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Racconti Cuckold

Io, mia moglie e la trans

By 16 Febbraio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Io e mia moglie siamo sposati da 10 anni, io ho 42 anni e lei 40. Non abbiamo mai avuto i figli, matrimonio fallimentare. La nostra vita sessuale peggiorava giorno dopo giorno, specialmente ultimamente capitava che non scopavamo per mesi. Mia moglie Luisa peggiorava anno dopo anno, non si truccava più, non si depilava più ed &egrave anche aumentata di peso notevolmente. Ma nonostante tutto era una grande troia, cosa che ho scoperto diversi anni dopo il matrimonio. Mi aveva fatto le corne almeno due volte. Una volta con un mio amico e un altra volta con un sconosciuto ad una convention. La prima volta le avevo perdonato, la seconda volta ho fatto finta di nulla, ho preferito farmi passare per fesso. Insomma, si guardava con questo tizio per 1 ora, ridacchiavano e tutto, poi insieme spariscono per mezz’ora e tornano insieme tutti felici e sorridenti. Non sono un fesso, ma ho fatto finta di nulla perch&egrave se avrei fatto intendere di aver capito avrei poi fatto la figura di quello che non ha le palle di lasciarla. Perch&egrave di separazione neanche si poteva parlare, mi avrebbe distrutto economicamente e mi avrebbe creato altri casini con i famigliari. Cosi, ho lasciato Luisa troiaggiare senza dire nulla. Non me ne fregava nulla della mia dignità, a 42 anni avevo già superato questa fase.

Profilo personale

La mia vita sessuale dopo il matrimonio fu un vero disastro. Il punto più alto delle settimane consisteva in un triste martedì sera (quando mia moglie lavorava): in queste occasioni, solo con una birra ghiacciata in mano, mi ritrovavo a masturbare davanti varie forme di porno: hentai, varie orgie poi sono andato in fissa per le trans. Ad un certo punto il mio piccolo pene riusciva eccitarsi solo per le donne con il cazzo.

quando ero ormai sul punto di andare a puttane, un incredibile colpo di fortuna, il primo da diversi anni: in un supermercato ne vedo una. Non ero sicurissimo che si trattava effettivamente di una trans, ma era molto alta e il dubbio me l’ha fatta venire. Guardo prima le scarpe, non aveva tacchi. Poi, automaticamente il mio sguardo si sposta verso i pantaloni, esattamente in altezza pene. Ripensandoci &egrave un po’ imbarazzante, stavo nella coda di fianco e continuavo fissarla davanti tutte le persone per diversi secondi. Mi rendo conto ed alzo lo sguardo, lei aveva capito tutto e sorrideva, poi si &egrave messa ridere con una amica. Io distolgo subito lo sguardo e faccio finta di nulla, ma, dopo aver effettuato la spesa e ripensando alla vita di merda che stavo conducendo da anni mi misi forza e mi sono avvicinato alla tipa. Non sapevo che cazzo dire cosi ho esordito con un imbarazzante salve, lei ricambia sorridente con l’amica. Dopo che la tipa capisce che non sapevo come continuare la conservazione si libera dalla amica dopo un scambio di sguardi e mi dice: “non credo di conoscerla, ci presentiamo?” l’amica se ne va e io mi presento (prima con un falso nome) mentre mi dirigo verso la macchina per posare gli acquisti. “Vuoi che entri?” chiede la tipa. Si, si, si. Fu la mia risposta tutto esaltato. Andiamo in un parcheggio dove non c’&egrave nessuno e lei mi fa un bel pompino. Sono venuto praticamente subito. Mi dovete capire, mia moglie mi fa un pompino una volta in un anno. Lei sorride, poi dice che tocca a me. Io, non ero ancora sicurissimo che fosse una trans, ma lentamente realizzai pensando che una donna intorno ai 30 anni mai sarebbe venuta con me in macchina. Le bastava dire un: “eddai, ho capito subito che ti piace” che mi torno subito duro. Tiro fuori un cazzo decisamente più grosso del mio e io mi ritrovai fare il mio primo pompino a 42 anni. Evidentemente facevo schifo perch&egrave lei non venne e pure io mi sentivo più in imbarazzo che in estasi. “non ne hai fatte molte prima d’ora, vero amore?” e dopo ancora “dai portami a casa”. La porto davanti casa sua e lei mi fa salire. Spengo il telefonino per non aver rotture e subito iniziamo baciarci su un divano. Io mi sentivo di nuovo giovane, come non mi capitava dal matrimonio. Lei prende il commando, e mi dirige verso la doccia, dove ci spogliamo tutti 2, e lei mi mette un dito in culo. Poi un altro, con l’acqua che faceva da lubrificante. La trans prende il sopravento e inizia delicatamente incularmi. Inizialmente con un po’ di problemi (non si riusciva trovare la giusta posizione) poi troviamo la posizione e il ritmo, fa tutto lei mentre io me la godo come un maiale.

Mi fermo per la notte, non facciamo più sesso perch&egrave io mi addormento quasi subito. Il risveglio:

– OH CAZZO UNA TRANS MI HA SCOPATO IL CULO!
– (processo di realizzazione…)
– OH CAZZO COSA DICO A MIA MOGLIE?
– riaccendo il telefonino: circa 15 chiamate
– per 10 minuto non ho la minima idea di cosa fare
– 10 anni fa se qualcuno mi avrebbe detto che avrei scopato con una trans l’avrei preso a pugni… ma adesso era tutto diverso: guardavo il suo corpo mentre dormiva e mi piaceva. Mi venne di nuovo duro
– massi, chissenefotte fu il seguente pensionero profondo.

e poi venne il bello

– una ondata di perversione mi pervase in quel istante: volevo che mia moglie mi scoprisse con la trans esattamente come io avevo scoperto mia moglie con un mio amico.
– raccontai tutto alla trans, che per la cronaca si fa chiamare Cristina

Per settimane non ho pensato ad altro, ho organizzato tutto perfettamente. Prima ci avremmo fatto scoprire, poi avremmo fatto finta di essere in imbarazzo e poi, per esagerare, avremmo riproposto l’atto davanti a lei. Sapevo che Luisa martedì tornava alle 9, cosi invitai Cristina alle 8. Lei chiaramente era al corrente di tutto. Io ero talmente eccitato che per calmarmi ero costretto farmi diverse seghe. Era tutto totalmente irrazionale, non ci avrei guadagnato nulla, ma era una follia che andava fatta, volevo proprio vedere come reagiva mia moglie. Le avevo pure detto di portarsi le chiavi perch&egrave sarei uscito.

E cosi, ci diamo dentro alla grande con Cristina. Ci massaggiamo nel letto matrimoniale, e aspettiamo l’orario. Ecco che arriva Luisa, trambusto delle chiavi. Sta per entrare in camera e io sto quasi scoppiando mentre sto facendo un bel pompino a Cristina. La voglia di essere scoperti aumentava passo dopo passo. Luisa entra in camera: momento storico, esattamente come lo avevo immaginato. Mia moglie, dopo 10 anni di matrimonio, mi scopre con un cazzo di una trans in bocca. Fermo immagine. E poi, si torna in azione: interrompiamo l’atto, tutti 2 nudi, e io mentre faccio finta di essere sorpreso inizio balbettare e chiedere scusa a mia moglie mentre mi rimetto i pantaloni. Lei prima si incazza e sbatte la porta, la raggiungo in cucina, dove Luisa scoppia in una risata: “ho sempre sospettato con le mie amiche che ti piaceva il cazzo, ma adesso ho anche la conferma!” mi disse e continuava: “Sei più troia di me, vero?” Io mi sono goduto ogni parola, era esattamente quello che volevo sentire. “Scusami amore, te lo volevo dire, ma non capiterà mai più” dissi, ogni mia parola era preparata a tavolino. “Infondo siamo pari, no?” e continuavo il monologo “mi devi scusare, era una piccola tentazione, ma te lo giuro che non me l’ha mai messa nel culo, quello non lo permetterei, volevo solo provare questo e stop, scusami”. Luisa si ferma. Mi guarda e non dice nulla, ma io voglio provocarle almeno un altra reazione. “Ti amo, dimmi che mi perdoni, non capiterà mai più” le dico. Luisa sorride, e mi dice: “si, si, va bene. ma non ti bacerò per un po’ e adesso manda via quella trans!” la recita prevedeva esattamente questo. Cristina entra tutta nuda in cucina, dove Luisa la guarda e poi le dice di vestirsi e andarsene. Mi aggiunge anche un “pero, niente male” riferendosi al cazzo di lei. Ma lei non si muove e come da copione viene da me e mi bacia, poi dice di non aver finito. Io cerco di guardare Luisa, scoprire la sua reazione. Non dice una parola. Si siede. E Cristina continua, mi toglie i pantaloni e mi mette a pecorina (atto alla quale ci eravamo già preparati 10 minuti fa con il lubrificante) e inizia trombarmi il buco del culo nella nostra posizione preferita. Io prima fingo un “no, no, no” poi me la godo tutta ad alta voce anche esagerando mentre fisso lo sguardo di mia moglie. Lei &egrave totalmente incredula e non sa cosa dire. Prende il telefonino in mano, forse per filmare, ma Cristina la precede venendomi in culo. Io, ancora esagerando faccio finta di crollare, Cristina si veste, saluta e se ne va con un ci vediamo. &egrave tutto finito come l’abbiamo preparato. Follia pura.

Con mia moglie neanche una parola, io vado per farmi un bagno, distolgo lo sguardo, mentre sento lei che racconta l’accaduto alle amiche via telefono:, le parole cambiano ma il contenuto &egrave sempre lo stesso: “&egrave incredibile”, “non ci crederai mai…” “li ho beccati e poi lo hanno fatto davanti a me” “non so se ridere o piangere” “no, non sto scherzando, si &egrave fatto scopare davanti a me come l’ultima delle puttane” e cosi via. Sentendo queste parole mi sono fatto un altra sega, e poi, tornando nel personaggio ho deciso di esagerare. Io Cristina l’avevo conosciuta da una settimana e mai prima d’ora avevo parlato con delle trans. Ma ho deciso di raccontare un sacco di palle a Luisa. Non erano neanche fantasie, ma storie inventate li sul momento solo per vedere come reagiva mia moglie. Sono dunque tornato e ho confessato tutta una storia che non &egrave mai esistita: “amore ti devo confessare tutto, sta storia va avanti da 3 anni, frequento un club, ho avuto rapporti con più di 20 trans sempre da passivo, quando ti dicevo che andavo fare i straordinari in realtà andavo con le trans, ecco perch&egrave ti avevo perdonata quando mi hai fatto le corne…” tutte palle, ma Luisa si era bevuta tutto e la sua reazione fu molto divertente, mi confesso anche lei le sue corna (vere) dove mi confermo anche quella volta della convention (ma si tratto solo di un pompino) più altre 4 volte delle quali io non ero a conoscenza. Alla fine abbiamo stabilito che la separazione non conveniva a nessuno dei due, e che siamo due troie e va bene cosi. La serata dunque era finita con le risate.

Ho realizzato che a 42 anni non mi eccita più la figa, ma neanche il cazzo. Con Cristina non ci siamo mai più visti e non l’avevo neanche desiderata. Sarei dunque asessuale? Si, da un punto di vista che non mi esalta particolarmente il sesso normale ne da passivo ne da attivo. Ma assolutamente no, perch&egrave in realtà quello che mi fa indurire il cazzo come una pietra e quello che gli altri pensano di me. &egrave lo sguardo di mia moglie, delle amiche di mia moglie quando mi vedono. Non mi interessa il sesso in s&egrave, ma la reazione degli altri mentre mi guardano durante un atto, o semplicemente mentre ascoltano i miei racconti da me o mia moglie. E anche per questo che ho deciso di raccontare e scrivere questa storia.

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