Mio padre mi aveva convocato nel suo ufficio, sembrava un po’ agitato al telefono e quindi pochi minuti dopo ero di fronte a lui.
‘Ciao Alberto’..grazie di essere venuto subito”ho un grande piacere da chiederti!!’
‘Dimmi’..se posso!’ era strano che mio padre mi chiedesse dei favori, ero il figlio minore e solitamente l’ultima ruota del carro, subodorai quindi la fregatura.
Ho 22 anni e, da uno, lavoro nella ditta di famiglia, come semplice impiegato naturalmente, sono alto 1.82 fisico atletico, mi piace praticare qualsiasi tipo di sport, capelli castani un po’ ricci, eredità della mamma, un bel viso regolare e gli occhi azzurri, insomma un bel ragazzo, a detta di parecchie donne.
‘Domani viene in Italia quel nostro importante cliente americano, Mr. Cole Brown’..abbiamo parecchi affari con lui’..solo che’.!’ lunga pausa, ecco la fregatura pensai.
‘Solo che?’ chiesi
‘Solo che si porta dietro la moglie’.sai noi solitamente’.sai con alcune amiche..!’
‘Lo so’lo so’..le solite troiette’.e allora?!’
‘E allora dovresti portare in giro la signora’.insomma farle da cavaliere’portarla dove vuole, falle spendere un po’ di soldi, via Montenapoleone, via Della Spiga’..,.,.basta che stia lontano da noi!!’
‘Cazzo papà’.ma devo portarmi in giro una vecchia bacucca”no non se ne parla neanche!!’ risposi e mi girai per andarmene.
‘Ti regalo la macchina’..quella che vuoi’.dai per favore’.ti prego ne va degli affari!’
‘Si e”del tuo uccello”’..va bene ma la macchina la scelgo io e non rompi le palle!!’ ti farò spendere finalmente un bel po’ di quattrini, pensai gongolando, ma subito mi rabbuiai pensando a quello che sarebbe accaduto l’indomani ed i giorni seguenti, bah ormai era fatta’.avevo promesso.
Il giorno successivo andammo all’aeroporto a prendere la coppia ero rassegnato a trascorrere una settimana da incubo in compagnia di una grassona americana.
Uscì per primo il cliente di papà, grasso sudaticcio e completamente calvo su 65 anni, l’avevo già visto anni addietro e non era cambiato affatto.
‘Welcome Mr. Brown’..benvenuto!!’ era tutto l’inglese di mio padre!!
‘Augusto!!!”..ciao amico’..grazie’..questa è Morgan’..’my wife!’ rispose, nel classico italiano degli statunitensi, girandosi e presentandoci la moglie.
La visione di quella donna mi fece riconciliare col mondo.
Ci apparve infatti una bella donna bionda, capelli corti alla Sharon Stone per intenderci, labbra carnose che disegnavano una bocca stupenda ed un sorriso smagliante, occhi leggermente a mandorla di un verde intenso, ed il fisico di una pin up, indossava un vestito nero molto attillato appena sopra il ginocchio ma con un profondo spacco laterale, il corpetto le fasciava il seno prosperoso e la scollatura mostrava il solco tra i seni, non doveva avere più di 30 anni.
‘Piacere signora’.questo è mio figlio Alberto’.sarà la sua guida per Milano!’
‘Piacere mio!!’ rispose in italiano quasi perfetto stringendo la mano a mio padre per poi allungarla verso di me.
Gliela strinsi.
‘Piacere signora’.sono”..a sua completa disposizione”per tutto ciò che desidera!!’ trattenni la sua mano nella mia e calcai la voce su quell’ultima frase e mi sembrò che accennasse a stringere la sua più forte in cenno d’intesa.
‘Puoi chiamarmi Morgan se vuoi”signora mi fa sentire vecchia!!’
‘Sarebbe un peccato’..Morgan!!’
Mio padre ed il marito erano già andati avanti e noi li raggiungemmo alla macchina, ovviamente Mr. Brown si accomodò davanti assieme a mio padre e cominciarono a parlare di lavoro io, con galanteria aprii la portiera a Morgan che mi ringraziò con un sorriso ma soprattutto con la vista delle sue belle gambe.
Infatti, salendo, lo spacco si aprì lasciandomi intravedere l’orlo delle calze ed un gancio del reggicalze mentre lei indugiava più del dovuto.
Durante il tragitto fino all’albergo non avemmo modo di parlare molto a causa di mio padre e suo marito che discutevano animatamente.
Ci accordammo per tornare poi, verso le venti, per andare a cena.
Alle otto precise eravamo nella hall, arrivò Cole.
