L’INVITO A CASA NOSTRA

Ormai con Davide facevano trio fisso, non ci vedevamo spesso, ma quando accadeva era sempre un’emozione unica. Per capire chi sia Davide bisogna leggere i miei primi due racconti ‘La nostra prima volta in tre’ e ‘La nostra prima volta in quattro’. Non lo definirei l’amante di mia moglie ma più che altro il suo secondo uomo quando capitava di incontrarci e stare assieme.
Le mie voglie cuck mi porterebbero a vederli da soli, ogni tanto &egrave capitato ma solo per pochi minuti, lei vuole sempre che partecipi, ma ogni tanto riseco a defilarmi e lasciarli soli per pochi minuti. A me, per esempio, piacerebbe che loro due passassero anche una notte assieme da soli, raccontandomi nel frattempo quello che fanno o magari farmi raccontare tutto da lei dopo, ma per il momento non &egrave mai accaduto.
Comunque il racconto parla di quella volta quando approfittammo dell’occasione, era piena estate e noi eravamo soli a casa in quanto nostro figlio era al mare con gli zii, e invitammo una sera Davide a casa nostra, per lui non &egrave mai facile organizzarsi ad incontrarci, in quanto non &egrave libero ma convive da anni con la sua compagna, ma quella volta riuscì ad organizzarsi, non era mai stato a casa nostra e aveva voglia di venire. Si inventò un corso di aggiornamento nel suo campo lavorativo che si svolgeva nella nostra città così arrivò da noi nel tardo pomeriggio.
Mia moglie gli aprì alla porta completamente nuda, abbronzatissima e con la forma del costume in evidenza, lei usa sempre il costume tipo brasiliano, e di sopra il seno era scolpito dalle forme dell’abbronzatura e i capezzoli risaltavano ancora di più da un piccolo contorno di pelle chiara intorno, inoltre profumava di crema per il corpo all’iris. Aperta la porta si abbracciarono e si baciarono a lungo, a me solo vederli baciarsi mi diventa durissimo e mi devo trattenere dal farmi una sega in quanto di li a poco dovremo scopare tutti assieme.
Chiacchierammo un po’ e mia moglie le propose di passare anche la notte con noi, lui era un po’ titubante in quanto non voleva rischiare che la sua compagna si insospettisse di qualcosa, ma poi si convinse, non era mai successo di passare una notte assieme e la voglia di farlo era grande per tutti e tre, così chiamò la compagna e si inventò che quel corso si doveva protrarre anche il mattino dopo e che rientrare non gli conveniva e che avrebbe passato la notte qui in città.
A questo punto gli proponemmo di farsi una doccia, era stato tutta la giornata fuori in giro al caldo e così accettò volentieri, nel frattempo con mia moglie ci sistemammo sul divano del salone e decidemmo di farci trovare già all’opera per vedere che faccia avrebbe fatto, lei aveva una voglia di scopare infinita. Uscito dalla doccia andò in salone e ci vide li, io seduto sul divano e mia moglie in ginocchio a terra che me lo stava succhiando, gettò a terra la tovaglia con cui si stava asciugando e si sedette accanto a me sul divano col cazzo già duro, lei mentre continuava a succhiarmelo glielo prese in mano segandolo lentamente, dopo un po’ lasciò il mio cazzo e prese il suo in bocca e cominciò a spompinarci un po’ per volta. Continuò così per qualche minuto e poi disse: ‘Chi mi vuole scopare?’ e io risposi che per ospitalità toccava prima a Davide, così lei montò sopra di lui, gli prese il cazzo in mano indirizzandolo verso il suo buchino e se lo infilò dentro, con movimenti lenti ma decisi lo entrava tutto fino alle palle, un’immagine bellissima, lei abbronzatissima che gemeva come una matta sopra di lui, continuò un po’ e poi passò a me, nel frattempo ci baciava un po’ per volta, la sua lingua sembrava impazzita la infilava nelle nostre bocche e in pratica era lei che ci stava scopando. Continuammo per tanto tempo, un’altra posizione che ricordo fu quella di mia moglie distesa sopra il bracciolo del divano con le gambe divaricate, a turno uno la teneva per non farla cadere e uno la scopava, quella volta le venimmo tutte e due dentro la fica e fu bellissimo.
Dopo la scopata rimanemmo un po’ sul divano a chiacchierare, strano ma eccitante vedere mia moglie sul divano di casa nuda chiacchierare tranquillamente con la fica piena di sborra, dopo un po’ andò a fare la doccia e dal bagno chiamò chiedendo se qualcuno le venisse a lavare la schiena, andò Davide dopo un nostro cenno di intesa, lui entro dentro la doccia con lei, la nostra doccia &egrave quella grande con il cristallo di vetro a chiudere e dove dentro ci stanno tranquillamente due persone. Davide cominciò a insaponarle la schiena con una spugna ma lei si girò verso di lui e fece lo stesso con il suo cazzo insaponandolo con le mani, io nel frattempo mi ero alzato dal divano e mi guardavo la scena dal corridoio, poiché dalla specchiera del bagno si vedeva benissimo tutto riflesso. Davide a questo punto ebbe un’erezione, il cazzo gli divento duro e mia moglie si inginocchiò e cominciò a succhiarlo, finalmente li vedevo soli all’opera e quella fu la prima volta che mia moglie non mi chiamò per partecipare. Si girò poggiandosi con le mani sul cristallo della doccia e aprì un po’ il suo culetto da favola, Davide non perse occasione di infilarglielo subito tutto dentro, scoparono così per un po’ fino a quando Davide si irrigidì poiché stava per venire, lei si girò si abbassò e si fece venire in bocca, questa scena non la dimenticherò più, finalmente avevo vissuto la mia esperienza da cuckold passivo, non aspettavo altro e fu bellissimo. Tornai a sedermi sul divano e dopo un po’ arrivarono loro, lei non disse nulla di quello che avevano fatto e per me la cosa fu eccitantissima, una scopata veloce senza di me era diventata una cosa normale e l’idea mi piaceva tanto, mangiammo qualcosa assieme e lei rimase tutta la sera nuda.
Andammo a dormire tutti e tre nel letto, lei si mise in mezzo e ci addormentammo così come se lei avesse due mariti, e passammo la notte tranquillamente, la mattina dopo mi svegliai, loro erano ancora sul letto già svegli, stavano amoreggiando abbracciati e baciandosi appassionatamente, aspettavano che mi svegliassi per scopare tutti assieme e fu bellissimo farlo nel nostro letto, le venimmo nuovamente tutte e due dentro la fica e lei rimase per un po’ a letto con le gambe larghe e la figa piena di sborra, dopo una doccia lui si vestì e ci salutammo promettendo di rivederci presto, e fino ad ora quella &egrave stata l’unica volta che lui venne a trovarci a casa.