Moglie, madrre e …schiava

MOGLIE MADRE E… SCHIAVA.
CAPITOLO 1.
Tutta ha un inizio, una vita difficile a volte puo’ ad un certo punto far credere di aver visto il peggio passare, Lucia, orfana, arrivata alla maggiore età, deve lasciare l’orfanotrofio. Ha preso un diploma magistrale ma se volesse proseguire gli studi che le interessano dovrebbe fare un anno propedeutico per potersi iscrivere all’università.
Le suore le hanno messo da parte qualcosa in questi anni, poche centinai di migliaia di lire. Non conosceva nulla di fuori dell’orfanotrofio, comunque era stata indirizzata presso un centro dove avrebbe avuto un letto per dormire e cercare un lavoro.
Solo suor Maria Eugenia, le aveva fatto una serie di istruzioni che uscivano totalmente dalle usuali informazioni che si riceveva in una scuola gestita da religiosi.
Le spiego’ che era molto bella, troppo bella e quindi sarebbe stata desiderata, al punto che uomini senza scrupoli l’avrebbero potuta portare su brutte strade, le spiego’ cose negli ultimi due anni che nemmeno immaginava.
Questa Suora prima di entrare in convento aveva avuto una vita piuttosto intensa per alcuni anni, anzi era anche finita sulla strada. Ne usci’, e unica salvezza era stato rinchiudersi in convento, ci mise ben venti anni prima di diventare suora ovviamente il suo passato era pesante, non tutto quello che aveva fatto le era stato sgradevole ma molte cose si. Non voleva ricaderci.
Suor Maria Eugenia le aveva raccontato molte cose e teoricamente sapeva molto sul sesso e sulle sue diverse interpretazioni, e sfaccettature non tutto era amore. A volte ci sono necessità fisiche.
Era tanto bella che Maria Eugenia era comunque riuscita a farle avere qualche colloquio per la ricerca di un lavoro.
Uscita si presento’ in questo centro dove al momento aveva una base per poter trovare rifugio aveva orari rigidi, rientro per le ore 21,00 non si poteva uscire prima delle ore 7,00.
Pero’ il Signor Antonio S. Dove si presento’ con la raccomandazione della suora la assunse subito il colloquio di lavoro fu solo una proforma, e la sua fortuna. Lui la aiuto’, le disse che non avendo un curriculum poteva assumerla come segretaria ma a livello base, gli dispiaceva, ad ogni modo la consiglio’ e l’aiuto’.
La convinse ad iscriversi ad un concorso per miss a livello locale e arrivo’ a quello regionale, per le selezioni nazionali. Era una buona pubblicità, e le fece fare la modella per i suoi calendari aziendali, ovviamente vestita elegantemente con vari tipi di taielleur adatti all’ufficio di un’impresa di successo.
Conobbe il figlio Guido, giovane e studioso, che aveva iniziato anche lui nell’azienda del padre a lavorare come impiegato, e presto si fidanzarono con la benedizione del Signor Antonio. Lui diceva che il figlio aveva bisogno di una giovane donna bella al suo fianco.
Non aveva ancora diciannove anni ed era già sposata e dopo 9 mesi nacque un figlio maschio. Lucia ovviamente fece la sua maternità, e stava a casa. Dopo un po’ che aveva ripreso il lavoro, si accorse di essere nuovamente in stato interessante, e questa volta nacque una bambina.
Il Signor Antonio era sulle stelle aveva degli eredi che il figlio gli aveva dato con una nuora bellissima si disse che adesso poteva essere un po’ piu’ tranquillo per molto tempo aveva dubitato del figlio con la sua innata timidezza.

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CAPITOLO 2.
Sono passati 19 anni da quando si è sposata ora la signora Lucia che nel frattempo ha raggiunto il marito e lavora nell’azienda di famiglia, oggi con un incarico moltoprestigioso, è la direttrice del settore ricerca e sviluppo. Ovviamente con l’aiuto della famiglia dei suoceri e del fatto che stavano economicamente bene ha potuto completare i suoi studi. Nel tempo si è dimostrata una madre premurosa e severa che cercava di insegnare una educazione per diventare dei leader ai figli, e come moglie è stata sempre irreprensibile, mai uno sguardo verso altri uomini ovviamente non tutto era perfetto, errori e i nonni e la loro presenza alla quale non ci si poteva opporre.
