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Racconti Cuckold

Con mia moglie dal chirurgo

By 27 Ottobre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Ed eccoci sul traghetto per Messina, siamo diretti a Catania per queste cavolo
di punture al butolino.
Mia moglie è una bella donna di 35 anni fisico direi perfetto con un culo ed
una quarta di seno ”’
Per questo non sono affatto d’accordo che se le faccia ma lei quando si mette
una cosa in testa non gliela toglie nessuno.
L’unica consolazione diciamo così e che questo viaggio un po’ mi eccita visto
che a farle le punture sarà Gaetano, un dottore di 55 anni circa non bello ma
affascinante che abbiamo conosciuto in un campeggio naturista qualche tempo fa
e che ha un cazzo davvero notevole che ha subito incantato mia moglie.
Scendiamo dal traghetto e ci incamminiamo in macchina dove comincio a
stuzzicarla chiedendole se è eccitata al pensiero di incontrarlo.
Mentre glielo chiedo le accarezzo il seno mai troppo nascosto e noto che ha i
capezzoli duri e quindi non ho bisogno di ulteriori risposte.
Arrivati a casa sua un bellissimo villino in riva al mare ci salutiamo o
meglio si salutano molto calorosamente scordandosi quasi della mia presenza.
In casa ci offre da bere e non fa altro che dispensare complimenti a mia
moglie mentre il suo occhio è continuamente sul culo e sulle tette di mia
moglie che di certo non fa nulla per nasconderle anzi sembra che la cosa la
diverta.
In camera cominciamo a disfare la valigia e quando la vedo nuda ho già il
cazzo duro e la prendo da dietro stringendole il seno e mentre le lecco il
collo le dico che è una troia, che le piace farsi guardare da quel vecchio
porco e lei senza tanti giri di parole mi dice: visto l’effetto che ti ha fatto
penso che l’idea di vedermi sbattere da lui non ti dispiacerebbe affatto o
sbaglio.
Non rispondo anche perché lei mi scansa dicendo di doversi preparare per la
visita lasciandomi con il cazzo duro.
Sono troppo eccitato e la seguo nella doccia, comincio a baciarla ma lei mi
dice che non può fare tardi e che se poi deve scopare con Gaetano deve essere
pulita e riposata.
Poi mi da la spugna per farsi insaponare e mentre lo faccio non resisto e mi
inginocchio per leccarle il suo magnifico culo
Ti eccita così tanto l’idea che mi faccia scopare da lui?
Si
Vorresti vedermi con il suo cazzone in bocca mentre tu fai il solito segaiolo?
Siiiiiiiiiiii
O magari preferisci leccarmela mentre mi scopa e magari mi sborra dentro? Siii
Mi stò segando come un matto mentre lei parla e quando mi dice ”lo sai che
dopo dovresti pulirmela tutta con la lingua” mi sborro come un pazzo in mano.
Lei mi guarda divertita e mi dice ti è piaciuta la mia storia porco e magari
più tardi potrebbe trasformarsi in realtà se ti va di avere un altro paio di
corna e uscendo dalla doccia mi lascia li in ginocchio con il cazzo penzolante
e la mano piena di sborra.
Mi sciacquo velocemente ed esco che lei è quasi pronta con solo un vestitino
leggero che non copre quasi nulla.
Mi dice sorridendo tanto per la visita dovrò spogliarmi.
Preparati altrimenti vado da sola ed io in un lampo sono pronto e tenendola
per la mano e quasi vibrando per l’eccitazione la compagno verso la stanza
adibita ad ambulatorio.
Lui vedendola entrare la mangia con gli occhi tanto la fascia il vestitino che
a dire il vero lascia poco all’immaginazione.
Mi viene voglia di fumare una sigaretta, mi capita sempre quando sono eccitato
e un’idea mi balena in mente.
Dico : cazzo abbiamo dimenticato di comprare le sigarette, e lei dai aspetta
che dopo andiamo insieme a comprarle.
Io insisto dai ci metto due minuti a comprarle e chiedo a Gaetano dove si
trovi il tabaccaio più vicino.
Lui con una strana luce negli occhi come un bambino che riceve un regalo mi
dice che ce ne uno a due minuti di macchina proprio dietro l’angolo ed io
ringraziandolo mi avvio mentre laura mi si avvicina e baciandomi mi sussurra lo
sai che non farei mai nulla senza di te.
