Salve, sono Giovanni e mi diverto a fare il Master, il dominatore. Non lo immaginavo, ma c’è un mare di gente che adora essere comandata, schiavizzata, umiliata, trattata male. Le donne si eccitano ad essere trattate da zoccole, i mariti a vederle sbattute da uno o più uomini”solo così riescono a trovare eccitazione.
Io ho approfittato delle debolezze altrui ed ho messo su un club privato che è una specie di pronto soccorso per coppie stanche ed ormai prive di emozioni e incredibilmente sono molti quelli che si rivolgono a me attraverso il passaparola con altre coppie che hanno già usufruito delle mie prestazioni.
Quando arriva una nuova coppia la sottopongo ad una specie di prova di ingresso’..occorre verificare che la donna sia disposta ad obbedire a qualsiasi ordine del master, anche a subire cose che non le vanno, e contemporaneamente occorre che il compagno assista in silenzio, senza obbiettare alcunché e anche lui accetti i comandi che gli vengono dati”.
Non lo faccio per lucro, ma è molto intrigante questa cosa e la soddisfazione consiste nell’avere sempre sesso garantito e soprattutto trasgressivo”.le mie voglie vanno accettate senza discutere. Se la prova iniziale va a buon fine, la coppia entra di diritto a far parte del soci di questo club e allora da qui in poi sarà soggetta ad incontri ancora più umilianti’..il marito dovrà assistere la moglie mentre fa sesso con almeno tre persone (due amici più il mio amico trans Paco, nome di battaglia Alexia, che tutti scambiano per donna), partecipando più o meno attivamente e anche passivamente”.oggetto di attenzione anche da parte dei maschietti” C’è anche la possibilità di serate a tema, di incontri con scambi di coppie, sesso di gruppo, ma la base di tutto tassativamente è l’uomo cuckold. Una volta accettati, la coppia potrà fare incontri ogni volta che ne ha voglia.
Gli ultimi che sono venuti sono due coniugi sui 45 anni, una coppia normalissima, i vostri vicini di casa che voi immaginate fare sesso e pensate”’sarà una cosa tranquilla e ripetitiva, senza entusiasmo’.e infatti era così. Claudio e Marica avevano perso un po’ di fantasia’..facevano sesso sempre allo stesso modo’..in quel modo che dopo un po’ di tempo ti porta a farlo inevitabilmente sempre meno, ma per fortuna avevano ancora delle fantasie e avendo sentito parlare del nostro gruppo col passaparola, erano arrivati fino a me”
Li feci accomodare e al solito cominciai a provare di capire cosa cercassero”.normalmente le coppie sono timide e non riescono a confessare subito le loro fantasie’..se ne vergognano, ma dopo un po’ quando si cominciano a sciogliersi ci si arriva.
‘Dunque Claudio”a te personalmente cosa piacerebbe?’
‘Ecco”.vedi”vorremmo dare un po’ di pepe al nostro rapporto, provare qualcosa di nuovo, di eccitante”.facciamo sempre le stesse cose’..un mio desiderio e farmi dominare e trattare male”.insomma mi piacerebbe avere un padrone che mi insulta e che si occupi di mia moglie per farmi eccitare’
‘Benissimo’..io sono qui per questo”.sono che io che faccio il Master”, ma tu Marica sei d’accordo?’
Lei era più titubante’. ‘Ma”anche a me può piacere questo fatto”se piace a Claudio”è eccitante farsi trattare un po’ male”.fare sesso con altri mentre Claudio mi guarda”.ma cosa devo fare? Si fa per finta e poi vado con lui o lo devo fare veramente con altri?
‘Guarda Marica che comando io su tutto”..se accettate non ci sono limiti’.non potete opporvi a nulla, dovete fare quello che voglio fino in fondo’..vi piace o non vi piace a me non interessa”diventate schiavi’.se non vi va amici come prima, se non obbedite ve ne andate’.ok?’
‘Va bene risposero’ loro due’.. ‘Quando cominciamo?’
‘Piano ragazzi”.si fa la prova di ingresso subito’per ora solo con me. Tu Claudio sei bisex?’
‘Assolutamente no’
‘Devi rispondere chiamandomi sempre padrone d’ora in poi’
‘Assolutamente no, padrone’
‘Può darsi che io ti chieda di andare con un uomo”’
‘Ma’.’
‘Zitto’.non c’è nessun ma”se no te ne vai”.’
‘Va bene padrone”cosa dobbiamo fare?’
‘Spogliatevi tutti e due , subito !!!!!’
Si spogliarono ed erano visibilmente emozionati, vidi che lei si vergognava un po”..cercava di coprirsi con le mani”..era una bella mora, occhi di fuoco e tette generose e morbide”i capezzoli erano appuntiti e duri per cui era eccitata”era un po’ in carne, ma non grassa”.tutta curve morbide e un culo grande e tondo che non finiva mai,eccitantissimo’. non vedevo l’ora di assaggiarlo”. Si tenevano per mano’.erano molti teneri e timorosi’.non sapevano che sarebbe successo”..Feci subito un affondo’.
‘Ti chiami Marica vero? Per una troia come te è il nome di battaglia giusto”ora vediamo come succhi il cazzo’.’ Mi spogliai anche io e la presi per i capelli”. Claudio stava per replicare qualcosa, vedevo che era già infuriato, lo fulminai con lo sguardo e gli dissi subito ‘Tu stronzo hai qualcosa da dire?’. Lui rimase perplesso per un attimo, poi abbassò gli occhi”.. ‘Nulla, padrone’.’.
Lei era quasi spaventata’..tenendola sempre per i capelli la avvicinai al mio cazzo che si era indurito abbastanza”.faceva un pò di resistenza e non mollava la mano del marito”’cominciai a strofinarle in faccia il mio uccello eccitato ed umido e le goccioline del mio piacere le si spandevano già sul viso”
‘Menano e leccalo, zoccola”’ finalmente mollò la mano del marito e lo prese in mano, cominciando timidamente a menarlo e dargli piccoli colpi con la lingua”piano piano ci prese gusto e cominciò a leccarlo lungo tutta l’asta”.ora non era più timida”leccava in su e in giù avvolgendo la lingua intorno, scendeva fino alle palle, le leccava e le prendeva in bocca”si era sciolta allora’..altro che casalinga disperata”.feci un affondo e lo feci penetrare nella bocca di colpo’..affondai fino a metà cazzo’..era in difficoltà’..non riusciva a farne entrare di più”..sempre tenendola con la sinistra premuta contro il mio ventre, con la destra le chiusi le narici. Subito si sentì soffocare”..non mollai la presa’.lei si dibatteva”aprì la bocca ancora di più per respirare e io affondai il cazzo ancora più giù”’
‘Puttana’..ti piace ingoiare il cazzo vero?’ e lei annuì’..’c’è una tecnica per ingoiarlo”devi arrivare a prenderlo tutto’.devi toccarmi il ventre con il naso, se no non ti lascio andare’.’ e rivolto al marito ‘e tu pezzo di cornuto ti stai eccitando a vedere cosa fa il puttanone di tua moglie? Non ti toccare”..se no ti lego’..solo quando ti darò il permesso’.’
Lei intanto strabuzzava gli occhi”.le lacrime le scendevano per lo sforzo’..il trucco colava di conseguenza’ piegando il collo riuscì piano piano a farlo avanzare lentamente”aveva trovato la via”.si sentiva soffocare, aveva un conato di vomito, ma riusciva a farlo penetrare sempre più giù”.arrivò a toccarmi il ventre col naso’.il cazzo era sparito nella sua gola, ma in compenso quello del marito era rosso per l’eccitazione e duro come uno spranga di ferro, aspettava solo il momento in cui le mani gli potessero dare un po’ di sollievo” A quel punto mi ritirai”l’uccello uscì cosparso di viscida saliva che le colava filamentosa sul mento e sul seno e lei fece un respiro che era quasi un rantolo mentre prendeva fiato”
‘Vieni in bagno”’ e quasi la trascinai mentre era ancora inginocchiata”’fai schifo’sei sudicia’.hai sbavato dappertutto”..tu Claudio non ti muovere”. La portai al lavandino, le bagnai la faccia con la mano e la asciugai””tieni le mani a coppa nel lavandino”’ lei non capì ma ubbidì”..cominciai a pisciare su quelle mani’.la poca pipì che potevano contenere scivolava subito e lei fece per ritrarsi”..la guardai significativamente”.lei capì che se lo faceva la prova era finita e rimase lì a farsi pisciare in mano. Quando finii le dissi di prendere la poca che le era rimasta in mano e di farmela cadere sul cazzo e poi menarmelo un po’ con le mani bagnate di piscio” Devo dire che non battè ciglio’.eseguì a puntino e poi tornammo di là dal marito che era rimasto immobile”’
‘Claudio”la tua troia di moglie mi ha riempito il cazzo di piscio sai? Dice che prima non era abbastanza saporito”’ Lui la guardò e lei cominciò a capire”.ora doveva succhiarlo”.lo avvicinai ancora alla sua bocca e lei si cominciò a ritrarre””Puzza’ disse”..e io ‘non ho sentito cosa hai detto”..uno dei due me lo deve pulire con la bocca’. Claudio era atterrito all’idea e lei non volle fargli provare una simile umiliazione’..subito lo prese in bocca e lo succhiò come fosse un dolce gustoso. Con lo sguardo Claudio la ringraziò’..come erano teneri questi due”.ma ancora non erano piegati del tutto”andavano educati ancora un po”.
‘E’ più buono vero?’ chiesi a lei”.e lei annuì’non poteva fare altrimenti. Per la bocca bastava”ora era il tempo di provare la fica.
La feci sdraiare sul letto, mi inginocchiai tra le sue gambe e appoggiai i suoi piedi sulle mie spalle”’la fica così era spalancata davanti al mio cazzo’..lo passai lungo le labbra per prepararla all’introduzione, ma non ce ne era bisogno”.era un lago caldo’..sembrava di immergerlo in una zuppa bollente”.