I figli sono cresciuti piu’ con i nonni, la loro impostazione è quella data dal nonno e non da Lucia e da suo marito ma erano cresciuti bene, ora erano grandi e indipendenti, il figlio Marcantonio, era iscritto all’università già alla fine del primo anno. Eleonora invece era alla sua maturità e quell’anno sarebbe anche lei andata all’università.
Pare che la vita sia perfetta, non un’ombra per chi osserva da fuori.
Solo Lucia pero’ ha dei problemi a casa che nessuno conosce, suo marito soffre di eiuaculazione precoce, lei è attenta ha cercato di aiutarlo, poi pero’ con il tempo ha deciso che se vuole trovare il piacere deve soddisfrarsi da sola. Giocano assieme, ha comperato alcuni vibratori, e con quelli si masturba, e poi lo fa davanti al marito e solo dopo che lei ha goduto lui gode, ogni tanto lei lo aiuta, ma quasi mai da anni si lascia penetrare. Entrambi godono lo stesso e comunque si vogliono bene seppur non sia un amore di quelli indimenticabili e che nonti lascia piu’.
Le vacanze, i ragazzi se ne vanno per conto loro e da soli decidono che potrebbero andare a Parigi, non ci sono mai andati in vacanza due volte solo per dei convegni ma senza vedere nulla visto che hotel, palazzo dei convegni e ristorante era tutto in un unico centro. E poi in due giorni non fai nulla questa volta potrebbero fare un po’ una gita e visitare tanti luoghi interessanti. E cosi forse per la prima volta si prendono una vacanza dove sono da soli e si comportano come una coppia di sposi anche se un po’ matura. Lucia ha comunque solo 37 anni, è una bella donna, curata e vestita sempre con gusto.
Guido era felice della loro vacanza al punto che all’insaputa di Lucia le aveva acquistato un vestitino molto sexy, molto scollato e con la gonna molto corta, voleva che sua moglie fosse un bel gioiello da mettere in evidenza.
Arrivati all’aeroporto Charles De Gaulle, avevano prenotato in affitto un’auto con autista per portarli in Hotel. L’autista un uomo di bell’aspetto in uniforme forse 30 anni non di piu’ li accolse con un sorriso prese i bagagli e apri le portiere per farli accomodare.
Arrivarono all’âlbergo, salirono in camera e si fecero una doccia. Guido allora chiese alla moglie se stasera le andava di andare in un ristorante a mangiare ma non all’hotel qualcosa di piu’ tipico e di locale. Lucia disse che era un’ottima idea.
Per la sera, Guido tiro’ fuori il vestitino rosso con calze autoreggenti nere, con la riga, e un tanga rosso, e un reggiseno a balconcino coordinato con le sole coppe inferiori che lasciavano scoperti i capezzoli.
Lucia dopo essersi rinfrescata uscendo dalla sala da bagno vide il tutto e arrossi’, ma Guido dove vuoi che andiamo vestita in quel modo Sei matto?
Ma non cara sei talmente bella che sarà una meraviglia avere te al mio fianco ed essere invidiato da tutti. Lucia comincio’ ad obbiettare che era eccessivo, troppo audace, e lui a ribattere che erano in vacanza ecc. Ecc. Alla fine Lucia gli disse: guarda che se mi vuoi vestita da troia allora poi dovrai sostenere il peso della cosa e magari qualcuno farà delle allusioni sulla mia onestà che farai?
Ma dai sarà un po’ un gioco un nuovo gioco tra di noi, dai mi piace vederti desiderata e soprattutto ammirata dagli altri quanto io ti ammiro.
Alla sera preso un Tassi, si recano a Pigalle, Guido ha chiesto un ristorante tipico francese di Pigalle all’autista e questo lo ha portato in quello che ritiene idoneo per noi, per tutto il viaggio l’autista mi ha guardato le cosce che la gonna corta non poteva nascondere laschiando intravvedere la nascita delle calze, almeno davanti, ma dietro se il sedile fosse stato trasparente si sarebbe inevitabilmente visto di piu’.
