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Feste di capodanno – cap 4

By 18 Dicembre 2025No Comments

Per chi fosse interessato al capitolo precedente lo trova https://raccontimilu.com/etero/feste-di-capodanno-cap-3/
Finita la passerella di noi maschietti si fa cambio, raggiungo gli altri in platea mentre le nostre compagne si indirizzano nella stanza dove prima eravamo noi.
Michele riprende il suo posto da dj e devo dire che è molto bravo, ha in mano il foglietto con l’ordine di uscita delle ragazze. Dà molta enfasi e chiama sul palco la prima che è Marika.
Esce infagottata e sulle note di “you can leave your hat on” inizia a togliersi il giaccone, è molto sensuale e seppure un pelo sovrappeso ha una buona sensualità sia nei movimenti che in quello che mostra (almeno per me a cui le donne troppo secche non sono mai piaciute molto).
La giacca è andata e, nella parte superiore, mostra una maglia leopardata con un vistoso oblò in mezzo che lascia scoperto l’ombelico ed una parte abbondante intorno. Il suo bottoncino è impreziosito da una specie di piercing azzurro che sfavilla, la maglia ha fondo ocra e le macchie sono marroni. Gli orecchini ed un girocollo sono abbinati al piercing. Ruota sulla pista aggrappandosi ad un palo messo lì apposta per la serata.
Poi passa a togliersi i pantaloni che scopro durante lo spogliarello essere a strappo. Con un colpo secco che denuncia il fatto che sicuramente ha provato i movimenti la parte inferiore del mascheramento vola via.
La coscia è un po’ forte ma molto tonica. Quella che sembrava essere una maglia in realtà si rivela un vestito che nella parte inferiore è elasticizzato ed arriva due dita sotto le natiche. Ha una catenina in vita con un pendaglietto e la schiena è completamente nuda. Non essendo molto dotata di seno (una seconda) punta molto sul resto. Indossa un paio di scarpe con zeppa anche esse leopardate. Non mi piacciono granché perché preferisco i sandaletti. I maschietti ululano anche più di quanto facessero le ragazze ma il tempo è scaduto. Marika fa un bell’inchino e ci raggiunge in platea.
La seconda ad uscire è Mariella, la moglie del padrone di casa. È alta e bionda, era completamente piatta e si è rifatta il seno, ora ha una terza splendida che si nota anche sotto la giacca.
Al contrario di chi la ha preceduta inizia a spogliarsi dalla parte inferiore che è una gonna lunghissima con una cerniera a doppia apertura. Ne fa salire un pezzo fin a sopra il ginocchio poi si siede sullo sgabello vicino al palo e abbassa la parte superiore della cerniera poi scatta in piedi e la gonna scende a terra. Le lunghe gambe sono esaltate da uno stivale alto di pelle tutto traforato color marrone. Indossa lo slip anche se chiamarlo così è pretenzioso, è una striscetta azzurra maculata (davanti) mentre rotea su se stessa ci mostra completamente il popò dato che la striscetta è affondata fra le natiche.
Nemmeno quando si piega a 90° con le gambe dritte ed il sedere rivolto verso il pubblico si riesce a vederlo nonostante il faretto che la inquadra. La scenografia la deve aver provata con il marito perché è troppo precisa.
Sopra ha ancora una specie di bolero di pelliccia, inizia a slacciarlo ed a mostrare una spalla poi l’altra poi lo lascia scendere. Resta con una specie di top reggiseno molto sottile sotto il quale l suo seno prorompente svetta. I capezzoli dritti per il freddo quasi bucano l’indumento, la luce si riduce ed inquadra il decolté lasciando tutto il resto quasi al buio. Noi maschietti impazziamo, fischi urletti complimenti non proprio da educanda.
La luce torna ad inquadrarla e lei fa un inchino e scende dal palco. Finora delle due che si sono esibite è quella che direi è nettamente in vantaggio.
Le ragazze una dopo l’altra sfilano, tutte molto carine e con mise abbastanza troiesche, il mood della serata è pienamente rispettato.
Finalmente è il turno di Nadia, la mia favorita, indossa una parrucca rossa riccia, non saprei dire se è sexy o ridicola, per ora, sopra un pastrano peloso lungo fino alle caviglie, propenderei per la seconda.
