– LA CAUSA DI TUTTI I MALI –
I fatti che raccontano questa storia sono capitati veramente anche se voluti dal caso.
Sono Andrea e ho 50 anni, di mestiere faccio l’architetto ero felicemente sposato con Marinella che, ha dieci anni meno di me . Abbiamo un figlio, Marco ormai autonomo. Io e Marinella ci conosciamo sin da piccoli e praticamente siamo cresciuti insieme e come succede nella maggior parte dei casi …si cresce, ci si fidanza, ci si sposa…ecc..ecc…La vita passa troppo in fretta e ad un certo punto ti accorgi che tutto ti diventa sempre monotono e uguale. Figuriamoci nel matrimonio… Guardi tua moglie un po’ di meno, hai meno accorgimenti per lei, fate meno l’amore, ma il dialogo tra noi non manca …va bene così tesoro… Non preoccuparti… Tutto quindi va per il meglio…e non dai nessuna importanza al fatto che tua moglie è ancora un bel pezzo di gnocca…In effetti Marinella è sempre stata una gran bella ragazza, curve al posto giusto, un bel seno pieno e morbido un po’ a goccia ( come piace a me) e decisamente un bel culo tondo ,e un po’abbondante. Un viso dolce la mia Marinella con dei capelli biondo castani che ricadevano sulle spalle. Che fosse una bella fica, lo sentivi bisbigliare a volte anche tra i tuoi amici, tant’è che ormai non ci facevi più neanche caso…D’altra parte era vero, perché negarlo….Fino a 5 anni fa…
Cinque anni fa, appunto, quel giorno di marzo, tornando a casa…con delle ferie inaspettate ma obbligate perché non utilizzate, pensai di farmi un viaggio riposante insieme a mia moglie che ne fu entusiasta, anche lei aveva bisogno di riposarsi un po’…Scegliemmo un posto al sole…non dirò la località, dirò soltanto che è un posto dove si produce dell’ottimo RUM…Abbastanza tranquillamente preparai la mia piccola valigia, un paio di costumi, ciabatte da mare…qualche camicia poca roba, diciamo il necessario. Marinella invece fu felice di fare acquisti e si comprò tra le altre cose un baio di bikini uno rosso e uno nero…il nero era abbastanza casto, il rosso invece era parecchio osé…ma sto divagando e non c’entra nulla con la storia, però non dissi nulla per non contradirla ma in fondo ero contento che si facesse vedere un po’…tanto l’avrebbe sicuramente fatto senza alcuna malizia. Partimmo quindi da Milano e dopo un piacevole viaggio di circa 9 ore, arrivammo a destinazione. Il posto era davvero magnifico, buon cibo, piacevole compagnia, animazione non troppo invadente e tanto sole. Praticamente eravamo sempre in spiaggia e Marinella debbo dire era la più ammirata della compagnia. Ogni tanto i venditori di souvenir passavano mostrando la loro merce a i turisti, e così facemmo la conoscenza con Tomas, un bel ragazzo di colore che vendeva parei di tutti i tipi.
Marinella si innamorò di questo indumento e ne scelse uno color arancione con dei motivi floreali
molto bello e colorato prezzo 15 euro. Aggiudicato ! Tomas era un ragazzo molto simpatico dai denti bianchissimi che spiccavano sul suo volto. Ci raccontò della sua vita, che aveva famiglia di come viveva in quell’isola fantastica, ci raccontò della produzione di Rum del posto, infine se ne andò con un cordiale saluto e proseguì nel suo lavoro. La nostra vacanza invece andò avanti tra bevute di rum, giri in barca, immersioni e grandi mangiate di pesce, sole e mare. Ed arriviamo alla sera che precede il ritorno a casa. Dopo cena io e mia moglie abbastanza stanchi ci ritirammo nella nostra stanza con terrazzino aperto proprio sulla spiaggia…ce ne stavamo seduti sui gradini antistanti la spiaggia a sorseggiare un rum tra i migliori della zona…e a ricordare la settimana di vacanza che aimè, era finita . io ero in boxer da mare, mentre Marinella indossava semplicemente il pareo arancione acquistato da Tomas. Stavamo chiacchierando del più e del meno quando vedo Tomas camminare sulla spiaggia con pantaloncini e a torso nudo, probabilmente stava tornando a casa.
Lo chiamai con l’intenzione di salutarlo in vista della nostra imminente partenza e anche Marinella fu lieta di vederlo per un saluto. Tomas si avvicinò correndo e disse – Allora signori, domani si parte ??- Marinella rispose un po’ delusa …e si purtroppo …! Allora per non essere scortese, invitai Tomas a bere con noi un ultimo bicchiere di Rum all’interno della casa, anche se bisogna dire che io e mia moglie avevamo già bevuto abbastanza…Tomas accettò un primo bicchiere, poi un secondo infine un terzo seguito a ruota da Marinella che oramai aveva bevuto forse un po’ oltre il limite. Eravamo tutti e tre euforici e si scherzava ridendo un po’ per tutto …. Quasi ubriachi…quasi.
Ad un certo punto non so neanche perché, tra una risata e l’altra chiesi a Tomas…Ma solo per scherzare …- Tomas, per curiosità…è vero che voi di colore avete …il …coso…molto più grosso di noi europei…??? … .Mia moglie Marinella …in un primo momento rimase un po’ basita, poi si mise a ridere divertita…colpa del rum…
Tomas rise a sua volta poi disse – Vuoi vedere ??- …Marinella sempre ridendo, rivolgendosi a me disse…Andrea ma sei matto !!– …Allora Tomas ribadì…- allora volete vedere o no ….?? – Marinella smorzando una risata replicò – ma…Andrea !! Che diavolo …ma …siete pazzi veramente…?? – IO invece la buttai la…è certo ,io sono curioso…Marinella imbarazzatissima cercò di dire qualche cosa, quando all’improvviso, Tomas calò il boxer !! Silenzio di tomba…Mia moglie si blocco come ipnotizzata strabuzzando i suoi occhioni ed…io…pure.
Quello che vedevamo , non era un “coso” normale…ma diciamo le cose come stanno…
Quello che apparve sotto i nostri occhi era un “CAZZO” super almeno a vederlo così pareva una grossa e larga lumacona arrotolata e lucido com’era, pareva finto….approfittando dell’ imbarazzante silenzio Tomas srotolò quel suo membro …asinino e lo rivolse verso di me con la grossa cappella in basso, io ero rimasto con il sorriso a metà poi fece mezzo giro e lo mostrò a Marinella che era in evidente imbarazzo…cogliendo la palla al balzo Tomas disse – lo vuole toccare signora…è vero sa ?? – Li per li sicuramene mi aspettavo una reazione negativa da parte di mia moglie che invece silenziosamente e lentamente protese la mano verso quel cazzo asinino. Al tocco leggero della mano di Marinella immediatamente il fallo di Tomas, che sorrideva compiaciuto, si alzo lentamente verso l’alto in tutto il suo splendore…che cazzo…Mamma mia che uccello!! Almeno trenta centimetri, largo come una lattina di coca cola , pieno di vene e con una cappella rossa che pareva una mezza palla da biliardo…allora per vederlo meglio con il cuore che batteva all’impazzata, mi spostai in direzione di mia moglie mettendomi dietro di lei…devo però dire che non sapevo dove volevo arrivare ma il momento era molto eccitante. E …mi era diventato durissimo anche a me… Marinella intanto, sempre con gli occhi puntati sul mostro tra le gambe di Tomas era come ipnotizzata e quando toccò con la mano il grosso membro disse – Mamma mia…è caldissimo ! – Allora Tomas prese la mano della mia signora e mentre la ritraeva la rimise sul suo cazzo tenendocela ferma e replicò…- certo mia bella signora, è bello caldo ma non morde – poi con la sua mano sopra quella di mia moglie comincio a fare su e giù come si facesse una sega…mentre mia moglie arrossiva piena di imbarazzo con la sua bella bocca semiaperta…che scena magnifica !! Marinella muoveva lentamente la sua mano su quel gigantesco arnese ed io la sentivo supplicare – no…no , dai …non voglio …ma cosa mi fai fare …però mi accorgevo che la cosa le piaceva assai perché nonostante tutto sicuramente un cazzo così gigantesco non se lo era mai neanche sognato. Mentre continuava a fare su e giù con la mano destra Marinella rossa in viso, sembrava una bambina di fronte ad un bel dolce con tanta voglia di mangiarselo, in verità mi pareva di vedere un film porno e Tomas mi guardò aspettando da me un segnale per cominciare i giochi…Allora girai intorno a loro e notai che sotto il pareo i capezzoli di Marinella erano due chiodi tanto erano rigidi. Lei non mi guardava io le arrivai dietro , ed istintivamente le slacciai il parasole che era solamente annodato al collo. Lei non se lo aspettava e dalla sorpresa fece solamente – ooohh…!!- Il leggero pareo cadde ai suoi piedi e Marinella, rimase nuda, completamente nuda con me dietro e nuda davanti per Tomas che continuava a segarsi appoggiata alla mano di lei. Marinella sospirò e Tomas l’attirò a se lasciando che la sua mano continuasse la sega . Io mi appiccicai a lei da dietro in modo da piazzarle l’uccello tra le chiappe mentre Tomas fece lo stesso davanti inserendole l’uccello tra le cosce.…Marinella disse solo – Mamma mia !! OH mammaaaa…!
