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MIA MAMMA E MIO CUGINO GENNARINO

By 30 Gennaio 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Per chi volesse parlarne o darmi qualche consiglio può scrivermi a trasgressionepura@hotmail.it o aggiungermi su skype trasgressione.pura (napoli)

Mia mamma è la classica mamma meridionale…ovvero molto formosa (grassottella) con due mega tette (ha infatti una sesta che lei dice sempre di volersi rifare perché troppo grandi ahahahhaa). Alta 165 ca castana con 39 di piede. La classica vacca che ti viene voglia di scopare selvaggiamente alla Rocco siffredi (ovvero tenendole la testa schiacciata sul materasso col piede sulla guancia….tanto forte da lasciarle la bocca un po’ aperta di cui esce saliva….)

Mio cugino veniva sempre più spesso a casa e la cosa iniziava a insospettirmi….tutte le volte che veniva passava poco tempo con me e sempre tanto tempo in cucina a parlare con mia mamma. Premetto che mio cugino di nome Gennarino è un bel ragazzo muscoloso di 19 anni, fisico temprato dai tanti anni di ballo di coppia fatti fino a circa 10 anni e poi passato al calcio…uno sport che lui definiva più virile…anche se lui poteva essere usato come esempio della virilità. Non ho mai capito come avesse potuto fare balli di coppia….lui che era cosi rude e volgare. Fatto sta che aveva un culo divino…e nei prossimi racconti scoprirete di come mamma adorasse afferrarlo spingendo di più verso la sua figa… Era alto 187 per 85 kg di muscoli e un cazzo di 18 cm…non enorme in lunghezza ma osceno in larghezza…forse più grosso di una lattina di coca cola. Castano scuro e con una pelle leggermente olivastra…

 Mamma la conoscete tutti…la solita mamma vacca (grassa) meridionale con due tette enorme (una sesta) e capezzoli enormi….scuri….a volte così duri da poter essere usati come dildi.

Gennarino iniziò a venire con sempre più frequenza…a volte non passava neanche a salutarmi in stanza ma me lo ritrovavo direttamente in cucina. Un bel giorno mamma decise che era il tempo di fare le pulizie giù in cantinola e mi chiese una mano che io rifiutai prontamente….ero troppo impegnato con lo studio e non mi andava di perdere tempo….gennarino si rese subito disponibile attirandosi le attenzioni di mamma che se lo strapazzò di abbracci e bacetti.

Venne il giorno seguente e Gennarino puntualissimo arrivò a casa. Bussò e risposi io….mamma era già giù a spostare i mobili.

Lo vidi dal balcone ….aveva una magliettina larga ma che lasciava intravedere il petto muscoloso e con peli ( a differenza di tutti i “calciatori” gennarino riteneva che il vero uomo doveva avere i peli….l’unica eccezione era il cazzo che lui depilava ma solo perché a letto spesso perdeva il controllo e non voleva che le ragazze si aggrappassero ai peli ,in realtà era una scusa… il deficiente si vergognava di avere il cazzo di “soli”18 cm e voleva farlo sembrare più lungo). Per pantalone aveva dei pantaloncini fatti a tuta che lasciavano intravedere l’enorme bozzo nelle mutande. Scesi anch’io a salutarlo e mamma riprovò a farmi rimanere…al che la risposi in malo modo attirandomi la rabbia di gennarino che come era solito punirmi mi mise il culo in faccia….in realtà era un modo per mostrare i due testicoli taurini che si ritrovava….

Ormai era chiaro cosa volesse fare mio cugino…e decisi di rimanere nascosto a guardare fin dove arrivava.

Mamma: sei stato troppo rude con lui Gennaro….

Gennarino: zia pina assolutamente no ….è lui che ti manca di rispetto e io non posso permetterlo visto che sei una donna e una zia fantastica….

Mamma: ma dai hihihii cosa dici cucciolo hihi vieni fatti dare un bacio …Smack….sei sempre tanto caro…

Gennarino: di nulla zia Pina…su forza mettiamoci sotto…

Il bacio aveva sortito non pochi effetti visto che il pacco si era ingrossato vistosamente…mamma non potè fare a meno di notarlo…

Mamma: Genny ce l’hai la fidanzatina?

Gennarino: Zia ho 19 anni ahahah esco con qualcuna ma nulla di serio…mi diverto…anche se non come vorrei…

Mamma: ti ho visto crescere amore di zia…per me sei sempre un bambino….dai spostiamo questo mobile, mettiti dietro di me e spingi…

Gennarino non se lo fece dire neanche due volte. Ormai era chiaro cosa entrambi volessero….ma avevano solo vergogna (paura?) di esporsi. Mamma si mise davanti a gennarino con le gambe allargate in modo che il bozzo enorme strofinasse su entrambi i suoi orifizi…

Mamma: al mio tre ok cucciolo di zia? Uno…due…treeee aaaaahhhh

Come prevedibile il cazzo di gennarino le era passato tra le labbra stuzzicando il clito….

