Voglio dedicare questo racconto a tutti quelli che mi hanno contattata, apprezzata, eccitata… grazie….
Anni fa frequentavo un uomo sposato, con il quale ho avuto esperienze sessuali meravigliose e intense. Una per tutte una giornata particolare…..
Il mio amante ed io dovevamo incontrarci nella sua casa affittata clandestinamente alle 10.00, ero eccitata perché non lo vedevo da due o tre giorni e avevo una voglia incontenibile. Sono andata da lui, intenzionata a farmi scopare con forza e a lungo… Mi ha aperto la porta e baciata, adoravo quella lingua soprattutto quando la impiegava per leccarmi la figa. Senza dire nulla mi ha tolto il cappotto, messo una mano sotto la gonna e abbassato gli slip. Lui era così… io indossavo calze autoreggenti nere col bordo di pizzo bordeaux… curo molto il mio abbigliamento intimo, mi eccita acquistarlo, provarlo e indossarlo anche solo per me…. Mi sono data piacere molte volte con un nuovo capo addosso, oppure a volte quando sono particolarmente eccitata mi infilo un dildo…. godo e poi esco con gli slip fradici…. mi eccita pensare che gli altri non lo sanno. Questa è una cosa che eccita molto anche mio marito….
Tornando a quella giornata… lui mi apre le gambe e me la lecca, inizio a non capire più nulla… vengo subito… ne avevo troppa voglia. A quel punto tira fuori il suo cazzo, non il più grosso che ho preso, ma comunque dotato…. mi scopa sempre senza parlare… Io urlo e vengo numerose volte. Alla fine mi fa inginocchiare e mi viene in faccia…. Cavolo pensai…. dovevo andare al lavoro…. Vado in bagno per rifarmi il trucco, mi accorgo che anche i capelli sono bagnati del suo sperma…. Non ho però più tempo, lo bacio e esco. Ci saremmo rivisti alle 17.00….
Al lavoro procede tutto bene, sto facendo un compito con un collega col quale in passato ho scopato…. lui mi odiava perché sosteneva che l’avessi usato solo per il sesso…. era vero.
Avevo notato che si era accorto…. del tentativo maldestro di pulirmi la chioma…. ero un po’ imbarazzata. A un certo punto ricevetti un sms dal mio amante: ‘Ti aspetto un po’ prima, ho il cazzo duro… Ti voglio’. Quelle parole mi eccitarono…. troppo…. perché i tre giorni di astinenza mi avevano davvero provata…. Mi recai in una saletta privata del luogo di lavoro, lasciando il collega alle sue telefonate. Non c’era nessun altro e decisi di sedermi sul divanetto, aprire le gambe e darmi un po’ di sollievo in attesa del cazzo del mio amante…. Godevo in silenzio, cosa alla quale non sono molto abituata…. Sono però stata sorpresa dal collega… che, vedendomi, prima mi ha dato della zoccola poi si è aperto i pantaloni. Non ero certa di volerlo scopare… di nuovo…. si avvicina e me lo mette in bocca, gli feci un pompino da urlo…. prima di venire si tolse dalla mia bocca, respirò per qualche istante e mi scopò….. e portò via con se i mie slip…
Dopo la ‘dura’ giornata di lavoro andai all’appuntamento delle cinque…. girai in tram e per strada senza mutandine…. non l’avevo mai fatto!
Quando arrivai dal mio amante gli dissi che volevo essere inculata che per quel giorno di cazzi nella figa ne avevo già presi…. Nel sentire ciò mi ha sbattuta sul letto, sollevato nuovamente la gonna…. quando ha visto l’assenza della biancheria mi ha guardata con disprezzo e voglia….
‘Ora invece ti scopo fino a farti male e domani di nuovo, tu sei solo la mia troia…’. Ero al limite…. volevo il suo cazzo…. fui accontentata, sbattuta per due ore…. alla fine…. altra cosa rara per me gli dissi basta. Mi venne addosso gridando…..
Arrivai a casa con la figa distrutta……
Storia molto intrigante. Per favore, continua! :)
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grazie amore
Non credo di aver avuto il paicere, ma grazie intanto della lettura.