Loredana ha 35 anni e è una donna felicemente sposata, suo marito si chiama Roberto ed ha 42 anni, hanno due figlie che frequentano le scuole medie le quali oltre ad essere molto intelligenti sono anche carine il che le portano ad avere tanti ragazzini intorno a loro quando escono senza i genitori.
Loredana era un insegnante di lettere nelle scuole superiori ma ha lasciato l’insegnamento per stare a casa con le figlie da quando Roberto è diventato un dirigente di una grande azienda e si può permettere con il suo stipendio di far stare molto bene la sua famiglia con una vita molto piacevole e comoda.
La loro vita sessuale è sempre stata buona e soddisfacente, anche se la frequenza dei loro accoppiamenti è leggermente diminuita man mano che le ragazzine sono cresciute e lui più impegnato sul lavoro che lo porta a tornare stanco dopo non meno di undici ore di lavoro giornaliero.
Lei ha portato sempre le figlie a fare attività sportiva ed anche spettacoli, concerti, feste, ecc.
In ogni caso marito e moglie hanno trovato ancora tempo nei fine settimana per fare sesso ma spesso sono state solo sveltine e lei non ha provato più le stesse sensazioni iniziali del loro rapporto e non riusciva a venire pensando che la causa fosse l’età e forse qualcosa di psicologico.
L’altezza di Loredana è di 1.65 ed ha un bel paio di tette ancora ben messe nonostante la due gravidanze ed un sedere che secondo il marito è la mia migliore risorsa che il suo corpo possa mettere in evidenza. Il viso è carino con due labbra sporgenti ma non grosse, nasino che da ragazza le donava un’aria di ragazzina perversa. Poi tutto è sparito ed in quel momento era una bella giovane donna come ce ne sono tante.
L’anno scorso di comune accordo con Roberto, ed anche le ragazze, hanno deciso che le figlie erano abbastanza grandi e coscienziose da permettere a Loredana di trovare un lavoro part-time ed allora ha fatto domanda all’università cittadina che cercava una bibliotecaria per solo tre giorni alla settimana per la biblioteca dell’università. Fare la bibliotecaria era stato sempre un desiderio inespresso di Loredana e quell’incarico che stava per esserle dato pareva essere perfetto per lei, inoltre lei era felice di tornare nel mondo del lavoro e si è sentita rivivere, eccitata, avere un senso di freschezza, di avere una mentalità più giovane e più adatta ai tempi nell’avere tanti giovani intorno per di più universitari.
Il suo definitivo cambiamento è iniziato circa dopo 6 mesi da quando aveva iniziato a lavorare. Una mattina stava mettendo negli scaffali dei libri ed un giovanotto dall’aspetto molto carino si è avvicinato a lei con un’espressione preoccupata sul viso. Lui si è presentato come Giacomo ed aveva un grosso problema perché aveva bisogno in quel momento di un libro per poter scrivere un articolo su un giornale che lo avrebbe pubblicato. Il libro che lui cercava era una vecchia edizione di un’autobiografia di cui in biblioteca c’era solo una copia. Giacomo era in preda al panico perché aveva bisogno di presentare all’editore il suo articolo la settimana seguente e di quel libro non riusciva a trovarne una copia neanche on line però poi ha scoperto casualmente che in quella biblioteca ce n’era una, forse l’unica.
Loredana nel consultare i registri ha scoperto che quella copia era stata prestata circa due settimane prima e sarebbe dovuta rientrare nei giorni seguenti ma, vista la fretta, capendo la difficoltà del ragazzo ed anche volendo dimostrare la sua buona volontà, ha detto a Giacomo che avrebbe provato a recuperarlo prima del fine settimana.
Il ragazzo senza preavviso l’ha semplicemente abbracciata e baciata sulla fronte ed ha detto che se avesse potuto fare una cosa simile la avrebbe portato fuori a pranzo. Lui il quel momento è sembrato il figlio che lei aveva desiderato ma per lei non era proprio così.
