Vacanze a Cesenatico ( parte terza)

Andammo a dormire soddisfatti, ci preparammo e ci incamminammo verso il mare.
Io sapevo che non era tutto quello che era successo, mancava ancora un tassello a tutta la storia… Cosa aveva fatto il pomeriggio quando non trovavo il telefono?
Avrei voluto chiederglielo ma avevo paura di non reggere oltre la verità .
Stavo cercando ancora di metabolizzare quello che mi aveva raccontato fino a quel momento .
La mattinata è passata tranquilla rincorrendo i bambini in acqua e in spiaggia con Sara sorridente e felice come non le capitava da un po’ effettivamente.

Mentre tornavamo all’hotel i bambini hanno voluto fermarsi ai gonfiabili e io ho preso coraggio e ho iniziato a dire a Sara
Io “Sono d’accordo che dobbiamo “Cavalcare l’onda” in questi giorni, ma questo punto  ci vogliono delle regole:
A) Devi essere sempre sincera con me, se ti stai innamorando o iniziando a provare qualcosa per lui al di fuori del sesso me lo devi dire immediatamente.
B) Se devi scopartelo devi usare i preservativi
C) una volta voglio partecipare anche io, magari come serata finale.”

La vidi pensierosa e stette in silenzio per più di 5 minuti.
Non capivo su che punto stava ragionando e la cosa mi inquietò ( soprattutto per l’opzione A).
Poi inizio a parlare
Sara:” Sul punto A non ci sono dubbi, anzi potresti anche toglierlo che tanto è un’ovvietà, amo solo te e non ho dubbi sul nostro amore.
Anche il punto B era ovvio che in ogni caso, l’amore scoperto lo faccio solo con te .
Per la C invece vorrei capire cosa hai in mente….”
Le dissi che la parte del marito cornuto all’oscuro di tutto mi eccita ma preferisco che chi ti sta scopando sappia che io sono d’accordo e una delle mie fantasie e quella di scoparti con un altro uomo…
Feci scorrere le parole come se si stesse parlando di che pasta mangiare a mezzogiorno.
Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò ” mi piace molto la proposta, ti farò sapere” e mi infilo la lingua nell’orecchio e il mio cazzo divento subito di marmo.
Quindi le chiedo dov’era quando l’ho chiamata dalla reception e lei sorridendo mi disse ” Stavo controllando se Paolo ne valesse la pena” subito dopo arrivarono i bambini e lei si incamminò con loro senza prima avermi guardato con un sorriso malizioso .
L’avrei scopata in strada…

Dopo pranzo io come al solito dovevo portare i piccoli a fare il riposino pomeridiano ma prima delle dovevo saziare la mia curiosità su quello che  avesse voluto dire Sara poco prima, quindi con una scusa del caffè ci allontanammo dalla combriccola e  e le chiesi cosa fosse successo e lei ha iniziato a dirmi : ” Quando tu 6 andato a lavare i bambini e io non sono andata né in farmacia né in edicola … Sono andata in camera di Paolo e appena siamo entrati con la porta ancora aperta, ha tirato fuori dal costume il suo pene” a quelle parole ho iniziato ad eccitarmi ma davanti a tutti ho cercato in ogni modo ti tranquillizzarmi e Le ho chiesto la sua reazione quale è stata e come era il suo pene ( l’idea che fosse più grande del mio mi dava fastidio ).
Lei continuò: ” Aveva un bell’uccello, non lungo come il tuo ma di considerevoli dimensioni e senza pensarci ho iniziato a leccarlo, aveva un bel sapore di maschio.
Prima l’ho leccato per tutta la lunghezza e poi gli ho fatto un bel pompino di quelli che piacciono a te e poi mi è venuto in bocca e mi sono eccitata tantissimo e avrei voluto scoparmelo quel giorno ma purtroppo ( e mi fece un sorrisino) hai chiamato tu e hai rovinato il momento” e se ne andò guardandomi storto…

Il giorno dopo lo abbiamo passato a Mirabilandia con tutta la famiglia.
Iniziammo con le giostre più semplici… Poi volevamo salire su Divertical e ci siamo spogliati rimanendo in costume… mia moglie aveva naturalmente un tanga molto sgambato che metteva in risalto il suo culo bellissimo.
Quando ci avvicinammo notammo che la coda era lunghissima… Io ho quindi deciso di non provarci nemmeno ma Sara la voleva fare a tutti i costi e quindi mi ha “appioppato” i bambini e si è messa in coda e noi l’avremmo aspettata… Andammo al bar e dopo circa un’oretta ci posizionammo al fianco dell’attrazione in attesa della mamma
Poco dopo la vedemmo seduta in mezzo a 2 ragazzi poco più che ventenni… Tutti e 2 la stavano guardando mentre lei guardava fissa in avanti, come in trance … Un brivido mi corse sulla schiena ma non potevo credere a quello che stavo sospettando …
Aspettai la discesa  per controllare meglio la situazione… Fu un attimo ma mi sembro di vedere le braccia dei ragazzi appoggiate sulle gambe di mia moglie… Non ci volevo credere e ho dato la colpa al caldo e agli episodi con Paolo.
Le andai incontro e, nel mentre, mi passarono i 2 ragazzotti che continuavano a ridere e darsi degli spintoni… Io li guardai malissimo ma loro non notarono neanche la mia presenza .
Arrivo Sara e subito le chiesi se fosse successo qualcosa in mia assenza e lei, paonazza in viso, mi disse tutto bene e mi chiese perché me lo stesse dicendo …
I bambini stavano ascoltando e le dissi solo se avesse avuto paura perché ho visto i 2 ragazzi al suo fianco che la stavano sorreggendo… Dal suo sguardo capii che avevo visto giusto ma non disse una parola ma chiese ai bambini se volessero un gelato… In coro dissero di sì e tutti e 4 si dirissero verso il bar…

Dovetti aspettare fino a quando, in hotel, i bambini si addormentarono per chiedere cosa fosse successo nel pomeriggio.
Lei inizio a raccontare :
Sara:” Mi sono messa in coda e dietro di me si sono messi quei 2 ragazzi che hai visto… Continuavano a guardarmi il culo e a me, come ben sai , mi faceva molto piacere… Quando ormai mancava poco a salire sulla barca si è formata un po’ di calca e ci siamo stretti tra di noi… Ho iniziato a sentire dapprima i dorsi delle loro mani sulle mie natiche, che fino a settimana scorsa avrei spostato e avrei messo i 2 ragazzi al loro posto ma ora tutto è cambiato ” un’espressione maliziosa le comparse sul viso mentre lo diceva ” Ho iniziato a aderire ai loro corpi e loro, preso coraggio, hanno iniziato a palpeggiarmi a piene mani… L’assembramento impediva a sguardi indiscreti di vedere cosa stesse succedendo, quindi ho allungato le mani sui loro costumi e ho sentito la loro eccitazione attraverso i loro cazzi… Non capivo più niente e uno dei 2 mi disse che mi avrebbero fatto divertire durante il giro in giostra… Ero tutta eccitata … Siamo saliti sulla barca e appena è partita uno dei 2 mi ha messo una maglietta sullo slip… Hanno messo le mani sotto la maglietta e mi hanno spostato lo slip… Non stavo capendo più niente e volevo solo godere… Hanno infilato  un dito per uno nella mia figa e hanno iniziato a masturbarmi… L’hanno fatto per tutto il giro fino a quando ci siamo fermati e poi sono scappati via … Ho goduto come una troia” io ero seduto sul water, mi tirò fuori l’uccello e, spostandosi gli slip, inizio a cavalcarmi tenendo sempre gli occhi chiusi…