Io più grande di lei sicuramente, forse è anche troppo giovane per me, è lì in piedi al bar che sbuffa, stufa? sembra anche annoiata, guarda l’orologio e il cellulare ogni minuto aspetta qualcuno sicuramente, è una mora carina di viso, truccata in maniera molto vistosa, ha un bel seno prosperoso messo in risalto da una scollatura non esagerata ma sufficiente a far notare il tutto, del resto il locale è famoso per avere tra le sue clienti belle gnocche, ed io, complice la moglie in vacanza, dopo tanti anni cerco di capire se posso essere ancora appetibile, che idee che mi vengono in testa…però effettivamente è già un paio di volte che mi guarda…così mi faccio coraggio e la guardo anche io senza far troppo caso se si accorge o meno che la sto osservando…le gambe sono belle tornite, non è magra direi un po’ formosetta e questo incontra ancora di più i miei gusti, ma ciò che mi attira di più è il gran bel sedere che mostra…ha dei leggings neri attillati che non lasciano nulla alla fantasia, un bel latoB pieno e tondo, un po’ largo da classica tipa mediterranea…mi avvicino e complice l’alcool cerco di essere carino…”ciao, scusa ma sei qui al bancone da 20 minuti se volevi attaccare bottone beh fallo adesso perchè io tra un po’ vado via! Scherzo ovviamente, se vuoi da bere ti ordino io, dimmi che vuoi?” lei si gira stupita, le luci mi avevano ingannato non è poi così giovane avrà più di 30 anni, beh meglio così penso…”Ciao, scusa ma sono un po’ seccata ho delle amiche proprio stronze, se si cambia programma almeno avvisare, giusto?” le rispondo “beh per correttezza si dovrebbe, ma perchè incazzarsi, ormai sei qui, c’è bella gente c’è qualcuno che ti offre da bere, goditi la serata, ti va bene coca&whisky?” lei annuisce ed io sorrido, così ordino la bibita e per fortuna ci mettono poco a servirmi, lei ringrazia vedo che beve e continua a guardare il cellulare…io sono un po’ arrugginito negli approcci e mi sembra di essere un po’ fuori posto, così faccio per salutarla ma lei mi dice “senti ti spiace accompagnarmi fuori, ho dimenticato il portafoglio in macchina e da sola non mi fido ad andare al parcheggio al buio” io contento le dico subito di sì…lei si fa fuori in sciata la bibita e andiamo verso l’uscita.
Siamo al parcheggio, è buio, arriviamo alla macchina e lei apre la portiera, si mette a frugare mettendo in mostra il culetto che si muove in maniera ipnotica…io sto quasi per toccarlo, anche se non dovrei, ma lei ad un tratto si alza ed io mi scosto di colpo evitando una bella testata, lei se ne accorge e ride, è un po brilla…mi dice “mi sa che devo fare pipì, è impellente…mi aiuti?” ed io a quella frase comincio ad eccitarmi..sono sempre stato attirato dai giochi “strani” e complice la situazione comincio a pensare che forse…la prendo per una mano la porto dietro un albero e le dico “adesso la fai qui! Accovacciati!” lei non si fa pregare, si mette in posa, si abbassa i leggings e le mutandine ed ecco il suo bel deretano in mostra…subito un fiotto di pipì esce forte, io tiro fuori il cazzo e comincio a masturbarmi, penso che con questa vacca o la va o la spacca…così le dico che spiare una mentre è intenta a fare i suoi bisognini è immorale ma a volte può anche essere eccitante, allora può anche essere una cosa lecita spiare? Solo in due casi: o se la persona in questione mi da il suo assenso, oppure se è una persona che non so neanche chi sia, che non potrei mai entrare nella sua vita, e quindi anche se la spio non la posso certo danneggiare. Lei ride e mi dice che si sente eccitata, la sua natura esibizionista ha il sopravvento, avvicina la sua mano alla fichetta, la pipì sbatte contro le sue dita, l’odore salato che sale ci inebria, mi abbasso guardo bene la fichetta aperta ed il fiotto dorato che esce copioso tra le labbra depilate…poco dopo si alza e mi mostra il culetto, io non mi faccio pregare e le lecco la fica in bella mostra appena bagnata del saporito liquido, cosa inebriante, non lo avevo mai fatto! Anche se tante volte fantasticavo di