Loredana non ha pensato troppo all’appuntamento per pranzo del tutto inusuale ma per un minuto è rimasta sbalordita per l’abbraccio stretto che lui le aveva fatto e lo è rimasta ancora di più poiché l’ha fatta arrossire sorprendendola e stordendola con delle sensazioni che da tempo non avvertiva più e che l’hanno un po’ scombussolata.
Quell’abbraccio e quel bacio sulla fronte le hanno dato una carica inusuale.
Inoltre lei ha visto che lui aveva il più bel sedere su un uomo e che Roberto al suo confronto era un ragazzino. Loredana ha anche scoperto che i suoi capezzoli inavvertitamente si erano induriti e, guardandosi in basso per vedere se si notassero, ha visto che tutto sommato era ancora slanciata ed aveva una bella silhouette e si è detta “Ecco perché lui mi stava mangiando con gli occhi!”
Si è anche ricordata di aver visto il contorno del suo cazzo forse semi duro e confrontandolo con quello di Roberto ha pensato che, per l’età del ragazzo, era già più grande di quello del marito e non era nemmeno del tutto ingrossato.
Non si è resa conto di cosa le sia preso ma anche le ginocchia si sono piegate un po’ e la figa si è inumidita.
L’apparizione di quel giovane l’ha letteralmente stordita e non poteva mentire a sé stessa poiché sentiva la fretta di toccarsi da sola dopo molto tempo. Quando è tornata a casa le figlie non c’erano poiché Rosa, sua migliore amica, le aveva portate in giro con lei a fare spese.
Intanto l’eccitazione in Loredana non era diminuita e la sentiva ancora molto forte, così è andata nella sua camera, si è levata la camicetta ed andata a stendersi sul suo lettone matrimoniale.
Lei non aveva mai pensato in quel modo a nessuno oltre a suo marito.
Mentre si pizzicava il capezzolo sinistro con la mano destra, ha infilato la sinistra sotto la mutandina ed ha trovato la sua figa un po’ pelosa già molto bagnata e subito è andata a pensare al grosso cazzo di Giacomo che, a ricordare la forma, doveva essere di poco oltre venti centimetri e lo ha confrontato mentalmente con quello di Roberto. Pensando all’età del ragazzo si è chiesta come potesse averlo così grosso e lungo a quell’età se quello di Roberto anche da ragazzo era decisamente di dimensioni inferiori ma per lei soddisfacenti.
Nel toccarsi ha sognato quel cazzo fuori dal normale ad occhi aperti nel scoparla in bocca e martellarle la figa allagata.
“Ahhhhhh! Ooooooh mio dio, sìììhhhh!!” e la figa, stimolata velocemente dalle dita e dalla mano, ha schizzato per darle in quel momento il miglior orgasmo della sua vita.
Ad orgasmo avvenuto si è stesa di fianco e si è addormentata fino al ritorno delle figlie dopo un paio d’ore dopo per quello che sembrava essere il miglior pisolino di sempre.
Quel ragazzo le era entrato nella testa in un attimo ed aveva risvegliato in lei una lussuria che non aveva mai provato prima.
L’indomani Loredana ha chiamato al telefono la studentessa che aveva il libro e l’ha praticamente spinta a restituire il libro inventandosi varie scuse minacciandola di prendersi una multa per ritardata restituzione. Finita la telefonata si è chiesta il perché stesse facendo tutto ciò per Giacomo ed anche perché si sentisse eccitata nel fare qualcosa per quel bel ragazzo e, come se non bastasse, ha svolto i suoi compiti lavorativi imbambolata pensando continuamente a lui come se non ci fosse altro che quel ragazzo.
Quando la studentessa ha restituito il libro, immediatamente Loredana ha mandato un messaggio al numero che le aveva lasciato Giacomo in cui gli ha scritto che il libro era stato restituito e che lo aveva messo da parte per lui.
Il giorno seguente Giacomo è andato in biblioteca ed ha preso il libro.
Fino a pochi minuti prima che lui arrivasse, Loredana non si aspettava che la abbracciasse e le desse un altro bacio sulla fronte ma non è rimasta meravigliata, e tantomeno delusa, quando ha ricevuto un altro abbraccio forte che l’ha fatta sentire ancor una volta strana.