Slaccia la lunga fila di bottoni ma non apre, si gira di spalle e con un colpo secco lo fa cadere per terra.
Il vestito che indossa è verde bandiera e nero, fatto con un doppio filo, a rete composto da due pezzi tenuti uniti da grandi anelli apparentemente di legno. La maglia della rete è non molto fitta e quando si gira i bottoncini dei capezzoli svettano fuori dagli incroci del tessuto. Il vestito scende fino a metà coscia e si intuisce che non indossa nemmeno lo slip oltre a mancare del reggiseno. Ai piedi, o meglio alle gambe, indossa degli stivaloni a mezza coscia, fra il bordo del vestito e quello dello stivale ci sono pochi centimetri. Lo stivale è di pelle nera lucida. Il look mi fa tirare il cazzo all’istante ma se devo essere onesto è quella che meno ha interpretato il tema della serata. Si dimena un po’ con fare molto sensuale ed il vestito risale, anche lei si piega a 90° ed il vestito è ben oltre la metà delle natiche. In questo caso abbiamo la certtezza che non ci sia lo slip e quasi intuiamo il suo buchetto posteriore mentre le labbra delle vulva non abbiamo bisogno di intuirle perché sono lì in piena vista esaltate dalla bravura con la luce che Michele ha ridotto al minimo e puntato sul particolare.
Se per Mariella le urla ed i complimenti erano stati ad un volume altissimo, per Nadia coprono la musica di sottofondo. Soddisfatta e sorridente scende dal palco. La sua vena esibizionista che aveva mostrato più volte nelle uscite in compagnia, è esplosa ancora una volta.
Sono curioso di vedere il riscontro che otterrà mia moglie, io vorrei scoparmi Nadia, Giorgia Luciano ma non sappiamo bene, anche se lo immaginiamo, come finirà la serata. La certezza è solo per i due vincitori.
Il look di mia moglie già lo conoscevo e non sarebbe stato una sorpresa per me ma per gli altri si. Cercando di essere obbiettivo avrei detto che solo Mariella era superiore per il connubio tema e sensualità, Nadia era stata la più sensuale senza dubbio ma aveva lasciato 0 all’immaginazione.
Quando finalmente Giorgia sale sul palco, indossava un lungo mantello a cappa nero.
Inizia a volteggiare facendo piroette su se stessa seguendo la musica ed il mantello comincia a salire lasciando vedere prima i sandaletti rossi leopardati col un tacco a stiletto di una decina di cm. Mi domando come facesse a stare in piedi ruotando su un punto di appoggio tanto sottile.
Il mantello, essendo pesante si alzò fino a poco oltre il ginocchio lasciando il dubbio sulla lunghezza della gonna sottostante. Giorgia si ferma di colpo e mentre il mantello scende slaccia il fermo ed il mantello vola via lasciandola nella mise preparata. Il colpo di sena è stato notevole, devo riconoscerlo. I maschietti intorno a me ululano e fischiano alla mia donna ed io sono orgoglioso che riceva tutti quegli apprezzamenti. La luce che aveva inquadrato solo la parte scoperta la prende a tutta figura.
La minigonna elasticizzata di pelliccia sintetica anche essa sul rosso ma tigrata era cortissima e sormontata da un top di uguali fantasia e materiale. Sotto non indossava biancheria, solo una tutina a microrete a maniche lunghe che io sapevo essere aperta al cavallo. Fa una spaccata facendo risalire completamente la gonna poi con un movimento fluido (non la sapevo così elastica, doveva avere provato a lungo per riuscire così bene) si rialza in piedi. L’indumento essendo elasticizzato si era arrotolato intorno alla vita lasciando così scoperta completamente la sua passera che per l’occasione era stata depilata con una sola striscia superstite a forma di fulmine. Un vero colpo da maestra pensai.
Mentre si rialzava i decibel salivano con lei ed anche io mi accodai agli urlatori.
Giorgia fa un bell’inchino e scende dal palco. Le luci soffuse si riaccesero e Michele diede il via alle votazioni. Ognuno aveva un foglietto stampato con uno spazio con tre righe ognuna contrassegnata da un numero. 3 punti alla prima 2 alla seconda ed 1 alla terza.