provarlo, sensazione splendida, un gusto forte e amarotico, non certo piacevolissimo, ma la situazione così bella rendeva la cosa molto erotica, ero eccitatissimo, le passai la lingua sul culetto e lei inarcò ancora di più la schiena, si offriva senza timore, mi prese la testa e me la spinse forte contro il suo culetto voleva essere inculata dalla mia lingua che poco dopo entro in effetti dentro il suo sfintere regalandomi sensazioni uniche, il culetto per fortuna era pulito così affondai sempre più, sentivo il suo sapore un po’ salato, alla fine mentre tiravo le ultime leccatine le dissi “Adesso rilassati e spingi un po'” lei ridacchiò e ubbidì, così facendo successe ciò che speravo, l’ano si dilatò un po’ facendomi vedere la parte rosata interna e così arrivò una piccola scoreggetta che mi avvolse inebriandomi, un effluvio non sgradevole, non so il perchè ma mi eccitava da matti, mi tirai su lei si girò e la serata finì con un bel pompino, le venni quasi subito sulle tette lei rise si pulì con le dita che poi si mise in bocca, pensai che se io l’avevo assaggiata adesso era lei che voleva sapere che gusto avessi…mentre la salutavo ci guardammo negli occhi, lei tremava un po’, mi confessò che non l’aveva mai fatto, ci scambiammo i numeri di telefono…adesso eravamo complici, c’era il nostro segreto piccante e porcellino che ci legava.
Un giorno ci vedemmo, era caldo, in macchina le proposi di andare in un boschetto appartato lì vicino e lei sorridendo mi disse “Ok ma facciamo presto, devo fare plin plin!” non aspettavo altro, ma questa volta fui io a spogliarmi mettendomi sdraiato sull’erba, lei si tirò su la mini, era senza mutandine, la porcellina cominciò a pisciarmi sul petto giù fino al cazzo, che era duro, lei si accovaccio su di me, le vedevo la fichetta rasata che spruzzava quel nettare dorato e mentre pisciava si toccava le tettone, una volta finito per pulirsi si strofinò la fichettà su e giù sul mio corpo nudo, dalla pancia al pube e viceversa, ero estasiato, si girò mostrandomi il culetto, era meraviglioso un buchino a rosetta depilato, regolare, marroncino nell’areola ma rosato all’interno, io non resistei e mentre mi masturbava le ficcai due dita dentro quella meraviglia, lei però mi fermò e disse “no tesoro! adesso lì no, m’è venuto lo stimolo della cacca”…non ci pensai due volte, mi alzai e la portai dietro un bel cespuglio, girata di schiena accovacciata come un animale lì mi sono goduto la scena. Guardavo il buco del suo sederino che si allargava… e l’eccitazione saliva….vedevo la cacca che usciva piano piano e scivolava fuori dal suo intestino…io nel frattempo mi masturbavo….ero con gli occhi spalancati, ipnotizzato da una cosa che all’apparenza non ha nulla di erotico, ma che in quella situazione, e complice l’eccitazione mista alla voglia di trasgredire e di esibirsi di lei, lo rendevano il gioco più erotico che avessi mai fatto e mi concentravo sulle belle sensazioni che provenivano dal suo sedere…sentivo lei che ansimava, era eccitata, pensai che dopo avremmo fatto sesso. Così continuai a guardare quel culetto aperto che senza sforzo, ma seguendo solo lo stimolo naturale, lasciava cadere piano piano le feci grosse e sode, prese fiato, la cacca era ancora per metà in culo e per metà a penzoloni, lei disse “Ti piaccio vero sono bella così?” io non sapevo che dire, grugnivo, le dissi con voce tremula “continua ti prego” e così fece, la cacca riprese piano a scorrere dallo sfintere, lei si accarezzava le natiche e si sgrillettava il clitoride ormai gonfio, era visibilmente eccitata, la sua fichetta grondava non solo di pipì….dopo aver defecato mi sono avvicinato e finalmente ho potuto toccare il suo splendido culetto pulendolo per bene con delle salviette umide e per finire senza dirle nulla l’ho inculata, le sborrai copiosamente in culo mentre lei si sgrillettava come un’ossessa…poi tolsi il cazzo e le pisciai sul culetto per pulirla della mia sborra che cominciava ad uscire dal ano dilatato…finì con una sonora scorreggia bagnata.
