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Racconti Erotici Lesbo

servizio in camera

By 21 Febbraio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

SERVIZIO IN CAMERA

Nel pomeriggio tornammo tutte e tre al set fotografico.
Ovviamente ognuna per conto suo.
Chiara doveva incontrare dei clienti,
Francesca doveva fare un giro con il produttore.
E io dovevo mettere a posto la scena per le nuove foto.
Durante il lavoro nessun cenno di quello che ci era capitato.
Io a lavoro sono sempre seria e soprattutto quando sessualmente sono soddisfatta.
Ci tengo a quello che faccio e un giorno,anche se so che ormai sono troppo vecchia,
mi piacerebbe fare qualcosa di importante.
Comunque il pomeriggio passò velocemente e finalmente ci trovammo nuovamente tutte e tre insieme.
Io e chiara volevamo andare a cena fuori ma Francesca ci convinse a fare la cena in camera.
In effetti la nostra camera d albergo era grande, ma mi sarebbe garbato
di più cambiarmi, truccarmi, mettere qualcosa di sexy e dopo fare sesso.
Invece in camera ci si mise in canottiera e mutandine.
Si era bello anche così anche perché vedere seminudi i corpi di Francesca e Chiara mi facevano eccitare molto e credo che anche loro provavano la stessa cosa guardando il mio.
Visto che aveva organizzato tutto Francesca aspettammo che in camera arrivasse la cena.
Finalmente qualcuno bussò alla porta di camera.
Andai aprire e dietro al carrello con la nostra cena c’era la stessa cameriera di stamani.
O almeno mi sembrava così.
La ragazza indossava l uniforme del hotel
Era un po’ più bassa di me con i capelli biondi raccolti.
Entrò timidamente.
Francesca le si avvicinò e le sussurrò qualcosa nell’ orecchio.
Questa volta ero curiosa e le chiesi cosa le aveva detto.
Ma Francesca non mi rispose ma accennò un sorriso.
Anche Chiara aveva l’aria di chi non sapeva niente.
Ci sedemmo sul letto mentre la ragazza ci serviva la cena.
Rimase li zitta, notavo che ci guardava arrossendo.
In fondo ci aveva trovate la mattina nude nel letto e ora non eravamo tanto vestite.
Finita la cena Francesca si alzò dal letto e andò dietro la cameriera.
Le sciolse i lunghi capelli, erano veramente lunghi le arrivavano fino al sedere.
‘Lei si chiama Milena, e oggi prima di andare via mi ha fermato e mi ha chiesto se poteva stare qui stasera con noi.’
Sia io che Chiara si fece delle facce un po’ interrogative.
Francesca continuò
‘Quando siamo andate via mi ha detto così’
Fece con aria innocente.
Ma le sue mani non lo erano.
Nel mentre che ci spiegava le stava sbottonando la camicia e ci mostrò il suo reggiseno bianco di pizzo.
I suoi seni erano grossi, quasi una quinta credo.
La mano di Francesca li accarezzò e il viso della ragazza divenne rosso fuoco, gli occhi li socchiuse e abbandonò la testa.
Io mi stavo eccitando, e mi stavo anche riprendendo dalla sorpresa.
Cercai di toccarmi gli slip ma la mano di Chiara mi fermò portando la mia mano sui suoi slip.
Io in cambio ricevevo le carezze da lei.
Nel mentre Francesca continuava a spogliare la ragazza sbottonandole la gonna e facendola cadere a terra.
Le mutandine era bianche come il reggiseno.
Francesca le accarezzò e un soffice gemito uscì dalla bocca di Milena.
‘dimmi devo continuare?’
Le chiese Francesca a alta voce.
Un sibilo uscì dalla bocca della ragazza.
Io ero bagnata,Chiara premeva i miei slip sulla micetta e così stavo inzuppando il mio intimo nuovo.
Francesca slacciò il reggiseno , e i seni di Milena presero a ondeggiare finalmente liberi.
Aveva due seni bellissimi che si toccavano fra loro.
Francesca li accarezzava e giocava con i capezzoli che si gonfiavano.
Mentre con la bocca le stava baciando una spalla.
Ero troppo eccitata quindi tentai di alzarmi dal letto ma Francesca mi disse che lo spettacolo non era ancora finito.
Gli levò le mutandine e vidi la sua micetta completamente depilata.
Vedevo il suo dolce taglietto e le sue labbra, sembravano morbide , color rosa ,
le avrei mangiate.
