(Sandra)
Il mio matrimonio ormai è fallito da tre anni,il mio ex marito è un avvocato molto influente in città,non
mi ha fatto mancare nulla durante la relazione con lui oltre l’affetto.Lui non è un uomo di bellissima presenza,
ma anche se un po robusto,come me infondo,è un uomo affascinante e sensibile.La fine del nostro rapporto
è dovuta al fatto che Fabrizio,mio marito,è diventato sterile,inoltre l’attività sessuale non è mai stata il
massimo con lui,ciò ha portato ad una mia grande insoddisfazione,infatti per me sia l’avere figli che
l’attività sessuale vengono prima di tutto.Oggi vivo sola con mio figlio di 19 anni,avuto prima che Fabrizio
diventasse sterile,un ragazzo timido,ma con me è giocherellone e si confida su tutto.
Ormai ho quasi 46 anni,anche se sento il bisogno di avere un altro figlio,avendolo desiderato da sempre,per il momento
sembra impossibile,inoltre senza una relazione stabile con un uomo crea di conseguenza una mia instabile attività
sessuale,fatta di rapporti occasionali spesso con uomini,conoscenti,a volte anche già impegnati.
Da poco tempo a questa parte mi è sorto un grave dubbio,cioè se il problema di Fabrizio possa essere trasmesso in
qualche modo ad Andrea,mio figlio,cosi decido di accompagnarlo dallo stesso andrologo del mio ex marito per
scoprire eventuali problemi,ma prima decido di parlarne con lui e magari riuscire a capirne da subito qualcosa…
(Andrea)
Quella mattina accadde qualcosa di strano,mia madre mi sorprende davanti la porta del bagno,avevo appena fatto la
doccia,e comincia a farmi un discorso strano.In effetti sembra che ci sia qualche possibilità che la sterilità e
l’impotenza di mio padre possa essere stata trasmessa anche a me,cosi mia madre mi spiega,incomincio a preoccuparmi,
in effetti lei è molto seria e preoccupata,cosi le chiedo perchè me lo dicesse proprio in qull’istante,lei spiega
che essendo preoccupata vuole incominciare a capirne qualcosa,cosi con grande imbarazzo mi chiede di aprire
l’asciugamano e farle vedere se in effetti presento qualche problema nella zona genitale,io le rispondo imbarazzato
e infastidito che non mi va,mi vergogno troppo,ma lei insiste,ora,mia madre è una donna matura di 46 anni,ancora
molto bella,mora,in forma anche se non propio snella,devo ammettere che a volte mi sento attratto da lei,infondo
è una bella donna,e forse per questo motivo in quel momento alle sue parole e in sua presenza sento un incredibile
erezione crescere sotto l’asciugamano,la situazione diventa imbarazzante ed eccitante,intanto lei sembrava cosi
insistente e preoccupata,vedendo anche il mio rifiuto di mostrarmi,magari facendole pensare che ci fosse realmente
qualche problema,cosi mi convinco,anche se molto imbarazzato,di mostrarle il pene,in quel momento in forte erezione.
Quando le mostro cio che cera sotto il mio asciugamano giro lo sguardo per l’imbarazzo,intanto lei fissandomi non
proferisce più alcuna parola,dopo un po,preoccupato la guardo e le chiedo se c’era qualcosa di strano in me,lei
continua a fissare e a non rispondere,tutto d’un tratto sembrò strana,mi preoccupo,ma lei subito placa i miei dubbi,
e mi dice:”…no Andrea,a quanto pare non devi preoccuparti,anche se non sono un Androloga…,ma a me
sembra che tu sia messo piuttosto bene,anzi è incredibilmente al di sopra della media,,
a quanto pare sei davvero un bel cavallino!”.A queste parole il mio imbarazzo è insopportabile,cosi mi ricompongo
e vado in camera mia alquanto scocciato dalla situazione,che in verità mi ha lasciato un po di strana eccitazione.
(Sandra)
Il giorno in cui dovevo accompagnare Andrea dall’andrologo,discuto con una mia amica al bar,di mattina.Mi ritrovo
a parlare con lei del perchè sarei dovuta andare con mio figlio dal dottore quel pomeriggio,le parlo delle mie
preoccupazioni per mio figlio vista la situazione del padre,cosi lei:” Sandra ma tu hai mai notato qualcosa di
strano in lui?Hai mai provato a… sbirciare?” io:”beh in effetti glie lo chiesto proprio,essendo io preoccupata,e
in effetti Andrea dovrebbe godere di ottima salute in quel senso li,credo che mi capisci…” lei: “Ah,certo che ho
capito,eheh,e bravo Andrea!Senti Sandra ascolta il mio consiglio,per quanto strambo ti possa sembrare,perchè non…
diciamo testi tuo figlio?” ed io:”in che senso?” lei:”cioè è da tempo che desideri avere un altro figlio,mi confessi
che la mancanza di un uomo stabile ti crea problemi con la tua vita sessuale,beh una soluzione ci sarebbe,per quanto
strana ti può sembrare…” io:”non dirmi quello che penso che stai per dire…” lei:”Senti Sandra ciò che voglio
dirti non è cosi innaturale,insomma,è solo tuo figlio,è un maschietto,anche molto carino…,è perfetto!Fidati,a
questa età i maschietti sono attratti dalle proprie mamme,hanno gli ormoni a mille,non preoccuparti di nulla…”
Cosi io:”basta non parliamone più,stiamo dicendo cose strane,però un po ci penso…beh comunque devo consultarmi
con l’andrologo”
(Andrea)
Ero appena uscito dallo studio del dottore,in quel giorno scoprii finalmente che non avevo problemi,anzi,sembra
proprio che io goda di ottima salute,ho addirittura un pene molto…virile per cosi dire,e inoltre il mio sperma
è molto fertile,il mio vigore è al di sopra della media,meno male!