Mamma: riproviamo?

Gennarino :aspetta zia con questi vestiti scivoliamo….che ne dici di rimanere in intimo?

Mamma: Hai ragione gennaro….ma sono tua zia e ti ho visto tante volte nudo….se vuoi possiamo rimanere nudi e spingere…

Genny non rispose nemmeno di si…si svestì immediatamente rivelando il suo enorme cazzo…venoso e duro come non mai….

Si rimisero come prima e di nuovo al tre di mamma ci fu una spinta….questa volta il cazzone entrò fino alle palle…mamma lo guardò e con la bava alla bocca disse: Gennarino che disdetta….ma non preoccuparti….dobbiamo spostare questo mobile a tutti i costi…

Gennarino: Carissima zia Pina….non prendiamoci in giro….ora non pensiamo a questo cazzo di mobile….ora pensiamo a scopare….

Mamma: ma che dici sono tua zia!

Gennarino: ahahah zia fa un po’ strano dirmelo quando tocco il tuo utero con la mia capella…lascia fare a me…ora ti faccio vedere com’è cresciuto il tuo nipotino….

Mamma: Gennarino….ti prego solo di…. Andare piano? (la interruppe lui)….no sbattimi forte come una cagna in calore (aggiunse lei)

Detto questo le afferrò i capezzoli durissimi e inizio a montarla con una forza che non avevo mai visto…flop flop flop flop era il rumore delle palle che sbattevano sulla figa di mamma mentre la scopava….ciak ciak  ciak era il rumore della cappella che affondava negli umori di mamma…era bellissimo vederli…limonavano estremamente….per poco non si lavavano le loro facce con le loro lingue…Era un piacere sentirli ansimare come animali…

Mamma si stese su una brandina che avevamo giù in cantina e mise le gambe sulle spalle di gennarino che in questo modo poteva affondare il cazzo dentro fino a inserire quasi le palle…

Mamma: oooo si gennarino….sbattimi tutta! Sbatti la tua cara zietta senza pietà….

Gennarino: sto per sborrare…. zia tu sei la mia donna ora….e ti voglio ingravidare….detto questo dietre tre pesanti colpi sborrandole tutto nell’utero….

Rimasero cosi…10 minuti limonando….lui col cazzo ormai moscio ancora nella figa che faceva da tappo nel non far uscire il suo sperma dalla sua vagina…

Mamma: ti amo gennarino…

Gennarino: pure io zia pina….

Gennarino si inginocchio e iniziò a “mangiarsi” la figa di mamma….la leccava con una tale forza che  dopo 5 minuti mamma gli blocco la testa e disse:

Bevi i miei umori….sbrodolano nella sua bocca….

Gennarino: zia….non era mai successo….è buonissima….(e continuava a leccare la sua figa….) ma ora tocca a te…

Mamma era stesa sul lettino e lui si mise sul suo collo in modo da  puntare la cappella sulla sua bocca….le iniziò a infilare il cazzo fino in gola….

Gennarino: oooo zia sento le tue tonsille sulla mia cappella…

Da piano e dolce inizio a perdere il controllo spingendo il suo cazzone sempre più forte e sempre più in fondo tanto che mamma iniziò ad avvilirsi…

Gennarino: Lurida cagna….bevi la mia sborraaa aaaaa siiiiiiiiiiiiii

Mamma: Gennarino sei un porco schifoso….il mio porco schifoso ma perché sei triste? Ti sei pentito?

Gennarino: no zia macchè ti amo tanto e da quando avevo 13 anni che mi sego su di te….solo che vorrei tanto provare il culo. Purtroppo viste le mie dimensioni nessuna me lo vuole dare…

Detto questo mamma gli infilò la lingua in gola…..poi si mise a pecorina… il resto ve lo lascio immaginare….anzi no ve lo racconterò la prossima volta….

Se il racconto vi è piaciuto o se volete darmi qualche consiglio scrivetemi a trasgressionepura@hotmail.it o aggiungetemi su skype trasgressione.pura (napoli). Sarà un piacere anche parlare con semplici curiosi.

Mi ripresento per chi non mi conoscesse. Sono un giovane ragazzo di 26 anni (anche se non si direbbe dal nome…ma lunga storia) che ama parlare di sua mamma…il mio sogno è tornare a casa dall’uni è trovarla sfondata da ragazzi giovani e animali…i miei racconti sono scritti sempre in seguito a esperienze che mi aprono la mente….come sguardi….battutine allusive.

A chi avrebbe voluto prima la scena del pompino posso solo dire che tutti sappiamo che la prima sborrata è quella piu concentrata di spermatozoi….e io voglio un fratellino!

 

Mi piace anche inventare stori al momento con sconosciuti senza alcun limite….chiunque voglia può contattarmi scrivendomi a trasgressionepura@hotmail.it o aggiungendomi su skype trasgressione.pura (napoli

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