‘Claudio’la tua troia è proprio una vacca’..vieni a sentire come è in calore”’ e mentre lo dicevo la penetrai senza il minimo sforzo’scivolò fino in fondo’.fino alle palle che sentii subito bagnate dal suo succo’.era proprio infoiata”scommetto che loro due si limitavano alla posizione del missionario. Cominciai a fotterla e lei scese con le mani a toccarsi il clitoride’.ormai voleva godere”non era più timida”Claudio si era accostato eccitato anche lui come un mandrillo”.guardava il mio cazzo andare dentro e fuori dalla fica della moglie tutto bagnato, con la mano senza quasi accorgersene si era cominciato a segare e con l’altra accarezzava lei, sul viso, sui seni”.poi si diresse di colpo verso la sedia dove aveva posato i suoi vestiti e armeggiò nella tasca, fino a che non tirò fuori una piccola macchina fotografica. Cominciò a scattare, a riprendere in primo piano la moglie chiavata che si masturbava, la fotografò da tutte le angolazioni”venne dietro di me e immortalò il mio cazzo tutto dentro quella fica avida”..chissà quanto avrebbero goduto poi rivedendo quelle foto’.
Ad un certo punto anche lui si inginocchiò accanto alla sua testa e continuava a menarselo sulla sua bocca mentre le parlava’
‘Marica sei proprio una troia”ti porto sulla strada e ti faccio fottere in un parcheggio di tir”.ogni camionista che arriva ti può sfondare perché sei solo un cesso’..’ .Lei mugulava eccitata sempre di più poi all’improvviso venne urlando senza smettere di agitarsi la fica con le dita”un urlo prolungato’un orgasmo che non finiva mai”lei con la bocca aperta che godeva’..Claudio continuando a menarselo lo infilò in quella bocca spalancata e cominciò a sborrare a sua volta”io sentivo i muscoli della fica contrarsi e rilassarsi sul mio cazzo man mano che le ondate dell’orgasmo si spegnevano, e intanto a lei cominciava a colare sperma dalla bocca perché in quella posizione non poteva nemmeno inghiottire. Mi fermai e la feci sollevare”’
‘Puttana’.hai mai bevuto la sborra?’ lei scosse la testa’ ‘è il momento che la assaggi”mandane giù un po’, ma non tutta”.’ Il marito annuì e lei chiuse gli occhi; vidi dal movimento della gola che aveva mandato giù qualcosa e ebbi paura che si sentisse male, ma non successe niente”
‘Ne hai ancora come ho ordinato?’. Lei chinò il capo assentendo’..’allora bacia Claudio’. Lui non voleva, fece un po’ di resistenza”.io gli presi le palle e le strinsi”’Baciala, ho ordinato”.’
‘Si, padrone’ rispose lui”’.e la baciò. Le loro lingue si intrecciarono piene di sborra e un po’ colò di fuori sulle loro bocche”..lui la raccolse con la lingua sul mento di lei e la ingoiò a sua volta, poi mi guardò come per avere un cenno di approvazione”
‘Avete capito che io sono il padrone? Che sono qui per umiliarvi? Se voglio fate da cessi”..vi lego e vi tengo prigionieri,vi faccio mangiare nella ciotola come i cani, posso farvi leccare culi mentre cagano, bere il piscio”.stuprarvi con qualsiasi oggetto’..in questo consiste essere schiavi”e mi ringrazierete”..non potrete più farne a meno per eccitarvi” Ora tocca a me venire”tu zoccola mettiti a quattro zampe e tu cornuto sotto di lei con la faccia all’altezza della fica”’
Loro si posizionarono e io cominciai a strofinare il cazzo lungo il solco delle natiche”.sputando sul suo buchetto grinzoso e scuro e cominciando e massaggiarlo col dito’..lei si rattrappì subito vedendo dove andavo a parare”’non sono abituata, padrone’ mi disse”. ‘e ora ti ci abitui’ le risposi”.e intanto massaggiavo e sputavo saliva”.ben presto sentii che si rilassava ed incominciava a cedere”’salii sul letto e mi piegai sulla gambe, dirigendo la punta del cazzo verso quell’invitante buco del culo che vedevo fremere rivolto verso l’alto”’incominciai a girare la cappella e a farla scivolare dentro”..l’ano si dilatava piano piano”. ‘aiutati, stronza’.allarga le chiappe’ dissi a Marica e lei si prese le natiche con le mani e le allargò’.divaricando ancora un po’ le ginocchia. Io continuai a sputare e a spargere saliva lungo l’asta del cazzo per favorire l’introduzione”spingevo e l’ano si allargava sempre più”’entrò tutto il glande e subito il muscolo si richiuse sotto la piccola diminuzione di diametro’.
Per Claudio la visione era molto arrapante”.Marica inginocchiata a gambe larghe, mezzo cazzo piantato nel culo, aveva la sua fica sulla faccia, vedeva mezzo del mio uccello e i miei coglioni gli ballonzolavano a pochi centimetri dal mento”..istintivamente si prese l’uccello in mano già duro e cominciò a menarselo, contemporaneamente tirò fuori la lingua e cominciò a leccare in su e in giù la passera della moglie”.gli sentii dire ‘Allora è vero che sei una puttana”.sei eccitata come una maiala, mi stai impastando la lingua col tuo sugo di troia’ e mentre lo diceva si eccitava a sua volta e se lo menava sempre più velocemente’..
‘Ora rilassati che lo infilo tutto’ dissi io e mi apprestai a farlo”.subito spinsi, ma notai una certa resistenza’.sentivo che si contraeva e si lamentava’. ‘ahi’mi fai male’..’ diceva lei.