Quella sera accadde qualcosa di strano,ritornai a casa dopo essere stato con gli amici,mia madre mi parlava dalla
cucina,chiedendomi di venire li per la cena,cosi mi svesto subito,mi infilo in qualcosa di comodo e corro a lavarmi
le mani,ho una fame atroce.Entro in cucina e all’improvviso tutta la mia voglia di mangiare sembra essere scomparsa,
ed il motivo è uno:mia madre!Aveva ancora le scarpe con i tacchi alti,aveva un grembiulino da cucina addosso,al
di sotto del quale era in biancheria intima,con una coulotte nera e reggiseno di pizzo che le tratteneva il suo
seno piuttosto grande,in effetti mia madre è davvero una bella donna,ma mai mi sentivo cosi attratto da lei come
in quel momento,comincia persino a girarmi la testa,lei si volta verso di me con il cucchiaio in mano e mi dice di
sedermi e aspettarla,visto che non aveva avuto il tempo di cambiarsi,intanto io la fisso cercando di fare quello che
mi aveva chiesto di fare,ma la mia mente è annebbiata,cosi lei mi chiede:”beh?Che hai da fissare cosi?Tua madre
non può nemmeno girare in intimo per casa propria?” ed io:”No mamma ma che dici,cioè… dai non scherzare…”.
Cosi mi siedo e aspetto che torni,la vedo entrare con indosso una vestaglietta nera di seta mai vista prima indosso
a lei,si intravedeva la sua biancheria,mi sento confuso,sembrava non notasse il mio imbarazzo,ma noto subito qualcosa
di strano in lei,mi chiede:”Ancora non hai salutato tua madre!Sempre con i tuoi amici fuori e mai un po di tempo
per me…”cosi mi da un bacio sulla guancia,ma il tutto era strano,mentre si china le intravedo la scollatura e il
suo immenso seno,incomincio a non entrare più nei boxer,tutto ciò era imbarazzante ma eccitante allo stesso tempo,
cosi lei si siede,sfilando davanti a me come per mettersi in mostra,il mio sguardo è catturato dalle sue morbide
e sinuose linee,ero imbabolato,cosi lei mi chiede:”Andrea va tutto bene?”,ed io:”si mamma no è che sono
sovrapensiero”,e lei:”beh,comunque riprendendo il discorso di prima,perchè non passi un po di tempo con la mamma?
Mi sento sempre sola sai?” io:”Mamma ma stiamo sempre insieme,io ti parlo di tutto,mica ti abbandono.” lei:”va be
però stasera voglio che stiamo insieme più del solito,magari guardiamo un po la tv assieme” Io:”Mamma è che sono
un po stanco dopo dovrei andare a dormire” e lei:”e invece no,voglio che stai un po con me,anche perchè dobbiamo…
discutere…vieni nel lettone dopo cosi ne parliamo,domani sei giustificato,non andrai a scuola,dobbiamo fare un
LUNGO discorso.” Quelle sue parole sembravano fin troppo strane,ero talmente confuso che non riuscii a replicare
e a non rispondere nulla,anche perchè avevo paura di dire qualcosa di insensato.