Scendemmo e Lucia già si vergognava della sua tenuta. Aveva dovuto abbassare precipitosamente la gonna che non nascondeva nulla ai passanti, sicuramente l’avrebbero presa per una prostituta con il suo cliente. Guido volle fare una passeggiata, e quindi si incamminarono e lei gli stava vicino, molti passanti la guardavano qualcuno in modo desideroso e qualcuno invece specie delle coppie con la donna che richiamava il marito, come a dire che fai guardi quella svergognata. Guido la trascino’ in un vicolo e la bacio’, e le infilo’ una mano sotto la gonna e la trovo’ umida, anche Lucia si stava eccitando, al bacio o alla situazione`? Camminarono poi ancora un po’ e videro che vicino vi era un Ristorante e vi era un’indiazione nel che dava i un vicolo adiacente di un piano bar. Guido disse sono quasi le sette, andiamo a mangiare non abbiamo praticamente mangiato nulla oggi tra il checkin il volo ecc.
Ingresso al Ristorante, qualche coppia è ancora troppo presto, quindi non ci sono problemi di trovare un posto, il cameriera guarda e vede quella che secondo lui è una puttana con il cliente, Lucia non apre bocca non osa parlare, anche se se la cava discretamente lascia fare a Guido.
Il cameriere li scorta verso un tavolo al centro del salone avrei preferito in un posto piu’ appartato pensa Lucia. Sussurra a Guido di chiedere un altro tavolo… ma lui alza le spalle gli pare che per esibirla sia perfetto quel tavolo.
Si accomodano e Lucia si rende conto di mostrare molto alla sala la gonna è risalita e si vede bene che ha delle calze autoreggenti ma cerca di fare finta di nulla.
Cenano e il cameriere passa molte volte per vedere se tutto va bene e scruta nella scollatura di Lucia, con il dessert Lucia chiede di andare alla toilette prima di uscire, chiede dov’è al cameriere e deve attraversare tutta la sala, e un po’ di altri sono arrivati, e molti la guardano è l’unica donna vestita in modo sexy in quel locale.
Ad un certo punto deve andare alla toilette e chiede a Guido se l’accompagna, si sente a disagio ad alzarsi, cosi esposta, ma dai le dice lui vai pure.
Alla fine non ce la fa piu’ e si decide alzandosi cerca di coprirsi come meglio puo’ ma fino a che non è alzata non riesce ad abbassare la gonna, e chi stava alle spalle non poteva non ammirare l’attaccatura delle natiche visibile. Guido era eccitato. Vide un Signore distinto ed elegante che lo osservava con un sorriso, appena sua moglie si fu alzata e spostata Guido lo vide bene e quest’ultimo alzo’ il calice di vino come per fare un brindisi, Guido alzo il suo bicchiere ricambiando.
Nel frattempo il Signore capelli pepe e sale, magro, con una barbetta fina venne raggiunto da una Signora, che da come si muoveva in gioventu’ doveva essere stata una ballerina, snella, anche se doveva avere almeno una cinquantina di anni, elegante. Saluto’ e si sedette a parlare con il Signore, evidentemente parlo’ di lui o di loro meglio perchè la Signora si volto’ e lo scruto’, poi sorrise e gli fece un cenno di saluto.
Il cameriere porto’ un aperitivo alla Signora, la quale gli parlo’ e il cameriere si avvicino’ al tavolo di Guido, mi scusi Signore la Signora è la titolare del locale, e desidera che andiate al loro tavolo, vorrebbe conoscerla ed offrire qualcosa, lei e la sua amica. Guido annui’ e disse si, attendo la mia Signora e vado da loro. Quando Lucia usci’, e lo raggiunse non la fece nemmeno sedere, e la prese per mano e si avviarono verso il tavolo rispondendo all’invito, si presentarono, Sono Guido, lei è Lucia.
Si sedettero, e fecero un po’ di conversazione, sei italiano si, cosa fai le solite cose… Lucia era li come se facesse tapezzeria, sia il Signore che si era presentato come Sir Edouard inglese ma trapiantato a Parigi da oltre 30anni, e madame Claire Parigina d’origine, la ignorarono totalmente.
Poi li invitarono ad andare al piano Bar che era nello stesso stabile del Ristorante, dove si avviarono madame Claire davanti seguita da Sir Edouard e Guido e tenuta per mano a seguire Lucia.

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CAPITOLO 3.
Un Piano Bar carino, era ancora presto avevano cenarto presto erano già al ristorante alle 19 e ora erano le 20,15;
infatti spiegava madame Claire non vi era ancora movimento fino alle ore 22, quindi potevano visitare il locale, qualche cameriere e cameriera stavano sistemando il locale, le cameriere tutte molto avvenenti vestite da piccole cameriere come nei migliori fumetti vestitini neri scollati corti, grembiulino bianco e crestina bianca.