Mentre si separavano le è sembrato che Giacomo stesse cercando di darle un bacio sulla guancia e lei è stata maldestra nel girare la testa proprio nel momento sbagliato e di conseguenza un bacio innocente sulla guancia si è trasformato in un bacio sulle labbra. Di ciò lui si è scusato ma lei non si è affatto lamentata di ciò abbassando la testa come a vergognarsi di far vedere che le era piaciuto dando a lui un segnale che qualcosa era nell’aria. Poi lui ha salutato e ringraziato ancora ed è andato via correndo a casa con il tanto desiderato libro.
Quando Loredana si è seduta sulla sua sedia di lavoro è rimasta sorpresa nel sentire umidità tra le gambe e più pensava a lui fantasticando su quel bacio, più si sentiva bagnata ed è anche aumentata la voglia di fare sesso ma non con quel giovane.
Quel giorno i pensieri si sono affollati nella sua mente ed il desiderio di essere scopata è salito alle stelle.
Quella notte era eccitata ed a letto ha aggredito suo marito il quale ne è stato volentieri sorpreso di quell’atteggiamento e Roberto si è sentito obbligato a fare l’amore appassionatamente.
Lei non aveva mai avuto e né pensato ad altri amanti ma quel giorno la sua mente era solo per Giacomo, lo vedeva e desiderava che fosse con lei in ogni momento della giornata, notte compresa ed è stato allora che qualcosa è cambiato. Infatti quando è stata scopata da suo marito, lei ha pensato a Giacomo ed al bacio accidentale che lui le aveva dato. Il fatto di essersi persa in quel giovane ed averlo idealizzato, l’ha fatta venire più forte e più a lungo.
Le immagini di Giacomo hanno continuato a generarsi nella mente di Loredana per alcuni giorni in cui c’è sempre stata la speranza che lui tornasse in biblioteca.
Circa una settimana dopo il loro incontro, ha ricevuto un’altra visita da Giacomo il quale le ha detto di aver apprezzato l’aiuto e dunque era pronto a mantenere la promessa di invitarla a pranzo.
Loredana si è comportata come se ne fosse dimenticata ma segretamente il pensiero l’aveva consumata. Di ciò che lui le ha detto non ricordava niente e pur sembrando interessata, non lo ascoltava ma lo stava mangiando con tutti i suoi sensi però ciò che ha detto in un momento l’ha colpita parecchio ed anche un po’ scocciata. Giacomo e ha detto di essere a corto di soldi e pertanto avrebbe preparato il pranzo per lei nel suo appartamento chiarendo che lavorava part-time come cuoco in un ristorante non lontano dalla biblioteca e che a lui piaceva cucinare.
I due hanno fissato un appuntamento per la settimana seguente in un giorno in cui lei non avrebbe dovuto lavorare. Ciò le ha messo un’agitazione particolare in corpo e si sentiva affascinata da quel bel giovane ed anche molto eccitata, ha supposto che fosse una breve infatuazione rivelatasi poi una ipotesi falsa.
Loredana si è trovata così ad essere una donna felicemente sposata con due figlie fantastiche, un ottimo marito, ad aver accettato un appuntamento in un appartamento in cui viveva un bel giovane scapolo. Per un momento ha anche pensato di parlarne a suo marito ma ha subito cancellato quel pensiero dalla sua mente per non creare dubbi pensando anche che Roberto di lei si è sempre fidata ma non pensava che avrebbe preso una grande cotta per Giacomo.
Il martedì seguente, come concordato, Loredana è arrivata nell’appartamento di Giacomo indossando un paio di jeans e un top con scollo a V un po’ provocante non volendo volevo mostrare troppo del suo corpo ma allo stesso tempo non voleva dare l’idea di essere una puritana, lei solitamente non indossava abiti di quel genere ma voleva essere più simile alle ragazze che si vedono in giro e si era decisa a mostrare un po’ di più del solito.