‘Ma mi senti quando parlo? Ti ho detto rilassati, ma tu non lo fai”..quando caghi quella merda di vacca che sei, cosa fai? Spingi”e per allargare il culo devi spingere”spingi’..spingi zoccola’ e mentre lo dicevo le diedi uno schiaffo violento sulla natica che divenne subito tutta rossa e infuocata. Subito lo sfintere cedette’..lo sentii aprirsi come un fiore”stava spingendo’..un altro sputo per lubrificare e scivolò facilmente fino in fondo, centimetro dopo centimetro”ero profondamente piantato nelle sue viscere e cominciai a fare su e giù dolcemente e lentamente. Ora lei si protendeva, lo cercava, si sentiva spaccare ma stava godendo”..muoveva il culo per farsi chiavare e facendolo si strofinava la fica sulla lingua del marito che continuava a leccarla”
‘Si,’.si’.bello’.ancora’.spaccami il culo”mi piace’.non credevo fosse così bello’..e tu cornuto leccami la figa’dai continua’.così’.succhiami le labbra che mi gocciolano”.voglio la sborra’..voglio annegarci’.voglio berla’.dai ”voglio godere’..’ Era un fiume in piena”il suo culo abbondante non stava fermo un attimo”.si pigliava tutto il cazzo avidamente. Claudio era sommerso dalla libidine”Marica gli stava lavando la faccia da tanto che era fradicia’.lui mentre leccava le afferrò il clitoride duro e puntuto”e cominciò a rigirarselo tra le labbra’..a lei doveva piacere questa cosa perché sentii che cominciava a urlare e i suoi muscoli a stringermi il cazzo come una bocca a ventosa”stava venendo”..l’urlo le si strozzò in gola’apri la bocca come per gridare, ma non emise alcun suono”sentii le ondate dal suo orgasmo dal fatto che lo sfintere si allargava e si stringeva e questa cosa fece venire anche me’..cominciai a sborrarle dentro a fiotti violenti mentre anche la sega di Claudio si concludeva e anche lui sborrava seminandola sul pavimento.
Sfilai il cazzo ancora pieno di sborra e spingendo in su la pelle che riveste l’asta feci cadere le ultime gocce nella bocca di Claudio, che aveva appena smesso di leccare la moglie’. Lui non protestò e ingoiò, anche se a malincuore. ‘Cornuto’..non è finita”non vorrai che il letto si sporchi con la sborra che esce dal culo sudicio di quella vacca? Lecca tutto e ingoia”..’ e lui si mise al mio posto e cominciò a leccare il culo della moglie che effettivamente stava per rilasciare tutto lo sperma che le avevo buttato dentro.
‘Tu troia al solito spingi così facciamo prima’ e lei cominciò ad allargare l’ano spingendo e ogni volta un po’ di crema bianca finiva sulla lingua e nella gola di Claudio. Andai davanti a lei che mi guardò in attesa dei miei ordini’..(era una coppia molto obbediente’.ero soddisfato). ‘Puliscimi il cazzo’..forse mi hai sporcato di merda in fondo al tuo culo di vacca, almeno senti un buon sapore’. Non era vero’era pulitissima’.ma feci un piccolo test per vedere se si sarebbe ribellata. Invece niente”leccò e succhiò senza dire una parola.
‘Devi ancora pulire il pavimento’..il gran cornuto frocio mi ha sborrato per terra’. Senza protestare lei si alzò, si inginocchiò per terra e con la lingua raccolse tutte le gocce di sborra di Claudio, poi senza che lo chiedessi, andò dal marito e lo baciò”
‘Ora siete due cessi’.venite a lavarvi di là’. Li portai nel bagno, li feci inginocchiare ai due lati del water e dissi di baciarsi ancora. Mentre lo facevano cominciai a pisciare nel water e diressi il getto sulle due bocche unite”’Finalmente vi date una ripulita’, ma continuarono a baciarsi incuranti del getto di piscio sulle labbra, che si mischiava alla sborra che avevano sulla lingua’..
Uscii dal bagno e li lasciai lì a darsi una sistemata”.il test di prova era superato’..potevano fare la loro prima esperienza di gruppo’. Quando furono rivestiti lo comunicai a tutti e due e li vidi felici’.si abbracciarono e andarono via tenendosi per mano come due fidanzatini. Non lo sapevano, ma erano due maiali”lui un cornuto che godeva a vedere la moglie scopata da altri, e lei una vera troia che con la scusa di accontentare il marito, non vedeva l’ora di prendersi più cazzi”..l’appuntamento era fra quattro giorni”
Il giorno e all’ora stabilita si ripresentarono”questa volta erano più sicuri di sé e meno timidi. Io presentai i miei tre collaboratori e cioè Ahmed, di origine marocchina, Nicola, pugliese ma forse discendente dai normanni perché alto e biondo, e Alexia sudamericana sexy e formosa’..tipo Jessica Rabbit, ma come vi ho già detto con sorpresa incorporata’.nome vero Paco.
