Gli appuntamenti per andare a correre assieme erano solo un pretesto. La realtà era che l’attrazione fra di loro era stata subito evidente, era nata spontanea, si piacevano, si desideravano, l’avevano capito entrambi. Serena voleva una nuova relazione extraconiugale, e Andrea voleva il corpo di quella donna, più matura di lui di una decina d’anni, e che con lui era stata subito così aperta, solare, disinibita, provocante. E dopo quello che era successo a pranzo da Serena tutto era venuto alla luce del sole: anche il marito era parte attiva in quel triangolo di perversione. Luca era consenziente a che la moglie scopasse col giovane inquilino del palazzo, si eccitava a guardarla assieme ad un altro uomo, era un voyeur, e probabilmente anche altro… un cornuto!
La durata delle loro corsette si era sempre più ridotta, così come l’abbigliamento sportivo minimal di Serena. Tornavano indietro dopo neanche mezz’ora di corsa, per passare quanto più tempo potevano assieme, prima che Andrea scappasse via per il lavoro.
“Saliamo da te oggi?”
“Certo caro, facciamo in fretta!”
Appena dentro incominciarono a baciarsi, e a toccarsi, le mani di Andrea sul seno, sul culetto sodo di Serena. Le fece alzare le braccia, per sfilarle il top, ed in un attimo Serena rimase in topless nella casa del ragazzo.
“Sempre così focoso! Che cosa vorresti farmi, bel maschiaccio?!?”
“Lo sai benissimo Serena, voglio scoparti!”
Serena si mise a ridere, la sua mano sul pacco del ragazzo, gli accarezzava il grosso attrezzo da sopra i pantaloncini.
“L’avevo intuito.. ma te l’ho spiegato, quello lo puoi fare solo quando mio marito è presente, anche lui vuole la sua parte. Perché intanto non mi versi qualcosa da bere, e poi andiamo in balcone a goderci questo bel sole, è una mattinata splendida oggi…”
A malincuore Andrea dovette fermarsi, togliere le mani dal corpo della femmina per soddisfare la sua richiesta
“Certo, torno subito!”
Serena uscì e si accomodò sulla sdraio, raggiunta dopo un attimo dal ragazzo che le passò un bicchiere d’acqua fresca.
“Grazie amore, non si sta da Dio, qua fuori?”
“Con te sto bene ovunque.”
La battuta di Andrea la fece ridere, “che dongiovanni! Grazie, tesoro… lo sai come ho conosciuto mio marito? Frequentavamo la stessa società sportiva, eravamo via per delle gare, e a fine giornata andavamo in spiaggia, a rilassarci e divertirci… io e qualche amica prendavamo il sole in topless… ai tempi io e Luca non eravamo assieme, solo dei semplici amici… ma vedendoci così disinibite prendere il sole in spiaggia, luì riuscì a convincere me e una mia amica ad andare in vacanza assieme in un villaggio di nudisti, quell’estate!”
“Davvero? E come ha fatto a convincervi?”
“Beh, non è stato difficile… Luca era già un buon amico, era gentile, intelligente… ed io probabilmente ero una ragazza curiosa ed impertinente, ed un po’ maialina!”
Serena si mise a ridere, di quella sua confessione.
“E quindi siete andati via assieme, per una vacanza naturista?”
“Eravamo in 5… due erano una coppia, poi c’ero io, Luca, e un altro maschietto..”
“Ah, poverino, è rimasto col moccolo, quell’altro…”
Serena rise di nuovo. “Non hai capito! Io avevo i due maschiacci per me! Me li facevo a turno, e spesso anche assieme… sai, a quell’età gli ormoni vanno a mille, eravamo da poco maggiorenni…”
Andrea rimase a bocca aperta, non si aspettava quel racconto di gioventù… allora era così, che era nato quel rapporto fra di loro… ancora prima che si sposassero, Luca aveva visto la donna che sarebbe stata la sua futura moglie assieme ad un altro!
Forse senza neanche pensarci Andrea d’istinto chiese a Serena, “ma.. scopavate in tre assieme?”
Serena si fece una risata… “sei proprio esplicito! ma sì.. scopammo assieme… ti ho scandalizzato?”
“No, no… sono sorpreso…”
“Te l’ho detto, ero birichina… e lo sono rimasta… a proposito, che ne dici di smetterla di chiacchierare e prenderci un po’ il sole tutti nudi, assieme?”
“Mah.. qua? sul balcone? E se ci vede qualcuno?”
“Quello è ciò che rende la cosa eccitante, no? Un po’ di rischio, il brivido del proibito… ma a quest’ora al massimo ci spiera’ qualche casalinga, o qualche pensionato, a cui chissà se tira ancora… non stare a preoccuparti!”
Serena portò le mani ai fianchi, e si sfilò i pantaloncini… non indossava intimo, come sempre quando andavano a correre assieme. Luca rimase a guardare il corpo della donna per qualche secondo… Serena aveva un fisico favoloso, reso perfettamente tonico con tutto lo sport che faceva, la pancia piatta, gli addominali quasi scolpiti.
“Non rimane a guardare, anche tu, togliti tutto!”
Andrea ubbidì alle parole della donna, in un attimo anche lui fu nudo, il cazzo in evidente erezione.
“Voi giovani siete sempre eccitati… porta la tua sdraio di fianco alla mia, che proviamo a metterci rimedio.”
Andrea non aspettò un secondo, in un attimo erano uno di fianco all’altra, le loro mani che si davano piacere…
(Continua… il racconto è di fantasia ma ispirato a fatti realmente accaduti… per osservazioni, confidenze e commenti potete scrivere a dueamanti@tutamail.com)



scusa, al quarto sono bloccato!
ti ringrazio, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto! il secondo capitolo l'ho completato. nel terzo sono bloccato.…
ne ho scritti altri con altri nick...spero ti piacciano altrettanto.
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Ti ho scritto, mia Musa....attendo Tue...