Mia mamma e i bulletti

Quello che vi racconto è successo esattamente l’estate di 6 anni fa.

Dopo tanti sacrifici i miei si poterono finalmente permettere una vacanza al mare e per l’occasione fittarono una villa a mare.

All’epoca ero un neo diciottenne timido e chiuso. Avevo pochi amici, oddio amici è un parolone visto che mi trattavano sempre male. Forse il termine esatto era bullo. Sotto sotto mi volevano pure bene, ma erano degli stronzi. I loro nomi erano fabio ,andrea e aldo.

Fabio era il “capo”, il classico bel ragazzo di buona famiglia che si mostrava angioletto davanti agli adulti e si trasformava in porco bastardo quando non visto. Alto 185 per circa 75 kg, bel fisico scolpito dai tantissimi anni di calcio e una verga di 20 cm ma enormemente larga e nodosa.

Andrea era piu tozzo circa 170 ma grossissimo al petto. Aveva iniziato col calcio per passare poi al bodybuilding. Aveva solo 17 cm ma la sua caratteristica era la cappella.Aveva una cappella enorme a fungo di quelle che per entrare in un culo devi spaccarlo necessariamente.

Infine aldo. Si portava piccolo di viso. Alto anche lui 185 per 65kg avresti detto che era maggiorenne solo per la carta d’identità. lo chiamavano aldino ma sotto aveva una bestia. 24 cm e un bella circonferenza era quello che madre natura gli aveva dato.

Il nostro rapporto è sempre stato di sottomissione….quando eravamo piccoli mi facevano sempre scherzi cattivi. Crescendo i loro scherzi erano diventati sempre piu pesanti fino alle umiliazioni fisiche. Quante volte fui costretto ad essere schiaffeggiato con le loro cappelle o costretto ad odorarle per vedere se puzzavano.

Grazie al fratello di fabio conoscemmo le seghe gia alle elementari, ricordo che ci segavamo e raggiungevamo l’orgasmo senza eiaculare. Questo duro poco….perchè poi usarono me per segarsi. I tre maiali si facevano segare singolarmente perchè si vergognavano di far sepere agli altri due che si facevano segare da un maschio. Ricordo ancora il giorno quando fabio sborro per la prima volta…i tre bastardi per rendere tutto piu eccitante si facevano segare con le mutande di mia mamma e quindi con la sborra di fabio si sporcarono tutte. Fortuntamente ben presto iniziarono a uscire con le ragazzine e io tornai a essere il coglione umiliato di turno.

Naturalmente quando dissi a loro che partivo erano felicissimi….davano per scontato che sarebbero venuti pure loro e io non potei che inginocchiarmi e farmi “accarezzare” dalle cappelle in segno di grazie.

Fittammo casa per tutti e i tre mesi estivi ma papà sarebbe venuto solo la settimana di ferragosto….questo significava che saremmo stati io, mamma e i tre bulli…portavano molto rispetto per mia mamma e temevano che potesse dirlo alle loro mamme….quindi almeno sotto questo punto di vista stavo tranquillo.Poi mamma gli aveva permesso di portarsi a casa le ragazze che conoscevano.

La villa aveva solo due camere da letto quindi i 3 bulli avrebbero dormito nel soggiorno. La cosa mi diede un pò fastidio perchè il soggiorno comunicava con la cucina e quindi mamma tutti i giorni sarebbe dovuta passare da loro e sapevo che loro in estate dormono in slip….ora cosa succede a noi maschietti di prima mattina? esatto… l’alzabandiera. 

Iniziò la nostra vacanza. Appena arrivati andammo tutti al mare. i 3 bulli naturalmenta in costumino a slip bello aderente ( si poteva vedere chiaro chiaro la forma dei loro cazzi). Mamma è una signora di 47 anni, tipica meridionale, castana bassina e in carne e con una sesta di seno. i 3 belli presero mamma e la gettarono a mare…il tuo accompagnato da strofinamenti di cazzo e tette. I 3 porci rimasero a lungo in acqua per calmare la loro erezione.

