– ‘Ahhh vengo vengo’…..
– ‘E dove vai?’ mi chiese lei sorridendomi guardandomi coi suoi occhioni da cerbiatta, mentre la mano veniva ricoperta dalla colata di piacere bianco latte, dopo che i primi schizzi le avevano raggiunto i capezzoli.
Diede un bacio alla punta del mio arnese leccandolo come fosse un chupa chupsa, e poi prese la porta lasciandomi solo a respirare piano e a perdere coscienza due minuti prima di rivestirmi.
Mah, scritto malissimo
Buongiorno. Ottimo inizio del tuo racconto. Aspetto di leggere il tuo prossimo racconto in qui tu e il tuo amico…
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante