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Racconti Erotici Etero

L’amore con te

By 19 Aprile 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

-Ancora…- ansò -Fallo ancora…-

Quanto godevi mentre le mie dita, lentamente, ti esploravano. Quanto si scaldava la tua pelle mentre, la mia mano, scivolava dalla tua coscia al tuo clitoride. Mentre ti baciavo il collo procurandoti piccoli ed interminabili brividi.

-Non smettere!-

Mi dicevi tenendomi il polso perché non uscissi dai tuoi jeans, ed io non smettevo. Sentivo il tuo piacere, sentivo la tua fica inumidirsi, eccitarsi. Farti sciogliere non era difficile per me, conoscevo a menadito dove muovermi, dove toccarti per provocarti piacere. A quel punto m guidavi lento per il corridoio di casa nostra, fino alla nostra stanza, ti voltavi lasciandoti guidare fino al letto, divaricando le gambe così che la mia mano potesse violarti ancor di più. Ed io sapevo che tu, la mia mano, la volevi sentire tutta. Fradicia d’umori, con la pelle rovente inarcavi la schiena e facevi scivolare via la maglietta, mostrandomi il tuo seno sodo e prosperoso. Mi stringevi a te, mi schiacciavi il viso fra il seno

-Mordimi..oh si…si….-

Godevi, godevi moltissimo mentre i miei denti saggiavano il tuo corpo. Poi il piacere cresceva e tu cominciavi a volerne di più. Come posseduta tiravi via i jeans, quasi ti strappavi di dosso il perizoma ed aprivi le gambe come a volermi accogliere per intero dentro di te. Così io mi voltavo, scendevo fino alla tua figa con la mia bocca, cominciando a leccarla avidamente, assaporando quel piacere gustoso ed acre che avevi. Le tue mani mi tenevano li, mi schiacciavi contro di te ansando così forte che spesso sembravi quasi prossima all’orgasmo, poi di colpo mi lasciavi e come una pazza cercavi di slacciarmi i pantaloni. Tiravi fuori il mio cazzo dai boxer come se ne venisse della tua stessa vita e cominciavi a segarmi, lo leccavi, lo baciavi. Avida del mio cazzo quanto io della tua fica. Mi invitavi a scoparti la bocca, ed io lo facevo inebriato dai tuoi umori. Smettevi di farmi godere solamente quando sentivi che il mio cazzo era abbastanza duro. A quel punto mi sospingevi fuori, continuando a segarmi.

-Scopami!- mi dicevi -Buttamelo dentro!-

Senza freni, senza remore. E così io lo facevo. Entravo con tutti e ventuno i centimetri del mio cazzo nella tua fica, sbattendoci ripetutamente le palle con tutta la veemenza di cui ero capace. E tu cosa facevi? Gridavi, godevi ti contorcevi. Ti strizzavi il seno fissandomi, invitandomi a dartene ancora ad essere ancora più veloce. Con le gambe mi stringevi alla vita, afferrandomi le mani e mettendotele al seno, ed io ti scopavo così, strizzando il tuo seno e fissandoti godere come una cagna. Tu che stringevi le lenzuola godendo sempre più forte. Poi, quando capivi che stavo per venire, che stavo per inondarti con tutto il mio seme, stringevi le gambe più forte, mi stringevi con le braccia, mi tiravi a te portando le tue labbra vicino al mio orecchio. Mi facevi sentire ancora più forte i tuoi gemiti di piacere, poi lo dicevi, dicevi la frase che sapevi mi avrebbe fatto impazzire.

-Riempimi amore…fammi sentire quanto mi ami…-

Ed io ti riempivo. Ti riempivo davvero e tu urlavi sconnessa, godevi come se non ci fosse un domani, per poi guardarmi sorridente, accarezzarmi il viso e poggiarti un dito sulla bocca.

-non tirarlo ancora fuori…- mi dicevi -Stiamo ancora un po’ così ti va?-

Ed io sorridevo, ti baciavo.

PER COMMENTI / PARERI : io.sono.azrael@gmail.com
Grazie in anticipo a chi leggerà ed a chi deciderà di commentare! :)

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