. Senza farmi notare, guardo nel soggiorno, loro due sono seminude e si stanno accarezzando, toccandosi dappertutto.
Ciò che vedo mi fa indurire il cazzo, me lo accarezzo e poi, silenziosamente, mi spoglio nudo. Entro nel soggiorno tenendomi il membro ritto e dicendo:
-Sorpresa!…-.
Loro due arrossiscono nel vedermi, non cercano affatto di nascondere cosa stessero facendo. Mi avvicino a loro, accarezzo un seno nudo di Erika, mi chino su di lei e la bacio. Una sua mano mi impugna il cazzo duro e mi masturba lentamente sotto lo sguardo di mia moglie.
Poi me lo lascia e ambedue si tolgono il resto dei vestiti, rimanendo solo con le calze autoreggenti.
Io le guardo e dico:
– Siete veramente due belle fiche e porcellone…-.
– Come te…- replica mia moglie, accarezzando la fica dell’ amica.
Poi Paola continua:
– Ho l’ impressione che oggi ci divertiremo…su, andiamo nella camera-.
Loro due si distendono sulle lenzuola, si toccano e si palpeggiano. Io, ai piedi del letto le osservo masturbandomi lentamente. Poi si posizionano in un sessantanove. Si leccano a vicenda, mia moglie sotto ed Erika sopra. A quella vista non resisto, salgo anche io sul letto. Mi posiziono dietro alla amica di mia moglie, le allargo le natiche, le lecco il culo, il suo buchetto è invitante. Infilo prima un dito e poi due nell’ ano. Erika sospira e sussurra:
– Si…si…non fermarti…continua…-.
Prendo posizione, le appoggio il glande al buchetto, la tego ai fianchi e spingo lentamente. Mi faccio strada fra le natiche, spingo di più, e infilo il cazzo fino in fondo. Inizio il dolce movimento, i miei testicoli sbattono nelle sue natiche. Lentamente la inculo.
– Ti piace…ti piace…?- chiedo.
– Si…si…così. Tua moglie che mi lecca la fica e tu che mi inculi…- sussurra Erika.
Ero talmente eccitato che rallentavo i colpi, non volevo venire subito, volevo durare a lungo. Ma quando sento che mia moglie mi lecca e mi succhia i testicoli…non resisto più.
– Godo…godooo…Erika ti godo nel culo…oohhh…siiii…godoooo- grido scaricando dei fiotti di sperma nelle viscere della donna.
Poi mi sfilo lentamente, e lascio che le due donne, con i loro leccamenti arrivino all’ orgasmo anche loro.
Ci separiamo distesi sulle lenzuola, ansanti e per il momento soddisfatti.
Mi alzo e scendo al letto.
– Dove vai?- chiede mia moglie.
– A lavarmi il cazzo…-replico.
– Veniamo anche noi- rsponde Erika.
Nel bagno, mi siedo sul bidet, Erika mi si avvicina dicendo:
– Ti lavo io…caro.-.
Lei mi insapona, milava il cazzo e il culo poi, rivolta a mia moglie che ci stava osservando, esclama:
– Guarda…Paola, tuo marito si sta risvegliando!-.
In effetti, sotto le sue mani il cazzo mi si stava indurendo nuovamente.
– Ti meravigli?- le risponde Paola- mio marito è capace di farne anche quattro…in poco tempo. E sai a cosa mi riferisco…-.
– Benissimo!- esclama la sua amica- allora penso che oggi ci divertiremo molto.-
Poi loro due prendono il mio posto e si lavano a vicenda. Prima di ritornare nella camera, scendiamo in soggiorno e beviamo uno scotch.
Ritorniamo nuovamente nella camera.
– Che facciamo?- chiede Erika.
– Io una idea la avrei…-. Replica mia moglie prendendo, dal comodino uno strap-on e indossandolo.
– Ho capito!-esclama Erika.
– No cara, non è per te, è per mio marito…lo facciamo spesso, che io lo inculi con questo cazzo finto che mi sono allacciata ai fianchi.-.
– Dai-esclamo io- mostriamo alla tua amica cosa facciamo io e te.
Prima, però mi infila un preservativo dicendo:
– Non voglio che quando arrivi all’ orgasmo tu mi sporchi la poltrona.-.
Mi inginocchio sulla poltrona, con le spalle appoggiate alla spalliera. Mi allargo le natiche mostrando loro il mio buchetto. Paola porge a Erika un vasetto con una crema lubrificante. Lei mi sparge sul culo per lubrificarlo, con l’ altra mano mi impugna il cazzo.
Mia moglie mi si pone dietro, appoggia la punta del fallo finto al mio culo, mi tiene per i fianchi e inizia a spingere. Lo sento allargarmi l’ ano, poi lentamente me lo infila quasi tutto.
Guardo Erika,dicendole:
– Ti piace quello che Paola mi sta facendo?-.
– Si…si mi sto eccitando anche io…- risponde lei, impugnandomi nuovamente il cazzo durissimo e teso, masturbandomi mentre mia moglie mi incula.
Ero eccitatissimo, non lo avevamo mai fatto assieme ad una altra donna.
Sentivo che l’orgasmo stava per impossesarsi di me, e mi lasciai andare…
– Godo…mmmm…godooo…godoooo…- grido, riempendo il preservativo di sperma caldo.
Lentamente Paola si sfila da me e rivolgendosi ad Erika dice.
– Vuoi provare anche tu, lo facciamo? Vuoi che ti chiavi con lo strap-on?-.
L’ amica non risponde, ma si pone sul letto alla pecorina, mia moglie capisce al volo, si pone dietro di lei e le infila l’ arnese nella fica. La pompa fino a farla godere, con me accanto che le osservo. E dopo questa esibizione, decidiamo che per il momento potevamo anche rilassarci.
Per concludere, per me e mia moglie è stata una giornata indimenticabile.