Un tranquillo pomeriggio

Un pomeriggio caldo e afoso,mi ero addormentato da qualche minuto, suona il telefonino ,mi ero dimenticato di disattivare la suoneria,mi sveglio ,vedo il numero del mio amico e rispondo.

Il mio amico mi dice che deve andare in paese al centro assistenza per pc, il tecnico gli aveva detto che questo pomeriggio lo poteva ritirare .

Mi chiese se lo potevo accompagnare ,io gli dissi di si ,in pochissimi minuti arrivo a casa mia ,andammo al centro assistenza.

Dopo una ventina di minuti siamo arrivati al centro assistenza,entriamo nel negozio,c’&egravera una commessa spettacolare,il classico pezzo di figa(in siciliano si dice sticchio)alta circa 175 con una terza di seno ,molto abbronzata.

Nel negozio si occupava della vendita dei pc ,il mio amico gli chiede se il suo pc e pronto,lei controlla ,si e pronto ma bisogna provarlo ,il titolare non c’&egrave ,ritorna domani ,se ha urgenza lo posso provare io,il mio amico accetta,ci fa accomodare nel laboratorio,una stanza contigua al negozio chiusa da una porta.

Entriamo ,la ragazza si abbassa per inserire la presa del computer ,nel modo di piegarsi la minigonna si alza (piu’ che mini)si vede un tanga bianco completamente bagnato con gli umori vaginali che scendono a lati.

Forse la commessa si era eccitata primo che noi arrivassimo,

sicuramente era collegata ad ‘internet, in qualche sito hard,il mio amico vedendo la ragazza tutta bagnata,non si &egrave saputo trattenere si e avvicinato con la mano gli ha spostato il tanga infilando un dito in vagina,lei fa un sospiro e ansima di piacere ,si gira verso il mio amico e gli tira il cazzo fuori e comincia succhiare ,io rimango a guardare .

Il mio amico gli infila il cazzo in figa ,io ormai avevo preso il mio uccello ,lei mi chiama ,mi avvicino e mi comincia a fare un pompino di quelli che non si dimenticano piu’ ,Andrea il mio amico comincia a stantuffare ,lei era alla pecorina con il cazzo in figa e il mio in bocca ,godeva alla grande ,dopo un 5-6 minuti Andrea non resiste piu’ ,gli sborra in figa ,io ero pronto a prendere il suo posto ma qualcuno apri la porta centrale del negozio ,si senti il campanello suonare ,quel rumore mi eccito ,poter eser visti da altre persone ,mi fece sborrare in bocca della ragazza ,lei ingoio tutto,non ha lasciato nessuna goccia uscir fuori.

La ragazza dopo qualche secondo si diede una sistemata ,rientro nel negozio per vedere chi era entrato,noi siamo rimasti nel laboratorio,lei dopo qualche minuto entro ,ci disse che c’erano dei clienti che dovevano comprare un pc ,dicendoci che il pc del mio amico lo avrebbe consegnato domani il titolare ,ci saluto e ci fece uscire da una porta secondaria.

Io ringraziai il mio amico di quel bel pomeriggio particolare.