Una delle tante nipoti , frequenta l’università ha scelto ingegneria una laurea tosta ‘ io ai miei tempi avevo sudato se famose sette camicie’ mi chiedeva saltuariamente consigli , qualche volta ero stato a casa sua quando era in difficoltà . si era impegnata ed era arrivata all’ultimo anno .
mi aveva chiesto se potevo darle una mano per ordinare , completare la tesi ed arricchirla con grafici e tutto il materiale audiovisivo che si usa oggi . l’avevo fatto volentieri mi ero impegnato ad aiutarla quando ero libero il sabato pomeriggio .
si era fatta una bella ragazza disinvolta , con una parlantina sciolta , il corpo si era trasformato diventando quella che si può definire un gran pezzo di gnocca . dopo i soliti convenevoli con i genitori , siamo andati in camera sua , ha chiuso la porta , mi ha spiegato cosa voleva fare . .
per prima cosa le ho fatto fare un elenco scritto degli argomenti che le interessavano per non perdere tempo a cercare cose inutili . dopo un paio d’ore
‘ zio facciamo una pausa cosa posso offrirti ‘ abbiamo bevuto una bibita . l’ho seguita allontanarsi che culo amici e come lo sbatteva . si è seduta davanti a me accavallando le gambe , e da quel poco che indossava ha mostrato due cosce , ha notato la mia occhiata e ha fatto in modo di mostrarmi il tanga che le copriva la figa’ ogni volta era più disinvolta , mi accoglieva baci ed abbracci schiacciando le tette su di me’ed alla fine di ogni sessione di lavoro
‘ ti ringrazio zio mi sei stato di grande aiuto ‘ .
nello scorso mese di maggio altro round . sua mamma ha dovuto uscire .
come siamo rimasti soli ha chiuso la porta di casa , mi ha dato un casto bacio sulla guancia , ma poi mi ha infilato la lingua in bocca , ho finto di ritrarmi , ma mi ha stretto a lei ed ho risposto a quel bacio voluttuoso , ho messo le mani dietro al suo culo stringendola ho sentito le tette dure , turgide il cazzo era in tiro ed ha abbassato una mano ‘ ohh zio com’è bello duro ‘ lo palpava scappellandolo . ci siamo staccati aveva il viso rosso ‘.
per qualche sabato abbiamo lavorato sodo , sua mamma , mia cognata , era a casa ed ogni tanto , con la scusa di portaci qualcosa da bere o da mangiare , ci teneva d’occhio . ho pensato che mia moglie avesse detto alla sorella di sorvegliarmi’. quando voglio sono così buono’
passata l’estate riprendiamo a studiare . un sabato suono a casa e mi apre luisa con un sorriso malizioso . chiude , mi spinge contro il muro e m’infila la lingua in bocca ‘ zio oggi siamo soli non c’è il guardiano ‘ mi bacia fino a togliermi il fiato . quando mi lascia libero la guardo , indossa uno scamiciato bianco trasparente , si vedono bene le tette con le aureole , fa una giravolta quello straccetto le copriva a malapena il culo e noto che indossa un tanga nero ‘ ti piaccio così zio ‘ come si fa a resistere davanti ad una fighetta così bella fresca e desiderabile , ci abbracciamo baciandoci . le lingue si attorcigliano , cerca il cazzo e lo stringe fino a farmi male , le metto le mani sotto lo scamiciato ,con i polpastrelli le sfioro la schiena sorride ‘ mi fai il solletico ‘ vado davanti e le accarezzo i seni sodi , turgidi , con una mano scendo ad accarezzarle la figa , allarga le gambe e le sfioro le grandi labbra . che tenerezza , che morbidezza se fosse stata un’estranea sarebbe già stesa sul letto con il cazzo in figa . ma è mia nipote’
.le sollevo l’abito se lo lascia sfilare , la giro appoggiando il petto contro la sua schiena . le stringo i seni , le bacio il collo facendole dei succhiotti , le metto il cazzo di marmo tra le cosce , con una mano scendo e infilo una falange nella figa , trattiene il fiato
‘ oooh gigi che bello avere il cazzo caldo e pulsante tra le gambe ‘ faccio scorrere il dito in quel paradiso , si muove piano per gustarselo . i succhiotti sul collo diventano più intensi , con una mano cerca il mio viso baciandomi . sento l’addome pulsare , oso penetrare un po’ di più nella figa è bagnata e si muove scompostamente . si gira continuando a baciarmi le sussurro ‘ vuoi ancora il dito ‘ ‘ sì ma più in fondo ‘ vado a cercare il grilletto , lo sfioro, lo stuzzico e questa volta esplode in un
‘ che bello mi sento bagnare , continua , ti prego continuaaaa , non fermarti , ancora , ancoraaa ‘
‘ luisa cerca di calmarti , fermati , non posso entrare ma posso farti godere di più e meglio ‘
sfilo il dito , la guardo , ha il viso stravolto è in estasi ‘ gigi dentro di me ho il terremoto sei stato fantastico , dimmi cosa devo fare ‘ dopo aver messo sul letto un’asciugamani ben piegato , l’ho fatta stendere . mi sono inginocchiato mettendo le sue gambe sulle mie spalle , davanti alla bocca avevo la figa stretta , morbidissima con una peluria corta e chiara come i capelli , le grandi labbra palpitavano ancora
