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Valentina : tutto è lecito per avere un lavoro ( anche prenderlo nel culo)

By 2 Ottobre 2024No Comments

Valentina ha 20 anni, dopo un anno di università, decide di cercare lavoro.
Inizia a mandare una serie di curriculum ma non riceve molte risposte.
Decide di cambiare strategia e mettere una foto un po’ più provocante con trucco, occhiali e in mostra le sue qualità migliori…una quarta di seno.
Presto fatto arriva la prima chiamata per un colloquio il giorno dopo.
È una piccola azienda di paese a conduzione familiare che cerca una segretaria un po’ tuttofare capace anche di seguire la fatturazione. Vale era ragioniera, tutto perfetto.
Si reca tutta in tiro a fare il colloquio.
Dopo le solite domande di rito su titolo di studio , esperienze precedenti di lavoro o stage, una domanda secca:” che c’è feeling, posso darle del tu? Se le fa piacere mi chiamo Alessandro!” Dice il capo.

“Va bene nessun problema”risponde Valentina.

“ sugli orari di lavoro siamo molto aperti e spero anche tu ti apra con noi” dice Ale” ci sono giorni in cui basta anche mezza giornata di lavoro, mentre altri giorni si devono fare extra un po’ particolari per soddisfare un cliente o rispettare una consegna”.

Pur di avere il lavoro:” va bene non sono sposata, andrò a vivere da sola, non credo di aver troppi problemi”

Ale: “lo stipendio parte da 1500 netti per 35 ore, più gli straordinari ed eventuali extra particolari come per cene e dopocene.”
Vale:” cioè cosa dovrei fare negli extra?”

“Credo che tu sia una ragazza intelligente per capire di cosa si tratti” soggiunse il capo:” qui servono doti mentali e fisiche”.

Valentina:”quindi dovrei essere disponibile e fare la segretaria particolare finito l’orario di lavoro in pratica”

Alessandro:”diciamo che ci siamo intesi e che questo dettaglio sarà vincolante per l’assunzione “

“ se fossi disponibile ad un sì, gli extra a quanto ammonterebbero?” Chiese incuriosita:” giusto per capirci”

“Le strategie sono due o un fisso e sei diciamo reperibile a richiesta e può essere sui 1000 oppure a chiamata singola diciamo 50 post orario e 100 dopo cena, cosa se pensi? Incalzó Ale

“Urca è un bell’aumento effettivamente” disse sbalordita” difficile rifiutare ma nelle settimane in rosso?” Chiese perplessa

“Bhe ci sono alternative sempre piacevoli, almeno per me” disse lui ormai convinto di averla” però prima di firmare va fatta una verifica di qualità ora se vuoi”

“Mmm quindi primo extra a chiamata?”disse Valentina “spero non sia una prova omaggio”

“ mi piace come ragioni, avremo un grande feeling “disse lui” ma ricorda che a volte anche i clienti vanno soddisfatti per il bene dell’azienda”.

“Ok mi adeguerò se servirà, ma c’è una cosa che non ho mai fatta e ho un tabù.
Rispettivamente ingoio e lato B” disse onestamente la ragazza.

“Bhe facciamo un test di prova e poi se assunta ragioneremo sul come fare per questi dettagli. Prendi la pillola?” Disse Ale molto determinato.

“Certo sono single ma mi diverto anche” e inizio a spogliarsi.

Ale chiuse a chiave l’ufficio e si sedette per godersi lo spettacolo dello spogliarello.

Vale mise in mostra le sue doti e si avvicinò per spogliarlo.

Vide le dimensioni:” saranno 25 cm” disse con gli occhi pieni di ammirazione.

“ no solo 23, ma non contano le dimensioni, bisogna saperlo usare bene e tutto” risponde prontamente.

In un misto di timore e devozione Ebbe inizio un delicato pompino , ma dopo poco lui le prese la testa per fargli ingoiare tutto il cazzo fino in fondo alla gola. Era evidente che gli piacesse dominare.

Dopo un po’ la fermó e la portò sotto la scrivania per provare se si potesse giocare anche in altri momenti magari con l’ufficio aperto. Non era troppo minuta ma la scrivania era abbastanza ampia. Tutto procedeva perfettamente.
Poi la fece inginocchiare con la nuca appoggiata alla scrivania in modo che non potesse indietreggiare.