Ci ricomponemmo e rivestiti in macchina tutti rossi cominciammo a parlare, lei mi confessò “Non pensavo fosse così intenso, mi piace veramente essere guardata mentre sto defecando… godo, mi eccito, prima era solo una fantasia, e me ne vergognavo anche, ma adesso che l’ho vissuto non posso far altro che pensare che è un modo ulteriore per essere porca…e tu non devi pensare che sono una porca perversa e basta, ti sei mai chiesto…da tutti quei bei culetti femminili che vedo per strada chissà quanti giochi perversi si possono fare???” Io rimasi sbigottito dalla sua franchezza e non feci fatica a capire ciò che voleva esprimere, con me sfondava una porta aperta…continuò a parlarmi “Quando sono seduta sul wc e sto facendo la cacca varie volte ho provato a immaginare qualcuno che mi osserva, che vede nel mio culetto il centro della mia intimità…mi masturbo, ho scoperto così un nuovo modo di esibirmi e di tirare fuori la mia parte più nascosta e porca, che quotidianamente dobbiamo far finta che non esiste ma in realtà c’è e finalmente con te ha avuto sfogo…poco fa che mi sono esibita col mio culetto davanti a te che godevi della mia vanità, quando sentivo le feci che uscivano beh non potevo far altro che sentirmi davvero sexy e non posso che pensare alla prossima volta che scoperò”. Rimasi estasiato era un’illuminazione, la porca dei miei sogni esisteva….le mie fantasie di genere E.F.R.O. non erano più su un computer ma reali.. non finì qui….CONTINUA (se vorrete) Sera, sto davanti al PC a vedermi qualche video porcellino di una bella troietta che piscia e fa la cioccolata addosso a qualcuno, mi sento più depravato ora che finalmente ho provato l’ebbrezza del gioco, da una parte cerco qualcosa di virtuale che mi possa dare un po’ di soddisfazione e lenire queste mie voglie, dall’altra appunto avendolo già provato ora è difficile trovare soddisfazione solo in maniera virtuale, è come una droga? Non lo so, certo il sesso non mi manca, mia moglie ogni tanto mi concede una scopatina e non è neanche male, certo oramai la passione è quello che è e lei nel sesso non è mai stata “porca”, per fortuna non ho bisogno dell’ E.F.R.O. per farmelo venire duro, il sesso per me esiste anche senza queste perversioni, però è una cosa che fa parte delle mie pulsioni e se anche non è predominante comunque c’è…perso tra questi video ed i miei ragionamenti vedo che si è fatto tardi, è meglio andare a dormire, la mia amante porcellina ormai è da un po’ che non si fa sentire ed io di certo non la cerco, forse è meglio così, è giovane e bella avrà trovato qualcuno più prestante di me poi chissà se veramente le è piaciuto giocare con me, forse tutte quelle cose che mi aveva confidato le aveva dette per non deludermi presa forse dall’eccitazione; sto chiudendo il PC quando così, giusto per mettermi il cuore in pace, entro nella mia casella mail “segreta” e con mia sorpresa vedo l’avviso di ricezione di una mail, cazzo è da giorni che non arriva nulla proprio adesso? Ed in effetti il destino a volte, vado subito a cliccare su posta in arrivo e leggo l’indirizzo del mittente, non è la mia amica efrogirl è un altro, sarà qualche rompico…non faccio in tempo a finire di pensare che mi blocco, non mi pare vero è una ragazza che mi scrive, dice di essere amica di XXXXX la mia amante perversa, che ci ha parlato e che era incuriosita da certe cose che le ha raccontato su alcune fantasie sessuali finalmente vissute con un uomo sposato, che lei è molto curiosa e sbirciando sulla rubrica e sui messaggi dello smartphone dell’amica aveva capito che ero io quel porco ed ora eccola qui, mi scrive che voleva capire meglio certe cose, di non dire nulla a XXXXX e se fosse possibile di incontrarci da qualche parte senza impegno. Io sono troppo stanco ora per rispondere anche se sono eccitato, leggo ancora la mail per capire bene cosa cerca se solo informazioni o anche una richiesta velata di fare porcate? Nel dubbio rispondo in maniera lapidaria “Ok, domani ti scrivo per spiegarti meglio, notte”.
