Questa magnifica storia, è successa nel mese di Agosto di un caldo 2001, afoso come tutte le Estati e turbolento come le vere passioni moderne. Sono un maleducato, e non avevo ancora pensato a presentarmi; mi chiamo Costanzo, ho 42 anni, sono felicemente sposato ad una bella Donna di nome Antonella. Si è Lei il vero fulcro di questa mio racconto, è Lei che io chiamo la mia “patatina”. Sono sicuramente un uomo normale, che vive l’esperienza del matrimonio con tutti i pregi e i difetti derivanti da una lunga conoscenza. Io ed Antonella ci siamo conosciuti, frequentati, fidanzati e dopo qualche anno, felicemente sposati. Matrimonio in grande stile, con 220 invitati fra amici e parenti ed un viaggio di nozze in giro per le capitali europee. Ci siamo divertiti, ed i primi anni sono passati velocemente e aggiungerei meravigliosamente. Dal punto di vista erotico e sensuale, siamo (o fore eravamo) una tranquilla coppia, con i soliti rapporti sessuali esplicitati in modo semplice ed organizzato. Come il solito maschio, tengo a precisare che da parte mia nel corso degli anni, c’è stato qualche tradimento, ma solo a scopo di sesso e questo sicuramente dovuto al fatto che la mia Lei non è una fantasiosa compagna dal lato sessuale. Si, mi soddisfa con la solita “scopatina”, ma con il passare degli anni, forse la monotonia, un po’ l’ha appiattita,non ha più quella carica trasgressiva e quella fame sessuale degli anni migliori. E questo ci stà allontanando sempre di più.
Poi, ‘.. succede che
Siamo in un periodo di relativa calma, qualche piccolo battibecco, ma in generale i ns. rapporti procedono normalmente e stancamente. Ieri sera, ho sentito un programma alla radio, che sottolineava il fatto che un rapporto delle volte si deteriora per la scarsa fantasia
della coppia e precisava il sessuologo che delle volte occorre dare una sterzata per non creare dei danni irreparabili. Torno a casa verso le 20,15 saluto la mia Lei, ceniamo e poi sul divano incomincio a farle delle coccole da lei stancamente ricambiate. Continuo, la tocco e la porto al massimo dell’eccitazione con sapienti palpatine, e sul più bello le chiedo quale è la sua massima perversione: stranamente Lei ci pensa, e con atto di sfida mi dice; voglio vedere se “aperto” come dici di essere, sei capace di vedermi pomiciare con un altro. Accetto la sua “sparata” e le dico che se vuole usciamo e può fare qualsiasi cosa con chi vuole. A questo punto, senza aggiungere un’altra parola, Lei si alza e va di sopra a prepararsi.
Nel giro di venti minuti è pronta, è veramente bella e determinata: forse questa volta non scherza proprio. Non so’ se prenderla per un braccio e riportarla a casa oppure vedere dove vuole arrivare. Usciamo sono le 22,45 prendiamo l’auto e ci dirigiamo verso la spiaggia di un paese vicino, sono tutto accaldato ed emozionato, Lei e tranquilla, forse è in trance erotico. Scendiamo ed io forse mi aspetto che Lei dica, ho scherzato, andiamo a prendere un gelato, ed invece mi dice che ora vuole che scelga io chi mi deve cornificare. A questo punto decido di essere irremovibile , di andare sino in fondo e la prendo sottobraccio e ci dirigiamo verso la spiaggia. C’è una bella luna, il mare è calmo e scalzi tra il bagnasciuga ci dirigiamo verso nord. Ogni tanto sentiamo qualche mugolio e ci accorgiamo che qualche giovane coppietta pomicia e si tocca tra le sdraie deserte della spiaggia. Più in là, mi accorgo che un uomo abbastanza alto e robusto, gioca con il suo cane tirandogli un bastone che la fida bestia gli riporta ogni volta.
Glielo indico e dico ad Antonella che voglio che rimorchi quell’uomo, quello sconosciuto e mi aspetto che a questo punto Lei scappi o che si metta a ridere di gusto con me per questa “cazzata”. Lei, mi fa segno di attendere in una sdraia verso la quinta fila, un po’ coperta e poi, pian piano si dirige verso di Lui. Con la scusa di una sigaretta, lo abborda,parla con Lui e dopo appena cinque minuti si dirigono verso di me: ho il cuore che mi sta per scoppiare. Ci presentiamo e Aldo (così dice di chiamarsi) 30 anni, un bel tipo alto quasi 1,80 si dichiara disponibile ai ns. giochi perversi. Si la mia dolce ed ingenua Antonella che mai fino ad allora aveva mai osato fare una mossa fuori posto in quel momento aveva preso le fila del giuoco. Ci fa sedere tutti e due e Lei lentamente senza nessun pudore inizia a denudarsi e poi chiede ad Aldo di spogliarsi completamente. Lui a questo punto cerca di toccarla ma Lei glielo impedisce e piano piano inizia con la sua lingua a leccarlo prima sui suoi capezoli, poi lo bacia in bocca e poi scivola verso il suo cazzo che ora e duro come il legno dell’ombrellone. Gli palpeggia le palle, gli lecca delicatamente la cappella e poi vedo che gli infila un dito in culo. Lui mugola e fortunatamente il suo cane che per tutto questo tempo è rimasto vicino a noi non da’ segni di impazienza. Io resto lì seduto, eccitato ed inibito: Antonella mi cerca con gli occhi, vuole vedere come stò reagendo a questa nuova situazione. Dopo un paio di minuti di “sbocchinamento” da perfetta maialona, decide che ora di essere penetrata; prende la sua camicia, la butta sulla sabbia umida, e poi si mette alla pecorina ed incita Aldo a scoparla.
Vi giuro, non credo ai miei occhi e alle mie orecchie: la mia sempre pudica “patatina” che incita un alto uomo a sfondarla come una vera Troia. Aldo no se lo fa dire due volte e comincia a chiavarla forsennatamente e poi con la mano destra le palpa i seni e l’insulta definendola bagascia e depravata: mi alzo, abbasso i pantaloni e metto il mio arnese infuocato in bocca alla mia Lei e dalla grande eccitazione dopo solo un minuto le sborro inondandole il bel visino angelico. Lei se lo rimette in bocca e continua a leccarmelo e succhia sempre più forte ancora più eccitata e vogliosa. Ora Aldo sta per venire e con una mossa repentina si alza, prende per i capelli Antonella e le intima di succhiargli ancora il cazzo, anche Lui le vuole sborrare in bocca. Lei che è almeno venuta due volte, lo accontenta e con le sue grandi labbra accoglie tutto il pezzo di carne e con la sua lingua velluttata con dei veloci colpetti gli stuzzica la cappella. Sto per venire dice Aldo e Lei da vera ed ormai esperta troia invece di scansarsi non perde una goccia dello sperma del ns.
nuovo amico. Ormai soddisfatti, lo salutiamo e ci avviamo a casa senza dire una parola in merito, arriviamo ci facciamo una doccia e poi subito a letto. Oggi a mente fredda vi dico che ieri sera è proprio successa una storia che ha cambiato il ns. modo di essere: che dite Voi, in meglio o in peggio ???
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…