Un dito di Francesca percorse il corpo della ragazza, toccandole l’ombelico la pancia il pube fino alla micetta.
Entrò nel taglietto .
Milena prese a sospirare, poi il dito si ritrasse.
I miei slip affogavano tra i miei umori e anche la micetta di Chiara era fradicia.
I nostri occhi brillavano.
‘perché non venite in mezzo a noi.’
Dissi io , mentre sia io che Chiara ci staccammo per far loro posto.
‘Ti va di andare?’
Le chiese Francesca a Milena.
La ragazza accennò un si e quindi entrambe si adagiarono nel letto.
Il letto era grande ma forse non troppo per quattro persone.
Eravamo l’una stretta all’ altra.
Visto che solo Milena era nuda io mi tolsi quel poco che avevo addosso e così vidi fare anche all’altre due.
I seni di Milena erano attaccati ai miei e vedevo il suo dolce sorriso vicino a me.
Le passai la mano sul volto e mi avvicinai con la bocca baciandola.
Prima labbra contro labbra poi presi a mordicchiarle le labbra fino a che le nostre lingue non si intrecciarono tra loro.
Ci baciammo come delle liceali, per un bel po’ di tempo, non riuscivo a staccare la mia bocca dalla sua.
Dall’alta parte Chiara e Francesca si stavano baciando e masturbando a vicenda.
Avevo sete, avevo sete di quel fiore che la mia mano toccava umido e caldo.
Con la testa andai tra le sue gambe e presi a baciarle il pube le labbra, leccandola e mordicchiandola in ogni suo punto intimo.
Poi Milena si rigirò mostrandomi il suo sedere.
Si mise a pecorina e io da dietro presi a penetrarla con un dito.
Le piaceva, si dimenava e gemeva.
Aveva il viso rivolto verso me e mi guardava con gli occhi sbarrati e la bocca semi aperta.
Continuai ancora,era bagnata, bagnata e godette .
Stava per girarsi quando la fermai.
Era bellissima.
Poi avvicinai la mia bocca e presi a dissetarmi con il suo miele le mangiavo le labbra
e cercavo di penetrarla con la mia lingua.
I suoi umori caldi mi dissetavano, la sua cremina aveva un sapore buonissimo.
Non guardavo cosa facessero le altre due ma dai mugolii capivo che godevano molto.
Quindi esausta si accasciò nel letto, io la raggiunsi e la baciai con in bocca i suoi umori.
La sua mano prese a coccolarmi la micetta.
Mi masturbava mentre ancora le nostre bocche erano unite.
Sentivo il suo massaggio che mi faceva godere, poi fui penetrata da due dita mentre un terzo mi faceva un ditalino.
Mi stava letteralmente scopando, le sue dita andavano velocemente in su e giù.
‘Sei tanto calda’
mi sussurrò.
Allargai il più possibile le gambe la sua bocca si era staccata dalla mia ma la mia lingua continuava a muoversi alla sua ricerca.
La mia tenera calda e bagnata vagina godeva grazie a Milena che continuava
a penetrarmi.
Mugolavo e quando levò le due dita da me sentii che mi mancava qualcosa.
Continuò il massaggio al clitoride fino a che non godetti.
Poi il suo movimento si fece più lento.
Mi piaceva le presi la mano a me la portai alla bocca per assaporare il mio piacere.
Rimanemmo un po’ ferme felici , anche Francesca e Chiara erano passate alle carezze dolci.
I nostri sorrisi erano indescrivibili, belli rilassati.
Le nostre mani ripresero a toccare i corpi tra risatine e sospiri.
Avevamo tutte e quattro ancora voglia di sesso ma soprattutto di giocare.
Ci scambiammo ancora baci e carezze, intrecciando i corpi come delle contorsioniste.
Mi ritrovai improvvisamente davanti alla bocca un seno che mordicchiai immediatamente.
Chiara mugolò di gioia.
Quindi allungai la mano e trovai la sua micetta che era bagnata, molto bagnata.
La masturbai dolcemente.
Qualcuna invece stava mordicchiando e leccando le mie labbra.
Ero girata in modo da non poter vedere ma la sua bocca mi stava facendo godere.
Nel marasma generale godemmo in una sinfonia di mugolii, mi ricordo solo che
mentre stavamo godendo Chiara e io ci tenevamo la mano.

Vi bacio tutte dove più lo preferite,
vi ringrazio tanto per i vostri complimenti, siete delle bimbe splendide e io
finito di scrivere sono così eccitata che vado a farmi una doccia con masturbazione.
Eva70

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