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Racconti Cuckold

DA SLAVE A CUCKOLD LA STRADA NON E’ POI TANTA…

By 10 Febbraio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Era un sabato pomeriggio d’autunno, come al solito dopo aver passato la mattinata al lavoro, dopo aver mangiato ed essermi fatto la doccia, mi sono messo comodo sul divano a guardare la tv; il sabato mi piace rilassarmi e riposare’
E sarebbe andata così anche quel sabato pomeriggio, se non fosse che ad un certo punto , dal corridoio che collega la camera al soggiorno, è uscita Letizia.
E’ vestita dalla sua bellissima tutina nera di pizzo, con l’apertura proprio in mezzo alle cosce, ai piedi indossa un bellissimo paio di sandali bianchi con un tacco da 12cm, in vita è ben in mostra il suo strap on, e in una mano impugna la sua frusta’
Come al solito questa visione mi fa impazzire, sono già in fibrillazione, anche oggi potrò essere il suo schiavo.
Lei si volta e si avvia verso la camera, mentre io mi alzo, mi spoglio, e vado a raggiungerla.
Appena entro in camera ricevo una fortissima frustata sul sedere, mentre lei mi ordina: -SPOGLIATI!-
Cerco di farlo il più velocemente possibile, ma per lei non basta, così continuo a ricevere forti frustate mentre mi incita a velocizzarmi. Dopo aver ricevuto una bella dose di frustate, finalmente mi ritrovo nudo davanti a Lei.
Davanti al letto c’è una sedia, che prima non avevo notato, me ne accorgo quando lei mi ordina di andarmi a sedere, che faccio subito.
Lei intanto prende dal cassetto le manette, si mette dietro di me, e mi serra i polsi, facendo passare la catena delle manette tra le assi che formano lo schienale della sedia. In questo modo, se prima non avessi tolto le manette, mi sarei potuto alzare in piedi solo con la sedia legata a me.
Ora Letizia è in piedi davanti a me, alza una gamba, la suola del suo sandaletto è proprio sopra il mio pisello, ed inizia a schiacciare’
-TI STAI DIVERTENDO SCHIAVETTO!?-
Subito rispondo di sì, anche se mi sta facendo male, questo gioco mi eccita tantissimo’
-BRAVO SCHIAVETTO! SPERO CHE TI STIA DIVERTENDO MOLTO, PERCHE’ OGGI CI SARA’ MOLTO DA DIVERTIRSI!-
Come se fosse una cosa automatica,il suo sorrisetto malizioso si accende sul suo viso, non so cosa abbia in mente’
Avvicina il busto al mio viso, io spalanco la bocca, ed in un batter d’occhi il suo strap on è tra le mie labbra.
Più lei schiaccia il mio cazzo sotto il suo sandaletto, più io intensifico il mio pompino, sembra quasi una sfida, me lo sta distruggendo’
Ad un certo punto suona il campanello, sono quasi contento, così smette di schiacciarmelo, ma subito mi faccio prendere dall’agitazione,vista la situazione, visto che io sono legato, e come lei è vestita, chi va a vedere chi ha suonato?
Letizia stranamente non dice nulla, si volta e si avvia verso il citofono, cosa ha in mente, penso tra me e me’
Dopo poco sento la porta aprirsi, sento Letizia dire ‘ CIAO -, poi non capisco più cosa stia dicendo.
Ma chi c’è con lei? Mi chiedo’
Dopo poco Letizia torna in camera, dietro di lei ci sono due ragazzi mulatti.
-QUESTI SONO SAMUEL E BEN.-
Io non rispondo, non so minimamente cosa dire.
Letizia è in piedi davanti a me, i due ragazzi sono ai suoi fianchi, uno a destra ed uno a sinistra; iniziano entrambi a spogliarsi, mentre letizia si toglie lo strap on ‘ QUESTO ORMAI NON SERVE PIU’ OGGI-
Appena entrambi sono nudi non posso fare a meno di notare i loro grossi cazzi, sono confuso in questo momento, ed impaurito, non so di preciso se siano come quelli che si vedono nei film hard, ma sono ben più grossi del mio’
Letizia si inginocchia davanti a me, porta la sua bocca verso il mio pisello, e lo prende tutto tra le sue labbra, prima lo succhia un pochino, un accenno di pompino, poi sento un morso davvero molto forte.