Ora mia moglie era stretta tra due corpi e due cazzi uno dei quali di grosse dimensioni. Così mentre io baciavo il collo di mia moglie che seguiva piano il mio movimento ondeggiante Tomas affondava il viso nei morbidi seni di Marinella addentando i bei capezzoli rosa che poi leccò con foga riempiendoli di saliva…Marinella ansimava di piacere , mentre aveva ripreso in mano il grosso cazzo di Tomas e lo menava su e giù, la sua mano non riusciva a circondarlo interamente! La senti solo dire- Mio dio…che bello – vedere mia moglie così offerta per di più ad una persona sconosciuta mi eccitò moltissimo tant’è che mi distaccai leggermente da loro per non eiaculare subito, ero veramente al massimo dell’eccitazione. La gelosia mi divorava, mai avevo visto in mia moglie un’ espressione così…così da grande porca…mai avrei immaginato che lei così dolce e per bene potesse tradirmi, con qualcun altro in questo modo osceno , però la cosa mi piaceva, stavo scoprendo un lato di me che ancora non conoscevo e mi fermai per un attimo a guardare col cazzo in mano…Tomas allora bacio in bocca golosamente Marinella che ricambio e potevo vedere le loro lingue giocare e stuzzicarsi le labbra, allora da dietro, presi per i fianchi mia moglie e l’abbassai in ginocchio all’altezza della suo viso con il grosso battacchio di Tomas…prima però Marinella prese tra le mani il mio cazzo e lo segò qualche secondo…sborrai copiosamente come un adolescente …
Poi con tutte e due le mani prese il mostro e se lo strofino in faccia sbattendoselo piano sulla lingua, poi comincio a leccarlo tutto dopo averlo completamente scappellato e cominciò a succhiarlo spalancando la bocca a dismisura…. arrivò anche a ficcare la lingua nel prepuzio dell’uccello di Tomas…Tomas guardava e si beava di tutto questo… grugnendo come un animale mentre Marinella stava con gli occhi chiusi allora Tomas le ordinò – Guardami…guardami puttana! – E lei alzò gli occhi…poi dopo vari minuti di questo trattamento la fece alzare, la girò, la fece appoggiare al muro , si accucciò all’altezza del suo magnifico culo e cominciò a leccarlo tutto mentre lo sculacciava sonoramente…Io potevo vedere il viso di Tomas che con la linga seguiva il solco delle chiappe aperte dalla fine della schiena alla fica dove Tomas risucchiava gorgogliando tutti i liquidi che fuoriuscivano dalla vagina di mia moglie che uggiolava di piacere … – Si…si…ancora….siiiii…!! Che porco che sei…Tomas…ancora…lecca….leccaaaa….!! ….Anche io ero in estasi…il cazzo mi faceva male e nonostante tutto mi segavo ancora… ! Guardavo allucinato cercando di non perdermi niente…e per godermi meglio lo spettacolo mi sedetti nella poltrona della stanza…sempre col cazzo tra le mani !…Ora Marinella era attaccata al muro di schiena con le mani teneva la testa di Tomas mentre lui accucciato leccava la sua splendida fica e allo stesso tempo con la mani torturava le candide e burrose mammelle di mia moglie che urlava di piacere – …si…si…ahhhhh….ancora…leccami la fica…..mangiamela tuuuuttta…!! …si così….!! – E Tomas replicava tra una leccata di fica e l’altra – Che bella ficona …SLURp…slurp…signora mia…slurp…non ce ne sono tante…slurp …è un uomo fortunato suo marito…E lei…Mio marito è un cornuto….un cornutooooooo !! Oddio siiiiii….Lecca porco…leccaaaaa !!!