Si sedettero e una graziosa cameriera venne a servire, rossa in volto, appena si piego’ si vedeva il suo seno quasi interamente, e la gonna a balze con una sottogonna che era a balze quasi rigida faceva alzare tutta la gonna seguendo il movimento scoprendole il culo. La donna non era poi cosi’ giovane da lontano con il trucco ci si lasciava ingannare da vicino ci si rendeva conto che doveva avere piu’ di 45 anni, ma bella, molto bella.
Appena arrivata aveva salutato tenendo gli occhi bassi, Bonsoir maitresse Claire, Bonsoir Maitre Edouard, e Bonsoir madame monsieur.
Guido e Lucia non erano certo perfetti nel loro francese ma Maitre et Maitresse si dice a chia ha un incarico di insegnante oppure ad un padrone o padrona.
Madame Claire mentre la cameriera serviva Lucia lo vide che le aveva messo una mano sotto la gonna, la donna aveva avuto un impercettibile sobbalzo, ma non si sottrae al tocco e se ne va solo quando Madame Claire le fa cenno di andare.
Merci Maitresse disse rimettendosi in posizione eretta dopo aver lasciato le coppe sul tavolo.
Si misero a parlare di sesso, voi allora siete una coppia realmente sposata? Chiese Madame Claire`.
Si veramente. Rispose Lucia aveva parlato poco, ma li si era subito espressa non voleva ci fossero dubbi, infatti ridendo disse madame Claire, bene mi fa piacere, siete belli, pensavo che Guido fosse un turista che aveva trovato compagnia, ma se siete sposati, vuol dire che state giocando a qualcosa di trasgressivo con quel delizioso e provocante vestitino.
Si infatti rispose Guido mentre Lucia era arrossita, e aveva abbassato la testa.
Sir Edouard disse che se volevano fare della trasgressione durante la loro vacanza Parigi era il posto giusto, e loro potevano anche dare i loro suggerimenti e far loro da guide nella Parigi meno conosciuta dai turisti. Dove i giochi piu’ trasgressivi si possono fare senza essere giudicati.
Maitresse Claire chiamo’ un cameriere,gli sussurro’ qualcosa, e poi parti’ una musica, e disse loro non volete ballare, si è un po’ presto ma chi se ne importa, pochi erano gli avventori qualche uomo solo, cosi ballarono Lucia con il marito e Claire con Edouard, poi si scambiarono alla seconda canzone. Finito Lucia volle tornare al tavolo Edouard la segui’ ma lei era imbarazzata.
Mia cara lei fa molto effetto, è bella, sensuale, quasi nuda che devo dire, mi ha fatto un certo effetto e ho desiderato che lo sapesse, sa lei dovrebbe esserne lusingata non crede?
Lucia era rossa, disse: si non sono scandalizzata, dal fatto che lei mi trovi attraente è che mi imbarazza molto io sono stata solo con mio marito.
Pero’ mia cara, sa quanti la desidererebbero se la vedessero? Non pensi io sia l’unico anche al Ristorante stasera, gli uomini in sala la guardavano e anche qualche signora.
Lucia arrossisce, si anche delle donne, ma certo mia cara lei è molto sensuale, e le parla di lei di come potrebbe essere sotto la guida di una mano esperta, ancora piu’ desiderabile e ammirata ovviamente per arrivare a completare se stessa, a sbocciare come sboccia il fiore disse, perchè lei è ancora un bocciolo chiuso.
Nel frattempo madame Claire ballava con Guido e conversava, Guido che aveva avuto una sola donna e con la quale a parte il fantasticare di concreto l’unica cosa che era riuscito ad ottenere era di farle indossare quel vestito dopo quasi vent’anni di matrimonio.
Madame Claire gli diceva che se voleva trasgredire era necessario avere una guida esperta, secondo lei la sua Lucia aveva un grande potenziale ma lui non lo avrebbe fatto emergere essendo il marito avrebbe dovuto affidarla ad un educatore esperto.
Guido si stava un po’ eccitando a sentire questo genere di cose guardando la moglie seduta con Sir Edouard, e chiese madame Claire a chi sta pensando?
Beh certo a Sir Edouard ma se lei volesse potrei occuparmene anch’io.
Lei?
Si ovviamente mio caro, sapete sono una professionista della dominazione, e posso occuparmi di educare o far educare la sua cara moglie, ovviamente pensavo comunque ad una collaborazione con il mio amico Sir Edouard.