Al solito ai due piccioncini fu ordinato di spogliarsi e quando furono nudi mi venne l’idea di umiliare un po’ Claudio’..’Mettiti le scarpe, autoreggenti e il perizoma di Marica’..’. Lui mi guardò perplesso, esitò, poi disse ‘si, padrone’ e indossò le autoreggenti prima, poi le scarpe col tacco e infine il perizoma della moglie’.ovviamente non gli stava e davanti il cazzo e le palle continuavano ad uscire fuori”
Anche Ahmed e Nicola erano nudi e Marica si inginocchiò ai loro piedi prendendo i lora cazzi in mano e accostò al viso i due uccelli’..come erano belli, lunghi, duri e possenti’.nulla a che fare con quello di Claudio. Assaggiò quello scuro di Ahmed”non aveva mai succhiato un cazzo nero’..era buono e le riempiva la bocca’.pensava che era ancora più grosso di quello del master. Poi passava a Nicola”il pisello era bianco, ma non era da meno’..continuò a succhiarli alternativamente e beata, mentre loro la trascinavano verso il letto.
Claudio si era seduto sul divano con Alexia e la stava baciando”le stringeva i grossi seni, aveva almeno una quinta e a lui erano sempre piaciute le tette grosse’..lei scivolò giù e piano gli prese in bocca il cazzo’.lui era in estasi”le mise le gambe attorno al collo e si inarcò’..lei ingoiava il suo uccello e aveva il buco del suo culo a disposizione”si succhiò il dito medio e lo penetrò non troppo delicatamente. Claudio godeva con gli occhi chiusi, il cazzo piantato nelle gola di Alexia che intanto gli massaggiava la prostata col dito”..aveva visto che lei aveva un culo magnifico, tondo, sporgente, a mandolino e lo desiderava’si eccitava al pensiero che Marica lo avrebbe visto mentre inculava un’altra donna e allo stesso tempo si eccitava ulteriormente guardando lei alle prese con i due stalloni.
Fece mettere Alexia in ginocchio sul divano appoggiata allo schienale col culo in alto”.era accecato dalla libidine che le dava quel culo”appoggiò il glande allo sfintere’.era viscido”la troia si era già lubrificata. Senza sforzo alla minima pressione il cazzo entrò”andò fino in fondo e poi cominciò un su e giù sempre più veloce”’Toccati’ le disse’.meravigliandosi del fatto che il padrone non dicesse niente”.
E lei cominciò a toccarsi’..mentre inculava vide che il braccio di lei faceva un movimento strano, non come se masturbasse una fica, ma piuttosto andava avanti e indietro”Si sporse per guardare meglio e quasi cadde dal divano”Alexia si stava menando il cazzo bello grosso, ma cazzo”’porca puttana, è un uomo” e guardò me. ‘Continua cornuto”.frocio e cornuto’..’ dissi io.
Lui non aveva alternative’..il cazzo gli si era ammosciato, ma la bocca di Paco, pardon di Alexia, lo fece subito rinvigorire”’Lo rimise nel culo, ma questa volta prese lui l’uccello di Paco mentre lo inculava, e cominciò a menarglielo. In fondo non era niente male la cosa”erano schiena contro petto”lui toccava enormi tette, segava la bionda e la inculava”.proprio niente male.
Marica intanto sul letto si impalava su Ahmed, mentre continuava a succhiare Nicola’..Ad un certo punto Ahmed la sollevò e spostò la punta del cazzo sull’ano scuro che fremeva”.lei disse ‘aspetta’.è troppo grosso’non entra’..’ e non ne voleva sapere”.io mi avvicinai a loro e le feci perdere l’equilibrio’..andò giù di colpo sedendosi letteralmente su Ahmed, ma impalandosi il culo col suo cazzo’..sentì un dolore terribile, credeva di essere stata lacerata”solo le palle le sporgevano dal culo’..era stato inserito tutto’..
Ahmed era disteso e lei gli dava la schiena seduta su di lui a gambe aperte con le mani appoggiate accanto ai suoi fianchi”.il culo le bruciava e nemmeno fece caso a Nicola che si inginocchiava davanti a lei. Pensava che si sarebbe masturbato, che glielo avrebbe messo in bocca, ma si sbagliava” lui puntava diritto alla fica.
Lei guardò me” ‘Non posso così’è troppo”. ‘Faccio finta di non aver sentito’ le risposi e feci cenno a Nicola di procedere”’.lui passò il cazzo sulle labbra della vagina per inumidirlo’..lei era quasi terrorizzata ma vogliosa’.non aveva mai provato la doppia penetrazione. Era a gambe larghe, il palo di Ahmed profondamente piantato nel culo, la fica allargata dalla sua posizione e sentì entrare il glande e farsi strada a poco a poco”si scontrava con l’altro cazzo da cui era separato da una sottilissima parete di carne e lentamente si faceva strada salendo verso l’utero. Si morse le labbra e chiuse gli occhi”..stava godendo’.Dio’non aveva provato mai nulla di simile. I due cazzi cominciarono a muoversi in modo sincrono’..uno si ritirava e l’altro penetrava e viceversa”lei aiutava il movimento sollevando e abbassando il bacino’.. ‘Che bello’ urlava lei ‘siiiii’.sfondatemi’.spaccatemi il culo’..datemi tutti i cazzi che ci sono”sborratemi tutta’.due cazzi dentro insieme’..non l’ho mai avuti”bellissimo’.godoooo’
Anche Claudio si fermò affascinato dalla visione della moglie”..scostò Alexia e la portò vicino al letto dove stava Marica’..lei in piedi era proprio all’altezza della testa di sua moglie e lui le fece cenno di metterlo in bocca a Marica”’.poi andò dietro e glielo rimise nel culo”Marica non poteva succhiare anche un cazzo’.era troppo presa dagli altri due che aveva dentro”allora Claudio, mentre sodomizzava Alexia, con la mano sinistra prese a toccargli le tette e con la destra cominciò a masturbarlo, a segarlo davanti alla bocca di Marica che aveva richiuso gli occhi tutta concentrata sul suo piacere.
