Sono nel piazzale un po’ defilato all’ombra aspetto il tram che ti porta da me. Arrivi e scendi, ti guardi un po’ in giro per vedere se mi scorgi, io attendo un po’ prima di farmi notare, voglio prima ammirarti per vedere come sei vestita. Ti faccio un cenno, mi noti e mi vieni incontro, eravamo già d’accordo che questa volta sarebbe stato diverso ma devo prima capire se sei ancora della stessa idea. Mi sorridi con quelle labbra 💋 così belle invitanti, ci diamo due baci e il tuo solito profumo mi avvolge, vedo con piacere che ti sei messa un vestito scuro scollato come piace a me, non resisto e ti cingo un braccio attorno ai tuoi fianchi portandoti ancora più vicino a me, il tuo seno prosperoso si gonfia sotto il décolleté, io lo guardo ammirato, sento il contatto tra i nostri corpi, in maniera impercettibile mi pare di scorgere addirittura il battito del tuo cuore che comincia ad accelerare, hai capito che stavolta non mi acconterò solo di mangiare un gelato con te; stacco la presa, tu mi fissi, non sorridi più, adesso forse anche tu hai desiderio di essere più femmina, era da un bel pezzo che non notavi una intraprendenza sessuale di un altro maschio nei tuoi confronti e se appena un mese fa era solo un’idea adesso ti senti pronta e decisa a vivere sulla carne il desiderio di un altro.
Ti invito a casa mia, moglie al lavoro e figlio via con amici, saliamo uno alla volta. Entri e ti faccio fare un breve giro dell’appartamento, guardi con finto interesse delle foto in soggiorno così giusto per toglierti un po’ l’imbarazzo di quella situazione nuova. Ti invito ad accomodarti sul divano vicino a me, tu ti siedi sorridendomi ed accavallando le gambe, nel farlo scopri le cosce belle lisce, ti offro da bere ma tu mi dici che sei a posto. Allora ti dico “Forse sono troppo intraprendente?” Tu mi sorridi e rispondi “No, se sono qui credo sia l’occasione giusta per esserlo…” al che passo il mio dito indice sulle tue labbra, “Hai una bocca deliziosa lo sai vero?” Tu mi prendi il dito e me lo mordicchi un po’, io ti slaccio i due bottoni del vestito che mostrano un reggiseno di pizzo nero, prendo in una mano il tuo seno sinistro che mi riempie tutto il palmo, hai un seno bello florido, sento il capezzolo duro tra le dita, ansimi piano, e noto che adesso non hai più le gambe accavallate, sono leggermente divaricate, sembra mi invitino. Ti metto una mano sulle cosce, tu le apri ancora di più, mi assecondi nell’andare ancora più in là, salgo dal ginocchio alla coscia, le mie labbra si appoggiano al tuo collo, poi arrivo alle tue labbra e ci baciamo in bocca, le mie dita salgono ancora e dal sussulto che fai ho capito di aver raggiunto il tuo sesso, sento il suo calore sulle mie dita, le nostre lingue si intrecciano, sale la voglia, ti togli il reggiseno ed io con bramosia prendo tra le labbra il capezzolo sinistro, è bello turgido, lo mordicchio, lo lecco avidamente. Scosto le mutandine nere, e tocco il tuo sesso umido, tu spingi la mia mano più a fondo, ormai non è più un invito ma un desiderio forte a cui non puoi e non vuoi più tirarti indietro. Io però mi fermo, mi abbasso, ti alzo la gonna, ti tolgo le mutandine, prendo tra la mani la tua gamba destra, la sollevo e ammiro il tuo piedino smaltato di rosso, ti tolgo il sandaletto e la mia lingua calda sfiora le tue dita smaltate, lecco il collo del piedino, tu ridacchi sorpresa da quel mio gesto, ma poi subito la mia lingua sale sulla caviglia, sul polpaccio e arrivo su alle tue cosce calde e lisce e lì sento che adesso il tuo ansimare ha sostituito il ridacchiare, salgo ancora a sfiorarti il sesso, prendo tra le labbra il clitoride e dai tuoi respiri profondi ed il gemere capisco che devo continuare. Lecco e mordicchio il bottoncino gonfio, sento il tuo aroma di femmina che mi inonda la bocca, lecco ancora la tua fichetta liscia, vado sempre più a fondo, mi tiri i capelli, mi inciti, io intanto mi sbottono i pantaloni e lo tiro fuori, ha voglia il mio sesso di godere del tuo corpo, affondo le mani tra le tue cosce spalancate, lecco ancora, mi piace sentire il tuo ansimare, il tuo piacere mi esalta, mordo la carne delle tue cosce, torno ad affondare la bocca sul tuo sesso, mi piace leccarti tutta, mi piace sentire che gemi sotto la mia bocca.
Poi mi alzo e mi spoglio, tu fai lo stesso, siamo entrambi nudi adesso, caldi, maschio e femmina legati dallo stesso desiderio. Mi prendi il cazzo in mano, ci vuole poco a renderlo ancora più turgido, lo stuzzichi con le labbra e con la lingua, io intanto con un dito ti stuzzico il culetto, sento che non mi fermi anzi mentre te lo tocco con sempre più decisione il tuo ritmo sul mio sesso aumenta, succhi con più foga, per cui oso e mentre mi succhi l’asta io affondo tutto il mio dito nel tuo culetto che senza ritrosia lo accoglie, tu hai un sussulto, senti che c’è però qualcosa che non ti aspettavi, ti guardo e ho un sogghigno compiaciuto, tu però diventi tutta rossa in volto, il mio pene è bello gonfio adesso perché ha capito che il tuo culo è occupato. Mi chiedi di andare in bagno ma io sono troppo eccitato, ti metto a 90° gradi, mi mostri il culetto ed il sesso che sarebbero anche pronti e vogliosi ad accogliere il mio cazzo ma prima devi fare la cacca. Mi chiedi ancora di andare in bagno ma io non te lo concedo, lo sapevi in fondo che avevo certe fantasie, presentandoti a culetto pieno cosa pensavi facessi? Come pensavi avrei reagito?
Adesso ti chiedo di spingere mentre con veloci colpetti faccio roteare la mia lingua attorno al tuo buchino che dopo poco comincia a far vedere un corpo sodo e marrone, l’ano si ripiega all’interno del culo, adesso hai il buco aperto e lo stronzo pronto ed è grosso e sodo, devi spingere per farlo uscire, così inizi e piano piano e la parte più soda comincia ad uscire, inizi anche a zampillare piscio caldo, ti senti oscena ma hai i capezzoli irti e sei calda come non mai, io ti incito e la cacca lentamente scorre lungo la parete anale, spettacolo osceno quanto eccitante. Un tonfo è il segnale che tutta la cacca è caduta sul pavimento. Io senza accorgermene mi sto segando ma mi fermo in tempo prima di venirmi in mano; adesso sei tu che eccitata da quel gesto da troia esibizionista vuoi essere penetrata e posseduta, sei troppo eccitata e non capisci nemmeno tu il motivo di quella tua reazione ma sta di fatto che non vuoi altro che essere riempita di cazzo adesso, così io mi metto in posizione, avvicino l’asta al tuo sesso fradicio ma mi fermo, lo voglio ammirare ancora, la visione di quel bel culetto a “cuore” nudo e accogliente che noto non essere nemmeno sporco dopo una tal cagata…mi inginocchio e con tua sorpresa invece di sentire l’asta penetrarti la fichetta senti la mia lingua calda roteare attorno al tuo buchino del culetto, affondo con colpi sempre più decisi, lecco sempre più a fondo “Sei ahhahh un porco, mmmmiimi lecchi il culo adesso porcooo!” Io alle tue parole mi eccito e vado ad affondare ancora di piu la mia lingua nel tuo buchino ormai aperto. Mentre lecco metto due dita nel tuo sesso sempre più bagnato e voglioso, alterno colpi di lingua a movimenti delle dita, godi proprio adesso in questa doppia stimolazione, lecco sempre il tuo splendido buchino, il piacere di degustare ogni parte del tuo bel corpo per me è inebriante. Dopo un bel po’ quando sento che è arrivato il momento mi alzo ed avvicino l’asta turgida sulla fichetta e piano piano ti penetro da dietro. Movimenti lenti all’inizio seguendo il ritmo del tuo gemere, poi ti stuzzico ancora il culetto e mentre il mio pene duro ti entra tutto dentro la fica il mio dito indice ti entra tutto nel culetto, tu hai un sussulto e mi dici “Porco! Ahhhnnm adori il mio culo vero?” Ed io ti sculaccio mentre i colpi del mio sesso turgido affondano sempre con più decisione nel tuo sesso fradicio, urli e gemi, io ti prendo tra le mani la carne del tuo culo, lo stringo, il cazzo entra ed esce sempre più in profondità, poi mi fermo, tolgo il cazzo duro e bagnato dei tuoi umori e mi inginocchio ancora e dopo aver dato un’altra leccata profonda al tuo buchino ormai dilatato mi stendo a pancia in sù sul divano, tu ti giri e mi cavalchi come un’amazzone, il cazzo ti entra tutto in fica, adesso detti tu il ritmo del piacere, io ti stringo i capezzoli tra le dita ed ogni tanto ti stringo le chiappe tra le mani, tu hai un ritmo sempre più veloce e dopo poco sento che il mio piacere sta montando “Sto venendo! Devo sborrare!” Tu allora rallenti il ritmo, adesso ti stai strusciando la fichetta sul mio ventre mentre hai tutto il mio cazzo dentro, piano piano il mio orgasmo monta ed ecco il mio schizzo di nettare bianco inondare il tuo utero aperto ed accogliente e subito dopo le tue urla testimoniano che sei venuta anche tu. Ti appoggi a me, siamo stanchi, io ti bacio sul collo, ti sfili il mio cazzo dalla vagina, mi alzo raccolgo i tuoi frutti osceni e vado in bagno, finito tu mi raggiungi e sorridendo come niente fosse mi dici “Ti va di farci una doccia assieme?” Io accetto contento e dopo averti insaponata tutta ti lavo con l’acqua accarezzando ogni cm del tuo corpo, ti tocco e ti lecco ancora e sembra che non ti dispiacciano le mie attenzioni anche sotto la doccia.
Una volta sistemati, notiamo che il tempo è volato, dobbiamo muoverci, ti accompagno alla fermata del tram, ci salutiamo da una certa distanza ma poi mentre stai per salire ti afferro da dietro e ti bacio sul collo dicendoti “Ciao bella a presto, sai forse non dovevo farmi la doccia subito dopo il sesso, dovevo tenermi addosso ancora un po’ il ricordo di te e del tuo odore di femmina eccitata” tu ti giri mi sorridi e mi baci ma subito devo lasciarti al tram che parte e ti porta via.
storie e persone non fanno riferimento a fatti realmente accaduti, ma sono frutto della mia immaginazione.
P. S. Graditi commenti soprattutto dalle signore/signorine ;)
morettove@gmail.com
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?