La ecciterebbe veramente trasgredire e condurre sua moglie in una nuova dimensione, farle provare quello che potrebbe mai provare con una vita borghese, e dare quel piccante che possa aiutare entrambi a trovare qualcosa che dia del piccante alla vostra vita, vede caro Guido lei ha delle fantasie di esibire sua moglie, ma fino a dove, e sua moglie forse vuole accontentarla ma forse desidera di piu’ e lei come marito saprebbe andare avanti quando lei dice no, ma invece ha solo bisogno di essere incoraggiata? Non sempre quando una donna dice no è veramente no. Se lei ci lascia aiutarla ne trarrà il suo piacere e avrà dopo al vacanza una moglie totalmente diversa e disponibile in maniera unica e nemmeno forse mai immaginata o fantasticata.
Guido si disse che forse dovevano provare, e la Signora lo guidava piano piano fino a che scomparirono dietro una tenda, li si stacco’ e gli disse, venga, e le faro ‘capire meglio.
Entrarono in un corridoio, incontrarono delle cameriere che si inchinavano al passare di Madame Claude, e lui ne era intimidito tutte erano molto succinte nei loro abitini sexy.
Entrarono in un ufficio dove una giovane donna con un gonnellino ed un top di pelle stava controllando dei monitor, appena sentito entrare si alzo’ venne incontro a Madame Claude e inginocchiatasi bacio’ la mano che Madame Claude le tendeva, Bonsoir Maitresse.
Madame Claude le chiese se tutto era in ordine. Poi presento’ Guido a Odette, la giovane donna, e madame Claude spiego’ che Odette era una sua collaboratrice ed era una delle piu’ fedeli, e che per questo aveva incarichi di responsabilità.
Fatta uscire Odette dandole ordini da svolgere, si sedette su un divano, e con Guido parlandogli si fece raccontare di quali erano i rapporti sessuali con sua moglie, e dopo un po’ Guido si confesso’ dicendo tutta alla donna soprattutto della sua ejaculazione precoce.
Madame Claude non lo prese in giro, gli disse solo che doveva prendere degli accorgimenti per questo fatto, ma sua moglie probabilmente non aveva abbastanza esperienza e conoscenza per sapere cosa fare, avrebbero fatto bene a consultare un sessuologo, ma lei li avrebbe aiutati. E poi gli disse se vuole lei e sua moglie potete venire qui da me, sarete miei ospiti, due camere da letto con bagno e lei potrà senza intervenire vedere i progressi di sua moglie nella sua crescita quando avrete finito la vacanza avrà una moglie molto diversa ed in grado di farle esaudire ogni sua fantasia.
Guido era già eccitato, inoltre Madame Claire gli fece notare che sua moglie stava già ballando con un quarto uomo dagli schermi si poteva sorvegliare tutta la sala e ogni altra sala, molti schermi erano spenti, e Guido vedeva sua moglie ballare, e con sensualità con dei giovanotti molto belli e attraenti, poi ritornava al tavolo da Sir Edouard. Ogni tanto qualcuno la invitava, e Sir Eduard la spingeva con una mano ad alzarsi e andare a ballare. Lei docilmente si alzava e seguiva il pretendente di turno. La toccavano, le palpavano il culo qualcuno glielo scopri’ carezzandola sulla pelle direttamente senza che lei si ribellasse.
L’uomo la condusse dietro la tenda che delimitava una parte della parete del locale, la quale celava una porta, sempre ballando la spinse dentro quella porta, un’altra telecamera si accese facendo vedere il luogo e l’uomo inizio’ a baciare sul collo Lucia, le infilo’ la mano sotto la gonna aveva sicuramente spostato le mutandine e la stava masturbando, doveva essere eccitata perchè si mise a muovere le anche allora lui la bacio’ sulla bocca, solo a quel punto forse per un riflessso Lucia si stacco’ e supplico’ nooo non lo faccia l’audio era chiaro e la sentii in parte orgoglioso, in parte geloso, e in parte quasi deluso che tutto si fermasse. L’uomo non insistettè e galantemente le bacio’ la mano, e le disse ma certo, mi odierei a obbligarla, anche se sono certo che anche lei ne ha desiderio. Ma la scorto’ in sala dove ritorno’ al tavolo con Sir Edouard. L’uomo ringrazio’ non mia moglie ma Sir Edouard. Lui le parlava sottovoce lei annuiva, e poi si vedeva che stringeva le coscie.
