Hanno costruito
i castelli di carta,
bianchi e tristi,
fatti per il vento.
Lo sai?
Loro non sentono
neppure freddo.
E’ arrivata
la pioggia grigia,
con le sue mani grigie,
ha fatto diventare grigi
i bei castelli,
che sono volati via,
nel vento,
o sono morti,
sepolti
dalla sabbia.
Oh, i miei cari castelli
di carta!
Li hanno costruiti
le veneri
dai capelli azzurri,
prima di andarsene,
rapite dal mare.
Li hanno fatti
alti e grandi,
ma ancora troppo piccoli
per vivere
più di qualche giorno,
proprio come
in un bel sogno.
Rammento
soltanto
i seni eburnei delle belle,
ricoperte di conchiglie
e rare perle’



La storia è interessante, la continui?
Scenario molto interessante, spero che il racconto continui. Sarebbe bello che Laura, dopo aver mostrato il suo buchino, fosse un…
Raccontino spiccio...direi che nel giro di poche settimane la prof finirà farsi fare di tutto da tutti gli alunni della…
Buongiorno, ti ringrazio perché così capisco che c'era qualcun altro oltre me che lo ricordava. Io lo posso scrivere fino…
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