Skip to main content
Trio

Soldato a Torino.

By 27 Ottobre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Era il 1994 quando ero soldato a Torino per la precisione a Venaria Reale vicino lo stadio, MASSIMO un mio commilitone di corso mi chiese se volevo andare a vedere un film porno, accettai subito, anche perché non né avevo mai visto uno al cinema, prendemmo l’autobus e andammo in centro, arrivati al cinema MASSIMO non volle più entrare, dicendo che si vergognava a entrare con me e che sembravamo due finocchi , io entrai e feci subito il biglietto e girandomi mandai in culo MASSIMO ed entrai.

Non era molto affollato, cerano diversi vecchietti nelle file di centro e alcune coppie più giovani nelle file sotto la galleria, io mi sedetti in fondo nella terzultima fila proprio nel mezzo e dietro non avevo nessuno cosi potevo vedere quello che accadeva in sala.
Si spensero le luci e incomincio il film, subito alla prima scena di sesso i vecchietti incominciarono a muovere la spalla destra e pensa ‘ E SEGHE ‘, mentre le coppie si erano unite in un unico corpo. Io mi misi a guardare il film anche se spesso davo un occhiata alla sala che era molto più divertente, dopo una mezzora buona entrarono altre due persone e si misero una in cima alla mia fila una a destra e l’altra a sinistra, finto il primo tempo si riaccesero le luci della sala e si potevano vedere come si erano evolute le cose, i vecchietti erano gia tutti spariti e la coppie si erano fermati e attendevano il secondo tempo, che non tardo ad arrivare, lanciando un rapido sguardo a destra e a sinistra non trovai più nessuno, sentii ridere e facendo finta di sgranchirmi le gambe mi alzai e girandomi le guardai e senza fare un verso mi rimisi a sedere.
Era una coppia giovane lui vestito con giacca camicia bianca e jeans, un bel fisico, lei era in giacca e minigonna e calze, anche lei con un bel fisico.
Quando si spensero le luci e incomincio il film sentii lei che diceva ‘ Dai, sbrigati, sono pronta ‘ e lui ‘ Ovvia ma che furia hai , intanto consolato con questo ‘. Dopo una decina di minuti, sentii lei che diceva ‘ Dai ora vai ‘, lui si alzo e scavalcando la fila si mise accanto a me e mi disse ‘ Ascolta, mia moglie vuole dirti una cosa, se hai voglia vieni didietro ‘ si rialzo e ripasso didietro.
Io rimasi allibito e un po’ perplesso, ma ormai ero in ballo e dovevo ballare, mi alzai e incominciai a camminare verso di loro, devo ammettere che la situazione mi eccitava molto e che la fava era in tiro come una balestra pronta a scoccare il colpo, arrivato lui si fece da parte e mi fece mettere nel mezzo a loro, appena mi misi a sedere lei mi mise la mano sul cazzo e sentendolo in tiro mi slaccio i pantaloni e incomincia a succhiare , io rimasi di stucco non mi era mai capitata una cosa del genere e mentre lei lavorava di bocca lui si avvicino a me e disse ‘ scusa ma per caso &egrave la tua prima volta ‘ e io risposi di si e lui ‘ Ma dai non ci voglio credere, ora lo dico a MONICA’ lei sentendosi chiamare si alzo e lui gli disse cosa ci eravamo detti , lei tutta soddisfatta mi disse ‘ allora razione doppia ‘ e lui che nel fra tempo si stava tirando una sega mi sorrise e disse ‘ Ora vedrai di cosa e capace’ Rincomincio a spompinarmi con foga, rivolgendomi a lui dissi ‘ Sto per venire cosa devo fare’ e lui eccitato come me disse ‘ ANCHIOOOOO ‘ e schizzo tutto sul seggiolino di fronte a lui, nello stesso tempo venni e lei mi succhio anche l’anima. Poi vedendo che avevo la fava sempre in tiro si sedette sopra a me e incominciammo a scopare come forsennati e senza vedere cosa stava succedendo intorno a noi, aprendo gli occhi mi accorsi che i posti accanto a noi si erano riempiti e tutti stavano guardando, parecchi erano ragazzi con cazzi ritti che si stavano masturbando me tra loro cerano anche delle ragazze e proprio una di queste si rivolse al marito di MONICA dicendoli ‘ POSSO ‘ e lui si alzo e glielo mise in bocca, subito dopo partirono tutti e proprio nel più bello mentre si stava venendo il film si interruppe e si accesero le luci della sala e arrivarono le maschere a farci smettere e ci buttarono tutti fuori.

Quando uscimmo MONICA mi chiese come mi chiamavo e dove stavo, quando apprese che ero militare e stavo in Venaria mi chiese se potevano accompagnarmi e accettai, salimmo in macchina, lui alla guida e lei dietro con me, appena partiti lui posiziono lo specchietto retrovisore per vedere cosa avremmo fatto, lei si tiro via la minigonna e riprese da dove l’avevano interrotta, a quel punto la presi di peso e la portai davanti a me, ( io ero posizionato proprio nel mezzo dei sedili di dietro ) da prima glielo misi nella fica e con le mani le toccavo le pocce in modo tale che suo marito potesse vedere, poi al momento che venni e che la sborra colava fino in fondo alle mie palle, la presi e con un colpo ben assestato ( ebbi tanta fortuna ) glielo misi nel deretano, proprio in quel momento la macchina ebbe una scossone e poi riprese l’andatura corretta e dopo poco tutto fini per un ammoscia mento totale della mia fava.

Arrivati a destinazione ci salutammo e ci promettemmo di rivederci la sera successiva, magari con altri commilitoni. Non li ho più visti e sentiti ma spero che stiano bene, mi fecero passare molto bene una serata di libera uscita in un anno che non finiva MAIIIII”.

Leave a Reply