Lei apre la bocca smette di succhiarmelo e: -CHE PICCOLO! MI CI STA TUTTO IN BOCCA!-
Sento ancora un gran dolore, ma non riesco a rendermene conto, perché letizia si gira verso destra, ed inizia a fare un pompino ad uno dei due ragazzi.
Non so cosa pensare, vedo il suo cazzo entrare ed uscire dalla bocca della mia ragazza; poi letizia si gira dall’altra parte, e ripete lo stesso copione anche con l’altro ragazzo, spompinandolo per un momento.
E’ vero,ora posso realizzare, i loro cazzi sono così grossi da non entrare completamente nella bocca di Letizia, una buona parte rimane fuori.
Io non so più cosa pensare, sono molto geloso, e questa scena mi fa davvero male, ma Letizia si sta divertendo, lo si capisce dall’espressione del suo volto’
Letizia si alza in piedi, avvicina la sua bocca alla mia e mi soffia in faccia ‘ SENTI CHE BUON ODORE DI CAZZO!-
Io non rispondo, in effetti non si sente molto, poi si avvicina al mio orecchio e mi sussurra ‘ VEDRAI CHE BELLO QUANDO I LORO CAZZI ENTRERANNO DENTRO DI ME! VUOI CHE MI SBORRINO DENTRO?-
Rispondo subito di no
-ALLORA SE SARAI BRAVO A GUARDARE IN SILENZIO NON LI LASCERO’ SBORRARE NELLA MIA FIGA, LI LASCERO’ VENIRMI SOLO IN BOCCA, MA NON SARO’ IO AD INGOIARE’-
Vabbè, ho capito, c’è poco da fare, la mia padrona potrà fare tutto ciò che vuole, ed io farò ciò che vuole lei’
Però va bene così, preferisco essere io ad ingoiare la loro sborra piuttosto che vederli venire dentro di lei
Letizia ora sale sul letto e si mette alla pecorina, la sua posizione preferita.
-FORZA RAGAZZI! FATEMI GODERE ALMENO VOI!
I due ragazzi salgono sul letto, uno davanti a letizia ed uno dietro. Vedo il cazzo del primo entrare subito nella bocca di Letizia, che non perde tempo ed inizia subito a muovere la bocca spampinandolo per bene.
Intanto l’altro dietro di lei, facendosi largo tra le sue cosce’
Una situazione stranissimo, letizia sta godendo con i grossi cazzi di altri due ragazzi, mentre io sono li impotente, obbligato a doverla guardare mente gode’
Letizia sta godendo tantissimo, lo si capisce da come si si impegna a succhiare quel grosso cazzo, quando qualcosa le piace fa tutto nel miglior modo possibile.
Sento le sue grida di piacere, nonostante quel pisello le riempie la bocca, che lascia uscire quando quello dietro di lei le da dei colpi violenti.
Mi sento umiliato tantissimo.
Dopo un po’ un violentissimo colpo tra le sue cosce le fa uscire un incredibile urlo di piacere.
Letizia si alza, scende dal letto e viene verso di me, ormai la rigidità del mio cazzo è diminuita notevolmente a vedere questa scena, e mi bacia.
Poi avvicina la bocca al mio orecchio e mi dice a bassa voce ‘SE SEI UN BRAVO SCHIAVO OGGI MI GUARDI MENTRE GODOCON QUEI DUE BEI CAZZO, E GODI INSIEME A ME.- rispondo di sì, anche se non so cosa stessi pensando in quel momento.
Letizia mi guarda negli occhi, mi sorride, la luce del suo viso mi illumina la faccia, la amo!
Le faccio anche io un piccolo sorriso, capisce che va tutto bene, e mi bacia ancora appassionatamente.
Si avvicina ancora al mio orecchio ‘ALLORA DAI, ADESSO GODO ANCORA UN PO’ CON LORO DUE, POI PRIMA DI FARLI VENIRE PORTERO’ ANCHE TE A GIOCARE CON NOI,COSI’ LASCIO CHE INGOI TUTTO TU’ O PREFERISCI CHE LO FACCIO IO?-
No,letizia che ingoia la sborra di un altro non posso sopportarlo, ma come posso dirglielo?
-COME DESIDERI TU PADRONA-
-BRAVO, ALLORA LASCERO’ CHE SARAI TU AD INGOIARE TUTTO’ SE SARAI BRAVO PRESTO SARAI ANCHE PREMIATO-
Letizia torna sul letto, si gira dall’altra parte rispetto a com’era prima, in modo che i due ragazzi cambino buco’ ci vuole molto poco, e quei due cazzi sono già dentro di lei’
Ogni tanto vedo che gira lo sguardo verso di me, ma io ho ben poco da fare, subisco quello spettacolo, e sento che sta godendo sempre di più’ ogni tanto si ferma, il tempo di pulirsi un po’ di saliva dalle labbra, e poi torna subito a prenderlo in bocca.
Intanto il cazzo che la sta facendo godere nella figa non è mai uscito, il suo piacere aumenta sempre di più, finchè lei non si ferma e scende dal letto.
Si avvicina a me, prende una forbice e si mette dietro la sedia, ora capisco che le manette non erano legate alla sedia, ma ad un piccolo pezzo di plastica fermato tra le assi; letizia lo taglia.
-DAI! SDRAIATI SUL LETTO SCHIAVO!-
Eseguo subito, con le mani sempre legate dietro la schiena mi sdraio sul letto, con la pancia rivolta verso l’alto, in mezzo ai due ragazzi, non so cosa voglia fare’
Lei sale sopra di me, nella classica posizione del 69, ora ho la sua fighetta che gli altri due si sono appena scopati proprio davanti alla faccia’
-DAI SCHIAVETTO, LECCAMELA BENE! CHE TANTO LORO DUE HANNO LA MIA BOCCA EDIL MIO CULETTO PER FARMI GODERE!-
Non ci credo, ha deciso di concedergli anche il suo culetto.
Letizia è una ragazza davvero bellissima, non smetterò mai di dirlo; ha un viso davvero molto delicato, ma quando vuole sa essere anche molto cattiva,un seno piccolino, delle gambe perfette, e dei piedini splendidi, il suo culetto è una parte del suo corpo davvero invidiabile, lo adoro, mi piace da matti anche solo da guardare ed ammirare,ma soprattutto da baciare e scopare, anche se lei me lo concede molto raramente, preferisce essere lei a scopare il mio’
Va bene, se vuole così oggi sarà soddisfatta!
Tiro fuori dalla mia bocca la lingua ed inizio a leccare.
La sua figa è già bella bagnata, e si sente forte l’odore del cazzo degli altri due, ma continuo, prima il clitoride, poi le labbra, ed infine mi faccio largo cercando di entrare’
Non la sento fare versi, capisco che è già intenta a succhiare quello che davanti alla faccia.
Intanto sopra i miei occhi vedo quel grosso cazzo strusciarsi sulle sue chiappette, mi fa quasi paura, è vicinissimo, troppo’..
-PRIMA DI METTERMELO DENTRO FAGLIELO BAGNARE BENE AL MIO SCHIAVETTO!-
Ecco, potevo immaginarlo’. E lui non se lo fa dire due volte, lo abbassa e lo infila tutto nella mia bocca’ ora ne sono certo, lo sento, è davvero enorme, cerco di bagnarlo il più possibile,ma è cosadi pochi secondi, lo toglie subito, sono quasi contento.
Poi lo punto proprio tra le chiappette di Letizia, e piano piano lo fa entrare tutto nel suo culetto.
Sono quasi scioccato, sento prima un lamento di dolore da parte della mia donna, ma poi la sento iniziare a mugugnare di piacere quando lui inizia a scoparsi il suo culetto.
Cerco di non pensarci, chiudo gli occhi, e cerco di leccare la sua figa il meglio possibile.
Letizia continua a godere, non so per cosa, non so sia per il mio lavoro che sto facendo tra le sue gambe, o per quel grosso cazzo che la spinge nel culo, e la sento muoversi sempre di più, si vede che vuole fare un gran bel pompino’
Ad un certo punto la sento fermarsi di colpo, non so perché, ma non muove più il corpo con foga come faceva fino ad un attimo fa, intanto sopradi me quel pisello continua a scoparsi il suo culetto, non ne vuole sapere di fermarsi’
Letizia orasi muove, fa forza sulle gambe e si alza, anzi no, si gira, ora il suo bel visino è proprio sopra il mio’
Ora capisco perché si era fermata, una goccia di sborra sul suo mento mi chiarisce tutto, si è fatta riempire la bocca.
C’è poco da fare, lei mi guarda, e già le viene da ridere, io apro la bocca, ed anche lei fa lo stesso, poi piega la testa verso il basso, e lascia che piano piano sia la sborra a sgocciolare tra le mie labbra’ quando la sua bocca è vuota può finalmente parlare ‘INGOIA TUTTO SCHIAVO!-
Io chiudo le labbra, un colpo veloce, e mando giù tutto.
Letizia ride un attimo, poi con un veloce colpo di mano afferra il cazzo che fino a poco fa le stava scopando il culo e lo inghiotte, inizia a succhiare sempre di più, vuole far venire anche lui.
Non ci mette molto, è bravissima a fare i pompini, e anche lui le viene in bocca.
E siamo a due.
Abbassa ancora una volta la testa verso di me, che ho già la bocca aperta, e come prima lascia colare tutta quella sborra tra le mie labbra,così poi ingoio tutto, che schifo penso tra me e me.
Poi si abbassa verso di me e mi bacia, un intenso bacio in cui non ci stacchiamo per molti secondi, poi si alza, sempre a cavallo su di me ‘VA BENE RAGAZZI, MI AVETE FATTO GODERE TANTISSIMO, COMPLIMENTI PER QUEI DUE BEI CAZZONI, ADESSO DIREICHEPOTETEANCHE ANDARE-
I due si alzano, si rivestono, e letizia li accompagna alla porta facendoli uscire.
Io sono sempre disteso sul letto,non so cosa sto pensando, questo gioco non mi è piaciuto, perché sono davvero molto geloso, mi consolo un po’ pensando che la mia padrona si è divertita godendo con quei due grossi cazzi.
Letizia torna in camera, si siede sul letto davanti a me.
-BRAVO SCHIAVO, OGGI SEI STATO PROPRIO BRAVO A GUARDARMI SCOPARE CON QUEI DUE BEI CAZZONI SENZA DIRE NULLA,MI HANNO FATTA GODERE TANTISSIMO.-
Qui mi sento ancora più geloso, ma dura pochissimo,perché letizia abbassa la testa verso il mio pisello e lo prende in bocca.
Wow, è bravissima.
-SAI, DOPO AVER SPOMPINATO PER BENE QUESI DUE CAZZI COSI’GROSSI , IL TUO SEMBRA PICCOLISSIMO, NON MI DIVERTE NEANCHE!.-
Sa alza e si avvia verso il bagno, ora non so se mi sento più deluso o umiliato.
Eccola che torna, sale in piedi sul letto, alza una gamba, e mi mette un piede proprio davanti alla faccia.
-DAI, TI DO UN PREMIO PER OGGI, PUOI LECCARMI I SANDALI!-
In un attimo lamia lingua inizia ad accarezzare la suola del suo sandaletto,mi eccita tantissimo farlo, così il mio cazzo torna ad essere bello dritto.
Forse letizia se ne è accorta.
-MA! CE L’HAI ANCORA DURO?-
Si stupisce lei
-BENE! ALLORA VORRA’ DIRE CHE I SANDALI LI LECCHERAI DOPO, PRIMA DEVI SPORCARMELI!-
Non ha fatto in tempo a finire la frase che già si stava sedendo sul letto, i suoi sandali ora sono proprio davanti al mio cazzo,mentre lei lo prende in mano ed inizia a segarmi con forza.
Forse a causa di tutto quello che ho visto oggi, ci metto molto a venire, ma purtroppo per me vengo, e letizia è stata molto precisa, facendomi sborrare in pieno su uno dei suoi sandali.
Allunga la gamba verso di me, ora il suo piedino è dritto sopra la mia bocca.
La sborra è talmente liquida questa volta, che cola pian piano prima sul tacco, e poi le gocce cadono nella mia bocca, poi ,ei abbassa il piedino, e mi porta il sandaletto proprio sulla bocca, così inizio a ripulire tutto nel migliore dei modi.
Quando letizia ha deciso che il sandaletto era stato pulito a dovere,si è alzata, si è diretta in cucina, ed è tornata con le chiavi delle manette.
Dopo avermi liberato i polsi ci siamo baciati a lungo, e mi ha fatto la promessa che questo gioco non capiterà mai più.
Adesso vado a farmi la doccia, meglio dimenticare tutto al più presto’
La sera seguente abbiamo fatto l’amore, senza altre persone, senza scarpette o sandaletti, senza vestiti o manette, senza strapon o fruste, soltanto noi due, nudi da qualsiasi pensiero, come ci piace fare’..

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