Il giorno dopo, appena ho un momento libero, entro nella mia casella mail per scriverle e vedo che lei già ieri notte mi aveva nuovamente scritto in risposta alla mia prima mail dicendo che era contenta, e che se a me andava bene domani verso le 17 al bar Florida avremmo potuto vederci, clicco per risponderle ma ho dei dubbi, mi sembra che abbia troppa fretta nel vedermi, forse dietro c’è uno scherzo o peggio lei non è chi dice di essere, magari è il fidanzato di XXXXX l’ha scoperta e me la vuole far pagare, infatti dice che non devo dire nulla a XXXXX di questa sua iniziativa per cui forse i dubbi sono fondati, che fare? Le scrivo che mi va bene, domani alle 17 al Florida, bar che io non frequento così non rischio nemmeno di trovare qualcuno che conosco, sono pazzo ma la tentazione è troppo forte.
Sono le 16:30 io sono già di fronte al Florida, dall’altra parte del marciapiede guardo chi entra, se sono solo maschi capisco che non è il caso e me ne torno a casa; alle 17 in punto arriva però una donna, sono sicuro che è lei, è molto affascinante, vestita in modo classico sembra essere molto più grande di età rispetto alla nostra amica, è sola, mi decido, attraverso la strada ed entro anche io al Florida, mi avvicino al tavolo dove si è seduta (è l’unica femmina presente) mi avvolge un profumo piacevole ma non da ragazza questo è un profumo da donna matura…esordisco scusandomi per il ritardo, ci presentiamo, la guardo bene in viso, devo dire che non mi sbagliavo, per essere un’amica di XXXXX è abbastanza più grande di età, non solo nel vestire, il trucco anche, è decisamente una milf forse anche più grande di me…però come faccio a dirle che mi sembra molto più “vecchia” rispetto alla nostra amica? domandarle l’età poi assolutamente no, comunque i miei pensieri vengono interrotti dalle sue parole, o meglio, da un suo sorriso che mi rilassa e mi mette a mio agio, dice che non aveva mai fatto una cosa del genere…io non capisco, lei vede il mio sguardo perso e precisa, “Dicevo che non sono mai andata ad un appuntamento con un uomo in maniera così clandestina” io capisco e le sorrido “Beh anche io” ribatto mentendo spudoratamente….ordiniamo un caffè, lei mi dice che aveva curiosità di capire cosa XXXXX avesse fatto di preciso per essere così contenta ed entusiasta, che non faceva altro che parlare di questa esperienza che le aveva cambiato finalmente la visione sul sesso e sulle perversioni…io non sapevo che dire…le dissi che XXXXX era splendida e che io penso sempre a quello che abbiamo fatto e che se voleva capire meglio doveva avere una mente aperta perchè XXXXX è una efrogirl…lei all’inizio mi guarda basita, mi scruta e poi dice, “Scusa ma non conosco questi termini moderni, cosa vuol dire?” ed io ribatto “E’ semplicemente una ragazza che trova eccitante mostrarsi mentre fa la….ecco ehm non so se dirtelo” i dubbi rimanevano, lei non mi sembrava una sua amica, se raccontandole queste cose private mettevo nei casini XXXXX? Lei mi guarda e dice “non ti fidi? Beh è comprensibile, si parla di cose così private di un’altra persona assente, tu non mi conosci…” io la guardo lei è visibilmente agitata quasi smaniosa di capirne di più ed io sperando che il confessare le perversioni di XXXXX porti poi anche lei a provarle con me mi decido e confesso la cosa “Beh XXXXX si eccita nel mostrarsi mentre fa la cacca!! Davanti a me in modo osceno e spudorato come una cagna in calore, io sono impazzito per lei! Ecco l’ho detto”….lei mi guarda, si lecca le labbra, ed esordisce “Finalmente almeno lei è riuscita a vivere la sua pulsione, non come me che sono una repressa totale!!”