Quella settimana in attesa dell’incontro con il suo giovane, lei si era fatta più bella del solito, si era guardata allo specchio con maggiore insistenza cercando i difetti che una trentacinquenne potesse avere, era andata dalla parrucchiera già due volte per tagliare e mettere in piega i capelli, dall’estetista di ormai vecchia data, si era fatta smaltare le unghie delle mani e dei piedi con uno smalto color rosa perlaceo e rifinire l’inguine ma poi, dato che era lì, se lo è fatta depilare totalmente su suggerimento dell’estetista stessa. Con quella giovane donna lei aveva confidenza consolidata in circa venti anni e si è potuta permettere di farle notare “Hai le grandi labbra umide. Non è che …?”
“Cioè?” ha chiesto Loredana.
“L’esperienza mi dice che solitamente in questi casi c’è un uomo oppure una donna. Tu che mi dici?”
La discussione è proseguita tra domande e risposte anche molto maliziose ed infine l’estetista le ha fatto un ditalino accompagnato da un bacio saffico che a Loredana è tutt’altro che dispiaciuto. Durante la loro discussione l’estetista le ha confessato di essere bisessuale ma Loredana di ciò non ne è rimasta sorpresa ed il ditalino non ha fatto cessare la sua voglia continua di fare sesso.
Nonostante ciò, arrivata a casa Loredana si è chiusa in camera, si è guardata allo specchio e si è sgrillettata nuovamente preparandosi ad assalire Roberto che l’avrebbe fatta godere tanto avendo in testa solo ed esclusivamente Giacomo.
Alla chiusura della biblioteca Loredana per tre tardi pomeriggi aveva fatto shopping in alcuni negozi di lingerie di lusso ed i capi li ha indossati la notte mostrandoli al marito per farlo arrapare, l’intento era di farsi scopare per placare le sue voglie.
In realtà lei sognava di avere sempre Giacomo al suo fianco anche nella scelta dei capi di intimo, soprattutto quelli più striminziti che lei riteneva più erotici al limite del porno.
Il giorno fissato per il pranzo con Giacomo lei aveva un reggiseno sexy ed il perizoma che Roberto le aveva regalato per San Valentino. Loredana non si era mai sentita a suo agio con il perizoma ma, con la figa e tutta la zona anale depilata, si sentiva comoda e spregiudicata e pertanto, al pensiero di essere con il suo nuovo Lui vicino, lo ha indossato sotto i jeans elastici ed aderentissimi che penetravano tra i glutei dando l’idea che lei fosse totalmente nuda lì sotto. Appena aperta la porta d’ingresso lei ha visto che Giacomo indossava un grembiule e l’ha accolta con un altro abbraccio e questa volta con un leggero bacio deciso sulle labbra, poi le ha detto che era elegantissima e prendendole una mano le ha fatto fare una piroetta che lei ha fatto un po’ vergognosamente mostrando anche il piede di cammello che aveva sul davanti tra le gambe.
Lui si è ricordato che aveva qualcosa sul fuoco ed insieme sono andati in cucina, ha versato del vino bianco in un bicchiere senza nemmeno chiederlo a lei e lo ha offerto per brindare.
Loredana quando è in compagnia era solita bere a cena un po’ di vino ma a pranzo non era mai accaduto. Il primo sorso lo ha mandato giù perché era molto nervosa e le sue mani cominciavano a sudare per l’eccitazione, l’imbarazzo, per il fatto che si era accorta di essere coinvolta in un tradimento del marito di cui non aveva intenzione interrompere, anzi voleva portarlo avanti sfacciatamente con coraggio.
Mentre lui cucinava i due hanno parlato del periodo universitario, dell’articolo pubblicato grazie al libro e delle loro rispettive vite.
Giacomo voleva sapere tutto di lei e mentre Loredana parlava, per stare comoda, si è seduta su uno sgabello da bar a guardarlo cucinare piatti tipicamente meridionali che gli aveva detto essere i suoi preferiti.
Gli occhi di lei erano dappertutto su di lui ed era sicura che lui se ne sia accorto. Stando lui di spalle, lei non riusciva a staccare gli occhi dal suo sedere constatando che quei jeans indossati erano ben fascianti e già lei si immaginava che avesse delle belle reni per montarla.