‘Mia moglie ha detto che preferisce restare in albergo’.ti prega di salire in camera per discutere il programma di domani’..arrivederci Alberto’..su andiamo sono curioso di sapere’..!!’ non li ascoltavo più, inizialmente ero rimasto deluso dal fatto che Morgan non sarebbe venuta a cena ma poi, sentendo che voleva comunque vedermi, mi tranquillizzai, non ero passato inosservato!!
‘Permesso?!!’ ero salito nella suite.
‘Avanti’avanti accomodati’.vengo subito’ la bella voce di Morgan veniva dal bagno.
Mi sedetti sul bordo del divanetto, Morgan arrivò subito dopo, indossava una corta vestaglia annodato sul davanti ma in maniera piuttosto blanda tanto da farmi intravedere parte del seno e le cosce inguainate nelle calze, sorrette dal reggicalze, fin quasi all’inguine.
E’ inutile dire che i miei ormoni erano tutti in movimento e la conseguenza fu una erezione immediata.
‘Ciao bello!!’ disse allegra dandomi un bacio sulla guancia mentre l’accappatoio si apriva ancora di più e la sua mano si appoggiava su una coscia pericolosamente vicina al mio inguine in subbuglio.
‘Ti confesso che quando mio marito mi ha detto che avrei avuto un accompagnatore per tutta la settimana mi sono sentita male, in Giappone ho dovuto sopportare un tizio anziano ed untuoso che non ti dico”quando ti ho visto ho tirato un sospiro di sollievo!!’ mi disse sorridendo guardandomi negli occhi a pochi centimetri dal mio viso.
‘Lo stesso è stato per me”mi ero già visto in compagnia di una vecchia signora cicciona e’..!!’
‘Deluso!!’ sospirò avvicinandosi ancora.
Non risposi e la baciai, le labbra morbide si schiusero lasciando entrare la mia lingua che subito incontrò la sua.
Intanto le mie mani erano andate ad esplorare il suo corpo sotto l’accappatoio che in un baleno era caduto a terra.
Mi impossessai di un seno, sodo e nello stesso tempo morbido ed elastico, e del capezzolo stringendolo tra le dita e facendola gemere nella mia bocca.
Anche le sue mani si erano subito portate a saggiare la consistenza della mia virilità.
Si sciolse dal mio abbraccio inginocchiandosi ai miei piedi togliendomi pantaloni e slip con frenesia, il cazzo balzò fuori teso con la cappella gonfia che puntava dritto verso il suo viso.
Le si illuminarono gli occhi e con la lingua si inumidì le labbra, come quando ti prepari a gustare una prelibatezza.
‘Mmmmh”.come me lo aspettavo”.finalmente un cazzo vero!!!’
Si tuffò con la bocca spalancata ad ingoiarmi l’uccello sembrava che volesse mangiarmelo per davvero.
‘Piano bella mia”.ho solo questo!!…..Calmati’ti assicuro che ne avrai quanto ne vorrai’.!!’
‘Sorry!’ disse togliendosi il cazzo dalla bocca continuando però a masturbarlo ‘E’ tanto che non vedo”.a dick’.. so big and hard”’ un cazzo grosso e duro!!’ e subito riprese a succhiare ma questa volta con meno foga e più metodo.
Lentamente cominciò a leccare tutta l’asta fino ad arrivare allo scroto prendendo poi in bocca i testicoli massaggiandoli con la lingua, risalì sempre con lentezza esasperante fino alla cappella ancora più gonfia giocando con la punta della lingua sul meato poi di nuovo la imboccò circondandola con le belle labbra e senza mai smettere di muovere la lingua cominciò ad andare su e giù ingoiando ogni volta una porzione sempre maggiore del mio cazzone.
Si vedeva che lo faceva, non solo per il mio, ma anche e soprattutto per il suo piacere ed i mugolii che ne accompagnavano l’azione ne erano la conferma mentre con una mano si masturbava la fighetta glabra.
Una cosa mi fa impazzire in una donna quando mi succhia il cazzo, il fatto che ne provi piacere e quando, col cazzo ben piantato in gola, mi guarda dritto negli occhi.
Infatti non appena Morgan mi guardò negli occhi sentii i lombi scoppiare e le rovesciai in gola tutto il mio piacere.
‘Vengo Morgan”.vengo’.sborro’..sborrooooo!!!’
Lunghi e densi fiotti di sborra la colpirono sul palato ed alcuni direttamente in gola, Morgan per nulla sorpresa si affrettò ad ingoiare tutto il mio nettare aiutandone con la mano la fuoriuscita completa, poi con la lingua golosa si leccò quel poco che le era sfuggito sulle labbra e sul mento.
