Stavo facendo la spesa, nel reparto frutta e verdura, quando mi balena in testa un’idea, l’occhio mi era caduto sulle zucchine. Ne prendo una che più o meno aveva le dimensioni del mio cazzo e penso che sarebbe potuto essere interessante scopare Francesca con quello; poi ne adocchio una molto più grossa “eh, questo potrebbe essere più interessante, no? Se facciamo una cosa facciamola perbene…” Così li prendo entrambi.
Il giorno dopo, mentre stavamo chiavando da un po’, con Francesca legata bendata, le dico di aspettare un attimo, vado di là e dal frigo tiro fuori le due zucchine; resto un attimo a guardarle, soppesando pregi e difetti, uno dei due giusto per infilarglielo in figa ma forse eccessivo per metterglielo in culo, mentre l’altro giusto per il culo, ma “normale” per la figa “vabbè, questo grosso, poi vediamo…” rifinisco con un coltello da cucina la punta dello zucchino smussando certi asperità e lo infilo dentro a un preservativo che avevo preparato prima dell’arrivo di Francesca.
“Cosa mi stai facendo? Oddio cos’è questa cosa… che mi ci metti dentro?…”
“Ti piace?”
“Com’è grosso… ahhh me la riempi tutta… oddio…”
“Meno di un piede, no?”
“Sì ma il piede mica ahhhh oh sì sì… mica me lo infilavi così dentro si… siii muovilo muovilo…”
La scopo un po’, ancora legata al letto che le impedisce di muoversi come vorrebbe, ma va incontro allo zucchino con il bacino proteso in avanti per farselo infilare meglio.
“Toglimi la benda” l’accontento
“Ma è uno zucchino! Cosa ti viene in mente… ah sì sì muovilo mi piace…”
“Più è grosso e più ti piace, troia, la mia troia magnifica! Aspetta un attimo…”
Le lascio lo zucchino piantato più di metà nella figa e corro in cucina a prendere l’altro più piccolo (si fa per dire). Lo metto dentro a un altro preservativo e torno di là; verso un po’ di lubrificante e inizio ad appoggiarlo al buco del culo, con ancora l’altro ficcato nella figa.
“Vediamo se ti piacciono oppure no due cazzi in contemporanea”
“Ahhh cosa fai aspetta sono enormi, così mi sfondi!”
“Com’è la regola? Un pezzettino per volta” e inizio a infilare, alternativamente nel culo e nella figa, le due zucchine. Francesca mugola di piacere e inizia a muoversi incontro ai due zucchini per farsi infilare meglio
“Ahhh mi stai riempendo tutta, come godo si si si mettimici il tuo ti prego…”
“Tre? Che troia che sei…”
“No, voglio il tuo nel culo, togli l’altro… e tu sei il solito porco”
La slegai lasciandole i buchi pieni, Francesca si girò mettendosi alla pecorina; le sfilai dal culo lo zucchino per infilarci l’uccello, mentre continuavo a pigiarle nella figa l’altro ortaggio, quello grosso. Venne, gridando, in pochi secondi.
“Vieni anche te dai sborrami tutta vienimi nel culo ah ah ah si dai dai vieni riempimi…” Ancora qualche colpo veloce e le esplosi nel culo.
“Davvero vorrei vederti alle prese con due cazzi veri, ci faresti morire di piacere…”
“Uffa con questi discorsi…” ma il tono di diniego non era affatto convinto…



Sono arrivato ad un bivio: - lasciare evolvere gli eventi fino al degrado delle mogli, quindi dare ai mariti solo…
Wow, sei arrivato già al quarto capitolo: fantastico, posso chiederti perchè ti sei bloccato? Forse con l'evolvere della storia diventa…
Molto bello
scusa, al quarto sono bloccato!
ti ringrazio, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto! il secondo capitolo l'ho completato. nel terzo sono bloccato.…