Il quadro completo era spettacolare’..Ahmed sdraiato sul letto’..Marica che gli dava la schiena e muoveva le anche su e giù col suo grosso cazzo nel culo, dilatata all’inverosimile mentre Nicola col suo uccellone le sfondava la fica che grondava umori letteralmente. L’altro grosso cazzo di Alexia veniva menato da Claudio proprio davanti alla sua bocca, mentre lui inculava il trans travolto da nuove sensazioni. Era bellissimo’..appoggiato alla schiena del trans andava dentro e fuori dal suo culo accogliente, mentre davanti con le mani palpava due tette favolose e menava un cazzo superbo. In verità la scena stava eccitando anche a me”.stavo cominciando a toccarmi anche io”.ma non avevo modo disinserirmi nel quadretto che ammiravo.
Alexia fu il primo a venire”.sapientemente menato da Claudio cominciò a emettere lunghi e densi schizzi bianchi che finirono sul volto di Marica e nella sua bocca, che lei manteneva aperta per l’eccitazione”.quasi non se ne accorse’si leccò le labbra e continuò nella frenesia dell’orgasmo che stava per arrivare’.il secondo fu Claudio”..eccitato da quello che vedeva e con la mano bagnata dalla sborra di Alexia, cominciò a spruzzarle nel culo due volte, tre, fino a che si placò”..aveva il cazzo della bionda ancora in mano e come le uscì dal culo si chinò ai suoi piedi, lo fece voltare e lo ripulì tutto con la sua lingua, succhiandolo per spremere le ultime gocce”non contento si mise con il viso sotto di lui e prese a leccargli le palle e il culo”.il trans si abbassò un poco, spinse in fuori il muscolo dello sfintere e gli riversò sulla bocca tutta la sborra che le usciva dal culo e lui la bevve e la ingoiò’..non era rimasto nulla del timido Claudio di qualche giorno prima”.
Si alzò e andò vicino alla moglie”.voleva vedere la sua estasi”.le carezzò il seno, il fianco”..lei strabuzzò gli occhi, le pupille le si rivoltarono’..si sentiva svenire da tanto che godeva”e l’orgasmo arrivò’.non sapeva, non capiva’.orgasmo anale, vaginale, era travolta dall’estasi”quante volte stava venendo, non le sapeva contare”.sentì i due cazzi spruzzarle dentro quasi contemporaneamente” avrebbe voluto fossero a contatto tra loro, ma la membrana che li separava era così sottile che sembrava inesistente. Sentì colpi, schizzi, avanti , dietro”.gli schizzi bollenti le procurarono un altro orgasmo e si abbattè distrutta e appagata, semisvenuta dall’intensità del piacere provato, mentre gli uccelli si sfilavano dal suo corpo. I due a turno si avvicinarono alla sua bocca e si pulirono le ultime gocce sulle labbra, mentre lei restava sdraiata, con le gambe aperte, oscenamente dilatata e lo sperma cominciava a colarle fuori dalla fica mescolandosi con quello che le usciva dall’ano. Claudio continuò ad accarezzarla, poggiò le labbra sul suo ventre e affettuosamente lo baciò, poi scese e cominciò a leccare quei due buchi di Marica che erano due caverne per l’effetto della doppia penetrazione di quei cazzi enormi, e cominciò a leccare tutto quanto ne usciva”..non capiva’adorava il sapore della sborra”.fino a pochi giorni prima gli faceva schifo’..
Leccava e ingoiava, aveva la bocca piena e anche il viso”.non bastava la sua e quella degli altri due’.si era ricordato che quella del trans era sul viso e sulla bocca di Marica allora si alzò e andò a leccarle il viso e a baciarla, passandole il sapore di quattro sborre diverse”lei non reagiva ancora’.muoveva la lingua come un automa durante il bacio’.era ancora in trance.
Io e gli altri tre li guardavamo soddisfatti”.avevamo fatto un buon lavoro con questi due”
‘Frocio cornuto”non ne hai ancora abbastanza?’ dissi guardandolo’era buffo’.con ancora le autoreggenti addosso che si erano ovviamente smagliate nella confusione. ‘E tu puttanone, che ne pensi del trattamento? Sei una bella vacca, una maiala da casino scadente, un mignottone da dare in pasto agli animali”degna troia del tuo cornuto’. Inspiegabilmente le offese la eccitavano’..addirittura si toccò il clitoride’..Si alzò barcollando e il marito la sostenne” ‘Dove andate stronzi? Non abbiamo finito con voi, fumiamo una sigaretta e si ricomincia”’. ‘Si, padrone’ risposero in coro e si sedettero per bere un po’ d’acqua’..avevano la gola secca” Poi andarono a darsi una rinfrescata e tornarono a sedersi”.. Parlottavano tra loro ed erano in vena di tenerezze”..si accarezzavano, sembrava che nascesse un nuovo feeling”.il sesso ‘nuovo’ che avevano fatto li aveva entusiasmati”erano più sicuri di sé’lontano dai due semiimbranati che avevo ricevuto poche giorni prima” si stavano decisamente scaldando, si baciavano, si toccavano’..il cazzo di Claudio si cominciava a gonfiare e Marica lo aveva già preso in mano, mentre lui le brancicava le tette, il culo, passava le dita nel solco della fica.