Hanno parlato di allenamenti fisici in palestra e lui ogni volta che si girava completava nella sua mente la figura di Loredana dicendo che era incredibile che avesse 37 anni e due figlie.
Nel frattempo lui aveva aggiunto un altro po’ di vino bianco che, a stomaco vuoto, stava iniziando a fare velocemente i suoi effetti e lei ha sentito un certo languore allo stomaco ma non solo, avrebbe voluto essere baciata e scopata da lui.
Non molto dopo hanno iniziato a mangiare un favoloso pranzo preparato integralmente da lui composto da tre portate. Durante il pranzo la loro conversazione si è concentrata sulle relazioni più intime. Lei gli ha chiesto se avesse una ragazza e lui ha detto di no poiché si erano lasciati tre mesi prima e si è sentita rivivere qualcosa che anni prima lei aveva già vissuto. Giacomo le ha chiesto se fosse felice del suo matrimonio e lei gli ha detto di sì. Subito dopo hanno affrontato il sesso tra Roberto e lei ha confermato che scopava poco volentieri spingendosi a dire anche che non riusciva a venire e che per poter avere un orgasmo doveva sgrillettarsi sognando d’avere il cazzo di Roberto dentro ma ha ammesso che forse era il cazzo di un altro uomo poiché lo sognava talmente grosso da occupare a stento la sua figa. Loredana ha anche aggiunto che spesso si sgrillettava e si faceva i ditalini guardando film porno e pertanto aveva anche utilizzato delle parole mai utilizzate prima con nessuno che certamente non erano di una ex insegnante di lettere.
Giacomo si era un pochino arrapato e la guardava intensamente mentre lei si raccontava.
Dopo aver pranzato in cucina, hanno preso i loro bicchieri con del vino bianco e sono andati in soggiorno. Lui ha messo su dei brani di musica famosa e piacevole all’ascolto che lei ha apprezzato.
Giacomo si è voltato, l’ha guardata ed ha teso il braccio.
Loredana era confusa e gli ha detto se potesse avere il piacere di un ballo.
Quella richiesta l’ha fatta da donna nervosa, elettrizzata e eccitata allo stesso tempo. La sua mente le ha detto di interrompere tutto ed andare via ma tutto il resto del corpo diceva che era meglio restare e godersi quei piaceri nella loro totalità.
Nell’avvicinarsi a lui Loredana le ha detto che non era una ballerina ma lo ha detto senza molta convinzione e Giacomo le ha risposto che sarebbe stato comunque bello ballare con lei ed ha preso una mano nella sua.
Nel ballare al ritmo di una musica lenta e rilassante l’ha tenuta stretta. Era stordita quando ha sentito il suo corpo e la sua mano che la tenevano stretta e la cullavano.
Loredana per godersi quei momenti ha appoggiato con convinzione e delicatamente la testa sulla sua spalla, ha chiuso gli occhi e si è detta che avrebbe lasciato che accadesse qualsiasi cosa tanto ormai la decisione di stare con lui quel giorno era presa e non se ne sarebbe pentita.
In pochi attimi tutto il suo autocontrollo era svanito. Suo marito, il matrimonio, le figlie sembravano un lontano ricordo e lei era felice, si sentiva libera con la mente leggera.
Quando la musica è finita Giacomo le ha sollevato lentamente la testa e Loredana non ha capito più niente, sapeva solo che nella sua bocca c’era una lingua che lei stava esplorando quella del giovane ragazzo che la teneva stretta in un abbraccio forte prendendole anche il fiato. La donna non aveva più il controllo di sé stessa ma si è sentita di dover ricambiare quel bacio allungandolo tenendo sempre la sua lingua nella bocca di lui poiché era esattamente il maschio che lei aveva desiderato fin dal loro primo incontro, proprio ciò che aveva sognato durante i suoi ditalini e durante le scopate con Roberto.
Qual bacio ha avuto l’effetto di farla perdere tra le braccia e la bocca di lui, ora si sarebbe fatta scopare da chiunque, tanto era felice.