Io rimango sorpreso, forse era preparata e si aspettava di sentirmi dire queste cose, si toglie il giacchino e mostra una scollatura stupenda, è agitata, forse addirittura eccitata, si tocca i capelli, accavalla le gambe più volte, l’atmosfera si fa torrida…io continuo “Beh c’è sempre una prima volta, come è il detto meglio tardi che mai no?” lei sorride “Beh certo ti sembra facile, ma chi vuoi che la voglia una “vecchia” come me? Io ho già fatto le mie esperienze, giuste o sbagliate che siano, ed ormai sono rassegnata solo alla masturbazione!!” Io dico “Tu mi sembri troppo severa con te stessa, sei ancora bellissima e poi se la cosa non ti schifa io vorrei farti da partner in questo gioco” lei mi sorride e si alza mi guarda e decisa dice “Andiamo facciamolo prima che me ne penta” io non capisco più nulla, lei è già fuori dal bar ed io sono che combatto per nascondere l’erezione, metto i soldi sul tavolo e me ne vado non prima di aver notato un’alone sulla sedia dov’era seduta lei, o è sudore o è bagnata la cagna!!
Raggiunta la porcona fuori dal bar le dico dove vuole andare e lei mi dice con tutta franchezza di andare pure a casa sua tanto vive sola, detto fatto arriviamo poco dopo. Siamo seduti sul divano, lei mi mette la lingua in bocca ed io la fermo un attimo dicendole “Scusa ma hai tanta fretta? Sai queste cose sono molto particolari e non sono adatte a tutte, non vuoi che prima capiamo se c’è intesa altrimenti finiamo che magari ti schifa e mi crolla il palco” lei mi guarda e dice “E’ da un’eternità che aspetto di vivere le mie fantasie ora che mi sono sciolta per me è sufficiente, forse non ti piaccio?” io mi correggo subito e le dico “No! anzi sei favolosa, vabbè scusa veni qui” e così facendo lei ride e comincia a sbottonarmi i pantaloni, mi prende il cazzo in mano, io le alzo la gonna e noto che è umida, non porta mutandine la porcona, le tocco la fichetta slabbrata che è ormai un broda calda, le stuzzico il clitoride, lei geme e mi stringe forte i capelli, sta venendo ma mi fermo, mi alzo e lei sembra un po’ delusa, ma io la prendo per mano e le dico di seguirmi….mi faccio indicare dov’è il bagno e ce la porto, ci spogliamo nudi, si nota che non è più giovane, però anche io ho la mia panciotta per cui non posso lamentarmi di chi ho di fronte, la metto accovacciata sul wc e mi rimetto a sgrillettarle la fichetta, lei riprende a godere e alla fine squirta sul wc con schizzetti piccoli ma guizzanti, poi continuo a massaggiarle il clitoride e lei trema, le tramano le braccia e le gambe, ha delle specie di sincopi che la scuotono, le dico di rilassarsi e lasciarsi andare e finalmente un bel fiotto dorato parte dalla sua vulva per finire rumorosamente dentro il cesso, ha dei sospiri di sollievo io le sussurro all’orecchio “Sei splendida, sei la mia troia meravigliosa, adesso continua a rilassarti, apri il culetto”, lei inizia un po’ a spingere, io vado con un dito sul suo ano e sento che si sta aprendo, sento che sta arrivando la cacchina, allora mi abbasso e segandomi il cazzo le guardo il culo che si apre ed il rumore della cacca che esce dall’ano è incredibile, è una cosa unica, un frssshhh lento che dalle pareti dell’ano accompagnano lo stronzo verso l’esterno, lei geme, la piscia continua a scorrere, le passo una mano sotto la fica per raccoglierne un po’ come fossi sotto una fontanella e poi me la spargo sul cazzo e continuo a masturbarmi, lei poi si ferma per prendere fiato, la cacca scende da sola senza dover sforzarsi, io sono