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Racconti Cuckold

Da Cornuto a Cuckold….merito di Marco 2

By 11 Aprile 2024No Comments

Parcheggio l’auto e mi dirigo verso casa di Marco, una piccola costruzione su due piani, di proprietà di un suo amico che lavora quasi sempre fuori Italia. Le chiavi sono dove mi ha detto, entro cercando di non fare alcun minimo rumore, sento la musica provenire dal piano di sopra, mi tolgo le scarpe ed inizio a salire le scale cercando di percepire i gemiti di mia moglie. E’ tutto buio, Marco ha seguito alla lettera le mie istruzioni. Si intravede solo un po di luce che sicuramente proviene dalla camera da letto. Sul tavolo c’è un bottiglia di vino ancora vergine, pizzette, stuzzichini vari ma tutto sembra “immacolato”. Sparsi per terra ci sono i vestiti di Marco e Monica, riconosco il completino intimo che le ho regalato per l’occasione, rosso come il fuoco che covava in lei per il desiderio di vederlo. Erano passate due settimane dall’ultima volta sempre in quella casa. Ed erano passati circa 4 mesi dalla serata della festa dove ci siamo conosciuti. Quattro mesi nei quali lo abbiamo incontrato una decina di volte, alzando sempre l’asticella della complicità della fiducia reciproca tanto da arrivare al punto di volerlo fare senza protezioni. Far coincidere il vedersi da soli col “farlo a pelle” mi aveva fatto ritornare i famosi crampi allo stomaco, avevo veramente la voglia di vedere l’uccello di Marco entrare dentro mia moglie, uscire e rientrare all’inizio piano piano per farglielo assaporare tutto poi veloce come piace a Monica, anzi velocissimo. Marco non è mega dotato ma ha un bell’uccello decisamente sopra la media, duro come il marmo e una resistenza invidiabile.
Visto che era una prima volta da soli, una prima volta a pelle avevo chiesto a Monica di aggiungere un’altra “prima volta”: le avevo chiesto di aiutarmi ad andare oltre al mio ruolo di cornuto, volevo diventare un cuckold “vero”, essere “trattato” da cuckold : avrebbe dovuto chiedere a Marco di venirle dentro e obbligarmi a leccarla grondante di sperma. Ma fra il dire ed il fare (sia per me che per Monica) ce ne corre! Ma lei, sorprendendomi ancora una volta, non disse “no, non ce la faccio”…disse solo “vedremo…”.
I vestiti sparsi indicano la strada che porta in camera da letto, mi spoglio anch’io e mi avvicino in assoluto silenzio, mi metto in posizione sicura per non essere visto ed inizio a godermi lo spettacolo. Monica e Marco sono nudi, abbracciati e si stanno baciando, le loro lingue si intrecciano, le salive si mescolano, sembrano due fidanzati che si rivedono dopo mesi di lontananza. E il mio uccello apprezza!
E pensare che fino a poco tempo fa Marco non aveva nemmeno il coraggio di accarezzarle un braccio!! Alla festa dopo aver conversato riso, chiaccherato del mondo scambista decidiamo di andare a curiosare nelle stanze adiacenti al salone principale e lo invitiamo a seguirci. Gli occhi gli brillavano come ad un bambino che vede i pacchi sotto l’albero di Natale, contento di essere li ma soprattutto di averci conosciuto. Di aver conosciuto Monica. Era altresì evidente che a Monica Marco piacesse, conversavano e ridacchiavano come due vecchi amici e commentavano le scene che via via si mostravano davanti ai loro occhi: nella prima stanza c’erano due/tre coppie che giocavano fra loro, nella seconda due coppie con qualche singolo….in un’altra con un grande letto centrale una lei contornata da 4/5 singoli e due coppie sedute sui divanetti che guardavano; Marco era già eccitatissimo avrebbe voluto sicuramente avvicinarsi, era come se chiedesse il nostro consenso. Noi ovviamente lo esortammo ad unirsi al gruppo ma vedendo che a noi la cosa non eccitava più di tanto rinunciò e prosegui con noi. La location della festa era grande, sembrava quasi un club privè amatoriale, c’era la stanza sado maso con una bella ragazza legata pronta a essere posseduta da una lei con lo strapon…e poi quasi in disparte una piccola camera con un letto a baldacchino, una poltrona e un grande specchio ad una parete: la stanza era vuota. Monica mi guardò un attimo, ci capimmo al volo e quando Marco fece per tornare indietro lo prese per mano ed entrarono nella stanza; io li seguii e chiusi la porta.

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aldocuck

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