Io la bacio e mi avvio verso l’uscita non prima di aver preso il mazzo di
chiavi di casa che avevo visto prima posare a Gaetano.
Esco a passo veloce accendo la macchina che loro sicuramente avranno sentito e
parcheggio a pochi metri da casa per poi quasi di corsa ripiombare in casa a
piedi facendo attenzione a non farmi sentire.
Chiudo dietro di me la porta lentamente,ho il cuore in gola e non so se per
paura di vedere che lei non rispetti la parola data o per l’eccitazione al
pensare di scoprirla mentre si fa montare da quel cazzone.
Mi avvicino alla porta dell’ambulatorio e cerco di guardare dalla serratura ma
oltre alle voci riesco a vedere ben poco.
Mi guardo intorno e mi accorgo che nello sgabuzzino adiacente c’è un lucernaio
che da proprio in quella stanza.
Vi entro lentamente e salgo su una sedia, perfetto da qui riesco a vedere
tutto senza essere visto.
Lei è già distesa sul lettino a pancia in giù e lui con fare professionale le
stà tastando il culo per vedere dove è il caso di fare le iniezioni.
Gaetano:Lo sai che non avresti proprio bisogno di queste punture ‘ hai un culo
perfetto e a questo punto le sue carezze diventano più audaci andando a
sfiorarle l’interno coscia ‘ sei bagnata o sbaglio??
Lo sai che da quel giorno in campeggio non ho mai smesso di pensarti.
Mia moglie comincia ad avere il respiro affannato, allora ti piaccio davvero?
Ma adesso non possiamo fare nulla anche perché senza mio marito non mi va.
Lui continua a toccarle la figa sempre in maniera più decisa
G: perché al cornuto gli piace guardare?
L: Si si eccita a guardarmi scopare e così dicendo si volta con le tette al
vento che lui prontamente inizia a massaggiare sempre continuando a masturbarla
G: Ma dai magari dopo glielo racconti e lui si eccita lo stesso.
L: No dai sono le regole e poi sarà qui a momenti
G: Ma no a quest’ora il tabaccaio è chiuso ed il più vicino e a venti minuti
quindi abbiamo mezz’ora tutta per noi e così dicendo si toglie fuori il cazzo
già duro che adesso è a pochi centimetri dalla bocca di mia moglie che rimane
quasi scioccata da quant’è grande.
Lui le prende la mano e dopo aver vinto una sua timida resistenza se la poggia
sul cazzo che lei quasi stregata afferra e comincia a massaggiare.
L: No dai magari più tardi quando c’è anche lui e mentre lo dice emette un
gemito quasi avesse raggiunto l’orgasmo grazie alle sue mani
G: Non vorrai lasciarmi in questo stato, pur volendo così non mi entrerebbe
più nei pantaloni e si avvicina di più al viso di mia moglie che dopo un paio
di poco convincenti no apre la bocca facendo entrare quell’enorme cappella.
La saggia un pò cominciando a leccargli la cappella con la lingua per poi
farla scomparire di nuovo fino in gola.
Lui ci sa davvero fare con le mani e le stà facendo raggiungere un altro
orgasmo.
G: Pensi che al cornuto piacerebbe vederti adesso o pensi si arrabbierebbe a
vedere quanto e troia la sua cara mogliettina suca cazzi?
Inutile dire che io mi stò segando come un matto a vedere la scena e non so
più se mi eccita di più sentire quelle parole o vedere mia moglie che stà
spampinando un altro uomo e che per la prima volta almeno che io sappia mi stà
mettendo delle corna vere.
G: Ti piace il mio cazzo e troia ‘
L: si si mi piace e cerca di ingoiare più cazzo possibile ma non arriva
nemmeno a metà ‘
G: dopo glielo dice al cornuto che mi vuoi scopare e che muori dalla voglia d
prendere il mio cazzo..
L: si glielo dico lo voglio mi stai facendo godere ancora ‘.
G: E pensa quando avrai il mio cazzo tutto piantato nella figa quanto ti farò
godere, il cazzo di tuo marito nemmeno lo guarderai dopo e vorrai solo il mio e
vero??
L: Si mi piace il tuo cazzo lo voglio e dopo me lo sbatterai tutto dentro
mentre mio marito mi guarda ..
G: il cornuto devi dire il cornuto ‘..
L: si dopo me lo sbatterai tutto dentro mentre il cornuto ci guarda
A questo punto lui comincia a irrigidirsi, lei si è accorta che stà per
sborrare e cerca di divincolarsi ma lui la tiene ferma e chiamandola troia e
la costringe a ricevere in bocca un fiume di sperma che lei ingoia un po’ e poi
appena liberata lascia scivolare sul suo seno che comincia a massaggiare
chiamandolo bastardo.
G: Ti è piaciuto?
L: Si mi hai fatto godere come una porca con le dita immagino con il resto’.
G: Appena rientra il tuo maritino lo devi baciare in bocca senza prima
sciacquarti vedrai che gli piacerà il sapore ed in ogni caso se vuole essere un
bravo cornuto ci si dovrà abituare.
Io ho le gambe che mi tremano, ho sborrato tutto contro la parete e nella mia
mano.
Riesco a mala pena a scendere senza farmi sentire ed a raggiungere la mia
macchina dove avevo una stecca di sigarette e faccio rientro in casa.
Busso alla porta e Gaetano viene ad aprirmi e mi invita a seguirlo, tu sei
ancora distesa sul lettino e se non fosse per una macchia opaca sul tuo seno
non si noterebbe nulla.
Mi avvicino e ti chiedo se avete finito e tu mi dici di si che oggi era solo
una visita preparatoria e alzandoti dal lettino mi dai un bacio in bocca con la
lingua che io ricambio con passione ‘.
Meravigliato di tanta foga dico .. Ei mi sono perso qualcosa? ?
L: ma dai scemo e solo che mi sei mancato.
Rientriamo in camera e muoio dalla voglia di sbatterti il mio cazzo nel culo
mentre ti dico quanto sei puttana e che ti ho visto spompinarlo ma la curiosità
di vedere se tu me lo avresti detto mi fa trattenere.
Tu fai un po’ la civetta e ti spogli per andare a fare la doccia ‘. Un’altra
ma se l’hai appena fatta e tu prendendomi per mano mi baci facendomi sentire
ancora ilo sapore del suo sperma e mentre mi vedi leccarti il seno mi dici ma
dai cretino non sarai mica geloso lo sai che senza di te non farei nulla.
A questo punto mi sento per la prima volta veramente cornuto anche se il mio
cazzo ricomincia a pulsare.
Siamo pronti per la cena tu hai messo uno di quei vestitini che forse abbiamo
comprato in qualche sexy shop ma che sicuramente farebbe resuscitare un morto.
Mi chiedi se sei troppo scollata ma dal modo in cui ti bacio sai che puoi
contare sulla mia complicità.
Arriviamo nella sala da pranzo e c’è una sorpresa ad attenderci, Mario un
collega di Gaetano.
Direi un bell’uomo sui 40 anni moro bel fisico tipico siciliano che è stato
invitato a cena insieme a noi.
Lui si presenta non rinunciando a farti mille complimenti al quale si accoda
Gaetano che adesso sembra più sicuro di se nel farti le avance sicuro della mia
disponibilità nel cedergli mia moglie.
Durante la cena il prosecco abbonda come le battute sul sesso ed i complimenti
senza parlare di Mario che con la scusa di farti un controllo al seno, mentre
siamo ancora seduti a tavola, te lo tira fuori palpandotelo mentre da dietro si
vede che ti appoggia il suo cazzo duro alla schiena.
Tu ormai non hai freni il prosecco ha fatto effetto e mentre mi guardi gli
chiedi se gli piace il tuo seno o forse lo dovresti avere un po’ più grande.
Lui guardandomi quasi a chiedere il mio consenso ti dice che hai un seno
stupendo e si china per baciartelo ma tu ti ritrai coprendolo forse solo per
farlo soffrire un po’.
Finito di cenare ci alziamo per gustare un amaro in salotto ed io chiedo il
permesso di andare in bagno lasciandoti in balia dei due uomini.
Al mio ritorno sei al centro in mezzo a loro che ti stanno succhiando le tette
e tu guardandomi mi dici che non hanno saputo resistere.
Io mi blocco ad osservare mentre le loro mani ormai ti palpano ovunque e tu mi
indichi la poltrona di fronte a voi.
Io mi siedo e Mario sparisce in mezzo alle tue cosce cominciando a leccarti la
figa mentre Gaetano si è già tolto il suo cazzone di fuori che tu subito
impugni come fosse un gelato e mi dici di togliermi il cazzo di fuori e di
segarmi.
Inizio a segarmi come un pazzo a vederti succhiare quel cazzo enorme mentre
Mario ti stà facendo godere con la sua lingua.
