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Racconti Cuckold

gang terapia

By 8 Aprile 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Gang terapia
Io e Laura siamo sposati da dieci anni, abbiamo appena superato i trenta anni di età ed non abbiamo figli, ma una grande passione, il ballo. Ci siamo conosciuti ballando, e nel tempo ci siamo dedicati anima e corpo a perfezionare le tecniche di ballo fino a raggiungere la perfezione, e da circa tre anni facciamo anche delle gare , con discreti risultati. Quel sabato era stata particolarmente dura, uscimmo dal locale dove si era svolta la gara che era quasi mezza notte, ma con in tasca un assegno di circa mille euro e la soddisfazione di aver battuto i migliori ballerini che si erano presentati al confronto. Decidemmo di mangiare qualche cosa al ristorantino che era dall’altro lato della strada, lei era bellissimo avvolta in un tubino nero che ne risaltava le curve, e durante la cena , semplice e veloce i nostri occhi e le mani si cercarono spesso, era eccitata, le succedeva sempre così quando ballava, la sensualità dei movimenti, l’adrenalina del confronto con altri, la sfida in se per se la eccitava tantissimo, e se poi ci aggiungi il fatto che non facevamo sesso da circa dieci giorni, ogni semplice gesto come mangiare, o semplicemente mettere un cucchiaio in bocca diventava una vera e propria provocazione alla quale non vedevo l’ora di cedere. Fra di noi c’è sempre stata una buona intesa sessuale, lei era vergine quando io l’ho conosciuta, e c’è rimasta fino al matrimonio, ma non per questo da fidanzati non ci siamo divertiti. Il nostro passatempo preferito era un 69 ben fatto, o in alternativa, quando aveva il ciclo,mi succhiava il cazzo, non ha mai amato ingoiare la sborra, ne prenderlo in culo anche se alcune volte me lo aveva concesso non amava molto tale rapporto, ma a succhiarlo era diventata bravissima, quindi non vedevo l’ora di salire in macchina dove sicuramente lei mi avrebbe succhiato il cazzo fino a casa senza farmi sborrare e poi si sarebbe rifatta a letto. Uscendo , abbracciati mi resi conto solo allora che avevo parcheggiato la mia auto in fondo la piazzale del locale, e che questi era illuminato da un solo lampione posto la centro, non vi erano altri veicoli ad eccezione di un grosso suv nero posto di lato alla mia vettura, ma messo di traverso. Stavo inserendo la chiave dentro la serratura quando mi sentii afferrare da dietro ed immobilizzare con un coltello alla gola, mentre Laura veniva afferrata da due uomini incappucciati, solo allora mi resi conto che il suv era stato messo di proposito di traverso, con la siepe dietro di noi e la poca luce nel piazzale nessuno avrebbe notato nulla. ‘ se urli lui gli taglia la gola!!!! ‘ disse l’incappucciato a Laura e detto questo la distese sul cofano della mia vettura, mentre l’altro la teneva per le braccia, lei cercava di reagire, ma ottenne solo un sonoro ceffone in faccia ‘.. ‘smetti di resistere, collabora o lo faccio scannare ‘ ‘.. a quelle parole lei smise di agitarsi, mentre il tipo che la teneva per le gambe le si posizionò davanti, le sollevò il vestito strappando il micro string che lei indossava e tirò fuori un grosso cazzo gia gonfio e duro, ‘ rilassati, e ti divertirai, altrimenti finisce male ‘, e detto questo incominciò a spingere il palo dentro la fica di Laura che improvvisamente divaricò le gambe alzandole e portandole dietro la schiena del bestione che gradì ‘ ‘ a bene, così, sentirai che scopata ‘..’ disse ridendo, lei respirò molto velocemente, lui spingeva dentro di lei il cazzo con un movimento lento ma deciso ‘ ‘accidenti com’è stretta, questa non scopa molto ‘, e continuò a spingere, vedevo il suo corpo inarcarsi per resistere alla pressione del bruto, poi quando le fu tutto dentro l’uomo l’afferrò per i fianchi e incominciò a darle delle spinte sempre più forti, e veloci, lei incominciò a godere, la vedevo aprire la bocca per urlare ma senza che ne uscisse un suono, poi un lunghissimo gemito ne tradì il primo orgasmo ‘.. uuuuuumuumuuhhhuumuuum ”. ‘ dai bella porca che ti faccio godere, ‘ grugnì il bastardo, mentre l’altro , quello che la teneva per le braccia si spostò un poco e aperti i pantaloni ne estrasse un cazzo di buone proporzioni e lo infilò dentro la sua bocca, ‘ succhia e non fare scherzi altrimenti lui gli taglia la gola’, a lei non rimase altro che succhiare, e ci si mise d’impegno tanto lui disse ‘ è proprio brava la troia, senti come lo succhia bene’. Andarono avanti per alcuni minuti, poi il primo a sborrare fu quello in bocca, ‘ ingoia tutto!!!!’ esclamò e con il cazzo piantato in bocca lei non potè fare altro, poi fu seguito subito dall’altro ‘. ‘ eccomi ‘ ti inondo la ficaaaaa ”..’ e continuò a tenerle dentro il cazzo con colpi sempre più deboli, poi si staccò di colpo e venne verso quello che mi teneva , ‘ vai ora tocca te, ‘ disse prendendo il posto e il coltello, mi spinse più vicino alla macchia e a poca distanza vidi che il terzo prese Laura, le fece mettere con i piedi a terra e la girò, poi le si piantò dentro da dietro. ‘ e ma è tutta aperta, non mi piace, ‘ quindi la sistemò meglio facendole aprire meglio le gambe e allora mi resi conto la l’avrebbe inculata con un grosso cazzo che si ritrovava fra le gambe. Lei cerco di divincolarsi ‘ smetti, collabora oppure finisce che ‘ ‘ disse facendole girare la testa verso di me, e le diede una grossa pacca sulla natica, lei si posizionò con le braccia appoggiate alla macchina, poi incominciò a respirare forte, ‘ rilassati, dai che ti piacerà’ disse il, porco e cominciò a spingere dentro il grosso cazzo ‘ ‘ pianoooooo ‘ pianoooooo ‘ ‘ gridò lei, e allora lui le incominciò a toccare al fica, e spingeva mentre la masturbava, vedevo il viso di lei contrarsi nella smorfia di dolore, ma anche assecondare i movimenti di lui che ebbero l’effetto di rilassarla e farla incominciare a godere, solo allora mi resi conto che mi stavo eccitando nel vedere lei inculata con decisione dal cazzo del bruto. Lui vide il bozzo dei miei pantaloni, ‘ a porco ti piace vedere la tua troia inculata dal mio amico, ‘ e detto questo mi fece avvicinare ancora di più, fino a quando non fui a breve distanza dal suo volto, ‘ apriti i pantaloni, ‘ mi ordino quello che mi teneva il coltello alla gola, e io fui costretto ad ubbidire, vidi lo sguardo di Laura stupito , ‘ mettilo dentro la bocca e fallo sborrare prima che io godo nel tuo culo ‘ le ordinò quello dietro di lei, lei non esitò un attimo mi prese il, cazzo fra le labbra e si mise a succhiarlo con forza e determinazione, io cercavo di non pensare alla assurda situazione in cui eravamo, l’altro le pompava il culo con forza con colpi che le imprimevano un movimento in avanti tanto forte che il mio cazzo le si piantava tutto in gola. Ero vicino, ma anche l’altro non doveva avere ancora molto, io chiusi gli occhi e le schizzai la sborrata in bocca ‘ ingoia!!!!!’ ordinò l’uomo dietro, e subito dopo ‘ siiiii vacca tieni ti farcisco il culo di cremaaaaa!!!!!’ disse sborrando con colpi fortissimi. Rimanemmo tutti per qualche secondo immobili, poi loro svanirono di colpo come erano comparsi, io ero appoggiato alla mia macchina con il cazzo fuori, lei era scivolata in terra con le lacrime che le rigavano il volto sfatto . Reagii velocemente, chiusi i pantaloni e l’aiutai sollevarsi da terra, lei si divincolò con un gesto nervoso, passò dall’altro, lato della vettura e aperto lo sportello prese dei fazzolettini dalla sua borsa, si ripulì al meglio e salì in macchina senza dire una parola. Guidai in silenzio, arrivati a casa lei si infilò dentro il bagno la sentivo che si faceva la doccia, rimase a lungo dentro, quando uscì buttò via tutto, il vestito, lo string, persino le scarpe, poi venne a letto, io mi avvicinai, ‘ scusami, non sono stato in grado di difenderti ‘, lei respirò a fondo, ‘ non potevi fare nulla, erano più forti e armati, poteva fine peggio, non ti devi far perdonare per questo ‘, io mi sentivo in cane, ‘ scusami per averti sborrato in gola’, lei si girò di scatto, ‘ no, questo non te lo perdono, sei un porco!!!!’ esclamò, ‘ ma anche tu ho visto che non ti dispiaceva farti sbattere ‘ replicai, ma subito dopo mi resi conto della cazzata appena detta ‘ e che dovevo fare, tu eri con un coltello alla gola, assecondarli era l’unica possibilità di cavarcela a buon mercato’ e detto questo si girò dal suo lato e si mise a dormire. La domenica rimase quasi tutto il giorno a letto, poi il resto della settimana divenne molto chiusa, fra di noi non c’era più la magia dei tempi passati, ma quello che mi dispiaceva era che per quanto cercassi di dialogare con lei era come trovarsi davanti ad un muro, la sentivo di notte rigirarsi nel letto, sospirare e non riuscire a dormire. Dal canto mio ero nelle stessa situazione di lei, anzi peggio, perche passati i primi giorni la sera, e in particolare la notte quando ripensavo all’accaduto mi ritrovavo con il cazzo durissimo, questo mi sconvolgeva tantissimo. Una sera mi chiusi nella studio che avevamo a casa, e mi misi a navigare su internet, cercavo notizie su come comportarmi con lei, poi non so come finii per trovare un sito porno che mostrava un video dove una mora si faceva sbattere da tre maschi che la prendevano in tutti i buchi, il mio cazzo quasi mi esplose nei pantaloni quando immaginai che al posto dell’attrice ci fosse Laura. Chiusi tutto e andai a letto, mentre entravo in camera mi resi conto che lei si stava toccando e i suoi gemini erano inequivocabili, ‘ siiiii daiiiii spaccatemi ‘ ‘.. entrai e le chiesi che era quel desiderio che lei esprimeva così, lei mi guardò con aria di sfida, ‘ è che mi eccito al ricordo dell’accaduto, sei contento ?’ io mi infilai nel letto e fra le sue gambe che cercò di chiudere, ma io quasi con forza la costrinsi a riaprirle e le infilai il mio cazzo dentro senza nessun riguardo ‘.. ‘ tieni, ti sfondo ‘ le dissi trattandola da troia, e lei incominciò a gemere, ‘. ‘ dai siiiii più forte daiiiiiii godoooooo ”’ la scopai con forza lei godette tantissimo, poi la feci mettere sopra e le stringevo i seni mentre lei si impalava sul mio cazzo, in fine si accasciò su di me scoppiando in un pianto liberatorio ‘. ‘ scusami amore, ti amo, ma sono una stupida a dare tutta la colpa a te, perdonami’ ‘ io la strinsi a me, ‘non ti devi scusare, io pure ultimamente non riuscivo a togliermi dalla mente la scena di quella sera e .. vieni con me ‘ ‘, tornai nell’altra stanza riaprii la pagina di internet, e trovai di nuovo quel video, lei rimase a bocca aperta, seduta sulle mia ginocchia sentiva il mio cazzo premere contro il suo culetto, ma i suoi occhi non si perdevano un secondo della scena della doppia penetrazione che la mora nel video riceveva dai tre maschi. Mi sollevai in piedi e senza nessun preavviso le piantai il cazzo in culo con determinazione, spingendole il cazzo tutto dentro ” ‘ tieni ti sfondoooooo ‘.. ‘ ho urlato e ho preso a pomparla velocemente fino a che non ho sentito lei che godeva ‘ ‘ vengooooo daiiiii ‘ allora ho schizzato dentro tutto il succo dei miei coglioni, poi mi sono sfilato di colpo e l’ho fatta rigirare e le ho piantato il cazzo ancora umido dei suoi umori anali, vaginali, e di sborra direttamente in gola, ‘ succhia e pulisci !!’ le ho intimato e lei ha leccato tutto perfettamente fino a che io l ‘ho sollevata da terra e l’ho baciata con tantissimo trasporto e passione. Quella era è stata la nostra rinascita, da allora ci siamo divertiti a vedere tantissimi video di gang di tutti i tipi, fino a che io una sera le ho chiesto se le sarebbe piaciuto essere lei la protagonista, lei ha esitato un poco poi ha obbiettato che aveva paura, allora io le ho proposto di mettere un’ inserzione con foto nostre. Abbiamo usato la digitale, il suo corpo in foto era ancora più sexy, e abbiamo creato un apposita mail per ricevere le risposte, in fine abbiamo deciso un preciso decalogo con cui decidere la scelta dei candidati alla gang. In appena tre giorni di pubblicazione dell’inserzione abbiamo ricevuto migliaia di risposte, e siamo stati costretti a toglierla altrimenti non saremmo stati in grado di rispondere a tutti, e anche così ci sono voluti circa venti giorni per la selezione, alla fine sono rimasti tre candidati che abbiamo contattato. Essendo arrivata nel frattempo la bella stagione il abbiamo invitati a venirci a trovare al mare dove abbiamo affittato una villetta per le vacanze estive. E loro sono venuti puntuali al sabato sera. Luca, Lucio e Mario si sono presentati alle venti, lei era vestita con un mini abito che si allaccia ai fianchi con due bottoni e sopra un top che si annoda dietro la schiena, fatte le presentazioni li abbiamo fatti accomodare sul divano , poi io ho acceso l’impianto stereo e ho messo una lambada, un ballo sudamericano molto sensuale, loro divoravano Laura con gli occhi, io appena ho capito che lei si era rilassata, le ho sciolto il nodo che le teneva su il top, e il suo splendido seno è subito esploso in tutta la sua bellezza suscitando un coro unanime di complimenti, a quel punto le ho aperto i due bottoni e in un attimo lei era nuda , ho quindi invitato i maschi a ballare con noi. Mario è stato il più veloce, e si posizionato dietro di lei facendole sentire il grosso cazzo che si gonfiava dentro il pantaloni, mentre Luca ha preso il mio posto davanti . A quel punto li ho invitati tutti dentro la camera nostra dove loro hanno depositato Laura delicatamente sul letto. Lucio le ha piantato subito il cazzo in bocca, mentre Mario si è abbassato a ha cominciato a succhiarle la fica, lei gemeva di piacere, Luca si è spogliato e appena Mario le ha lasciato spazio ha piantato il suo palo dentro, lei si è tolta il cazzo di bocca e ha gridato .. SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ‘.siiiiiiiiiiiiiiiiiii ‘. Più forteeeeeeeeee ‘ daiiii. Ha cominciato a sborrare come non l’avevo vista mai. A turno le hanno riempito tutti i buchi, sborrando copiosamente sia in bocca che in culo e fica, poi dopo circa tre ore di trattamento lei ha alzato le braccia, ‘ basta ragazzi, sono sfinita mi avete distrutto sono sazia’. Io ero rimasto tutto il tempo ad osservarli gustandomi lei che godeva, poi loro si sono rivestiti e l’hanno salutata, ‘ sei una donna fantastica, ma , ha aggiunto Luca credo che tu questa sera stessi cercando di cancellare qualche cosa, in ogni caso hai dato il meglio di te , ovviamente noi non gli avevamo raccontato nulla del passato. Mi sono disteso nudo vicino a lei il mio cazzo era durissimo, ero talmente intento a scattare foto e guardala godere che non mi ero nemmeno segato, lei si è distesa su di me. Mi ha preso il cazzo in mano, ‘ ora ti voglio ‘ mi ha detto, io sono rimasto sorpreso ‘ma non ti avevano distrutto?’, ‘certo, ma loro mi hanno scopata, mentre ora voglio essere amata da te,loro hanno avuto la troia, ora tu avrai la tua donna, se mi vuoi ancora, ‘l’ho abbracciata forte e baciata, lei è salita su di me, si è infilata il cazzo dentro la fica aperta e piena delle sborrate dei altri maschi, io l’ho scopata con forza facendola godere tanto, mi ha urlato il suo piacere insieme ad un dolcissimo ti amo. Da quella sera sono passati due anni, lei è tornata la donna di sempre, anzi ora è più donna, consapevole dei suoi desideri e libera di esprimere i suoi desideri di trasgressione, abbiamo ripetuto la gang circa due o tre volte all’anno, e ora quando siamo ad una gara di ballo, fra una prova e l’altra io le chiedo, ‘ da chi ti faresti sbatte di questi presenti in sala?’, lei si guarda in giro, da tutti ‘ mi risponde ridendo, allora io capisco che è ora di organizzare una nuova gang, ‘si credo che tu abbia bisogno di una nuova serie di terapie a base di ”. ‘ , lei mi bacia e quella sera balla con un qualche cosa in più che la rende fantastica.

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