A quel punto Madame Claire chiese a Guido cosa voleva fare. Lui rispose voglio vedere fino a dove si puo’ arrivare, accetto.
Allora gli pose un contratto sotto gli occhi che lui non lesse che sommariamente e lo firmo’.
Ma il contratto diceva quanto segue:
Oltre alle sue generalità che avevano recuperato dalla registrazione presso il suo albergo,
Io marito di Lucia ….. chiedo a Maitre Sir Edouard e Madame Claire di prendere sotto la propria guida mia moglie Lucia per avviarla verso una maggior conoscenza di se stessa e della sua maturazione sessuale insegnandole ogni cosa sia utile in accordo con la stessa Lucia al fine di farne una donna emancipata e a conoscenza di pratiche sessuali che non ha mai praticato ma che in questo momento pare apprezzare, non interferiro’ in nulla nella sua educazione e trasformazione e anzi dove possibile collaborero’ al fine di realizzare tutte quelle fantasie di cui abbiamo parlato.
Dominazione e trasformazione in una schiava obbediente e sottomessa di mia moglie Lucia, insegnandole la disciplina ed esponendola esibendola in abbigliamento indecente ovunque i suoi Padroni riterranno opportuno senza oppormi alle pratiche e servizi che nel suo ruolo dovrà svolgere al fine di sviluppare una maggiore disponibilità sessuale.

CAPITOLO 4.
Madame Claire seguita da Guido torno’ nel salone, Lucia stava ballando con un altro uomo tutt’altro che affascinante, un uomo grasso e quasi calvo, che la toccava dappertutto, fino a quando la musica fini’, e ritorno’ al tavolo, vide che suo marito era tornato ma non chiese nulla si rivolse a Sir Edouard che la guardava, il quale disse a Guido mio caro sua moglie è deliziosa e a mio parere non sfigurerebbe affatto con le vedette di questo locale che si esibiscono. Certo rispose Guido, è bellissima Lucia. Madame Claire fece un cenno di assenso, Lucia era rimasta in piedi visto che non vi era modo di sedersi se altri non si spostavano per farla passare, e Madame Claire alzatasi le disse: mia cara venga con me, ha ballato molto vero? Si rispose Lucia, venga si puo’ rinfrescare da noi, e bere un po’ di acqua le farà bene.
Gliela rubo lancio’ a Sir Edouard. A Guido non disse nulla, aveva firmato per cedere sua moglie.
Lucia segui’ madame Claire, la porto’ sul retro nel suo appartamento, dove una giovane cameriera attendeva, le fece bere un bicchiere d’acqua come se la cameriera fosse stata già avvisata di preparare visto che all’ingresso nell’alloggio era in attesa con il bicchiere in mano, era giovane carina, vestita con un vestitino da cameriera ma che lasciava seni scoperti e natiche scoperte, con crestina e grembiulino.
Lucia era accaldata bevvè d’un fiato, poi madame Claire la accompagno’ al bagno,ma non usci’ le chiese di spogliarsi e Lucia che inizio’ a sentirsi leggera, la mente non era molto lucida, le pareva di essere in un sogno, si spoglio’.
Madame Claire la tocco’ e le disse, come sei bagnata sei proprio una troietta vero?
Oh si, la prego continui ho cosi’ voglia di godere…
No non è ora, ma rispondi cosa sei una troietta?
Si sono una troietta, una troietta vogliosa, ho voglia tanta voglia di essere presa e di avere un pene a disposizione o almeno un dildo.
Sei abituata ai dildi?
Si purtroppo ho solo quelli per godere, mio marito non arriva a farmi godere.
Bene da adesso vedrai tutto cambierà avrai cazzi da succhiare, da prendere nella fica e anche per il tuo culo, e ne prenderai di tutti i tipi, sarai la mia puttana.
Si davvero?
Cero lo vuoi?
Oh si lo voglio. Lo voglio.
Due giovani donne entrarono, e le ordino’ di prepararla per lo spettacolo. Le due la misero stesa a terra le gambe aperte e iniziarono a tagliare i peli del pube poi procedettero con una epilazione con una crema depilatoria, Lucia non opponeva resistenza, continuava a essere in una mare ovattato che non le pareva di capire cosa succedeva solo sapeva che desiderava godere.