Non smise comunque di succhiare mantenendo il mio uccello in perfetta erezione.
Mi accorsi solo in quel momento che in pratica ero ancora vestito coi pantaloni e le mutande arrotolati ai miei piedi.
In un attimo mi spogliai e la presi tra le braccia baciandola e spingendola lentamente verso il letto sul quale ci lasciammo andare sempre allacciati.
A questo punto toccava a me esplorare il suo corpo sensuale, mentre le mani vagavano sulla sua pelle scesi con la bocca a baciarle il collo , le spalle poi sempre più giù a lambirle i capezzoli inturgiditi e sporgenti come chiodi.
Il suo petto saliva e scendeva a ritmo del respiro che si faceva sempre più affannoso.
Non lasciai inesplorato il più piccolo lembo della sua pelle appena dorata dal sole finché giunsi all’entrata della sua grotta segreta.
Spalancò le gambe a compasso lasciandomi la visione paradisiaca delle grandi labbra che si schiudevano mostrandone l’interno completamente fradicio di umori ed il clitoride gonfio da impazzire.
Come lo toccai con la punta della lingua fu come toccare un filo elettrico scoperto, iniziò a sussultare scuotendo la testa in preda ad un orgasmo devastante mentre con le mani si strizzava i capezzoli.
‘Aaaahh’Yea’..lick my pussy’.mmmmmh”.’.i come’..godooo..’yessss’siiiii!!’
Continuai ad esplorare la sua figa con la lingua suggendone gli abbondanti succhi che ne sgorgavano.
‘Mmmmmh”..aaaahhh’..fuck me”fuck me’.scopami”.prendimi”’!!’ mi urlò.
Le fui sopra ed affondai il cazzo fino alla radice come un coltello nel burro fuso.
Mi mise le mani sulle natiche e cominciò a darmi il ritmo della scopata, sempre più veloce sempre più in profondità.
Ad ogni affondo mi veniva incontro col bacino per ‘sentirmi’ meglio.
‘Mmmh’ahh”oooh’.yea’..yea’..fuck”.harder”..mmmhh’..oooh’.yessss’..aaah!!’
‘Prendilo’..prendilo tutto’.senti che cazzo’.è tutto tuo”..ti fotto troia’.prendilo!!’
‘Yea’.siii”.troia’..yes”.so hard”..your big cock in my pussy’.fuck me’.aaahhh!!’
Ebbe un altro orgasmo che la squassò tutta mentre continuavo a martellarle la figa, poi sfilai il cazzo prendendola per i fianchi e facendola girare.
Ora avevo il suo meraviglioso culo in primo piano col buchino invitante che smaniava aprendosi e chiudendosi come la bocca di un pesce.
La penetrai ancora in figa poi le allargai le chiappe e cominciai a masturbarle l’ano con un dito, prima una falange e poi, sentendola cedevole, le infilai tutto il dito.
‘Ooooh’..siiiii”’fuck my ass”’yes’.mmmh’..i come!!’
Mentre le stantuffavo la figa ridotta ormai ad un lago le infilai altre due dita nel culo fino alle nocche.
Rallentai il ritmo e mi appoggiai col petto alla sua schiena avvicinando la bocca elle sue orecchie.
‘Adesso ti inculo’..te lo metto tutto dentro fino alle palle’.ti piace il cazzo nel culo vero?!!’
‘Siii’..dai’..fuck my ass’..fuck my harder”.dai’.daiii!!’
Sfilai il cazzo dalla figa lucido di umori e lo puntai decisamente sul suo buco del culo affondandolo con due colpi decisi fino alle palle.
‘Yeaaa””..yea”.fuck’..fuck”scopami””’…cosìììì”””…fuck my ass’..’so big”..aaahh”mmmh!!’ urlava allargandosi le chiappe con entrambe le mani.
Le scopai il culo con forza quasi brutalmente mentre lei continuava ad incitarmi finchè raggiunsi il culmine del piacere e lasciai andare la cateratte riempiendole il retto con un litro di sborra.
‘Godooo’.’..vengo”….sborro’..’ti riempio il culooooo’..sboroooooo!!’ gridai prendendola saldamente per i fianchi ed affondando fino alla radice dentro di lei.
Sentivo gli spasimi dello sfintere attorno al cazzo prova evidente del suo orgasmo anale, poi ci accasciammo distrutti sul letto addormentandoci ancora l’uno dentro nell’altra.
Mi svegliai di soprassalto un paio d’ore dopo.
‘Morgan”Morgan devo andare’.tra poco sarà qui tuo marito!!’ esclamai.