Lentamente Giacomo l’ha condotta senza dire una parola nella camera da letto dove c’era un grande letto, si è seduto sul letto con lei in piedi di fronte a lui e quando lui ha sollevato lo sguardo tutto ciò che Loredana è riuscita a dire è stato “Per favore” con uno sguardo implorante affinché lui si decidesse a scoparla.
Era un chiarissimo invito a fare sesso dolce e tenero.
Loredana si era arresa e le sue fantasie si stavano per realizzare, per ringraziarlo si è chinata e gli ha dato un bacio molto caldo con tutta la passione che poteva esprimere.
Giacomo le ha preso una mano e con estrema delicatezza l’ha fatta stendere sul letto. Prima che lui le salisse sopra in men che non si dica, lei si è levata i jeans elastici con l’aiuto del ragazzo che le ha anche levato la maglietta osservando il magnifico reggiseno di gran classe ed anche lo striminzito perizoma indossato.
Mentre lui la adagiava dolcemente sul letto le ha preso la mano e lei sapeva bene dove sarebbe stata condotta.
Dal soggiorno proveniva il ritmo di una canzone che ben si adattava al fare l’amore in modo dolce.
Giacomo le ha poggiato la sua mano sul viso guardandola negli occhi. Tra loro due in quel momento è scoppiata una passione profonda che li ha portati a non nascondere niente dei loro corpi e pertanto si sono spogliati dei residui indumenti.
Mangiandosi con gli occhi Loredana si è abbandonata tra le sue braccia e finalmente è trovata dove desiderava essere.
Le parole mancavano ma a lei è restata la voce sensuale per dirgli “Voglio farti sapere quanto mi stai facendo sentire speciale”
Infatti per lei era un giorno incredibile soprattutto perché pensava che la sua vita familiare l’avrebbe portata ad essere insoddisfatta ed infelice, invece lui si stava dimostrando amorevole e, come immaginava, stare con lui sarebbe stata una delle più incredibili esperienze della sua vita.
Lei tra le sue braccia si sentiva al sicuro, il modo in cui la baciava, il modo in cui la stringeva le ha fatto pensare che doveva cercarsi un amante in un ragazzo come lui.
Giacomo si è chinato su di lei per darle dà un bacio molto affettuoso a cui ne è seguito un altro con tale intensità che se qualcuno si fosse presentato avrebbe avuto paura a disturbarli essendo lui è in bilico su di lei inchiodata con la schiena al letto. Quando hanno smesso, lui si è alzato lentamente andando a sedersi sulla sedia di fronte al letto per mettere un po’ di lubrificante sul cazzo seguito da lei che si è avvicinata ad accarezzarlo tra i capelli guardandosi entrambi negli occhi. Alla fine entrambe sono ritornati sul lettone e lui si è dedicato al petto di Loredana lavorando con la lingua sui capezzoli sensibili facendola gemere girandoci intorno e stuzzicando le prominenze con la lingua e le dita.
Loredana ha chiuso gli occhi per godersi a pieno le sensazioni.
Le mani di Giacomo sono andate sulla tua testa ma la sua bocca era da un’altra parte. Infatti lui dopo un po’ è sceso a baciarle la pancia, poi un po’ più giù ed alla fine si è fermata davanti alla figa bagnata fradicia. Loredana si è contorta sul letto quando lui le ha baciato le labbra della figa ed il clitoride mentre con le mani ha proseguito a stringerle tette e capezzoli.
Un sussulto Loredana lo ha avuto quando Giacomo le ha infilato due dita dentro mentre continuava il lavoro con la lingua sul piccolo clitoride che a seguito del titillamento è uscito dal cappuccetto che lo nascondeva.
Quel lavorio di lingua e mani la stava facendo impazzire e se lui avesse mantenuto il ritmo sarebbe esplosa troppo presto. Per evitare che ciò accadesse, Giacomo ha smesso, ha preso del lubrificante e ne ha spalmato un po’ sulle tette di Loredana, poi una delle mani l’ha poggiata sul cazzo per lubrificare anche lui continuando a stuzzicarle i capezzoli.
