Skip to main content
Racconti CuckoldRacconti sull'AutoerotismoTrio

I DESIDERI DEL MARITO….VANNO ESAUDITI

By 13 Dicembre 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Marco era uscito presto dall’ufficio quella sera’..voleva arrivare a casa da Anna prima del solito perché gli era presa la voglia di lei e lei gli aveva fatto capire che quella sera lo avrebbe sorpreso’chissà cosa aveva in mente di fargli’.”erano sposati ormai da qualche anno, ma ancora la desiderava ardentemente, non era mai sazio del suo corpo, dei suoi seni rotondi, della sua fica profumata, delle sue natiche importanti. Lei gli si concedeva completamente, non gli negava nulla, a volte la sua fantasia sessuale superava quella di Marco, che della cosa non poteva che compiacersi.
Avrebbero potuto andare a cena fuori dopo aver fatto l’amore in tutti i modi, dopo essersi leccati, penetrati, odorati, dopo essersi scambiati i fluidi corporei che avrebbero assaporato avidamente. L’eccitazione in Marco era già evidente e si teneva la borsa davanti perché non si vedesse che aveva il cazzo già in tensione.
Arrivò alla porta di ingresso e non volle suonare”.voleva sorprenderla”.arrivare all’improvviso e cominciare a spogliarla”’.carezzarle i seni, sentire i capezzoli che subito diventavano turgidi e sentire le mani di Anna che cercavano bramose il suo cazzo.
Aprì lentamente senza fare rumore”’fuori era già buio e lui vedeva una luce filtrare dalla porta socchiusa della camera da letto, si avvicinò e stava per aprire quando sentì un mugolìo. Si accostò piano alla porta e sbirciò all’interno’..vide la luce accesa dell’abat jour e un corpo sdraiato sul letto’.era un uomo completamente nudo e su di lui stava Anna”.era in tiro coi tacchi alti e le autoreggenti, era chinata sul suo ventre e”.non credeva ai suoi occhi’.gli stava succhiando l’uccello. Su e giù delicatamente’..le sue labbra lo scappellavano e lo inghiottivano, poi lo faceva uscire dalla bocca e poi di nuovo lo faceva scomparire nella gola” Marco era affascinato, non sapeva cosa provava, era incazzato ma anche arrapato”Anna sembrava una troia in piena regola, espertissima di pompini, sembrava che non avesse mai fatto altro’.. L’uomo si teneva con le mani alla spalliera del letto”. Mugulava del piacere che quel pompino di classe gli procurava mentre Anna impassibile lo leccava, gli carezzava l’asta e se la faceva sparire in gola”era come allucinata” apriva la bocca per farlo andare più giù nella gola, poi prendeva fiato per respirare e intanto un fiotto di saliva le colava ai lati delle labbra e poi, aprendo sempre più, inghiottiva quel cazzo con voluttà, muoveva le labbra per farlo andare in profondità, il rimmel le colava dagli occhi perché le uscivano le lacrime dallo sforzo e ad un certo punto Marco non vide più il cazzo’..era piantato profondamente dentro la bocca di Anna”il suo naso toccava la pancia dell’uomo e sul mento aveva le sue palle’.era una scena sconvolgente e Marco non sapeva più neanche dove fosse”.calò i pantaloni e prese il cazzo tra le mani cominciando a menarselo selvaggiamente”.Come era troia Anna’.non lo aveva mai fatto con lui.
Questa scena la aveva vista solo nei film porno che trattavano di gola profonda e ora l’aveva davanti agli occhi, lei con la bocca e la gola piena e aveva quasi dei conati, la saliva viscida che le colava abbondantemente ai lati della bocca, il cazzo a sua volta ricoperto di saliva che usciva e spariva nella gola’..
L’uomo ad un certo punto si alzò in piedi accanto al letto e Anna gli si inginocchiò davanti’..era bella come una dea’..i lunghi capelli neri raccolti con un fermaglio, il tacco vertiginoso, le autoreggenti nere, la luce soffusa, tutto contribuiva ad eccitare Marco sempre di più e lui non poteva fermarsi, non riusciva a controllare quella sega che si stava facendo”. Come aveva desiderato e fantasticato di vedere Anna con un altro uomo’. Non lo aveva mai detto chiaramente, ma mentre scopavano varie volte nell’estasi amorosa lui le aveva sussurrato che avrebbe voluto avere due cazzi per riempire i suoi buchi contemporaneamente e Anna era stata al gioco sempre”..mentre la inculava lei ad alta voce diceva che un altro cazzo la stava chiavando e mentre lo diceva si infilava due dita nella fica ed era successo varie volte che venissero insieme, lei masturbandosi mentre lui le sborrava nel culo e lei che diceva come era bello essere penetrata da due uccelli contemporaneamente. Era il loro gioco”Marco non aveva capito quanto loro due fantasticassero su questa cosa e quanto la desiderassero veramente”ma era certo che a lui sarebbe piaciuto possedere Anna insieme ad un altro uomo, non aveva compreso però che questa era anche la fantasia della moglie”.. forse era la volta buona per realizzarla”’
L’estenuante pompino continuò’.. Anna sollevava il cazzo con le mani’.lo leccava lungo l’asta’.su e giù fino a leccare le palle’..si piegava sotto l’uomo che era a gambe larghe e senza smettere di menargli l’uccello viscido della sua saliva, faceva sparire il viso tra le sue natiche e gli leccava il buco del culo’l’uomo si piegava per facilitarle il compito e si allargava le natiche e la lingua di Anna saettava sull’ano e lo penetrava con la punta, poi tornava sulle palle, le metteva in bocca, le succhiava e poi tornava a leccare il cazzo”L’uomo su di giri afferrava la testa di Anna e la premeva verso il suo ventre e il cazzo letteralmente spariva nella gola della donna’.fino in fondo, e quando era in fondo lui la schiacciava ancora di più contro di sé come per farla soffocare’.un colpo di tosse di Anna e il cazzo usciva per un attimo, una succhiata alla cappella e poi veniva inghiottito di nuovo”.l’uomo muoveva il bacino come un forsennato”la stava letteralmente chiavando nella bocca’..Marco non ne poteva più, se lo menava con due mani, sentiva che stava per esplodere, la sborra voleva schizzare incontrollabile”.Ad un certo punto l’uomo estrasse il cazzo fuori dalla bocca di Anna e cominciò a menarselo davanti al suo viso’.. lei aprì la bocca e tirò la fuori la lingua”.disse ‘annegami di sborra’.dammela” la mano dell’uomo era un crescendo di movimenti’.stringeva l’uccello e velocemente lo menava”poi rallentò e si fermò’..il primo getto andò sulla lingua di Anna che continuava a bocca aperta a leccare il prepuzio che aveva davanti, il secondo le andò il gola direttamente e le procurò un colpo di tosse a causa del quale spostò il viso per cui il terzo schizzo le riempì la faccia, il naso e gli occhi”le ultime gocce residue riuscì a leccarle direttamente dal cazzo’.lo strinse e lo leccò in punta, quasi a spremere altro succo e con le dita raccolse lo sperma che aveva in faccia e se lo mise in bocca ingoiandolo. Marco non resistette’.era troppo”venne anche lui e gemette sborrando’.inavvertitamente diede una spinta alla porta che si aprì rivelando che stava spiando la moglie e il compagno” Ci fu un momento di imbarazzo’..lui non sapeva cosa fare’.l’uomo si mise sulla difensiva aspettando una qualche reazione, ma Anna calmissima fece un cenno all’uomo di stare tranquillo e invitò Marco ad avvicinarsi mentre gli diceva ‘mi chiedevo quando ti saresti fatto vivo’.
Marco riconobbe nell’uomo un vicino di casa”stava al piano di sopra’..ma avrà avuto più di 50 anni’.si ricordò che Anna una volta scherzando aveva espresso il desiderio di farlo con un uomo maturo’.altra fantasia che aveva soddisfatto. Si avvicinò’..non sapeva ancora che reazione avrebbe avuto la moglie’..ma lei gli prese il cazzo che era ancora gocciolante e lo succhiò per ripulirlo’..contemporaneamente prese l’uccello dell’altro e li guardò in viso”lei era sempre inginocchiata ai loro piedi, con i due cazzi in mano”sussurrò a Marco ‘era anche una tua fantasia, no?”..si alzò e si sdraio sul letto e allargò le gambe’..era una perfetta troia. ‘Datevi da fare maschietti’ disse e tutti e due si sentirono di nuovo rimescolare”incredibilmente il cazzo si stava indurendo un’altra volta e cominciarono a carezzarla. Ognuno prese una tetta e cominciarono a succhiarla”sentirono il capezzolo diventare turgido nella loro bocca mentre l’eccitazione di tutti saliva”Marco mise la mano sulla fica depilata di Anna’quanto le piaceva quella fica, il suo profumo, le labbra sporgenti, la sentiva tremendamente umida e scivolosa”..mise Anna a quattro zampe, si mise sotto di lei e cominciò a leccarla furiosamente, ma dolcemente”l’umore di Anna gli impastava la bocca, ma lui affondava con la lingua tra quelle labbra carnose che mordicchiava mentre Anna cominciava a sussultare. L’altro uomo lasciò la fica a Marco e si prese tutto il posteriore’..cominciò a leccare l’ano di Anna allargandole le natiche e lei si sentì in paradiso’.due lingue che la leccavano contemporaneamente, avanti e dietro”la lubrificavano e lei si bagnava sempre di più’.si toccò il clitoride e cominciò a massaggiarlo presa dall’eccitazione’..Marco leccava la fica e ogni tanto vi introduceva due dita e la stessa cosa faceva l’altro nel culo’..la stavano preparando”desiderava una doppia penetrazione, ma per il momento stava godendo così con le due lingue mentre si masturbava tormentandosi il clitoride”.. L’orgasmo la colse all’improvviso’..cominciò a tremare ed esplose con urlo gutturale, il viso deformato in una smorfia di piacere”. Si abbatt&egrave sul letto sussultando e con un gesto fermò i due maschi’..non avevano ancora capito che l’orgasmo femminile viene ad ondate che via via si smorzano.
Stettero immobili sul letto tutti e tre per una decina di minuti’.poi la voglia li afferrò nuovamente.
I due uomini si misero in ginocchio ai lati del viso della donna”.lei prese in mano i due cazzi e cominciò a succhiarli, prima uno poi l’altro, violentemente passava da uno all’altro e leccava, assaporava quei due prepuzi tornati turgidi al massimo, rossi dall’eccitazione”. L’uomo si mise supino sul letto e lei si sedette sul suo ventre, con le ginocchia poggiate ai lati del suo corpo dandogli le spalle’..si chinò in avanti e gli mise praticamente il culo sulla faccia’..l’uomo comprese e immerse il viso tra le sue natiche, cominciando a leccarle l’ano che si dilatava dal piacere”lui sputò saliva mentre continuava a leccarla e cominciò a massaggiarla con le dita, infilandole e ritraendole dal culo per farlo allargare”’l’ano cedette, cominciò a rilassarsi ed a allargarsi”lei eccitata baciava con passione Marco sussurandogli come fosse felice di realizzare la loro fantasia. Appena pensò di essere pronta si spostò in avanti, disse Marco ‘tienimi la mano’ e mentre era in ginocchio cominciò ad abbassare il bacino fino a che la punta rovente di quel cazzo non fu proprio a contatto del buco del culo”.spinse leggermente e delicatamente il cazzo entrò, lentamente, fino a che il prepuzio non sparì”Anna a questo punto si lasciò andare, lasciò anche la mano di Marco il quale affascinato vide quel cazzo che le entrava tutto nel culo fino alla radice e si fermò solo quando arrivò in fondo lasciando solo le palle fuori”. Anna urlò di piacere”si appoggiò dietro con le mani e facendo leva con i piedi cominciò a muovere il bacino su e giù’.Marco affascinato la vedeva con quel cazzo che quasi usciva dentro e fuori dal culo man mano che lei si sollevava’..non era enorme, ma era tozzo e abbastanza largo, ma lei sembrava in estasi”voleva menarsi la fica ma doveva mantenersi in equilibrio e allora Marco si chinò tra le gambe dell’uomo e prese a leccarla e a massaggiarle con le labbra il clitoride” Non era semplice perché lei si muoveva in su e in giù mentre veniva sodomizzata e lui temeva di premere troppo con la lingua, ma ad un certo punto riuscì a prendere il ritmo giusto, bastava stare fermo con la lingua posata sulle labbra di lei’.il su e giù di Anna faceva il resto” Aveva la bocca incredibilmente impastata’.Anna era fradicia di libidine in una maniera quasi indecente”sembrava sborrasse da quanto sostanza bianca e viscida emetteva’. Sostanza che Marco trovava particolarmente gustosa’.. Con il viso sulla sua fica aveva a pochi centimetri il cazzo dell’uomo che andava su e giù nel culo, e questa visione non lo lasciava indifferente”.aveva una vistosa erezione e l’uccello gli doleva dalla tensione”
Si alzò in piedi sul letto e si mise davanti ad Anna e le infilò il cazzo nella bocca”.lei continuava ad oscillare per facilitare l’inculata e nel contempo spompinava lui”..si sollevava per fare entrare il cazzo fino in gola e l’altro cazzo usciva quasi del tutto dal culo. Quando poi faceva uscire in parte l’uccello di Marco dalla bocca, si sedeva col bacino facendo penetrare del tutto l’altro nelle sue viscere” La cosa andò avanti per un po’, poi lei si sfilò Marco dalla bocca, lo prese per il collo, lo fece chinare e lo baciò”la sua bocca sapeva di cazzo, ma a Marco non dispiacque e mentre si baciavano lei gli sussurrò ‘ne voglio dentro due’.’. Avevano parlato tante volte di come poteva essere la doppia penetrazione e ora la fantasia si stava per realizzare”
Anna si sollevò”lasciò i due cazzi, si girò verso l’uomo steso sotto di lei e si mise in ginocchio su di lui, che aveva il suo corpo in mezzo alle sue gambe”l’uomo prese in mano il suo uccello e cominciò a strofinarlo su quella fica gocciolante”non dovette nemmeno spingere che il cazzo sparì letteralmente inghiottito dalla fica”..Anna si piegò verso il torace dell’uomo, alzando e abbassando il bacino per farlo scivolare leggermente su e giù nel canale vaginale e così facendo posizionò le natiche per Marco, le afferrò con le mani e le allargò”.il buco del culo era una voragine, Marco non credeva potesse dilatarsi così, il tozzo cazzo dell’uomo lo aveva allargato per bene”Marco si riempì di saliva l’uccello, si posizionò in piedi dietro Anna, allargò le gambe e si abbassò e diresse la punta del suo cazzo verso quel buco palpitante che lo desiderava. Aveva inculato Anna altre volte, ma lei non aveva un altro cazzo nella fica, al più si divertiva con un vibratore”.. Occorsero solo due o tre colpi per penetrare in profondità in quel culetto delizioso e i due maschi subito sincronizzarono i movimenti affinch&egrave se uno andava all’interno l’altro si ritirava’.Era una sensazione strana’Marco sentiva il cazzo dell’altro che era separato da una sottile parete e tutti e due stantuffavano senza esitazione”.Le loro palle finivano per strofinarsi reciprocamente e la sensazione era tutt’altro che spiacevole.
Anna era in estasi’strabuzzava gli occhi e si mordeva le labbra’..le loro palle erano bagnate sia dai loro umori corporei che da quelli di Anna”.dalla fica le usciva un liquido denso e bianco che colava lungo le due paia di palle’..Marco sentiva che aumentavano le pulsazioni del culo’..lei stava per venire”..le afferrò le tette con le mani e accelerò l’inculata’.sentì che anche l’altro accelerava il ritmo”.e lei urlò con un grido sordo che cominciò a venirle dal profondo della gola”accelerò anche lei e continuò a gridare”ancora’un’altra volta”un altro’..’, ma quanti orgasmi aveva avuto? Disse solo ‘voi aspettate’ e crollò distesa sul petto dell’uomo che aveva sotto di sé”Le batteva forte il cuore e lo stesso accadeva a Marco”.erano sudati, sfiniti, eccitati’..mai avevano provato una cosa simile” Dopo un minuto lei si riprese ‘vi voglio in bocca’ disse”.
I due cazzi erano quasi doloranti da tanto che avevano combattuto dentro il corpo di Anna, ma lei scese dal letto e prontamente li afferrò e cominciò a succhiarli’.’come sono buoni’ diceva”questo ha il sapore della mia fica, questo del mio culo”’e li leccava avidamente, passava la lingua lungo l’asta di tutti e due per assaporare eventuali gocce di piacere ancora presenti”. ‘ Sborratemi’ disse, ‘riempitemi la faccia di sborra calda, voglio berla tutta’. Faceva la troia, voleva eccitarli ancora di più, voleva che la trattassero come una puttana’..si stava esaltando e anche i due maschi volevano finire al più presto’.non ne potevano più. Lei li fece avvicinare al massimo, con le mani prese a soppesare lo scroto di tutti e due mentre le loro mani frementi si segavano vicinissimi al suo viso’.. Non attese molto e i due vennero quasi contemporaneamente”.lei a bocca aperta accolse il loro sperma sulla lingua, nella bocca, sul viso, tra i capelli, sulle guance, sugli occhi, la sborra le colava dalla faccia sui seni e lì lei la impastava massaggiandosi le tette e leccandosi le dita’..raccoglieva quella sul viso e se la cacciava in bocca”.poi si alzò e baciò appassionatamente i due uomini, mescolando sborra e lingue in un vortice di libidine soddisfatta” a Marco sussurrò ‘&egrave stato bellissimo’ e lui non pot&egrave fare altro che annuire”.
Poi li accompagnò in bagno perché si doveva dare un ripulita, tutto sporca di sborra come era”entrò nella vasca e disse ‘lavatemi voi’ e comincio a masturbarsi con due, tre dita che cacciava nella fica’..stasera era veramente insaziabile’..Marco non l’aveva mai vista così”.
I due uomini presero in mano il cazzo e cominciarono a pisciare su di lei”..lei esaltata non smetteva di masturbarsi”’qui sulla fica’ diceva’e i due getti furono diretti dove lei chiedeva’.sulle sue mani, sulle labbra della fica, lei la allargava e cercava di farsi centrare il clitoride, il getto caldo lo stuzzicava e continuava a tormantarselo..’.il piscio schizzava e lei godeva’..’ come &egrave calda, bollente sulla fica’godo”’ . ‘Anna sei piena di sborra sulla faccia’ le disse Marco, e diresse il getto sul viso per ripulirla”..lei aprì la bocca e ricevette il getto caldo”quando ebbe la bocca piena lo sputò’.Stava per venire e cominciò a pisciare a sua volta”ebbe un orgasmo e Marco non capì se stava squartando o pisciando, certo non aveva mai vissuto una situazione del genere’. Stasera Anna era andata ben oltre quanto Marco potesse immaginare. A questo punto Anna leccò i due cazzi gocciolanti di piscio”’come &egrave buona’ disse, e poi si decise a farsi finalmente una doccia vera”
Appena finita la doccia marito e moglie continuarono a baciarsi e l’altro ospite capì che era il momento di lasciarli soli” ‘Ragazzi buona serata e quando avete bisogno di me fate un fischio’.’ disse. Anna seppe rispondere solo ‘Grazie’ e grazie disse anche a Marco. ‘Ci contavo che saresti venuto presto stasera”.come &egrave stata la sorpresa?’. ‘Bellissima’ rispose Marco”.il sesso in tre gli era piaciuto da impazzire come del resto a lei”cominciava già a pensare cosa si potesse fare nelle prossime volte’..forse neanche in quattro sarebbe stato poi tanto male, dal momento che Anna aveva una vera vocazione da troia per il sesso di gruppo. Era disposto a fare anche il cuckold per accontentarla”..voleva altre serate come questa ad ogni costo.

Leave a Reply