Ebbi un’idea e dissi ‘tu cornuto stenditi per traverso sul letto con la schiena posata giù la vacca sfondata di sopra nella posizione del 69 e cominciate a ciucciarvi’. Obbedirono subito”.lei a gambe larghe su di lui col grosso culo bene in vista, la figa a portata della sua lingua e lui col cazzo che già svettava davanti alla sua bocca. Cominciarono allo stesso istante a succhiarsi a vicenda’..lei aveva mezzo cazzo tra le labbra e lui con la mano si segava dentro la sua bocca aperta mentre assaporava la fica passando la lingua su è giù tra quelle labbra cicciose della vagina da cui si vedeva sporgere il clitoride gonfio e duro’..
Li osservammo per un po’, poi feci un cenno agli altri”.Ahmed si posizionò a lato del letto dietro di lei e Alexia dall’altra parte’..il cazzone scuro del marocchino si fece strada a sua volta dentro la fica spostando anche la lingua di Claudio, che restò lì a guardare la vagina di sua moglie letteralmente sfondata”quel pene gli passava davanti mentre andava avanti e indietro e lo sconvolgeva”ogni volta che usciva in parte lo vedeva lucido degli umori di quella troia che si stava bagnando ancora una volta come una maiala in calore e volle assaggiare gli umori della moglie”tirò fuori la lingua e leccando quell’asta assaporava il gusto di tutti e due. Vedeva quell’uccello come uno stantuffo insaziabile e ad ogni colpo i coglioni di Ahmed gli sbattevano sulla fronte’.. Claudio era con le gambe piegate e i piedi sul letto e all’improvviso sentì fresco al buco del culo”qualcuno lo stava leccando e la sensazione di fresco la sentiva quando la saliva si asciugava all’aria”era Alexia che lo faceva ed era molto piacevole”.alzò le gambe per facilitargli il compito e mettere il culo all’aria, mentre Marica continuava a pompargli il cazzo. Alexia gli stava allargando le natiche con le mani e lo leccava sempre più in profondità man mano che l’ano si dilatava”ad un certo punto sentì una sensazione di freddo all’interno della sfintere’cosa stava mettendo Alexia? forse un lubrificante prima di infilare le dita?……..Poi sentì il dito poggiarsi sul quel forellino grinzoso e scuro e spingere”che dito era mai? Non entrava”..capì all’improvviso’.Alexia stava per sodomizzarlo’.provò a protestare, ma era troppo tardi”con l’aiuto del lubrificante il cazzo del trans entrò facilmente fino in fondo’.era grosso’.Claudio non aveva mai provato una esperienza simile’.restò quasi sbigottito’..
Marica aveva la scena davanti agli occhi mentre pompava il cazzo di Claudio”.vide quello del trans penetrare tutto nel culo del marito e si fermò per ammirare”il cazzo libero di Claudio ad ogni colpo che dava Alexia oscillava su e giù, a destra e a sinistra, sussultava e lei lo riprese in bocca per farlo stare fermo’..la scena la affascinava e la eccitava’..guardando l’uccello andare dentro e fuori dal culo si eccitò ulteriormente e andò a tormentarsi il clitoride con le dita, malgrado la lingua di Claudio continuasse a leccarla mentre Ahmed continuava a chiavarla”.
A quel punto Nicola salì sul letto in piedi e si posizionò sulle natiche di Marica, dando le spalle ad Ahmed che la chiavava, si fece passare il lubrificante da Alexia e mi strizzò l’occhio ‘il culo questa volta lo prendo io’.’. Le mise il tubetto di lubrificante sull’ano dilatato e schiacciò facendone entrare in abbondanza, poi si piegò un po’ sulle gambe, appoggiò il grosso uccello e si piegò ancora, facendolo entrare dall’alto verso il basso”’L’espressione estasiata di Marica era tutto un programma”aveva due cazzi che la stavano penetrando, una lingua che la leccava, un cazzo in bocca che spompinava e un altro a pochi centimetri dal viso che stava inculando suo marito.