Dopo aver cenato lei va in camera,non mi ha ancora chiamato per parlare,cosi mi metto davanti al pc,pensando magari
che quel che mi doveva dire non era cosi importante,all’improvviso però sento che mia madre mi chiama dalla sua
camera,sembrava in tono scherzoso,ma in qualche modo ammaliante,entro nella camera da letto e compare ai miei occhi
mia madre,era spettacolare,comincio ad eccitarmi dalla sua vista fin troppo ammaliante,si apre la sua vestaglietta
scura,e dai lembi di questa e dalla cintura fatti da una specie di piumino nero si intravedono le sue curve piene,
con la biancheria intima,intanto mi dice.”Dai entra,non starmi a fissare li impalato”intanto va dietro di me e
chiude la porta a chiave,intando io indietreggio verso il lettone fissandola,e lei con la chiave in mano comincia
a parlare:”Andrea,vedo che apprezzi ancora il fisico di tua madre,infono mi hanno sempre detto che sono una bella
donna,ho notato come mi guardi,ho avuto per molto tempo tuo padre che non mi soddisfaceva sessualmente,ed inoltre
è da molto tempo che ho una certa voglia,sento di volere un figlio,invece di uno sconosciuto qualsiasi ho deciso
che tu saresti il mio “partner” ideale,cosa ne dici?Allora?Ti piace la tua mamma?” Cosi mentre si avvicina cerco
di parlarle dicendole cosi:”mamma ma che dici?Non posso fare un figlio…con TE!” lei:”davvero non vorresti?” si
avvicinò a me costringendomi a sedermi sul letto mentre il suo viso si avvicina al mio,non riesco a risponderle,
però intanto la mia eccitazione era incredibile,cerco di divincolarmi,ma era troppo tardi,ero steso sul letto,e
il suo corpo maturo e più grande di me mi sovrasta,il suo seno ricade sul mio corpo,intanto lei comincia a baciarmi
dappertutto come non aveva mai fatto prima,ero imbarazzato,ma non potevo uscirne da quella situazione,intanto
avvicina il ginocchio ai miei genitali,sobbalzo,inanto lei mi fa una specie di massaggio proprio li e mi dice:”
Wow,devo averti proprio eccitato,visto tua mamma cosa ti fa fare?Altro che fertile,devi essere una specie di stallone
da riproduzione!Dai soddisfa tua mamma,io penserò a non farti più dimenticare stanotte”.Ormai ero confuso e agitato,
quella atmosfera surreale,le luci abbassate e il suo corpo infinito mi possedevano,lei intanto si nasconde le chiavi
della camera nel seno,dicendo che avrebbe riaperto la porta solo quando avrò compiuto il mio lavoro,voleva un figlio
da me!Questo mi sembrava impossibile,ma non potevo fare a meno di sottostare alla sua sensualità,cosi mi abbandono
al suo corpo,intanto comincia a sfregare la sua figa sui miei pantaloni,sentivo risalire il liquido da tutto il
corpo,lei intanto comincia a levarmi tutto,poi si sfila via le mutandine come se fosse una spogliarellista,poi si
masturba davanti a ma per un po,poi vogliosissima mi sovrasta di nuovo,questa volta con la sua fica sulla mia faccia,
vuole che la faccia godere,cosi arreso prendo a leccarla e a spingerla con le mani verso di me,era tutto fin troppo
eccitante,non capivo più nulla mentre i suoi fianchi cavalcavano il mio viso.Rialzandosi si posiziona sul mio pene
straeccitato,ora non pensavo a nulla,volevo solo venire dentro di lei,sembra tutto un sogno,è inspiegabile mentre
sento che il mio pene le entra fin dentro,ormai sentivo l’orgasmo vicino,lei intanto mi cavalcava a più non posso,
sempre più forte,comincia a gemere moltissimo,fino a gridare dicendo:”è propio bello!è enorme!dai continuiamo!”
si slaccia il reggiseno lasciando cadere la chiave,poi convince le mie mani alle sue tette enormi che si mostrano
ai miei occhi,volevo affondarci,lei si piega e me le poggia in faccia,ero in paradiso,mentre lei diceva:”Dai vieni
nella tua mamma!Sai che lo voglio!Godi con tua mamma!”,non ero più in me,all’improvviso sento che il mio pene
comincia a pompare un enorme quantità di liquido,il cuore batte fortissimo mentre sentivo venir fuori tutto,la vista
mi si appannò mentre lei gemeva e percepì il mio orgasmo,cosi cominciava a cavalcare più intensamente,ormai ero
venuto tutto,ero sfinito.
Dopo un po cerco di riprendermi,ero confuso,mia madre era ormai al mio fianco con una gamba sopra di me,intanto
con una mano continuava ad accarezzarmelo,mi giro verso di lei e le dico:”Non ci posso credere!Dimmi che non è vero!
Avremo un figlio??!” e lei:”si Andrea è cosi,ti ringrazio,sei proprio generoso con tua mamma,ed io lo sarò con te…
ma non preoccuparti,sarà un bel figlio,sano e vigoroso come te…,sai mi piace il tuo pisello,sembra che tu abbia
rubato tutta la virilità da tuo padre,è enorme,vedessi quanta ne è uscita…”,io intanto cerco di rendermi conto
di quella situazione surreale,intanto la sua mano carezzava il mio pisello ancora scappellato,l’odore nell’aria era
intenso,lei era ancora bellissima,stupenda,la luce soffusa rifletteva le sue curve,cosi le dico:”ma mamma mica potremo
fare sempre cosi,e poi quanti altri figli dovremmo avere in futuro?” cosi lei:”Non preoccuparti per questo,a differenza
delle tue coetanee sono molto esperta,so come far godere voi maschietti,… in tutti i modi possibili…”
Mi piacciono parecchio i suoi racconti spero mi risponda
Bello come racconto spero in un seguito.
Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…
sarebbe bello se Gianna continuasse a rimanere incinta di suo nonno portando alla luce una bella e numerosa famiglia. Come…