Rocce bianche,
bagnate da una pioggia di lacrime,
regalate al loro argento
dai tuoi occhi,
dove brilla l’immenso.
Rocce bianche,
donde un giorno
precipitò a capofitto
la strega infelice,
dopo aver confidato al vento
segreti che lingua mortal non dice.
Un nero manto
ricopre un baule
dimenticato sulla spiaggia,
l’Uomo Nero ha dimenticato la sua vanga,
conficcata nella sabbia.
Il mistero degli abissi
giace dimenticato in una bottiglia,
con la mano tu raccogli una conchiglia,
in cui un raggio di sole già sfavilla.
Ho perso completamente la cronologia degli episodi ..
Grazie mille. Sono contento ti sia piaciuto! :)
Grazie del commento che ho apprezzato.
Grazie! cosa in particolare ti ha eccitato?
Rimando tutti alla risposta data a chi lamenta la " mancanza" del racconto 9