Madame Claire, ando’ dalla cameriera, e le chiese, scusa quanto le hai messo di dose?
La cameriera rispose due bustine madame.
Cretina e le diede uno schiaffo, ne bastava una ti avevo insegnato o no. Adesso quella non è solo eccitata ma capisce poco di quello che succede, e questo non va bene non si scherza con certe sostanze eccitanti, ti puniro’ per questo e spera che non dobbiamo ricoverala in clinica.
Nel frattempo depilata lavata e profumata, Lucia venne riaccompagnata in sala nuda, li la fecero vestire con degli abiti stile ottavo secolo, sottogonne, gonna sopra le sottogonne, e ben accessoriata ingioiellata e poi la accompagnarono giu’ sarebbe stata la vedette dello spettacolo.
Erano le 23,00, in sala adesso oltre alle cameriere vi erano le cosiddette schiave,come spiegava Sir Edouard, molte erano Signore per bene nella vita quotidiana mogli, madri, alcune lavoravano con incarichi importanti ma nelle loro fantasie e dei loro amanti o mariti vi era di vederle sottomesse e spesso la sera soprattutto nei fine settimana vi erano molte di loro che erano in sala, e la differenza tra le cameriere e le schiave sta nel fatto che in genere le cameriere sono libere, mentre le schiave dipendono da un padrone. Come riconoscerle sono con i seni esposti totalmente con solo il bustino e niente mutandine, e portano una mascherina per garantire loro l’anonimato. In alcuni casi alcune che sono talmente sottomesse al marito o all’amante hanno anche rinunciato all’anonimato, e non portano la maschera e sono marchiate con il simbolo del Padrone o Padrona in vista.
Ora eccole che entrano per il servizio. Molte donne oltre alle cameriere ora erano in sala ed effettivamente erano nude eccetto che per un collare, polsiere e cavigliere adattate a scarpe con tacco alto, con un bustino che stringeva la taglia e faceva risaltare le tette ed i culi. Calze nere con reggicalze.
Alcune avevano i seni inanellati, altre anche il sessoinanellato, capelli raccolti dietro in coda di cavallo o tirati su sulla testa, labbra con un rossetto molto intenso, capezzoli dipinti di rosso.
Erano molto eccitanti, non tutte erano perfette come Lucia, qualcuno pareva molto giovane altre mature, anche con qualche filo di cellulite, niente di eccessivo qualcuna burrosa e piena con tette grosse.
Ad ogni modo uno spettacolo per Guido.
Un’ora a sorseggiare champagne, con Sir Edouard, che gli parla di cosa si puo’ fare come farlo e di quello che sua moglie potrebbe diventare se si dimostra predisposta.
Arrivano le 24,00 allora le coppie che ballano si allontanano dalla pista e la musica cessa, per qualche momento il silenzio poi le luci si abbassano in sala. La musica riprende, e dopo un po’ di secondi che paiono interminabili tre donne escono da una tenda e si presentano sul palco sono in penobra si vedono solo delle ombre, uno spot illumina il palco. Due cameriere e una donna con una abbigliament stile 800, mascherata, il viso non si vede, ma dai capelli e dal portamento Guido pensa sia Lucia, ledue iniziano a spogliarla, è uno strano spogliarello la donna resta passiva le braccia aperte a disposizione delle due che lentamente le tolgono gli indumenti, come fosse una di quelle nobili di un tempo che venivano aiutate dalle cameriere a spogliarsi. Si prima i guanti che le arrivano fino sopra i gomiti.
