Rientro a casa silenziosamente, non voglio rompere la quiete mattutina.
Tu dovresti essere già a lavoro, ma la porta della camera inquadra le curve nude del tuo corpo, in ombra. La schiena è inarcata e tesa, mentre le dita suonano le note del tuo desiderio.
Avvicinandomi, sento il respiro affannato e i tuoi gemiti inconfondibili. Stringi il lenzuolo sotto di te. Stai godendo’ uno spasmo ti pervade fino a farti esplodere.
Ancora non pienamente cosciente, ti volti’ Non pensavi fossi lì. Mi guardi maliziosamente e apri ancora le cosce, invitandomi.
Ti raggiungo e attirandoti a me, prendo il tuo piacere.
_
Esperimento in cento parole.
Grazie mille. Sono contento ti sia piaciuto! :)
Grazie del commento che ho apprezzato.
Grazie! cosa in particolare ti ha eccitato?
Rimando tutti alla risposta data a chi lamenta la " mancanza" del racconto 9
Mi fa piacere