Quando tutti finimmo i foglietti furono messi tutti in una scatola e Michele iniziò lo spoglio. Sua moglie Mariella invece era alla lavagna pronta con due file con i nostri nomi.
Con grande enfasi Michele faceva lo spoglio leggendo ad alta voce i punti guadagnati da ciascuna delle ragazze e da ogni ragazzo.
Mentre fra i ragazzi fu subito chiaro dopo 3 biglietti spogliati che il vincitore sarebbe stato Luciano, fra le ragazze fu una lotta a tre. Mariella Nadia e mia moglie Giorgia raccoglievano consensi ad ogni scheda. Mancava ancora una scheda fra quelle che davano punti alle fanciulle e la situazione vedeva Mariella in testa di un punto su Giorgia e su due su Nadia.
L’ultima scheda vide un punto per Nadia, due per Mariella e tre per Giorgia.
Mariella e Giorgia avevano vinto a pari punti.
Michele uscì dal box dove comandava luci e col microfono in mano proclamò il risultato dando uno scettro a Luciano e due coroncine alle ragazze. Mi raccontarono poi che non era la prima volta che accadeva un ex equo e così sul palco furono lasciati in tre, Luciano, Mariella e mia moglie Giorgia. Michele tornò in cabina di regia, mise un sottofondo musicale soft molto leggero e accese il proiettore e sul telo di 5×4 metri iniziarono a comparire le prime immagini di un film porno. La cassetta iniziava con un pompino a due bocche fatto da due ragazze ad un superdotato. Le ragazze slinguazzavano la nerchia del ben capitato e limonavano fra loro. Lui teneva una mano sulla nuca di ciascuna delle due e si godeva il lavoretto.
Sapevo che sarebbe più o meno andata così ma non mi aspettavo così “brutalmente”.
Giorgia fu molto meno sorpresa di me, mise subito una mano sulle palle di Luciano ed iniziò a massaggiarle e leccarle. Mariella a sua volta non perse tempo, impugnò l’asta di Luciano che non aveva il cazzo del superdotato ma era comunque messo molto bene a larghezza soprattutto, ed iniziò a segarlo scendendo con la lingua a cercare quella di Giorgia.
Non mi ero perso un attimo della scena. Avevo visto molti porno, qualche volta anche spettacoli dal vivo ma mai con mia moglie soprattutto mai con lei protagonista. Ero così distratto che non mi accorsi cosa stava succedendo intorno a me. Le coppie si erano formate, senza che fosse necessario dire qualcosa, mi ritrovai la bocca di Nadia sull’uccello che era già marmoreo e quando guardai verso di lei mi fece l’occhiolino. Ovviamente avanzava un ragazzo per cui una delle ragazze, la terza classificata Nadia, aveva il diritto alla porzione doppia. Infatti Michele si era messo dietro di lei ed aveva iniziato a leccarle la passera.
Ero stranito, eccitato, e stranamente non geloso. Vedere Giorgia che spompinava uno mi eccitava, vederlo fare insieme ad un’altra che nel frattempo baciava, ancora di più e, cosa che non mi sarei mai aspettato, vederlo fare davanti ad altre persone mi faceva sentire orgoglioso della sua abilità.
Certo anche il pompino di Nadia che aspettavo da tanto e desideravo ardentemente aveva il suo peso. Ma ero combattuto fra il seguire le evoluzioni di Giorgia ed il concentrarmi su Nadia. Due prime volte per me, quella di vedere mia moglie scopata da un altro e quella di fare, almeno mi aspettavo così, la mia prima doppia penetrazione. Ero curioso di sapere cosa si sentiva. Vero che con Giorgia usando un dildo lo avevamo fatto ma non era la stessa cosa.