estasiato, lei si mena la fica, e viene! Un secondo orgasmo portato più dalla situazione che dalla stimolazione in sè…lei alla fine scorreggiando finisce la defecata, io tiro l’acqua e le bacio le natiche accarezzandole la schiena poi la sposto sul bidet, apro l’acqua e stando seduto sul wc le lavo fica e culetto, lei apprezza, è sudata e rossa in volto, però capisco che no le basta, si avvicina e mentre le tocco l’ano infilandoci due dita dentro mi bacia con la lingua….poi con sorpresa si toglie dal bidet e si inginocchia davanti a me, inizia a prendermi in bocca il cazzo che effettivamente non ha ancora schizzato e così inizia un bel pompino, io sono seduto sul wc e davanti a me c’è uno specchio, vedo lei inginocchiata e l’immagine del suo culetto oscenamente aperto riflesso nello specchio è meravigliosamente eccitante, accompagno il movimento della sua testa accarezzandole i capelli e lei con mia sorpresa inizia a giocare con il mio ano, prima ci ficca mezzo dito poi lo mette tutto intero e poi due dita tutte in culo! Io godo perchè la stimolazione anale fisiologicamente fa aumentare il piacere, sono lì con lei ai miei piedi che mi succhia l’uccello mentre sento che ho qualcosa che deve uscire dal culo ma non sono le sue dita…la fermo e le dico che forse devo cagare ma lei non si scompone, anzi toglie le dita dal culo e inizia a massaggiarmi il pancino ed una scoreggia esce prepotente….lei continua imperterrita a spompinarmi e io non resisto, inizio a cagare, così un bello stronzo inizia ad uscirmi dal culo e appena l’ano è alla sua massima apertura l’eccitazione è troppo forte e sborro in bocca alla porcona che lecca tutto mentre la mia cacca cade dentro il cesso, la cosa incredibile di questo gioco è che lei facendomi il pompino è costretta a respirare solo dal naso ma così facendo deve annusare anche l’odore che sprigiona la mia defecata, cosa assai perversa e terribilmente eccitante per me, lo sperma è copioso, questa troia è più perversa di XXXXX ah che bellezza!! finito di pulirmi mi concede di farmi una doccia assieme a lei, ci laviamo a vicenda baciandoci in maniera porca molte volte, lei è proprio una donna fantastica.
Una volta in soggiorno rivestiti la saluto e lei mi dice “Spero di rivederti e credo proprio che racconterò a XXXXX questa mia avventura, posso?” Io le rispondo che a me sta bene e che lei per me è incredibile.
Dopo circa una settimana mi arriva una mail questa volta è XXXXX sono contento che mi cerca, leggo la sua mail e rimango sbalordito “Se proprio avevi voglia di fare porcate potevi sentire me e non mia madre!!” Cazzo ecco chi era, sua madre!! E’ proprio vero, tale madre tale figlia! Le rispondo che pensavo di non interessarle più e che non credevo che quella porcona fosse sua madre, lei mi scrive “Che fai prossima settimana? Se vuoi porto un’amica! ;-)” Eccomi tornato al solito tran tran, dopo le vacanze al mare, mia moglie è tornata al lavoro ed io a cazzeggiare al PC…Ma ecco l’inaspettato, dopo mesi una mail da lei, la mia amica porcellina segreta.
Mi scrive che avrebbe piacere di rivedermi perchè le è tornata voglia di alcune cosucce…io le scrivo subito e che se vuole per essere più veloce può anche mandarmi sms…dopo 10 minuti arriva squillo al cellulare…è lei e mi risponde che domani mattina sarebbe libera ed è da 2 giorni che non la fa e vuole il mio aiuto! Io super eccitato al solo pensiero del suo culetto tondo e pieno che mi regalerà uno spettacolo erotico da infarto le rispondo subito accettando la sua proposta.
