Capitolo 2
Per due settimane la GOZ s.r.l. aveva deciso di mettere ad esclusiva disposizione degli streamer un intero resort, per altro era stata scelta una delle strutture più grandi e lussuose in Puglia. In realtà il torneo sportivo avrebbe dovuto aver luogo solo nella seconda settimana, la prima sarebbe servita per adattarsi e allenarsi. I ragazzi e le ragazze avevano scelto di alloggiare in bungalow a due posti. Naturalmente Luca e Claudio avrebbero alloggiato insieme.
Dopo il buffet di benvenuto gli streamers si avviarono a coppie verso i rispettivi bungalow. Le fatiche del viaggio richiedevano una bella doccia fredda. Lavati e vestiti per la sera Luca e Claudio decisero di fare una capatina al piccolo supermarket presente all’interno del resort, qui cenarono con un panino e comprarono un paio di birre; avevano in mente di guardarsi anzitutto un po’ in giro mentre sorseggiavano della buona birra belga; chissà poi che non fossero anche incappati nei bungalow degli altri ragazzi.
Vagabondarono per mezz’oretta in mezzo a vasti prati di margherita; l’unico fastidio in quella splendida sera primaverile era costituita dalle zanzare. I due amici si fermarono un po’ a cazzeggiare nel campo di golf e a urinare sotto un ciliegio. Luca indossava un jeans più stretto alle caviglie e una t-shirt rossa con sopra stampato un Jolly Roger bianco. Invece Claudio era più il tipo da camicia bianca, giacca beige e pantaloni firmati in qualsiasi contesto. A un certo punto si trovarono di fronte a un bivio poco illuminato.
“Adesso dove andiamo? Destra o sinistra? Dove potrebbe trovarsi il bungalow di Giorgio e David?” chiese Claudio con voce un po’ troppo squillante che tradiva il suo essere già alticcio.
Dopo averci pensato un po’ su Luca rispose come se stesse così sfoggiando arguzia: “Sempre sinistra, è là che sta il cuore”.
Una decina di minuti e furono entrambi attratti dalla musica a tutto volume proveniente da un bungalow illuminato. “Sono Giorgio e David?” domandò Claudio più a sé stesso che all’amico. Si avvicinarono di più al bungalow; non erano Giorgio e David; davanti alla porta c’era uno stendino e sullo stendino erano appesi una mutandina rosa di pizzo, un reggiseno e una mutandina neri. Qui alloggiavano due ragazze. Luca provò ad indovinare e ci prese: la finestra appena aperta mostrava Anna e Barbara intende a poggare e ridere strafatte. Però non erano sole. C’erano tutte le ragazze, si sentivano le voci. Evidentemente Luca e Claudio non erano stati i soli ad aver avuto l’idea di comprare da bere, solo che qualcun altro l’aveva fatto in grande. I due ragazzi si nascosero sotto la finestra nel punto più in ombra.
Inizialmente l’intenzione era quella di origliare un altro po’ prima di emergere dalle tenebre e chiedere di poter partecipare al pigiama party. Però sentir parlare Vittoria trasformò Luca in un coniglio. Poi qualcuna di loro spense la musica; Claudio sollevò gli occhi golosi quando udì Naomi brilla pronunciare “Devo togliermi la maglietta, fa caldo”. Naomi non indossava reggiseno sotto la maglietta, due capezzoli rosa su seni piccoli e delicati brillarono in quella serata di primavera; poco da dire, era una dea; intorno all’ombelico era tatuato uno yen e sul fianco carnoso un petalo di ciliegio. In un batter di ciglia tutte seguirono l’esempio di Naomi: neanche Anna indossava il reggiseno e i suoi seni non erano meno belli e sensuali; Barbara indossava un reggiseno con una fantasia militare, una terza misura; Vittoria aveva certamente una quarta misura, il suo seno strabordava da un classico reggiseno bianco, una serie di nei intorno all’ombelico; Carla fu la più reticente a levarsi il reggiseno, ma alla fine lo fece mostrando anche lei delle tette belle grosse sotto un reggiseno verde.
La saliva cominciava a scarseggiare a Luca e Giorgio e qualcosa cominciava a spingere nei loro calzoni. Erano diventati sempre più spregiudicati: sbirciavano più spesso abbandonando la zona d’ombra sotto la finestra. Non avevano ancora visto nulla! Naomi ruppe un momento di silenzio: “Allora gioco della bottiglia?”. Barbara provò a protestare “basta, è roba da adolescenti” ma la risposta affermativa di Vittoria pose fine alla discussione. Le ragazzine si sedettero in cerchio, Anna fu la prima a far girare la bottiglia. Per dirla tutta i primi giri non capitò niente di che, le verità generiche e gli obblighi noiosi. Ancora una volta la streamer italo-giapponese sbloccò la situazione rivolgendosi ad Anna:
“Anna, dimmi se c’è qualcuno che vorresti sbatterti in questo momento. Sii sincera”
“Il massaggiatore del resort” rispose tutta d’un fiato e dopo una breve interruzione per ingioiare la saliva; “Per venire qui ci siamo perse e siamo finite davanti l’ingresso della Spa del resort. Stavano chiudendo e ne è uscito fumando un massaggiatore. Era un ragazzo muscoloso, sembrava slavo”.