…Io, sempre seduto in poltrona, veramente sfinito ero quasi in una situazione di torpore anche per via dell’alcool…ormai non capivo più nulla e osservavo solo i due che si dilaniavano come animali ! Poi Tomas si alzo e prese a baciare Marinella che rispondeva ormai senza alcun pudore. Poi la posizionò a pecora e Tomas appoggiò il suo gran cazzo sopra le chiappe di mia moglie tanto per farle sentire la consistenza . Marinella intuendo ciò che sarebbe accaduto inarcò la schiena !! Tomas le disse…Ora ti darò quello che vuoi…e lentamente le infilò il cazzo nella fica…dalla posizione in cui ero potevo vedere a quale dilatazione la figa di mia moglie fosse sottoposta, sembrava impossibile eppure piano piano tra mille venute e godute di Marinella l’asinino cazzo entrò completamente poi rimase fermo all’interno di lei immobile….Poi Marinella cominciò a dimenare la testa a destra e sinistra – Ah…che meraviglia…!! Che bello…!! Dammelo tutto…!!! Sempre….Allora Tomas cominciò a muoversi dentro di lei , prima lentamente, poi sempre più veloce in progressione…mugulando…Tieni puttana…che troia…più è grande più ti piace….troiona …porca….Dalla sua Marinella ribadiva….urlado…Siiiiiii…..ssiiiiii….sono una troia….sono una gran troiaaaaaa….non lasciarmi più Tomas….e Tomas le replicava curvandosi sulla schiena di lei senza per altro trascurare le tette che dondolavano più o meno veloci a seconda dell’andamento della chiavata…No…No…non ti lascio bel puttanone….Intanto nel dormiveglia in cui ero vidi per un attimo senza farci nemmeno caso che Tomas aveva abbandonato un fianco di Marinella e dirigeva la scopata lentamente e con una sola mano. Nell’altra mano aveva un cellulare e fece una breve telefonata…poi riprese a scopare con veemenza Marinella che sembrava in estasi….Mi pareva di essere dentro un sogno sentivo tutto attutito ed ero in uno stato del tutto confusionale, però…mi accorsi bene che dalla porta dietro dove eravamo prima entrarono due individui che si avvicinarono a Tomas che ancora scopava alla grande mia moglie come una vacca…Marinela li per li non capì, ma quando uno dei due uomini entrati le mostrò davanti al viso un altro notevole uccello, lei dalla sorpresa aprì la bella bocca giusto in tempo per fare entrare il cazzo dell’uomo fino alla gola, l’altro uomo invece al momento si beava di tutto facendosi una sega…Marinella si dimenava, godeva piangeva gridava di piacere si sbatteva…alle prese ormai con tre uomini che la scoparono, la chiavarono e la riempirono di sborra in tutti i modi possibili ed immaginabili…io preso dalla sonnolenza ogni tanto mi appisolavo ed intravedevo Marinella e i tre uomini che ancora si sbattevano anche dopo molte ore….poi si fermavano un po’ e Marinella rimaneva comunque accoccolata tra i tre individui che le la baciavano la leccavano e la accarezzavano ovunque. Poi ricominciavano le danze a tre e in quell’occasione Marinella venne usata per una doppia penetrazione con il cazzone di Tomas che la scopava in bocca. Andarono avanti quasi tutta la notte. Quando ad un certo punto mi svegliai, Marinella era sul letto coperta solo dal suo bel pareo, causa di tutti i mali, dormiva strapazzata ed esausta, aveva lividi dappertutto ed era piena di sborra rappreso specialmente tra i capelli….allora la lasciai dormire. Gli eventi che poi successero non portarono a nulla di buono.
I rapporti tra me e Marinella si deteriorarono parecchio e il tutto finì con un un inevitabile divorzio.
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…