Giacomo si è accorto che lei si sta ancora contorcendo e capisce che lei vuole continuare. Allora si decide a risalire sul busto per farle mettere la bocca sul cazzo lasciando libere le mani di Loredana.
Lui ha sentito diventare il cazzo più duro e grosso perché sa che non passerà molto tempo prima che lei lo faccia venire. Proprio in quel momento ha sentito Loredana allungare un braccio tra le gambe per solleticargli le palle ed è stato come se qualcuno avesse premuto il pulsante di una massiccia eruzione della sborra nella bocca.
Lo spettacolo offerto dai due è molto arrapante.
“Oh sììhhh! Cazzo ti sto scopando!! SSSHHHHIIIII !! Ti sto chiavando in bocca!! Ohhhh che belloooo! Sto venendo!! Eccomiiiiiiiii!!! Succhia il mio cazzo tesoro! Sì, succhialo!!! AURGHHH!!” ed ha emesso un grugnito tipico maschile del momento dello spruzzo mentre lei ha continuato ad ingoiare la sborra spruzzata in gola. In quel frangente lei si è trovata libera di accarezzare il cazzo e lui sia la figa che le tette.
Quando Giacomo ha finito di avere le convulsioni, ha guardato in basso ed ha visto che lei hai tenuto un po’ della sborra in bocca, lei lo fa rivoltare stendendolo sul letto e subito si è chinata per svuotare quel poco che era rimasto nella bocca di Giacomo dandogli un bacio profondo e sensuale. Poi anche lei è crollata all’indietro sul letto cercando di riprendere fiato.
Dopo un altro bel pomiciare i due si sono levati dal letto e lui le ha detto “Vuoi provare qualcosa di bello? Ora è il momento”
A quel punto Loredana si è un po’ spaventata ma era incredibilmente curiosa di sapere cosa avesse intenzione di fare il suo amante. Prima che potesse chiedere si è trovata ammanettata al letto e con una benda sugli occhi. Poi ha sentito le mani cercare il buco del culo dandole una sensazione molto strana e non era del tutto sicura di trovarsi a suo agio, all’improvviso ha avvertito che qualcosa stava entrando nel buco del culo ed ha urlato “CHE CAZZO!” e mentre combatteva per liberarsi delle manette, lui si è appoggiato a lei per baciarla e sussurrare sensualmente “Te lo metto nel culo … ora tocca a te godere … rilassati, sarà fantastico!”
Si trattava di un plug anale di non grandi dimensioni.
Alla fine Loredana è stata in grado di ricevere quell’oggetto e lui di spingerle il plug anale nel culo lasciandolo lì sicuro che non uscisse. All’inizio alla donna tutto ciò è sembrato un po’ strano ma nel giro di due minuti si è abituata e non ci ha fatto più caso.
Poi Giacomo le ha aggiustato la benda sugli occhi e lei ha capito, se mai ce ne fosse bisogno, che da quel momento era sotto il controllo totale di quel giovane uomo di cui si era invaghita.
Qualunque cosa potesse accadere, a lei non importava perché ormai si fidava completamente di lui percependo quanto tenesse a lei e quanto lui volesse che provasse piaceri mai avuti. Nel restare ferma Loredana ha cominciato anche a sentire il fresco del lubrificante che spruzzato sulla figa e sul buchetto posteriore ed il contrasto con le mani calde che lo stavano massaggiando provando una sensazione incredibile dovuta alle terminazioni nervose dello sfintere che stavano inviando messaggi al cervello tale che se la situazione fosse perdurata sicuramente sarebbe esplosa in un fantastico orgasmo.
Dopo alcuni minuti di baci sensuali e di lavoro praticato da Giacomo, Loredana ha sentito la sua figa proprio sulla bocca di lui ed ha spinto in avanti il ventre. Infatti la lingua di Giacomo si è subito s**tenata sulle grandi labbra gocciolanti e sul clitoride ruotandola anche dentro di lei. A quel contatto, lei ha irrigidito il corpo affinché ogni terminazione nervosa inviasse segnali di piacere al cervello in attesa di innescare la bomba dell’orgasmo che è esploso dopo poco.