‘Vieni qui amore”’mio marito ha un’altra stanza’.non verrà tranquillo!!’ mi rispose nel dormiveglia.
Ci riaddormentammo abbracciati.
Continua
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La mattina successiva ci svegliammo affamati, la sera prima non avevamo cenato spendendo in compenso un mucchio di energie!!
Facemmo la doccia insieme baciandoci ed accarezzandoci a vicenda poi ci vestimmo e scendemmo per la colazione.
Poco dopo arrivò mio padre.
‘Sei già qui?’ disse un po’ stupito ‘….sei mattiniero’.bene molto bene’.buon giorno signora’ha riposato bene?’
‘Meravigliosamente!!’ rispose Morgan sorridendo.
Intanto era arrivato anche il marito.
‘Buon giorno a tutti’.ciao cara!!’ disse baciando la moglie su una guancia ‘Io ed Augusto dobbiamo andare via due o tre giorni ok”.tu stai con Alberto ok? Alberto tu fai da guida ok?’ poi disse qualche cosa alla moglie in un inglese impossibile da tradurre e si allontanò con mio padre.
‘Hai sentito?….abbiamo due giorni per stare assieme”giorno e”..notte!!’ disse Morgan con un sorriso smagliante.
‘Ho sentito e ne sono molto felice!!’
‘Oggi andiamo a fare un po’ di spese”..tanto paga Cole poi questa sera mi porti fuori’.voglio una serata trasgressiva’.molto trasgressiva!!’
‘Sarai accontentata mia cara’ma ora andiamo’.ci aspetta una giornata piena!!’
Trascorremmo la giornata tra un negozio e l’altro del centro, dove Morgan spese una fortuna, e trovammo anche il modo di fare una sveltina in un camerino di prova della Rinascente!!
Quando tornammo in albergo eravamo sfiniti.
‘Morgan’..io devo tornare a casa a cambiarmi’torno a prenderti alle 21.00’ciao amore!!’ le dissi baciandola teneramente sulle labbra.
‘Ti aspetterò con impazienza’.ricordati ciò che hai promesso!!’ mi disse con una luce di lussuria negli occhi.
Le avevo promesso una serata trasgressiva ed avevo tutta l’intenzione di accontentarla, chiamai un amico in un club esclusivo e prenotai la cena e, naturalmente il dopocena.
Alle 21.00 puntualissimo, cosa per me rara, bussai alla porta della sua camera.
Morgan era una splendida donna ma quella che mi venne ad aprire era una dea, indossava un corto vestito nero che la fasciava come una seconda pelle con l’allacciatura dietro tipo collare ed un profondo scollo a V sul davanti che mostrava abbondantemente il florido seno ed una scollatura posteriore che arrivava quasi all’attaccatura delle natiche.
Calze autoreggenti, visto che si intravedeva l’orlo di pizzo, ed un paio di scarpe col tacco a spillo vertiginosamente alto completavano la mise.
‘Wow’..vuoi ammazzare qualcuno?!!’ le dissi sorridendo.
Fece un giro su se stessa per farsi ammirare.
‘Ti piaccio?!’ domanda ironica.
Le offrii il braccio e ci incamminammo verso la macchina.
Per l’occasione avevo preso in prestito il Ferrari di papà ed in pochi minuti fummo a destinazione.
Il mio amico ci accolse calorosamente e lo vidi deglutire più volte guardando Morgan, sicuramente era abituato a vedere belle donne nel suo locale, ma lei era sicuramente al di sopra di ogni aspettativa.
Ci aveva riservato un tavolo appartato ma che ci dava la possibilità di guardare comunque lo spettacolo che si svolgeva sul palchetto e di sbirciare gli altri tavoli del locale.
‘Bello questo locale!!’ mi sussurrò Morgan
‘Sono contento che ti piaccia’.vedrai che più tardi l’ambiente si scalda!!’
‘Mmmmh’non vedo l’ora!!’
Mentre cenavamo a lume di candela sul palco si stava esibendo una coppia di danzatori che languidamente simulavano un coito.
Lei, una bella mora molto giovane esibiva un fisico veramente esplosivo come del resto il suo partner, alto e muscoloso.
La visione dei due, quasi nudi, era molto eccitante e Morgan mostrava tutto il suo apprezzamento.
I capezzoli si erano inturgiditi a tal punto che sembravano voler bucare la leggera stoffa del vestito cosa che non passò inosservata al cameriere che ad ogni portata sembrava volersela mangiare con gli occhi.
‘Morgan sei un attentato alle coronarie!!’ le dissi scherzosamente.