Michele smise di leccare Nadia e si mise vicino a me porgendo il suo cazzo turgido alla nostra amica che non perse tempo. Una mano per uccello e la bocca che saltabeccava da uno all’altro fino a che ci fece avvicinare ancora di più tirando i due cazzi ed iniziò a strofinarli uno contro l’altro con la sua lingua e le sue labbra che saettavano in quello che sembrava ormai un tutt’uno. Poi di colpo smise e guardandoci disse: “il primo a scoparmi sarà Mirco visto che il suo cazzo non lo ho mai preso e che Giorgia sta prendendo quello di Luciano così sono pari”. Voltai lo sguardo e Giorgia era sopra Mariella intenta in un 69 fra donne. Giorgia mi guardò facendomi l’occhiolino proprio mentre Luciano toglieva il suo cazzo dalla bocca di Mariella e prendeva da dietro con un colpo secco la mia gentile e disponibile metà strappandole un gemito un po’ di dolore ma molto più di godimento.
Non persi tempo mi sdraiai mantenendo la visuale verso mia moglie e feci segno a Nadia di calarsi verso di me mentre Michele si spostava in modo che Nadia potesse agevolmente continuare a sbocchinarlo.
Michele guardò anche lui verso Giorgia Mariella e Luciano e disse: “avevo ragione, tua moglie è proprio una gran porcella, mi aspetto, anzi ci aspettiamo grandi cose da lei stanotte”.
La cosa non mi diede alcun fastidio, ormai eravamo in ballo ed avremmo ballato fino a che ce ne era e mi attaccai alle tette di Nadia pizzicandole i capezzoli strappandole gridolini. Il mio cazzo si era ingrossato come mai in vita mia lo avevo visto. Troppi stimoli e tutti insieme. La prima orgia a cui partecipavo e per di più con quella che fino a poco tempo prima pensavo una pudica moglie.
Mariella e Giorgia si scambiarono di posizione e Luciano affondò il suo cazzo anche nella passera della nostra amica. Mentre lo faceva alternando anche in questo caso la passera di Mariella alla bocca di Giorgia, vidi che insalivava le dita ed iniziava ad infilarne una nel buco del culo di Mariella la quale non pareva farci particolarmente caso.
Michele si accorse che la mia attenzione era rivolta al terzetto. “Nessuna delle ragazze è vergine in culo anzi un paio, ma non ti dirò chi, preferisce quasi prenderlo lì che davanti. Spero non sia un problema e che non sia vergine in culo tua moglie altrimenti non sarai il primo”.
“No no lo ha già preso anche se non ama la pratica”.
“Vedremo” disse Nadia smettendo per un attimo di spompinare Michele. “Dopo che ne avrà presi un bel po’ questa sera magari anche lei amerà farsi sbattere nel secondo canale”.
Quindi fece un segno a Michele che si spostò dietro di noi insalivò velocemente il buco di Nadia ed infilò il suo cazzo con tre colpi senza fare fatica alcuna. Nadia sussultò appena ed iniziò a muoversi per fare sì che i nostri uccelli che inizialmente si ostacolavano, potessero riempirla il più possibile.
“Sbattetemi per bene che ho tanta voglia di cazzo stanotte!”
Intanto intorno le varie coppie si davano da fare in posizioni varie. Erano tutte uomo donna che avrei guardato volentieri in condizioni normali ma il nostro terzetto e quello di Giorgia catturavano di più la mia attenzione.
Ad un certo punto vidi che Nadia fece un segno a Michele e lui lo tirò fuori e mi disse: “stai fermo che Nadia lo vuole doppio in figa, le piace molto ma non è semplicissimo. Esci un pochino e lascia solo la cappella dentro”.
Sentii la mano di Michele che trafficava lì sotto poi la sua cappella sfregare contro il mio fusto fino a che non furono affiancate dentro la passera di Nadia.
“Ora spingiti dentro” furono le parole di Nadia. Prendemmo sincronismo molto velocemente ed entravamo insieme ed uscivamo in simultanea.
Era troppo ed iniziai a sentore il calore dell’orgasmo salirmi dentro.
“Vengo urlai soffocato dalla bocca di Nadia che mi baciava passandomi il sapore dei nostri cazzi”.
“Resta dentro ti voglio sentire sborrare dentro di me”.
Non resistetti più ed iniziai a venire copiosamente dentro Nadia. Michele era uscito e si stava segando davanti al viso di Nadia che gemeva anche lei preda di un orgasmo. Non avevo ancora finito quando vidi, dal basso, Michele che schizzava con il suo uccello il volto e le tette di Nadia e qualche goccia finì pure addosso a me ma nel marasma della scopata non ci feci caso più di tanto ed anzi la scena mi arrapò moltissimo.