Sentire Gaetano dirmi: tua moglie succhia proprio bene il cazzo chi sa quanti
ne ha presi, mi fa quasi venire ma mi trattengo e continuo a segarmi
lentamente.
Adesso Mario si alza e si toglie i pantaloni rimanendo nudo, ha un bel fisico
palestrato e asciutto ma quello che fa impressione è il suo cazzo forse non più
grosso dell’altro ma sicuramente più bello e lungo almeno 25 cm, si siede di
fianco a Gaetano e tu a vederlo mi guardi e mi inviti ad avvicinarmi, lo fai
sparire nella tua bocca e poi mi baci facendomi sentire il sapore del suo cazzo
e dicendomi hai visto quante grande?
Dai leccami per bene altrimenti mi spacca.
Mentre tu adesso in ginocchio continui a gustarti quei due bei cazzoni io
inizio a leccarti da dietro il culo e la figa mentre loro continuano a
chiamarti vacca e puttana senza risparmiarsi parole del tipo adesso gli faremo
vedere al cornuto di tuo marito quanto ti piace il cazzo siciliano.
Io continua a leccarti ma sei già fradicia di tuo allora il primo e Gaetano
che ti fa sollevare e ti fa impalare sul suo cazzo causandoti un gemito che all’
inizio sembra di dolore ma che subito si trasforma in goduria.
Cominci a cavalcarlo come una pazza, gli dici che ti sta spaccando e che sei
una vacca, che ami il suo cazzo.
Mario: dai puttana succhia anche il mio che dopo te lo sbatto nel culo
L: si dai e cominci a spompinarlo mentre Gaetano non la smette di allargarti
la figa.
Io sono li in ginocchio a gustarmi la scena segandomi fino a quando non mi
afferri per la nuca e porti la mia bocca sul tuo culo chiedendomi di leccarti
‘.
L: Ti piace come mi riempie il suo cazzo?? Dillo che ti piace e che sei il mio
cornuto.
Quasi non resisto dallo sborrarmi in mano mentre lecco il tuo culo a 2
centimetri dalle palle di Gaetano che sbattono sul tuo culo e sul mio mento
..
L: dai leccagli i cogliono che ti piace dillo ‘ si mi piace e comincio a
leccare le palle dell’uomo che si stà sbattendo mia moglie e che prima mi ha
reso cornuto facendomi assaggiare la sua sborra.
Ormai non capisco più nulla sento solo gemiti e tu che salti da un cazzo all’
altro obbligandomi a metterteli con le mie mani in figa e a prepararli con la
mia bocca .
Mi sento umiliato ma vederti godere in questo modo mi porta a perdere il
controllo delle mie azioni.
Baciarti con il sapore del loro cazzo in bocca, doverti rispondere di si dopo
che loro ti hanno chiesto di chiedermi se io ero un cornuto e che mi piaceva
esserlo, dovergli dire di si mentre mi dicevano se sapevo di aver sposato un
puttanone e che io ero un gran cornuto tutto questo mi eccitava da matti e a
portato te non so più a quanti orgasmi.
Alla fine mentre Gaetano ti sborrava riempendoti la figa Marco ti riempiva la
bocca dandoti della troia succhia cazzi obbligandoti a pulirglielo fino all’
ultima goccia.
Io che già ero venuto la prima volta nella mia mano mi trattenni dal venire
nuovamente anche perché avevo una gran voglia di scoparti.
E così dopo esserci ripresi e rientrati in camera ti saltai a dosso senza
darti il tempo di lavarti leccandoti tutta mentre mi chiedevi se mi era
piaciuto e mentre cominciavo a leccarti la figa ancora piena di sborra mi
dicevi dai lecca cornuto che lo so che ti piace sapere che ti sei sposato una
puttana.
Ormai non riuscivo più a resistere e ti ho infilato il mio cazzo duro dentro
anche se avevo il dubbio che tu ormai quasi nemmeno lo sentissi.
Comunque continuammo a scopare con passione per un bel po’ dicendoci di tutto
e scambiandoci le impressioni sulla fantastica serata.
Mentre mi stavi cavalcando ed io ti leccavo il tuo bellissimo seno venni
mentre mi dicevi che mi ami e che sarai per sempre la mia magnifica troia.
Ci addormentammo così senza nemmeno lavarci mentre ti dicevo buona notte amore
mio.
Continua”..

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