Effettivamente quel quadretto delle cinque persone infoiate era estremamente arrapante’.ero eccitato come una bestia anche io e mi ero spogliato e mi menavo il cazzo furiosamente’..mi avvicinai a Marica e arrivai vicino alla sua bocca’..’Vuoi anche questo vacca? Vedi come sei troia’.ti fai un’altra doppia” questi ti sfondano’..il culo ti farà male per una settimana’..nella fica ci entrerà un braccio’..tieni anche questo in bocca’..così ti spacchiamo anche quella”.’ E la forzai, per mettere la mia cappella accanto a quella del marito, ma eravamo troppi, non si riusciva e mi accontentai che lo prendesse in mano e mi segasse”
Ahmed venne per primo e le schizzò nella fica mentre Claudio continuava a leccarla”al primo schizzo lo tirò fuori e lo infilò nella bocca aperta di Claudio che fu preso alla sprovvista mentre leccava’.era distratto dal cazzo di Alexia che continuava a trapanargli il culo”si sentiva squartare, ma era piacevole’molto piacevole’ingoiò la sborra quasi senza accorgersene quando sentì degli schizzi caldi nelle viscere”era stato sborrato”quel cazzo di finta bionda gli aveva sborrato nel culo’..era una sensazione che non sapeva descrivere’non sapeva se era diventato frocio, bisex o cosa altro, sapeva soltanto che gli piaceva’..si abbandonò all’orgasmo che stava arrivando’..la bocca di Marica gli stringeva l’asta del pene mentre la pelle che lo ricopriva andava su e giù tra le sue labbra e schizzò a sua volta inarcando il bacino, quasi a voler penetrare tutto nella gola della moglie in cui stava vomitando sborra come mai aveva fatto prima con tale vigore”. Lei la succhiò e un po’ l’ingoiò, poi quella che non ci stava la fece scivolare fuori lungo il cazzo fino ad inondare le sue palle”Guardava il cazzo di Alexia che fuori dal culo del marito stava gocciolando ancora e prese in bocca anche quello’.ancora non lo aveva assaggiato”.non guardò nemmeno se era sporco o pulito’..non le importava più nulla’voleva il,cazzo ,il cazzo e niente altro..tutti i cazzi, di qualsiasi misura, bianchi, neri, profumati, puzzolenti, sudici”era come impazzita’.si..era vero che era una troia’aveva sempre voluto essere una mignotta”una vacca’una maiala’.aveva ragione il Master’non poteva farci niente’.era schiava del cazzo”se ne rendeva conto solo ora”’..
Intanto Nicola continuava ad alzarsi e sollevarsi e ogni volta le andava dentro nel culo fino in fondo”venne anche lui, lei sentì gli schizzi nel ventre, ma non voleva venire’.ancora no’.resisteva’..lo doveva a suo marito che ancora la stava leccando’voleva che fosse lui a farle raggiungere il piacere. Claudio indefessamente continuava a leccare, instancabile, la lingua gli doleva”era immerso in quella vagina anche col naso’.l’odore di sesso era ovunque’..le labbra e il clitoride gli strofinavano la faccia’..quella vagina sembrava dilatata e slabbrata e lui vi era immerso, vi annegava dentro col viso. Ad un certo punto la sentì tremare, Marica emise un urlo strozzato gutturale, stava venendo un’altra volta con orgasmi multipli”.io non ne potevo più’veramente ero arrivato al limite della sopportazione. Davanti al viso dei lei mi strinsi il cazzo agitandolo velocemente con la mano e venni copiosamente”..il primo gettò le andò sulla fronte e negli occhi, che fu costretta a chiudere’..per riflesso aprì la bocca, dove la centrai con gli schizzi successivi, ma colpii anche il naso, le orecchie”.alzò il busto come per proteggersi e l’ultimo getto le colpì il seno, mentre gli altri colavano dal suo mento in lunghi filamenti appiccicosi’.. Il suo alzarsi ebbe l’effetto che le uscì la sborra anche dal culo che al solito finì sul viso di Claudio”..
Eravamo tutti un po’ stanchi, ma soddisfatti’..’Porci maiali’ dissi io ”’resta la disinfestazione. Tu Claudio questa volta puoi accettare se essere attivo o passivo’. Claudio questa volta intuì di cosa si trattava.
‘Attivo padrone, visto che mi è concesso’.
Andammo tutti sei di là nel bagno, Marica entrò nella vasca e si inginocchiò pronta”noi eravamo fuori tutti vicino a lei e col cazzo in mano”partirono i primi getti di piscio violenti’.lei li riceveva dappertutto’.ognuno cercava di dirigerlo dove voleva, chi sul seno, chi sul viso, sui capelli, sulla fica”.cinque getti in contemporanea che la lavavano completamente’. aveva la bocca aperta e due le pisciavano direttamente in bocca’lei un po’ la beveva un pò la faceva scivolare fuori’..
‘Sei un cesso Marica’ le dissi’.mi avvicinai a lei , le aprii la bocca piena di piscio, le sputai dentro e la richiusi per farla ingoiare”poi le pisciai abbondantemente in faccia. Avevamo finito”lei si alzò in piedi e ci guardò, allargò le gambe, si mise due dita sulle labbra delle fica e le tirò verso l’alto”ci guardò e sorrise e cominciò a pisciare a sua volta’..in quella posizione riusciva a orinare come un uomo’.diresse il getto su di noi e ci battezzò tutti e cinque”.il marito si precipitò a leccarla ancora e si prese in bocca gli ultimi getti’. Quando ebbe finito la baciò felice”era stata una giornata indimenticabile per loro’..ripensandoci avrebbero fatto sesso chissà quante volte, ma ora erano i benvenuti anche da noi. Sapevamo che qualunque cosa ci piacesse, loro la avrebbero fatta. Vi pare poco?
Grazie Rebis
Bellissima storia, molto realistica
Pisellina… fantastico! Un buon mix di Femdom e umiliazione
Storia molto intrigante. Per favore, continua! :)
In tutte le volte in cui Maria ordina a Serena di spogliarsi, Serena rimane sempre anche a piedi nudi oppure…