Mi riguardai in giro e vidi che anche Luciano era prossimo a venire, mia moglie Giorgia e Mariella si baciavano appassionatamente inginocchiate davanti a Luciano ed intanto con una mano si sgrillettavano a vicenda. Dopo quella nottata nulla sarebbe più rimasto uguale anche se mi avevano detto che, per non rovinare il gusto del capodanno, non facevano altre feste di questo tipo.
Luciano esplose una serie di bordate di sborra che smisi di contare alla terza. Colpì le due ragazze ovunque, viso capelli tette ed anche qualcosa sulle spalle. Quando ebbe finito mia moglie e Mariella gli ripulirono l’uccello.
Il mio in compenso era tornato di marmo e Nadia mi guardò e disse: “ti piace guardare tua moglie che se la spassa a prendere cazzo. Vedrai adesso che è sdoganata quanti ne prenderà stasera, credo che tutti vorranno scoparsela se lei non si opporrà”.
La cosa non mi sconvolse, le gangbang mi eccitavano anche se non avevo mai pensato che al centro ci potiesse essere mia moglie ma ero curioso.
Dopo che ebbero finito di ripulire Luciano lasciando il suo cazzo barzotto, Giorgia e Mariella iniziarono a ripulirsi a vicenda aiutate anche da Nadia e Marika che nel frattempo aveva finito una scopata semplice con uno degli altri ragazzi ed era a sua volta sporca di sborra in faccia. Le 4 ragazze andarono avanti a ripulirsi per un buon quarto d’ora non disdegnando anche di leccarsi la passera. Tutti i maschi nel frattempo si erano messi in circolo sul palco intorno a loro ed anche le altre ragazze le guardavano.
Quando decisero che ne avevano abbastanza Marika guardò Michele facendogli segno che bastava così ed ecco che lui aprì una porta, c’era una doccia multipla con tanti ugelli. Le ragazze si spogliarono nude e si lavarono davanti a tutti gli altri. Io avevo il cazzo duro e come me un altro paio dei ragazzi, sentii una mano che me lo afferrava delicatamente ed iniziava a segarmi. Era Benni che con l’altra mi massaggiava le palle con movimenti deliziosamente piacevoli. Non era l’unica, anche altre ragazze si stavano dedicando agli uccelli di chi stava guardando la doccia, essendoci 4 ragazze sotto l’acqua c’erano 7 maschi che allungavano le mani. Notai infatti che Luciano stava tastando culo e tette di Benni. Era un’orgia in piena regola, anzi senza regole chiunque poteva scoparsi quelli dell’altro sesso e, almeno per il momento, fra le ragazze non erano mancate le scene lesbo che anche sotto la doccia fra insaponamenti, pomiciate e titillamenti clitoridei, ce ne erano in abbondanza.
Vedendo che si stavano muovendo anche altri mi spostai dietro Benni la feci appoggiare con le mani al muro e la infilai senza fare fatica alcuna. Luciano la scostò reggendola mettendole il suo grosso cazzo in bocca.
Quando le 4 ragazze decisero che ne avevano abbastanza ed ognuna aveva avuto un ulteriore orgasmo, uscirono dalla doccia si asciugarono e si infilarono dei vestiti leggeri trasparenti di garza che nulla lasciavano all’immaginazione (anche se non ce ne era bisogno visto che tutti le avevano viste fino all’ultimo pelo).
Fu Michele che con voce stentorea disse “Pausa” e tutti smisero di fare sesso, io feci un po’ fatica ma Benni si sfilò velocemente facendomi segno che avremmo ripreso dopo strizzandomi l’occhio.
E’ ora di mangiare, eravamo tutti mezzi nudi, ci ricomponemmo alla bene e meglio ed iniziammo a gustarci i manicaretti che ognuno aveva portato.
Quando tutti fummo abbastanza sazi Michele attaccò la musica e le ragazze iniziarono a ballare, mancavano 20 minuti a mezzanotte e prepararono le bottiglie di brut per essere stappate allo scoccare del nuovo anno.

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