Il tempo trascorse piacevolmente finché arrivammo ad un orario per cui lo spettacolo iniziò ad essere sempre più hard e venne annunciata una performance particolare.
Sul palco venne sistemato un letto matrimoniale e subito dopo fece la sua apparizione una giovane, bionda coi capelli lunghi raccolti in una lunga coda, seno adolescenziale appena nascosto sotto il top, gonnellina plissettata corta, stile Cheeleader americane, calzettoni bianchi e scarpe da ginnastica.
Appena la vide Morgan mi confidò che anche lei, da giovane, aveva fatto la cheerleader nel suo liceo, ed era una delle più richieste.
‘Non stento a crederlo cara!!…..sei uno schianto!!’
Poco dopo entrarono in scena due ragazzi di colore, alti e muscolosi che subito cominciarono a ‘contendersi ‘ la ragazzina.
La scena si evolveva velocemente e ben presto la giovane fu spogliata ed adagiata sul letto dove uno dei due cominciò a leccarle la fighetta completamente depilata mentre l’altro le porgeva una gran mazza nera da succhiare.
La tensione erotica era palpabile all’interno del locale ed anche nel nostro separè tanto che Morgan mi mise una mano sul cazzo cominciando a segarmelo da sopra i pantaloni.
Ovviamente non persi tempo e le denudai i seni e, mentre le titillavo un capezzolo con le dita di una mano, avevo inserito l’altra tra le sue gambe constatano, con piacere, che non indossava intimo e che la sua figa era fradicia dei suoi umori.
Diedi un’occhiata intorno notando lo stesso movimento in altri tavoli dove uomini e donne cominciavano a darsi da fare.
Intanto sul palco la ragazza aveva già raggiunto l’orgasmo causato dall’abile lingua del suo partner e, mugolando, trasmetteva il suo piacere al cazzone turgido dell’altro.
Denudai il mio cazzo e Morgan cominciò a segarmi con vigore mentre continuavo a masturbarla.
Ora uno dei due uomini si era sdraiato sulle lenzuola attirando a se la giovane facendosela impalare sul cazzone svettante.
Pochi colpi ed il cazzo sparì nella fighetta fradicia e la ragazza cominciò a cavalcarlo come una perfetta amazzone mentre l’altro le porgeva il cazzo da succhiare.
Morgan era un lago e poco dopo me la trovai impalata sul cazzo mentre guardavamo insieme la scena arrapantissima che si svolgeva a pochi metri da noi.
Dopo aver succhiato quel cazzone la ragazza si piegò in avanti schiacciando le piccole tettine sul torace dell’uomo che la scopava, mettendo in mostra il suo bel culo.
Il secondo uomo si posizionò alle sue spalle, appoggiando la cappella allo sfintere anale, iniziando a spingerle la sua mazza nel culo finché le fu dentro fino ai coglioni.
‘Mmmmmhhh’.guarda come si fa scopare la troietta!!’ dissi in un orecchio a Morgan mentre le davo dei leggeri colpi di cazzo da sotto.
‘Wow little bitch’.piccola puttana’..che bei cazzoni!!’
‘Ti piacciono?….li vorresti tutti per te?’
‘Oh yes’.yes’ooohhh”.yes!!’ sospirò la bella americana.
Intanto i due stavano scopando la ragazza con vigore finché entrambi giunsero alla conclusione estraendo i loro membri sborrandole abbondantemente sul suo viso ed in bocca.
Un lungo applauso si levò dal pubblico che, nonostante fosse impegnato in altrettante performances erotiche, non avevano smesso di guardare lo spettacolo.
I tre protagonisti ringraziarono senza allontanarsi.
A quel punto il mio amico salì sul palchetto con un microfono e, guardando insistentemente dalla nostra parte esortò qualche gentile spettatrice a presentarsi sul palco e provare l’ebbrezza di essere al centro dell’attenzione dei due uomini e della ragazza.
‘Morgan questo è un palese invito per te!!…….non credo che ci siano altre donne così belle e calde da accettare!!
‘Mmmmmhh sei un porco’.scommetto che hai organizzato tu!!’ mi rispose facendo il finto broncio
‘Mi hai chiesto una serata trasgressiva”..!!’
‘Vengo io’..eccomi!!’ disse a quel punto Morgan sfilandosi dal mio cazzo ed incamminandosi a seni nudi verso il palchetto.
‘Signori e signore’.finalmente”..ecco a voi”..!!’
‘Morgan!!’
‘Ecco a voi Morgan!!’
‘Posso avere vicino anche il mio uomo?’ chiese.
‘Ma certamente’..prego si accomodi!!’ mi disse l’amico invitandomi sul palco.
Continua
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Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
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le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?