Fu il turno di un’altra verità, stavolta Vittoria chiese a Carla se fosse felice con il fidanzato. Carla confessò che sì era felice ma sospettava per ogni presunto indizio un tradimento, Naomi fu l’unica a lasciarsi scappare un sorriso subito represso. Vittoria scelse per sé obbligo e dovette pomiciare con Anna; in cuor suo Anna ci aveva sperato e si gustò fino in fondo il suo limone con un piccolo extra: le grosse tette della bionda sfregarono per tutto il tempo con le sue. Naomi dovette contattare un tipo a caso sull’app di incontri e chiedergli gentilmente la foto del cazzo.
A questo punto, complice la birra e l’eccitazione, Claudio perse ogni prudenza e nel fare un passo indietro inciampò e cadde con un tonfo plateale. Impanicato Luca aiutò in fretta l’amico a rialzarsi e insieme sgattaiolarono fino a un’aiuola vicina per nascondersi. Era però troppo tardi. Uscì dal bungalow proprio Naomi per controllare da cosa provenisse quel rumore che aveva messo tutte in allarme. Un pervertito? Semplicemente un gatto affamato? Il sorriso della ragazza era sornione. Si apprestò senza indugio verso l’aiuola, a Luca e Claudio non rimase altra scelta che levarsi in piedi e affrontare quella che credevano sarebbe stata la cazziata peggiore della loro vita. Spoiler: non fu così!
“Ciao Luca e ciao Claudio “disse calma “E’ da un po’ che non ci si sente, vi siete goduti lo spettacolo?”.
I due amici sudavano freddo. Non avevano il coraggio di sostenere lo sguardo dell’interlocutrice. La tensione di quei momenti riuscì persino a restituirgli un po’ di lucidità come se l’alcol fosse evaporato nel frattempo. Vedendoli quasi sull’orlo di un mancamento Naomi rise.
Poi ammonì: “Siete stati fortunati sia uscita io. Era mezz’ora che vi tenevo d’occhio. Tranquilli, le altre non si sono accorte di nulla ma la prossima volta vi suggerisco maggiore attenzione:”.
La faccia di Claudio sbiancò ancora di più; quella di Luca s’irrigidì in una leggera smorfia di fastidio. Non era la prima volta che si sentiva in balìa di Naomi. Non poteva crederci, la stronza li aveva visti attraverso la finestra e non aveva detto niente. Anzi, aveva allestito uno spettacolo per i suoi nuovi fan…
“Non fare così, Luca, Mi sono tolto la maglietta per voi” esclamò la ragazza divertita. Fattasi seria aggiunse:
“Voi sapete come si svolgerà il torneo? Mi dovete aiutare.”
Ecco, non aveva allestito quello show per vantarsi della sua bellezza o per rizzare dei cazzi. Aveva colto l’occasione della presenza dei due uomini per cercare alleati. Ma per cosa? E’ presto detto. Naomi raccontò che benché il torneo avrebbe avuto inizio la settimana successiva erano già state composte le squadre. Si sarebbero sfidati in un certo numero di sport un team A composto da Naomi, Luca, Claudio, Barbara e Giorgio contro un team B composto da Vittoria, Anna, Carla, David e Faiz. La squadra che avrebbe vinto si sarebbe aggiudicata una somma di denaro e di certo ne avrebbe guadagnato anche in reputazione. Naomi doveva vincere a tutti i costi. Aveva così deciso di impiegare quella settimana per mettere zizzania fra i concorrenti. Aveva un piano.
“Non so” fece Luca perplesso.
“Dai, non ti vuoi vendicare di Vittoria almeno un po’?”.
Naomi spiegò che era stata un’idea dell’ex-fidanzata chiederle di sedurre Luca per poi mollarlo una volta scoperte le prove di un tradimento combinato. Vittoria era stanca della loro relazione. Per tutto il tempo aveva continuato a fare sesso con altri ragazzi ma le seccava ormai doversi nascondere. Il sesso con Luca non le offriva più sorprese.
Com’è ovvio Luca reagì a quella notizia con sgomento. Provò a negarla ma alla fine riconobbe che era stato uno sciocco a non accorgersene prima.
“Bene” concluse Naomi, “Domani alle 17:00 fatevi trovare davanti all’ingresso secondario della SPA, il primo tassello del nostro piano.”
Poi, rivolgendosi unicamente a Claudio: “Fammi un favore: domani niente pippe fino a pomeriggio. Voglio che sborri per me,”
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…