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Racconti Erotici Etero

Jo la scrittrice….

By 1 Febbraio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Mi presento, sono Luca, 39 anni, di Napoli , alto 174 cm, moro, occhi castani, fisico nella norma, né muscoloso, né anonimo.

Mi ero da poco iscritto in un sito di incontri per adulti, sapete dove si va per sesso, per avere uno stimolo dal piattume quotidiano.

Dopo alcuni giorni che gironzolavo per profili, foto più o meno erotiche e porno, mi imbatto nella scheda di una ragazza che viveva nella mia città, fuori sede per lavoro, che faceva la scrittrice.

Era un profilo anonimo, senza foto, con una sola frase “sono quella che cerchi…Jo”.

Incuriosito, quindi, decido di inviarle una mail, sicuro che mai avrei avuto risposta come dalle altre donne che avevo contattato sul sito.

Per mia grande sorpresa, invece, durante la notte ricevo una mail di risposta sul mio palmare.

La mattina dopo, ancora assonnato, rispondo e attendo che Jo risponda, inviandole il mio contatto MSN.

La mattinata passa senza alcun contatto o sussulto a lavoro e, quasi, mi ero dimenticato di Jo… quando vedo comparire su MSN la richiesta di amicizia.

Jo: ciao… sono Giovanna, ma mi puoi chiamare Jo…;

Io: Ciao sono Luca…

Parliamo del più e del meno, dei nostri interessi, della situazione sentimentale, di sesso inevitabilmente… A questo punto decido di giocare a carte scoperte e le chiedo se vuole attivare la cam per vederci. Non ricevo risposta. Riprovo… ed ancora nulla, quando nel riquadro di MSN compare che la finestra di invio file… mi aveva inviati n. 7 foto sue

Del viso e del corpo che si era appena scattate. Decido, quindi, di ricambiare la gentile attenzione, inviandole alcune mie foto, anche del pene, e le allego anche il numero del mio cellulare. Ci salutiamo e la conversazione finisce. Alle 19,00 dello stesso giorno mi arriva un sms di Jo: Ci vediamo a piazza… per bere un bicchiere di vino verso le 20,00. Esco da lavoro, in tutta fretta, prendo il mio scooter e la raggiungo. Ci sediamo su una panchina e beviamo il nostro vino continuando la nostra conversazione del pomeriggio, non senza qualche imbarazzo.

Dopo questo incontro, dove nulla succede, ci salutiamo con un bacio sulla guancia, al limite delle labbra, con la promessa che ci saremmo rivisti.

Passano un paio di giorni, e finalmente decido di inviarle un SMS:<< ci vediamo sta sera... passo a prenderti alle 21,30...>>. Jo mi risponde subito, senza esitazione, dicendomi che per quell’ora va bene e che sarà pronta…

 

 

Ore 21.30 puntuale come un orologio mi presento al luogo dell’appuntamento. Aspetto qualche minuto, ed ecco arrivare Jo. Alta 1,64, ben proporzionata, seno una 3° misura, culo alto e sodo, capelli lunghi e neri, come la pece, tutta fasciata: maglietta scollata aderente di licra, senza reggiseno, leggings verde militare, stivali al ginocchio neri, tacco da 8.

Si avvicina alla mia auto, apre la portiera e sale, scuote la testa con un gesto sexy e sensuale e si porta i capelli dal lato opposto, muovendoli come fosse un onda. Mi guarda e mi dice: Ciao.. dove mi porti??? Sta sera voglio bere qualche cosa di buono.

Decido di dirigermi verso un locale che si trova in un’altra città, che dista circa 30 km, molto carino ed accogliente e che so servire dell’ottimo rum.

Arrivati al locale dopo circa 15 minuti, entriamo e ci sediamo in un tavolo appartato e molto intimo. Il cameriere viene a prendere l’ordinazione io prendo un rum liscio invecchiato 18 anni  e Jo una Porto. Dopo i primi ed ulteriori momenti d’imbarazzo, ci si scioglie un po’ e si inizia a chiacchierare del più e del meno, mentre ci si guarda negli occhi, dove è visibile in entrambi una luce di desiderio.

Jo: sai non sapevo cosa aspettarmi da questa serata… e come l’avrei presa, dopo tutto l’altra sera ci siamo visti per 10 minuti solo ed un bicchiere di vino;

Io: non mi aspetto niente spero che sia tutto naturale e che nulla sia forzato a caso…certo le foto che mi hai mandato mi hanno fatto molto effetto.

Jo: Ti sono piaciute? Era la prima volta che mi facevo foto nuda e che mi masturbavo…mi sono fidata di te ed ho pensato di premiarti…e poi ho apprezzato molto le tue foto…hai un pene bellissimo…. E si passa la lingua sulle labbra guardandomi intensamente negli occhi.

La situazione iniziava a farsi molto calda…ogni occasione era buona per allusioni e per sfiorarci le mani, i fianchi, il viso…

Inaspettatamente, Jo ad un certo punto si alza, e con fare sensuale mi dice che deve andare in bagno… la vedo camminare, il culo che si muove e che ondeggia sexy…torna dopo 5 minuti e mi dice: pensavo mi seguissi… ed io: preferivo ammirare lo spettacolo di come cammini con quel bellissimo fondoschiena… Avevo peraltro notato che portava un perizoma minimalista, cosa che mi fece impazzire.

