Dopo il racconto pubblicato lo scorso mese, “ Certe cose si fanno”, ho deciso di continuare con la pubblicazione, andando avanti, proseguendo in ordine cronologico.
E’ l’ora quindi di aprire un altro cassettino della memoria.
E’ il 31 Dicembre pomeriggio e mentre tutti sono alle prese con i preparativi per il cenone io penso a lei, a quando l’avrei rivista ed avremmo rifatto l’amore. Ci siamo sentiti… non è a casa sua ma ospite da parenti in un paese vicino ed avrebbe fatto rientro quella stessa notte.
Sarebbe stato quindi impossibile per me vederla ma alle volte la vita è strana ed anche avvenimenti che normalmente porterebbero “irritazione” , possono rivelarsi un assist fenomenale.
E proprio dopo la mezzanotte arrivano delle telefonate di lavoro che richiedevano la mia presenza e, essendo io il reperibile di turno, ho approfittato dell’occasione per uscire e, dopo aver sbrigato quelli che erano i miei compiti, di chiamare Milena.
Milena era a casa, rientrata da poco ed alla mia telefonata ( del tutto inaspettata data l’ora ed il giorno) ha risposto con altrettanta voglia… voglia di me, voglia di noi.
Arrivo a casa sua e lei mi apre. E’ bellissima ed indossa ancora il suo abito nero. Non ci perdiamo in chiacchiere, la voglia , il desiderio prendono il sopravvento ed è un attimo che ci ritroviamo ancora vestiti sul letto, lei con le gambe aperte ed io sopra di lei che la bacio, le lecco il collo, l’orecchio ed inizio a scendere facendomi strada con la mano che , centimetro dopo centimetro si fa largo nel suo vestito che lentamente va giù. E va giù anche la mia lingua , bagnata e vogliosa di lei.
Arriva giù in mezzo alle sue gambe e li si ferma per un doveroso pit stop. Inizio a leccarle il clitoride ed aiutandomi con le dita lo faccio venir fuori. Lo lecco delicatamente prima, con movimenti circolari poi e lo succhio come se fosse un frutto di stagione.. proseguo scendendo già, anche all’interno, anche succhiandole le labbra mentre lei ansima e si agita come se avesse un diavolo in corpo.
Cerca di fermarmi, sta per venire e lei, di venire cosi.. non ne vuole proprio sapere ma io le blocco le mani, la blocco e anziché fermarmi accelero di velocità ed intensità, la notte è ancora giovane, c’è tempo, è capodanno, fuori c’è caos, rumore, fumo..è una notte speciale quella…
E mentre fuori c’è ancora gente che festeggia l’inizio del nuovo anno , in casa ci siamo noi, c’è lei sdraiata con le gambe aperte ed io con il mio viso in mezzo alle sue gambe che procedo insistentemente e lei, sempre più bagnata, sempre più agitata, viene e mi esplode letteralmente in bocca.. ed io sono pieno di lei. Pieno di tutto.
Pieno e pronto a continuare perché è capodanno e la notte è lunga.
Risalgo mettendomi accanto a lei che è ancora agitata ma sta riprendendo fiato e fa bene, perché non è che l’inizio. Ci guardiamo negli occhi, ci scrutiamo… ricominciamo a baciarci ed io sopra di lei nella classica posizione del missionario… lei gambe aperte io col cazzo duro che entro ed esco e nel mentre la guardo negli occhi, vedo in lei il fuoco del desiderio, lo stesso fuoco che arde dentro me. E spingo sempre più forte, sempre più veloce , la sento che è bagnatissima e questo non fa altro che farmi eccitare ancora di piu… poi mi ferma , mi chiede il cambio, è lei che vuole cavalcarmi ed io ovviamente non me lo faccio ripetere. Sono li col cazzo duro e lei sopra di me che mi cavalca a gambe aperte, che decide come e quando muoversi.
E’ una danza ma i passi li conosce solo lei, è lei che mi guida ed io non faccio altro che seguirla. E si muove, si agita, sempre più velocemente ed intensamente con il mio cazzo duro tra le gambe. Le piace e si vede, si sente e lei fa in modo che io lo sappia.. mi guarda mentre mi lecco le labbra… mentre di tanto in tanto mi “alzo” sporgendomi verso di lei leccandole il seno… e continua a cavalcarmi bloccandomi le mani, togliendole dalle sue gambe e dai suoi fianchi perché non vuole interferenze, non vuole freni.. è lei che decide tutto, è lei che sa come e quanto cazzo prendere.
Io devo solo star li a guardarla mentre mi scopa.
E’ tra una cavalcata e l’altra si ferma, rallenta il ritmo, si abbassa verso di me ed io le metto una mano dietro la testa per spingerla verso di me e l’altra sul culo, poi entrambe sul culo e sono io che spingo, io che alzo il bacino andando verso di lei … lo alzo e lo abbasso ed il mio cazzo entra ed esce entra ed esce ripetutamente mentre lei ne approfitta per “riposarsi” e recuperare le energie per la cavalcata finale… perché poi si rialza ed è di nuovo lei a condurre il gioco, bloccandomi le spalle al letto e scopandomi a piu non posso finchè non viene in maniera esplosiva dopo di chè, scesa da cavallo prende il mio cazzo in bocca e mi porta all’esplosione.. facendomi venire in bocca con un urlo di piacere… Ci stendiamo poi l’uno accanto all’altra , nudi, abbracciati, con i nostri corpi fusi come a formarne uno solo. Io sento il profumo della sua pelle, il calore.. è liscia, è profumata, sembra seta. Forse ci siamo addormentati per un po’, forse abbiamo chiuso gli occhi per qualche minuto, non so ma credevo fosse finita ed invece inizio ad eccitarmi nuovamente e vedo che lei è nuovamente bagnata…scendo dal letto, le afferro le gambe e la tiro a me, io in piedi al bordo del letto e lei davanti a me, sdraiata a pancia in su con le gambe aperte, rivolta quindi verso di me.
Entro in mezzo alle sue gambe ed era bagnatissima. Inizio cosi di nuovo ad entrare ed uscire.. mantenendole le gambe lungo le mie spalle e di tanto in tanto le apro, le chiudo, le avvicino, le sposto da un lato , verso destra come a farle stringere la fica con il mio cazzo dentro ormai imprigionato in una morsa letale…e continuo cosi ripetutamente. Mi fermo, la faccio inginocchiare sul letto spalle a me, io sempre in piedi fuori dal letto, verso il bordo e lei a pecora, sul letto, dandomi la schiena. La penetro da dietro, mani sui fianchi e spingo come un dannato, ogni tanto mi abbasso per leccarle e baciarle la schiena fino a salire sul collo e dietro le orecchie poi riscendo e continuo con forza mettendole le mani sulle spalle come per tirarla di piu a me. Continui cosi andando sempre piu forte mentre lei ansima, mentre lei mi dice di continuare, mi fa capire che le piace ed io so che posso continuare… finchè ormai non resisto più , esco e sborro sulla sua schiena… ormai stanco, stremato ma rilassato..
Un capodanno cosi non avrei mai immaginato di trascorrerlo, nessuna scusa sarebbe stata troppo credibile ma la vita è strana e alle volte fa tutto lei… “Fortemente mi emozioni …2024” e continui a farlo…
Ci risentiamo al prossimo cassetto della memoria…
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?