Giunse la notte e la mattina dopo mi svegliai apposta alle cinque per andare a vedere come stavano i tre bulli. I miei sospetti erano fondati….tutti avevano le cappelle che uscivano dagli slip…senti mamma e mi nascosi sotto le scale….lei li vide e fece un sorrisetto….poi si avvio verso la cucina. Tentennava. Ritorno indietro e inizio ad osservare per bene quei tre cazzoni. La vidi fare una smorfia di stupore quando vide aldino e i suoi 24 cm…andò in cucina.

Da quel giorno l’appuntamento nascosto sotto le scale era diventato quotidiano….nei giorni seguenti mamma si limitò ad osservare le cappelle…diventava sempre piu vogliosa lo si poteva vedere e anche sentire dall’odoree di figa umida che c’era…dopo quattro-cinque giorni prese coraggio e si limitò a baciare la cappella di fabio.

Il giorno dopo mamma ritornò per dare un nuovo bacio…ma qualcosa le bloccò la testa….era andrea! I tre bulli si erano accorti del bacio il giorno prima e si erano organizzati per farle la festa! Fabio sorrideva….le passava la cappella sulle labbra a mo di rossetto finchè le disse: vuoi assaggiare?

A quel punto vidi una cosa che non mi sarei mai aspettato….mamma senza neppur farselo dire due volte affondò la sua gola su quella cappella e inizò a pompare come non mai….andrea le strofinava la cappella sulla figa mentre aldino succhiava i capezzoloni come un ciucciotto.

Ansimavano come maiali finchè fabio la guardo e disse: signora non credevamo fosse così vogliosa!

le affanando per la mancanza di respiro inizio a slinguazzare la base della cappella e il frenulo e disse: credevate male! poi si giro verso andrea e disse: vuoi solo accarezzarmi o vuoi entrare?

Andrea non se lo feci dire due volte….punto la megacappella e inzio a premere come un dannato…a poco a poco inizio ad entrare aiutato dagli umori della mia mammina e dal suo incitamento. Stacco aldino dalle tette e inizio a limonare selvaggiamente con lui mentre segava fabio. Appena entrò la cappella andrea si ritrovò dentro di lei fino alle palle…il rumore di quelle palle che battevano sulla sua figa….flop flop flop flop mi eccitava. Andreà montava e le schiaffecciava il culo, fabio era passago a farsi fare una spagnola mentre aldino esplorava le tonsille a mamma con la sua cappella senza luce….

I 4 depravati non si ponevano il problema di me e non accennavano a smettere di ansimare e godere finchè andrea disse: sto per sborrare….voglio venirti dentro….dimmi che prendi la pillola…

lei rispose: cucciolo no non prendo la pillola….ma inondam…..non terminò la frase che andreà iniziò a inondarle la figa di sborra calda….7 potenti schizzi che arrvarono fino all’utero e alle ovaie….

poi si girò verso fabio e disse: ho sete…..con quattro risucchi di lingua si fece inondare la bocca di sborra calda e giovane…poi guardò il piccolo aldino…senza dire nulla 2 pompate di bocca e bevve anche lui….

erano esausti ma soddisfatti…si abbracciarono finchè andrea disse vado un attimo a pisciare….mamma lo sbatte di nuovo sul divano e si chinò….mise solo cappella in bocca e…..iniziò a bere quel getto caldo di piscio….poi passo a fabio e poi ad aldino….

Fabio fu l’ultimo a parlare….signora -disse- sarà il nostro segreto ma da oggi sarai nostra…con te facciamo cose che non potremmo mai fare con le nostre ragazze…si alzò la strinse a se in modo che il suo cazzo moscio aderisse alle sue figa lungo le grandi labbra e iniziò a limonarla palpandole quelle enormi tette.

Spero che il racconto vi sia piaciuto. Era una mia vecchia idea rafforzata dal suggerimento di un lettore. Ho initenzione di fare un lungo ciclo su questi tre mesi di vacanza

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