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Racconti Cuckold

Altra serata al privè

By 25 Maggio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Altra serata al priv&egrave

Da qualche tempo frequentavamo un priv&egrave molto elegante, riservato e con ‘bella gente’ non solo nel senso che intendete voi”..
Personalmente non ho mai gradito quel genere di locali ma in quest’occasione ho dovuto dare atto a mio marito che avendo insistito molto ha avuto ancora una volta ragione delle mie ritrosie.
Una sera ci fu una festa, il classico compleanno di una signora che volle condividere con gli amici l’avvenimento, lo champagne rese subito effervescente la serata e quasi subito si intrecciarono le coppie. Con mio marito rimanemmo un pò a margine, e ci limitammo ad osservare, francamente ero su di giri ma la mia naturale timidezza mi impediva di lasciarmi andare.
Percepivo la delusione di Aldo, mentre al bar sorseggiavamo un drink, volevo renderlo felice ma non sapevo veramente come fare, la voglia era tanta ma altrettanto il timore di sbagliare qualcosa.
Ad un tratto incrociai lo sguardo con un tizio che da parecchio tempo frequentava quel locale, un uomo molto bello, alto distinto e dai modi eleganti, aveva una compagna, ma si separavano appena entrati. Mi osservava insistentemente e quel suo sguardo particolare mi procurò subito dei brividi e decisi in quel momento di fare una sorpresa a mio marito.
Caro, gli dissi: vedi quel tipo, mi intriga che ne dici se ”’
MMMHHHHH!!! Mi pare un’ottima idea rispose.
Andiamo insieme? Dissi io
Nooo, vai da sola, io ti seguirò con il pensiero ahahaha”.
Sei proprio un porco, caro marito”

Indossavo una gonna con ampio spacco che opportunamente aperto lasciava intravedere calze e reggicalze neri, accavallai le gambe e mentre mio marito si allontanava, cominciai anch’io a fissare quell’uomo che nel frattempo si era avvicinato al bancone del bar.
‘ Ciao, mi disse
‘ Tuo marito ti ha lasciato sola, o torna?
‘ Sola, sono sola e libera di passare la serata come meglio credo
‘ Mmmhhh!!!! Posso farti compagnia o hai altre idee?
‘ A giudicare da come mi hai guardato finora, mi pare che tu voglia farmi compagnia a tutti i costi
Gli dissi questo sorridendo e con fare ammiccante.
‘ Mi chiamo Roberto, Roby per tutti e tu sei una gran bella donna, che soprattutto in un posto come questo non solo attiri lo sguardo ma susciti anche tanti pensieri.
‘ Ha ha ha !!!!, immagino i tuoi pensieri.

Mio marito ci stava guardando, ne incrociai lo sguardo e come morsa da una tarantola mi eccitai terribilmente. Guardavo Roby fisso negli occhi, posai il bicchiere sul bancone, lo presi per il bavero della giacca e lo baciai con furia, quasi non fece in tempo ad aprire la bocca, la mia lingua sbatte sui denti, fu solo un attimo però, sentii subito la sua lingua intrecciarsi con la mia. Riuscii a vedere Aldo che si stava eccitando, dovete sapere che io non bacio mai il mio partner, se e quando lo faccio &egrave solo perché sono molto, ma molto coinvolta, questo mio marito lo sa e vedendomi slinguazzare quel nuovo amico gli ha fatto salire la pressione.

‘ Wow, che furia sei credo sarà una bella serata
‘ Lo credo anch’io, e non voglio perdere tempo

Lo presi per mano e passando davanti ad Aldo, praticamente lo trascinai in bagno, si proprio in bagno perché pur avendo a disposizione varie salette la mia perversione mi fece preferire quel posto, mi eccitava l’idea di usare un uomo a mio piacimento.
Lasciammo la porta socchiusa, e tornammo immediatamente a baciarci, sentii subito le sue mani sul seno e il suo corpo premere contro il mio era eccitato come un animale mentre lo baciavo cominciai a sbottonargli i pantaloni, glieli calai insieme ai boxer. Mi ritrovai tra le mani un pene non particolarmente lungo, ma grosso oserei dire enorme, mi chinai immediatamente per poterlo guardare da vicino.
Era veramente enorme, lo baciai e, per quanto mi sforzassi non riuscivo a prendere in bocca che la punta del glande, nella mia piccola esperienza non avevo mai visto, dal vivo, nulla di simile’..
Ero eccitatissima e già pregustavo il momento in cui l’avrei sentito entrare dentro di me, per fortuna gli umori mi stavano lubrificando a dovere altrimenti mi avrebbe squartato’..

‘ Dai scopami, voglio il tuo cazzo

E quando uso questi termini &egrave come il bacio, sono fuori di me”.

‘ Dammelo, dammelo lo voglio, sbrigati’.
‘ Siiii,,,, azzz non ti facevo così troia’..
‘ Ti piace sapermi troia?
‘ Si tantissimo, mi fa impazzire..
‘ E allora scopami’

Come una furia mi caccia la lingua in bocca, mi alza una gamba e sento il suo membro premere sulla mia vagina, non avevo neanche sfilato il perizoma, ci pensò lui, era talmente arrapato che praticamente lo strappò’
Sentii una fitta tra le gambe, una frustata dolorosa che mi diede l’impressione di essere squarciata, urlai mentre affondava dentro di me’ lui era molto delicato ma quel suo arnese era devastante, comunque passati i primissimi momenti cominciai a godere come poche volte mi era capitato’

‘ Siiiiii, mamma mia, sei fantastico, scopami, fammi godere”

I suoi colpi diventarono sempre più profondi, la posizione era scomoda e allora nel delirio dei sensi mi scostai e mi sdraiai per terra, si proprio così per terra in una toilette, altro che troia”.
Così lo sentivo meglio e raggiunsi quasi subito l’orgasmo, era anche molto resistente perché continuò a montarmi senza sosta a lungo, in verità non saprei dire quante volte sono venuta, mi ha messo in ginocchio di fianco mi ha fatto impalare sopra di lui, veramente fantastico.
Solo quando mi sono sentita veramente distrutta l’ho fermato gli ho concesso il meritato premio, in realtà avrebbe voluto prendermi anche da dietro, ma quello proprio non sarei riuscita a farlo.
Gli ho sfilato il preservativo e ho cominciato a masturbarlo dolcemente leccandolo piano, era veramente al limite perché in pochi secondi l’ho sentito contrarre i muscoli ed esplodere urlando con una eiaculazione degna di cotanto membro. Ho provato a bere ma la violenza dello schizzo e la quantità mi ha inondato il viso, colandomi sulla camicetta ora praticamente da buttare.
Non mi ero resa conto che a vedere la scena si erano radunati oltre che a mio marito un altro uomo e due coppie che simpaticamente ci hanno anche fatto un applauso.
Sì fu una bella serata”’.

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