‘ gioia mia ti raccomando non fare versacci , adesso ti faccio godere come non hai mai goduto ‘
ho baciato e succhiato la figa tutta intorno e poi sulle grandi labbra , ho infilato solo la punta della lingua facendola scorrere dall’alto in basso . ad ogni leccata era un sobbalzo un gridolino strozzato ho affondato la lingua lappandola tutta , si muoveva sempre di più mimando la chiavata ma non sapeva cosa l’aspettava’ ho cercato e trovato il clito , l’ho succhiato , leccato , l’ho preso tra le labbra tormentandolo . tutto il suo corpo era scosso dal piacere , la sentivo rantolare , con le mani mi tirava i capelli ‘ zio vengooo , senti che lago, vengo , vengooo ‘ ed i suoi caldi spruzzetti mi hanno inondato la bocca . piano , piano ho smesso di leccarla , il suo addome scoppiava letteralmente , glielo massaggiavo lievemente ‘ stai bene luisa ‘ ha fatto sì con il capo . l’ho lasciata riprendersi da quel violento orgasmo , poi l’ho stretta baciandola questa volta senza più remore” che bello zio , ho avuto qualche avventura ma non ho mai goduto così come con te ‘
si era fatto tardi e le ho consigliato di darsi una rinfrescata e di far sparire quell’asciugamani che aveva assorbito i suoi umori . è tornata in camera nuda ‘ zio un bacio , uno solo poi mi vesto ‘
mi ha accompagnato alla porta proprio mentre arrivava sua mamma che mi ha ringraziato . luisa ha detto ‘ abbiamo fatto un ottimo lavoro ‘ e poi rivolta a me ‘ zio se sabato prossimo sei libero ti aspetto ‘ le ho detto che l’avrei avvertita , ma la decisione era già presa ‘
il tempo vola ed è arrivato anche il tempo di discutere la tesi .dopo un mese di duro lavoro era pronta per sostenere l’esame e l’ultimo sabato , prima di farmi uscire , ha chiesto alla mamma se potevamo andare qualche giorno in una loro casa di campagna per fare un ripasso generale e simulare l’esame . naturalmente luisa non mi aveva detto niente di questa sua pazza idea , voleva unire l’utile al dilettevole’ossia fare l’amore .
non mi sono perso d’animo e le ho detto che mi sarei tenuto libero se i suoi genitori acconsentivano
la mamma senza pensarci due volte ‘ lo dirò a papà ma con lo zio ti lascerà andare sicuramente .’
dopo cena stavo leggendo un libro in poltrona e suona il telefono , risponde giulia mia moglie
‘ gigi è luisa che vuole parlare con te ‘ ‘ ciao zio papà è d’accordo , potremmo partire mercoledì sera ? ‘ . ‘ per me va bene ma troveremo la casa fredda ‘ la sento confabulare e poi ‘ mercoledì mattina vado su con la mamma così accendiamo il riscaldamento e portiamo un po’ di provviste ‘
i giorni non passavano mai non passava mai , stare solo con luisa m’intrigava e questa volta avremo potuto fare l’amore’ oltre che studiare . un giorno l’ho chiamata al cell .
‘ luisa sei sicura di quello ce vuoi fare ? ‘ e immediatamente ‘ certo ma se sarò stata una brava allieva devi fare l’amore con me , ciao conto le ore ‘
mercoledì dopo aver pranzato l’ho chiamata ‘ ciao gioia io sarei libero , passo a prenderti ? ‘
ho sentito un urletto di gioia ‘ cos’aspetti ‘ arrivato a casa luisa era elettrizzata ho preso tutto quello che ci serviva , ha dato un bacio alla mamma e via di corsa . appena fuori città mi ha messo un braccio dietro le spalle ‘ fermati appena puoi ‘ si è buttata sulle mie labbra baciandomi a lingua in bocca ‘ è la mia prima esperienza ti voglio gustare tutto ‘
ed io serio ‘ solo se studieremo come si deve , ricordati che devi preparare bene la tesi ‘
giunti a casa , ha aperto nervosamente la porta che bel tepore’abbiamo scaricato i bagagli , mi sono spogliato e steso su un soffice e spesso tappeto , luisa si è messa a cavallo e pian piano si è spogliata . che spettacolo , il suo corpo era semplicemente splendido , sinuoso , ho steso le braccia , si è stesa su di me e timidamente ‘ sai zio sono tre mesi che prendo la pillola , di giorno studiamo , ma la notte dev’essere tutta per noi , ti voglio tutto dentro e voglio gustarmi dentro tutto il tuo succo ‘
si è abbassata che bel corpo caldo e fremente le sfioravo la pelle , si dimenava languidamente ha aperto le cosce ed il cazzo è entrato da solo. ha fatto un ohhh prolungato glielo facevo pulsare se lo gustava stringendo la figa con i muscoli vaginali ‘ è splendido sentirlo dentro ‘ non ha resistito e mi montava furiosamente , abbiamo preso un ritmo perfetto , la sentivo mugolare , sospirare si muoveva come un’ossessa . l’ho stretta a me bloccandola ‘ proviamo a girarci senza farlo uscire ‘
e hoops era sotto di me , il cazzo era rimasto dentro ,mi sono messo a braccia tese pompandola .