Loredana ha spinto ulteriormente in avanti il bacino offrendo a lui la figa colante umori profumati caldi e collosi dappertutto, sulle labbra e sulla lingua di Giacomo. Anche lei al momento dell’orgasmo si è lasciata andare a dire oscenità mentre il giovane continuava a leccarla incessantemente. L’orgasmo è stato molto intenso e poi il suo corpo si è rilassato facendo alcuni respiri profondi cercando di riprendersi dall’intenso orgasmo appena avuto. La parte più incredibile di quell’orgasmo è stata che, a causa della benda, non aveva idea di chi le stesse facendo la leccata. In quei momenti poteva essere anche un altro uomo ma ciò a lei poco importava poiché si stava dando a Giacomo che era diventato il suo grande primo amante, il solo che sia stato in grado di far impazzire la sua mente con ogni tipo di fantasia tra cui il plug anale che lo ha reso ancor più piacevole e decisamente più intenso. Lei di plug anali ne aveva visto qualcuno nei filmati su internet ma non si era mai posta l’idea di possederne uno almeno per provarne l’effetto e non aveva idea di quanto potesse godere con quella cosa dura nel culo.
“Ti dirò che quando me l’hai messo dentro ero spaventata, mi ha dato una sensazione strana, ma davvero intensa. Voglio ringraziarti per avermi introdotto ad un nuovo piacere. Inoltre, il fatto che mi stavi leccando la figa, ha reso nella mia mente un’immagine di me molto più erotica e perversa!”
Alla fine Giacomo le ha levato la benda ed i due si sono avvicinati per baciarsi appassionatamente. Quando anche le mani di Loredana sono state liberate, lei lo ha stretto in un abbraccio amorevole e lo ha baciato con tanta passione.
“Mi hai fatto un dono molto speciale nel condividere mentalmente il tuo amore con uno sconosciuto e non pensavo di poterti amare più a fondo. il modo in cui mi lecchi e mi scopi la figa è fantastico. Penso di voler vivere solo con te! In effetti, forse non ho bisogno di un ragazzo, un bel ragazzo come te!!”
Mentre lei gli parla, lui l’ha guardata negli occhi ed ha risposto “Spero che ti sia piaciuto. Quanto a me sarà l’ultima volta che infilerò il mio cazzo in un’altra figa fintanto che starai con me”
Loredana ha sorriso felice e lui, scendendo da sopra lei ridacchiando un po’, le ha detto “Forza, dai! Facciamoci una doccia!”
Il corpo di Loredana è stato sempre più bello e piacevole ed anche molto attraente sia per il marito che per l’amante.
Dopo tre mesi dal primo accoppiamento con Giacomo, Loredana è ritrovata incinta e sicuramente l’autore è stato Giacomo che le ha sborrato sempre dentro cosa che faceva anche Roberto ma i giorni in cui il marito l’aveva chiavata non coincidevano con il suo periodo fertile.
La relazione con Giacomo e proseguita fino a quando la pancia di Loredana è diventata enorme ma è ripresa circa due mesi dopo il parto ed è proseguita fino al secondo figlio sicuramente concepito con l’amente ma riconosciuto da Roberto il quale si è ritrovato con quattro figli, due maschi e due femmine, queste ultime impazzite di felicità per fratellini che erano diventati per loro due dei bambolotti.
La loro storia non è finita lì. Infatti Loredana è stata l’amante di Giacomo per tanti anni senza che Roberto abbia saputo qualcosa.
Inizio interessante e scritto davvero bene (fatto non così comune). Non vedo l'ora di leggere la continuazione👍
Sempre bello leggere i tuoi racconti, spero di non aspettare tanto per il prossimo capitolo
Storia interessante e piacevole lettura. Spero continui con il 10 capitolo
Racconti intriganti e piacevoli nella lettura complimenti. Aspetto da tempo e spero arrivi il terzo capitolo con finale
Grazie Rebis