Jo: vedo che comunque la mia assenza ti ha lasciato pensare molto…e guardando la mia patta si era accorta della mia immane erezione.

Io: si ho fantasticato sul tuo corpo e su ciò che ti avrei voluto fare in questo momento….

Jo: andiamo via di qui e fammi vedere dal vivo cosa mi fai…

Senza indugio pago il conto ed usciamo, mentre fuori pioveva a dirotto. Saliamo in auto e ci dirigiamo verso una zona isolata, dove spesso le coppiette si appartano.

Durante il tragitto Jo non fa altro che guardare il rigonfiamento dei mie jeans e senza dir nulla mi sbottona i pantaloni e mi mette una mano sui boxer per tastare più da vicino la mia erezione.

Arriviamo al luogo che avevo prescelto, e senza dire una parola la guardo e la bacio sulle bocca, le sue labbra si dischiudono e le nostre lingue iniziano muoversi velocemente, con foga e vigore. Inizio a toccare il suo copro, il seno, la pancia e il culo; sicché decido ci andare oltre la prendo di peso e ci spostiamo sui sedili posteriori… con un gesto rapido e senza che lei possa opporsi le abbasso i leggings e le scosto il perizoma e senza pietà mi findo sulla sua fichetta semi rasata leccandola con profondi affondi sulle grandi labbra. Gioco con il clitoride, e metto anche due dita dentro. Jo: mmmmmm…. È bellissimo continua; Io: voglio sentire il tuo sapore, voglio che esplodi di piacere nella mia bocca; Jo: come mi piace essere leccata… ti prego mordimi il clito non ne posso più, fallo con forza ho voglia di godere con dolore e piacere…. Le stringo il clitoride alla base con due dita e la inizio a mordere e lei urla e si dimena come se fosse impossessata.

Mi prega di continuare e nel frattempo rilascia umori come un fiume in piena, riempiendomi la faccia di liquido. Bevo tutto, assetato come ero del suo piacere. Mi ferma la testa con le mani, mi fa alzare e senza dire nulla e senza essere arrivata, mi apre il pantalone ed inizia a farmi un pompino incredibile. Prima lecca la cappella viola e grossa coma un fungo, la inumidisce con la sua saliva, senza mai usare le mani. Ad un certo punto, con un colpo solo, si infila tutto il cazzo in gola ed inizia a succhiare avida. Prende la mia mano e se la porta dietro la nuca volendo essere accompagnata nel movimento. Jo: scopami la bocca ti prego… e nel far questo si mette due dita in fica e si masturba guardandomi diritto negli occhi…io urlavo di piacere e mugolavo e vedevo che la sua fichetta grondava sempre più umori. Ero io la preda, avrebbe potuto fare di me ciò che voleva. Ed infatti, ad un certo punto si ferma mi girda e mi ordina di scoparla forte mentre si mette a pecora e mi ordina di tirarle i capelli e di sculaccirla. Jo: si fottimi sono la tua troia, fammi godere, fammi sentire questo cazzo enorme tutto dentro, spaccami…mmmmmmmmmm ahaahhahahahhahahah; Io: si sei un gran porca e si vede che sei nata per il prendere il mio cazzo… entrava tutto dentro sino alle palle, lo pompata forte per circa 10 minuti in questa posizione. Poi lei si è girata, ha aperto le gambe, poggiandone una sul sedile anteriore e ha voluto essere scopata in questa posizione… ero al limite, stavo godendo tantissimo ed ogni colpo del suo bacino mi faceva sussultare. Sentivo la sua fica pulsare e gli umori colare… anche il mio cazzo pulsava… ad un certo punto Jo ebbe un orgasmo che la sconquasso, fortissimo violento e mugolava di piacere gridandomi negli occhi mentre io continuavo a pomparla…JO: ti prego arrivami in bocca ho voglia di sentire la tua sborra tutta in gola, inondami fammi bere. Senza farmelo ripeter mi fermai uscii da lei le feci leccare la cappella grondante di umori della sua fica e inizia a segarmi davanti al suo viso mentre lei ogni tanto leccava l’asta e la cappella. Stavo per arrivare…. Ero al limite… se ne accorse e lo prese tutto in gola aspirando tutto il mio nettare… 4, 5 fiotti forti e poi man mano il cazzo si sgonfio nella bocca di Jo… felice e soddisfatta mi mostro che teneva lo sperma ancora tutto in bocca e deglutì con fare da porca…..

Ci rivestimmo, ci baciammo ancora un po’, con lei che sapeva di sperma ed io dei suoi umori… e poi ci avviammo verso casa… mentre Jo tenne per tutto il tempo la mano sul mio pacco… come se fosse stata una cosa preziosa da cui non separarsi… arrivati sotto il suo palazzo… senza dirmi nulla mi sbottono il pantalone e mi fece un altro pompino…veloce e con la mano che l’aiutava a farmi sborrare più velocemente…anche questa volta ingoio tutto mostrandomi trionfante ciò che aveva fatto.

 

 

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