Poi uno scialle di seta che le copre le spalle come una mantelllina con diversi bottoni davanti, poi la camicetta poi la gonna… insomma va anvanti per un po’, le sottogonne, dei mutandoni in stile epoca che le arrivano sotto il ginocchio piano piano il dura almeno una mezz’ora fino a quando la donna resta nuda. Ed ecco nuda viene fatta ballare, dalle due ragazze, prima una poi l’altra. Infine entra un uomo, le si avvicina e sembra che il suo sia un ballo di corteggiamento, la donna non reagisce, allora una delle ragazze la fa mettere in ginocchio, e il ragazzo bello e già eccitato le si presenta davanti, e le pone il sesso eretto sulle labbra docilmente la donna apre la bocca, lui entre. E inizia a scoparle la bocca la donna è immobile, una delle ragazze ha un gatto a nove code in mano, e le da dei colpetti sulle natiche, la donna agita le anche ma non si sottrae, l’altra ha in mano qualcosa e fattala girare un po’ e mettendosi di lato in modo da non occultare nulla alla vista le lubrifica il buchetto. Lo lubrifica ed inserisce le dita per lubrificarlo in profondità. Solo allora si vede che ha un butt plug anale non molto grosso ma se la donna è vergine per la prima volta è già sufficiente e piano lo introduce la donna agita le anche ma non si sottrae pare le piaccia, e poi si sente che gode, mentre la ragazza dopo averle messo il plug la masturba, e il ragazzo le viene in bocca ed uscendo le viene anche con degli schizzi sul viso. La donna non viene fatta rialzare l’altra ragazza che si era allontanata torna, le mette un collare con un guinzaglio e viene accompagnata dalle due a quattro zampe lungo il palco per farla ammirare da tutti con il suo plug ben visibile quando si gira dalla parte degli astanti il quale ha un rubino rosso che pare le tappi il culo.
E poi viene portata fuori dal palco sparisce dietro le tende.
Meraviglioso spettacolo non trova? Rice Sir Edouard
Si dice con la gola strozzata Guido.
Nel corridoio madame Claire attende Lucia e la guida da lei, la fa lavare, le fa bere del latte e la fa riprendere, Lucia ora si sente meglio, madame Claire le parla le dice che è stata molto sexy ed è molto portata per essere una vera puttana, poi la fa vestire da cameriera e l’accompagna, prima di entrare in sala le fa mettere una mascherina sul volto, e le dice ora mia cara, servirai ai tavoli, ricorda che se ti palpano non devi sottrarti è chiaro?
Si Signora, le risponde Lucia, è sotto il totale controllo mentale della donna e di chiunque abbia un minimo di autorevolezza e non riesce a sottrarsi e forse nemmeno lo desidera è nuovamente eccitata, aspetta le dice Madame Claire, voglio farti un piccolo dono, un bijoux d’anus, e fattala piegare le infila un plug anale, dopo averglielo fatto vedere bene, lo ha prima lubrificato. Lucia si piega e si lascia fare, il plug entra lubrificato come è .
All’inizio si senti in imbarazzo a camminare con il plug, ma è piccolo e dopo un po’ si abitua, è cosciente che se si piega si vedrà luccicare il finto rubino rosso che le decora l’ano. Per due ore circa Lucia deve servire ai tavoli, è stata palpeggiata dagli avventori, non avendo un numero sul suo costume come le altre non puo’ essere prenotata, ma quando viene davanti a Maitre Sir Edouard e suo marito quando le mettono una mano sotto la gonna la trovano completamente bagnata e accessibile. Due ore e per quella notte viene liberata e con Guido al seguito di Sir Edouard e Madame Claude vengono accompagnati fino ad una stanza matrimoniale del piccolo Albergo che ha l’ingresso sul retro, ma dall’interno accedono direttamente ad un ascensore e salgono al piano.
Li vengono lasciati soli. E Guido spoglia Lucia e comincia a baciarla, si scambiano baci, entrambi sono eccitati, lui la lecca bene e lei gode sotto la leccata del marito, Guido si mette una specie di elastico alla base del suo cazzo, e poi monta sua moglie e per la prima volta la fa godere senza venire impedito da questo elastico che gli è stato dato, e Lucia apprezza il trattamento.
Oh Guido amore sai che è magnifico, non avevi mai fatto l’amore cosi… vedermi fare la troia di ha fatto eccitare?
Lei ha goduto almeno altre due volte, e lui allora si toglie seppur un po’ dolorosamente quell’anello e presenta il suo pene alla bocca di sua moglie. Lei lo prende avidamente in bocca, e in due e due quattro lo fa godere, e per la prima volta beve la sua sborra. Poi esausti si abbracciano, e suo marito le dice che è riuscito a resistere grazie a questo congegno. E lei gli dice, ma va bene lo stesso amore, mi fa piacere. Lui le spiega che si è confidato con Madame Claude che glie lo ha dato.
E le dice che vorrebbe che trascorressero questa vacanza in questo albergo con lei che si esibisce nel locale servirebbe alla loro esperienza a migliorare anche e meglio amarsi spero le dice Guido, e Lucia dice che accetta si vuole provare fino a dove puo’ arrivare. Una nuova luna di miele dove tutto puo’ succedere e dove Lui non ha l’esclusiva.

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