Naomi: cap1 un bicchiere di birra in più e nel culetto ti fanno su e giù

Naomi è una fanciulla di 24 anni, biondina occhi castani, una seconda di seno è un sedere a mandolino.
Lavora in una ditta di pulizie per arrivare a fine mese deve cambiare diversi palazzi o uffici tutti i giorni.

In uno di questi conosce Alessandro , qualche anno in più, che dopo i primi incontri casuali, inizia a stuzzicarla chiedendole di uscire.

Inizialmente lei rifiuta ma dopo decine di richieste accetta per un aperitivo

Quella sera tutto bene, parlano del più e del meno. Una serata piacevole.

Così dopo qualche settimana si ripete la situazione e i ragazzi passano un secondo momento piacevole e poi un terzo e un quanto aperitivo.

Nei vari dialoghi Naomi ammette di essere astemia perché facilmente poi perde il controllo e Alessandro, captata l’informazione, la vuole sfruttare per il futuro.

Dopo circa due mesi Ale la convince a fare serata in un pub e poi ad andare in un locale con musica dal vivo con un tributo a Max Pezzali.

La fortuna non sempre è cieca , è il cantante preferito della ragazza che a fine serata abbraccia Ale e istintivamente lo bacia.

Il ragazzo non si sottrae al bacio e poco dopo ordina due cocktail per mandare su di giri la fanciulla.

Presa dall’entusiasmo Naomi beve e poi ne beve un secondo e si scatena davanti al palco.

A fine serata è su di giri per l’emozione mista a qualche grado alcolico di troppo.

“Che facciamo?” Chiede Alessandro

“Potresti portarmi a casa facendo un giro un po’ lungo” rispose Naomi.

È salito in macchina il ragazzo si indirizzò verso la direzione opposta alla casa di Naomi.

La ragazza inizió ad accarezzargli il braccio, poi la gamba e poi il pacco.

Preso dall’eccitazione Ale giró in una strada di campagna isolata e fermò la macchina appena in tempo perché Naomi aveva già aperto i pantaloni e iniziava a segarlo.

In pochi minuti, e senza far nulla si ritrovò con il cazzo in tiro dentro la bocca della ragazza e abilmente gli faceva il miglior pompino mai provato.

“Mmm siiiii” mugolava lui:” continua continua”

La ragazza è senza limiti e piano piano si spoglia senza mai far uscire il cazzo dalla sua bocca.

Quando è completamente nuda si offre ad Alessandro.

Il ragazzo coglie l’occasione e la fa posizionare a pecorina e inizia a penetrarla…intanto le massaggia il sedere e con un dito inizia a sfiorarle il buchetto posteriore.

Dopo alcuni minuti lei dice:” no dietro no”

Ma il ragazzo continua e infila la prima parte del dito.

All’intrusione inaspettata la ragazza contrare ogni muscolo e reagisce andando in avanti e appoggiandosi al sedile con il ventre. Questo movimento ottiene il risultato di estrarre sia il dito dal culo che il cazzo dalla figa.

Ale non si arrende e vista la posizione vuole sfruttarla. Naomi si è condannata senza saperlo

Con un movimento rapido, guidato dall’istinto e da una buona dose di fortuna, il ragazzo appoggia nuovamente la cappella tra i glutei di Naomi e spinge.

Il culetto viene violato

“Ahhh cazzo” è la reazione di lei:” mi svergini il culo”

A quelle parole Alessandro , fingendo di sbilanciarsi, anziché uscire, affonda la penetrazione.

“Scusa non volevo, non sapevo” finge di giustificare:” ma ormai sono in fondo” e inizia lentamente a pompare

Naomi cerca di liberarsi ma la posizione e il peso del corpo del ragazzo, rendono tutto vano e ad un certo punto si arrende.

Alessandro sfruttando la resa della fanciulla, inizia ad alzare il ritmo e dopo alcuni minuti utilizza quell’ingresso come se fosse la figa.

“Almeno fai piano” disse lei:” è la mia prima volta, anche se non ci credi”

Alessandro resta concentrato e poi istanti dopo viene copiosamente nel buchetto della ragazza che non si accorge di nulla.

Il ragazzo si ferma qualche secondo senza uscire dallo sfintere e per sua fortuna l’erezione riprende nuovamente

La ragazza reagisce:” sei fermo e sento che mi stai ancora allargando, ma come è possibile?”

“Tranquilla è che mi stai facendo ancora di più arrapare” rispose lui:” una figa così, anzi direi un culo così “ e riprese a pompare.

Essendo lui appena venuto, la ragazza non sapeva a cosa andava incontro…

Passarono ancora una ventina di minuti di solo anale , che date le misure over di Ale, era un’impresa anche per quelle collaudate nella pratica.

“Inizia a farmi veramente male” disse Naomi:” non resisto più”

“Dammi due minuti che vengo” rispose lui alzando il ritmo ulteriormente “ resisti per favore “

Non avrebbe mai mollato e dopo altri 5 minuti intensi, venne per la seconda volta e si rilassò appoggiandosi alla schiena della ragazza.

“Spero di averti soddisfatto “ disse Naomi :” però almeno esci ora, ho il culo in fiamme”

“Dai che in fondo ti sei divertita un sacco anche tu” e uscendo guardo le natiche e le divaricó:” ho creato un’opera d’arte, potrebbe diventare un porta ombrellone per quanto sei larga”

“Sei uno stronzo” disse ridendo lei

“Sei sfondata” rispose lui :” a quando la prossima scopata?”