Il giorno dopo mi viene a prendere in macchina e con sorpresa mi porta in una spiaggia distante circa un’oretta da casa, famosa per essere isolata e frequentata anche da nudisti e scambisti, io all’inizio sono un po’ titubante ma il suo sorriso e le sue suppliche miagolanti mi sciolgono, obbietto che non ho il costume ma lei sorridendo replica che non serve!
Parcheggiamo e andiamo sulla sabbia, lei ha un ombrellone lo piantiamo in un posto distante da occhi indiscreti, ad una decina di metri da noi ci sono dei cespugli, io li noto la guardo e le faccio cenno di osservarli lei a sua volta li vede e mi sorride maliziosa, ha capito dove voglio andare a parare…
Si spoglia, è nuda, anche io mi spoglio ed ho già il cazzo in tiro…mi stendo lei mi viene sopra mi mette la lingua in bocca, io la bacio profondamente, le lecco il collo, le orecchie, il seno, le palpo il culo bello tondo ed in carne, le tocco la fichetta e lei geme un po’, è già bagnata, comincia a sussurrarmi che ha bisogno di essere troia e ci riesce solo con me…io la giro di lato le guardo il culetto e glielo apro ci ficco la bocca in mezzo e scavo con la lingua, lei mugola mi avverte però che sta uscendo qualcosa io mi tolgo ed infatti una bella scorreggia esce senza indugi dal suo ano…odore forte ma inebriante che si dissolve subito….è pronta non vado oltre, ha lo stronzo in canna.
La invito ad alzarsi e andiamo dietro il cespuglio, lei si accovaccia io alle sue spalle, spinge un po’, un’altra scorreggia, io mi masturbo ma lo stronzo anche se fa capolino dal buchetto, ed è bello grosso, non riesce ad essere espulso perchè ogni volta che prende fiato tra uno sforzo e l’altro la cacca le torna in culo! E’ un tira e molla che a me eccita moltissimo, poi si concentra, io mi accovaccio e con le mani le accarezzo le natiche, le premo il pancino, ancora un’altra scorreggia lei ansima in un misto di dolore, sforzo e piacere, l’aiuto a rilassarsi la convinco a fare piccole spinte veloci senza troppo sforzo, lei segue il mio consiglio e così la cacca comincia a vincere la resistenza dello sfintere e inizia ad uscire…E’ davvero grosso e odoroso, mi allontano per vedere bene la scena, ho il cazzo in tiro da quasi dieci minuti devo sborrare ma voglio aspettare ancora…lei mugola e urla “Godooo! Sto godendo come una vacca!” esce un copioso getto di piscia, inizia a masturbarsi…il rumore della cacca dura e grossa che esce dal culo è incredibile, lo scorrere giù dall’ano ha un che di ipnotico, ha il buco aperto all’inverosimile….dopo 30 secondi la cacca esce, io mi sposto di fronte a lei che sudata mi prende il cazzo in bocca, le sborro in gola in men che non si dica, lei lo prende in mano me lo pulisce accuratamente con la sua linguetta guizzante e con uno sguardo beffardo mi sorride…ha capito la troia di essere irresistibile, che quando gioca così con me mi ha in pugno, vedo dall’espressione del viso che però non ha finito di defecare, altra leggerissima spinta ed assieme ad una ennesima scorreggia esce ancora cacca più molle stavolta che esce senza sforzo dato che ormai ha il culo aperto come una vacca…Io rido eccitato lei si gira si inginocchia e mi chiede di pulirle il buchino dilatato, io non esito a far uscire dal cazzo una bella pisciata che le inonda il culetto, però non riesco a pulirlo proprio bene così le dico che forse è meglio lavarci, e così facciamo, ci buttiamo in acqua e attenti a non farci vedere iniziamo a baciarci, le pulisco io il culetto, le entrano due dita senza sforzo, lei geme ha i capezzoli come chiodi glieli lecco avidamente e poi mi sposto sulla fichetta a giocare con clitoride gonfio…
Torniamo all’ombrellone ci asciughiamo e andiamo via…avventure perverse di fine estate!
Stupendo
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…