“Sai Vale sei molto brava di bocca ma a me piace anche scopare la gola come se fosse una figa.” Disse Ale:” non so se hai mai provato ma devi respirare nei momenti in cui la gola è libera o rischi di soffocare”

Aveva bisogno di lavorare e acconsentì con un cenno della testa dato che aveva già la bocca piena.

Una volta preso il ritmo, sentiva quasi piacevole l’intrusione e sorrideva.

“Primo test superato, magari dopo valuteremo il fatto dell’ingoio” cercó di tastare il terreno”non ti piace o non si può fare?”

“ diciamo che al mio ex ragazzo lo facevo e in cambio lui non mi prendeva il sedere. Se devo scegliere preferisco che resti vergine quel buco” disse lei in totale sincerità

“Va bene ora passiamo al prossimo test, va bene!” Rispose Ale.

“ credo non sia una domanda ma una semplice affermazione “ rispose sorridendo ed entrambi si misero a ridere.

Si giró appoggiandosi coi gomiti alla scrivania e offrendosi praticamente alla penetrazione. Ale colse l’invito.

Dopo poco iniziarono a godere entrambi e lui mise una mano sulla sua bocca e all’orecchio le disse sottovoce:”dovrai imparare a godere in silenzio, anzi a godere solo se ti verrà permesso di farlo”.

Per l’ennesima volta solo un sì con la testa.

Quando stava per venire le disse:” ora in ginocchio e vediamo se sei brava anche ad ingoiare”.

Valentina si girò e si abbassó convinta che con questa’ ultimo gesto sarebbe stata assunta o sarebbe saltato tutto. Lo prese in gola e numerosi schizzi le riempirono la cavità orale. Ingoiava più velocemente possibile per evitare che qualcosa andava storto.

Si accorse che anziché ammollarsi, il cazzo riprese subito vigore. Io suoi occhi erano un libro aperto.

“Per quello ti ho chiesto se prendevi la pillola, ora rincomincia il gioco” disse sorridendo”potrà capitare anche di avere qui un cliente e dovrai soddisfare le sue voglie anche due volte”.

“Prego entri pure, l’ingresso è a sua disposizione” disse la ragazza che voleva raggiungere il suo scopo.

Rincominciarono a scopare e lei finalmente raggiunse l’orgasmo senza dire nulla. Era fradicia.

“Faresti anche qualcosa più originale” disse lui senza dare troppo nell’occhio:” credo che hai capito che mi piace dominare e vorrei metterti questo sulla bocca” e fece vedere un rotolo di nastro americano. Acconsentì.

Strappato un pezzo di nastro e serrate le labbra, ne prese un secondo pezzo e le bloccó le braccia dietro la schiena in modo che non potessero intralciare le sue idee future. Puntava a quel culo.

Col cazzo bello bagnato degli umori di lei, lei bloccata inconsapevolmente, lui estrasse il cazzo e lo appoggió al buchetto vergine e affondò il colpo:”ora eliminiamo questo problema così sarà accessibile sempre. Era uno spreco non utilizzare questa meraviglia “

Lei non poté ne muoversi ne gridare. Sgranó gli occhi quasi nella speranza che quel gesto allargasse il sedere.
In pochi istanti, che sembravano un’eternità, arrivo fino in fondo e senza nemmeno darle il tempo di ambientarsi, inizió ad alterare le entrate e le uscite in modo rapidissimo come se stesse usando una bambola gonfiabile.

Provava dolore ma solo dei suoni incomprensibili si potevano sentire:” mmm, bst mmm nnn.”

Non riusciva a liberarsi e ad un certo punto si arrese senza più opporsi.

“Ora ti libero il braccio destro per firmare il contratto di assunzione.” Disse lui porgendo i fogli e la biro:”ho deciso che l’opzione sarà il bonus da 1000 perché ho grandi progetti su questo culo”

Liberó il braccio e intanto che continuava con gli affondi Ale disse” puoi anche non accettare ma ricordi il portinaio di colore, bhe se non firmi, ti farò accompagnare da lui all’uscita ma potrebbe passare non dalla strada più breve”

Valentina firmò.

Dopo 5 anni di servizio impeccabile e aver soddisfatto decine di clienti oltre che tutti i giorni il proprio capo, ora si è “fidanzata” col portinaio e grazie a lui non soffre più di stitichezza. Entrambi sanno come funziona ma sono felici così

Alesuegiu

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