non la finivamo più , la sentivo venire a raffica ‘ tesoro vengo ,vengooo sborroooo ‘ mi ha stretto con le gambe ‘ ohhh che bei lanci mi anneghi la passerinaaa ‘ siamo stati stesi a coccolarci , baciarci’ ci siamo alzati nudi e tenendoci per mano siamo andati a rinfrescarci . dopo pranzo al lavoro , aveva cambiato espressione del viso , era concentrata sullo studio , sapeva tutto bene e si esprimeva molto bene . siamo andati avanti fino all’ora di cena
‘ brava luisa , mi hai stupito , sei brava , sai tutto e ti esprimi come meglio non potevi ‘
finito lo studio luisa ha messo una t-shirt e lo slip , io solo un pareo .. mentre cucinava da dietro ho gustato il suo giovane corpo , succhiavo le tette , lei allungava una mano e me lo menava .. . dopo cena il tappeto ci ha accolto , ci siamo scaldati con baci e palpate
‘ proviamo a farci una bella pecorina ? ‘ il tempo di spiegarglielo ed era già in posizione , con due dita le ho aperto la figa e frummm dentro in quel paradiso . mi piaceva sfregarle dentro il cazzo spostandolo in tutta la vagina , lo sfilavo lasciando dentro solo la cappella , arretrava e le facevo gustare la curvatura del cazzo ‘ gigi che belle sfregate , mettimelo dentro tutto ma fammi godere , ho troppa voglia ‘ e ci donavamo delle bellissime chiavate , ancora più belle perché sapevo che potevo venirle dentro in tutta tranquillità e come tutti sanno , una sborrata senza pensieri è una gran bella sborrata . quando sentiva il cazzo gonfiarsi pronto ad eruttare , si schiacciava contro il mio ventre ‘ scarica tutta la tua passione , mi godo i lanci caldi ‘ poi ci rilassavamo baciandoci , le succhiavo i capezzoli duri per il piacere .la prima sera era euforica . nuda si è messa in ginocchio tendendomi le braccia ‘le piaceva baciarmi con il cazzo tra le cosce , la facevo stendere facendola venire con la lingua ‘come le piaceva dolce luisa’
‘ zio il paradiso se penso alle prime volte con i miei coetanei ‘ si è stesa a gambe spalancate , aveva gli occhi imploranti ‘ cosa vorresti tesoro ‘ e sottovoce ‘ un rapporto completo ‘ per lei è stata una chiavata magica per il piacere e per la durata ‘ zio non resisto più vieni sono stanca ‘ dopo essersi ripresa dal violento orgasmo , si è stesa ‘ ti è piaciuto luisa ‘ ha annuito ‘ il paradiso ‘
‘ buonanotte , riposati domattina devi darmi una bella sveglia ‘ mi divertivo a riempirla di bacetti delicati e succhiotti sulla schiena scendendo e percorrendo il solco anale , poi si girava ‘ e la micetta non merita niente ‘ e quella splendida figa gliela torturavo leccandola , aspirandola’ ci svegliavamo bene sotto la doccia e quasi ogni volta finiva a pecorina . le ho insegnato a fare il 6 9 , all’inizio era restia a prenderlo in bocca , ma quando poi le leccavo la figa torturandole il grilletto , perdeva ogni freno inibitorio e mi sbocchinava senza perdere una goccia di sborra .
una notte mi ha svegliato ‘ zio ho tanto freddo ‘ si è adagiata su di me era bella calda’ha preso in mano il cazzo ‘ com’è bello caldo ‘ e senza dire altro mi è venuta a cavallo , ho puntato la cappella sulla figa ed è scena piano , piano , se l’è infilato tutto ‘ zio scaldami bene ho tanto freddo ‘ si è messa lei a braccia tese montandomi , si schiacciava sull’addome stringendo il cazzo
‘ ti piace tesoro ‘ si è abbassata baciandomi . le ho messo un dito sul buco del culo , ha avuto un fremito violento , ma l’ho lasciato stare’.purtroppo quei pochi giorni sono volati . quando è stato il momento di partire , ha guardato con tristezza la casa
‘ zio che peccato dover già partire spero di dare una bella tesi e di festeggiarla qui con te ‘
.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono