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Racconti Cuckold

Le nostre cene 2

By 28 Maggio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Ormai Luca e Clara ci hanno permesso di vivere una serata molto alternativa, divertente; non &egrave facile con i ritmi di oggi per noi che abbiamo un’attività in proprio rilassarci veramente.
Salterò il racconto della seconda cena, perché non successe nulla di particolare, lei aveva i pantaloni e sebbene fosse stata molto divertente non capitò nulla di particolarmente erotico.
Fu la terza cena però molto più eccitante. Innanzitutto durante la settimana cominciammo a scherzare sul gruppo whatsup creato appositamente, Luca faceva battute e tutti ridevamo.
Il sabato torno a casa di corsa, mentre lei &egrave già in bagno che si prepara. Mi faccio la doccia e poi stancamente mi vesto, sono un pò stanco e non sono molto entusiasta, fino a quando non apro la porta del bagno in cui si sta preparando lei: la vedo leggermente piegata in avanti mentre si trucca, ha un completo intimo pazzesco, calze e reggicalze, perizoma e reggiseno……in un attimo il cazzo mi va a fuoco, mi esplode nelle mutande, non riesco a frenare le mani, le afferro i fianchi, sento il suo profumo che mi fa impazzire. Ma lei mi blocca subito, “stai fermo !” mi dice……mi rovini tutto “e poi siamo in ritardo”……..cerco di vestirmi ma non ci sto dentro, devo però avere la forza di non considerarla più, perché così so che il gioco sarà più eccitante, perch&egrave così lei magari cercherà di provocarmi di più.
Ci incontriamo al solito posto con la coppia di nostri amici e raggiungiamo Torino. Scendono dalle auto e sono tutte e due molto belle, due more formose, cazzo prendo sottobraccio Patrizia e Luca fa lo stesso con Clara, usciamo dal parcheggio sotterraneo e ci dirigiamo verso il ristorante camminando piano piano, in quanto i tacchi alti non permettono un’andatura veloce.
Arriviamo prima e ci dirigiamo in un locale a prendere l’aperitivo, non &egrave il massimo, ma al tavolino cominciamo bevendo un buon bicchiere di vino rosso. Patrizia &egrave vestita molto bene e dopo pochi minuti spiega di avere la guepiere, Luca va in estasi cominciando a scherzare e dicendo di fargliela vedere.
Raggiungiamo quindi il ristorante ed arriva la prima delusione, avevo prenotato per la saletta riservata, ma ci hanno sistemato al piano terra, dopo qualche rimostranza non possiamo fare che accomodarci”cazzo che delusione’ penso.
Certo iniziamo subito a ridere e scherzare e non ci teniamo sul bere, tranne Luca che deve guidare. Anche Clara non esagera. Vedo Patrizia bere, non mi sembra troppo e Luca stare sempre molto vicino a lei, ma abbiamo un tavolo piccolo da quattro e non &egrave possibile fare diversamente. Scherziamo facendoci dei dispetti e Luca le parla spesso nell’orecchio, facciamo anche qualche selfie, ma nulla di più.
Dopo il secondo, nell’attesa del dolce, Clara si alza ed esce a fumare, guardo Luca e gli chiedo se ha già approfittato a mettere la mano sul sedere, per sentire il lavoro degli squat e nel frattempo allungo la mano sul culo di Patrizia, loro già da un bel pò si parlavano nell’orecchio e sento che Luca tocca anche lui il culo, ma mi dice: ” non ti preoccupare che &egrave dall’inizio che ho la mano in mezzo alle sue gambe ed ho già toccato tutto, anche la figa” lei ride e poi lo rimprovera dicendo che &egrave troppo volgare, in un attimo il cazzo mi si impenna, lui si alza e va in bagno mentre Patrizia mi dice….”sentiamo come ce l’ha duro mio marito…ti piace eh?” Luca torna a sedersi e dice che vorrebbe tanto scoparsela, ma lei continua a ridere, allungo una mano sotto la gonna, sulle cosce morbide e vellutate e sento la mano di Luca che non ha perso tempo, vicino alla mia che accarezza e lei che non si oppone, ma dice solo che non siamo normali…..le mani accarezzano il bordo delle calze e l’interno coscia.
Rientra però Clara e ricominciamo a scherzare con lei, interrompendo il nostro gioco”vedo Luca e Patrizia mettere davanti il tovagliolo ai loro volti e parlare”’..stare vicini, la sua mano &egrave in basso e capisco che continua a toccare le cosce di lei’.chissà se sta toccando di più’..io cerco di neutralizzare Clara”’ci scherzo, &egrave bella, le labbra molto carnose e due tettone spettacolari, ma l’eccitazione che mi da Patrizia non &egrave uguale””
Dopo il dolce e il caff&egrave ci alziamo, prendo il portafoglio e vado alla cassa”le donne vanno in bagno, Luca si fionda ma non riesce a fare nulla”’esce poco dopo e viene a pagare di fianco a me. Usciamo tutti e ci avviamo verso il parcheggio, Clara ed io camminiamo davanti qualche metro, loro sono dietro, fanno finta di nascondersi in un portone’quasi non riesco a camminare dall’eccitazione”..
Arrivati al parcheggio sotterraneo, pago io il parcheggio e loro tre aspettano davanti alla porta dell’ascensore”’.appena si aprono le porte sale Clara, io mi fiondo e schiaccio -3 ””””.ho il cazzo duro, ridendo la giro e la piego e faccio finta di farmela alla pecorina, anche se comunque ne approfitto e mi appoggio””’.Si aprono le porte e continuo a scherzare con Clara abbracciandola da dietro, nel frattempo attendiamo il loro arrivo. Dopo qualche istante si aprono le porte’..escono prima lei e poi lui.
Saliamo in macchina, ma Luca dice di aver bevuto qualche bicchiere e si siede dietro con lei, mentre Clara &egrave alla guida.
Continuiamo a scherzare, li sento muoversi, allungo una mano dietro fino ad alzarle la gonna e sento anche quella di lui che sta percorrendo tutte le cosce. Dopo poco la ritraggo, non voglio che Clara si accorga di nulla.
Dopo circa 50 minuti arriviamo al solito parcheggio, salutiamo i nostri amici e ci allontaniamo.
Appena soli in auto accendo il riscaldamento e Patrizia mi dice incazzata che Luca in ascensore le ha messo la lingua in bocca, che ha esagerato, che &egrave sconvolta e molto arrabbiata. Il mio cazzo &egrave a mille, prendo la sua mano e la metto sulla patta dei pantaloni, le infilo le mie dita in mezzo alle gambe ed &egrave un lago’..molto bagnata. Le chiedo se le &egrave piaciuto, lei mi sega e io le infilo un dito dentro”la slinguo e le tiro fuori una tettona’..la palpo’.la stringo e vengoooooooooooo.
Lei si ricompone, dopo pochi minuti siamo a casa, appena entrati la metto a 90 sul divano e la scopo, lei mi dice che sono un porco, come il mio amico, che durante il viaggio in auto continuava a toccarla ovunque e lei aveva paura che Clara se ne accorgesse”””””””””
Il giorno dopo chiamo Luca, sono solo in ufficio, mi racconta che prima di entrare in ascensore, si &egrave girata e l’ha baciata, lei ha corrisposto, si sono staccati e lei ha pronunciato un ‘noooooooooooo’.
Una volta aperte le porte dell’ascensore sono entrati, lui si &egrave avvicinato e ha ricominciato a baciarla’ era più sciolta, abbiamo slinguato per un po’, nel frattempo le ho messo le mani sotto la gonna ed ho iniziato a palpare per bene il culo, la gonna poi l’ho alzata ed ho visto lo spettacolo di quel culo rotondo nelle specchio con le calze e la guepiere”’.speravo si bloccasse l’ascensore””’invece ho avuto pochi minuti, forse uno, ma era troppo bello””””.avevo il cazzo durissimo, non ho fatto in tempo a toccare quelle due grosse tettone, ma solo ad accarezzarle velocemente. In macchina poi tenevo la mano sulle cosce, lei si &egrave completamente alzata la gonna e mettevo la mano da sotto, sentivo il culo bene, purtroppo non ha voluto toccarmi l’uccello”’..mi ha sussurrato all’orecchio che aveva paura che Clara la vedesse”’ Nel frattempo vi lascio immaginare che mi stavo segando””””””””””’e venivo e venivoooooooooooooo
Scrivetemi pareri e tutto quello che volete sapere””..

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