ALL’ANFINTEATRO FLAVIO.
Or t’ergi solo e silenzioso
nel centro della mia città;
tu,sì fiero e sì maestoso,
per Verus e Priscus libertà.
Di risi e sangue rigoglioso
nel mentre la vita se ne va,
per voler di popol bramoso
di morte e di mostruosità.
Di Tito sì fosti ‘l bel riso
che non fosti pe’i gladiatori
ch’a te volgean cupo viso:
schiavi e della mort’attori,
scultori del tuo marm’intriso
d’odio,di sangue e di dolori.
( Dedicata all’Anfiteatro Flavio,simbolo della mia città )



Grazie, il tuo bel commento ha colto nel segno le cose che volevo trasmettere e mi servirà da stimolo per…
Secondo me no.
Grazie, il tuo commento è molto bello. Hai colto molti aspetti e sensazioni che volevo trasmettere.
Grazie, effettivamente mi sono resa conto che scrivere non è semplice. Cosa intendi per ritmo della narrazione?
Grazie, effettivamente mi sono reso conto che scrivere non è semplice. Cosa intendi per ritmo della narrazione?