Come qualcuno ha gentilmente richiesto, mi concedo un pò di più alla vostra curiosità.
– Quando e come è nato lo pseudonimo che hai scelto per firmare i tuoi racconti e perché lo hai adottato?
– Il nome PiccolaMonella, con il quale i racconti appaiono sul sito, è nato nel momento in cui mi sono lasciata convincere a postare il mio primo racconto, ‘Sotto la doccia’, su Milù.. E’ nato sotto suggerimento di Maxesara, un non tanto velato riferimento alla mia giovane età e al mio temperamento malizioso e birichino.
– Descriviti! (è possibile mentire ma solo un po’)
– Allora..Sono abbastanza piccola, un po’ di centimetri da aggiungere al mio metro e sessanta mi farebbero piacere. Sempre stata di costituzione minuta, ossa molto sottili, e posso mangiare di tutto senza mettere su un etto. Molto magra, ma non scheletrica, fisico modellato da quattordici anni di danza. Sempre portato i capelli lunghi almeno fino ai fianchi, e ci perdo le ore per fare i boccoli o la piastra, a seconda dell’umore. Sono di un nero molto scuro, e staccano con gli ochi, azzurri, e un po’ troppo grandi per il mio viso. Una cosa che detesto è il mio naso, alla francese, che mi fa sembrare, una bambina un po’ capricciosa. Altro difetto è la carnagione, bianca come il latte..Non mi abbronzo nemmeno a pagarmi, Non sono troppo dotata, ma essendo così bassina e magra la mia 2 di seno si nota abbastanza.
– Quando hai scritto il tuo primo racconto erotico e’ com’è nato?
– il primo racconto l’ho scritto giusto qualche giorno fa, ed è nato dopo una serie di bollenti messaggi in chat con maxesara. All’inizio era solo una trascrizione di quei messaggi con l’aggiunta di un minimo di trama sotto, dedicata a lui e solo per lui, poi mi sono lasciata convincere a postarlo anche su Milù.
– Quali letture ti hanno ispirato, o ti ispirano, maggiormente?
– allora..vediamo…Ho iniziato a girare su Milù un paio d’anni fa, prima leggendo racconti a caso, poi soffermandomi a seguire autori in particolare. Quelli più interessanti da seguire sono stati indubbiamente gli scritti di gioialuna, le sue avventure di Vera mi mancano un sacco. Poi c’è max, naturalmente, e fantasypervoi. Sicuramente c’è anche qualcun altro, ma la mia patologica avversione nel ricordare i nomi non mi permette di rendergli adeguata giustizia.
– Cosa ami leggere di solito nelle diverse occasioni?
– Sono sempre stata un’appassionata lettrice, fin da bambina. I romanzi di fantascienza mi piacciono da morire, specialmente quelli che parlano del sovrannaturale, come vampiri, e simili. ma sopportato le storie d’amore, mentre invece ho una passione per i thriller o i romanzi investigativi, come quelli di Faletti, della Reichs, di Jeffrey Deverau e tutti gli altri. Michael Connely è uno dei miei miti. E Kay Scarpetta uno dei miei personaggi adorati.
– Scrivi unicamente storie erotiche o ti dedichi anche ad altro tipo di scrittura?
– Mi sono da poco avvicinata ai racconti erotici. Ho iniziato a scrivere con le cosiddette Fanfiction, su ogni fandom possibile, da Buffy a Harry Potter, da Twilight a Xena, da Streghe all’Anitaverse della hamilton
– Secondo te esiste una differenza tra pornografia ed erotismo? ‘ Quale?
– La differenza è abissale. La pornografia è volgare. Mentre l’erotismo viene reso volgare solo da chi lo identifica con la pornografia. L’erotismo è sensualità, è intrigazione e mistero. E’ il sentir crescere il calore dentro, sempre più forte, e saperlo descrivere con le sensazioni e le emozioni. La pornografia, invece, sono tutte le parolacce, gli insulti, e gli “AAAAAH; oooooH” che, purtroppo, sempre più spesso sono usati nei racconti
– Parlaci delle tue fantasie erotiche’ su, senza timidezza!
– Fantasie erotiche? Non mi sono mai fatta problemi nel cercare di realizzarle, e devo dire che ormai non me ne restano poi tante irrealizzate. Vediamo…C’è un mio professore, a scuola, che è di una bellezza allucinante. Più di una volta ho immaginato che si decidesse a capire che a scuola non porto mai biancheria, e che mi prendesse sulla cattedra. Oppure, sono decisamente convinta ad irretire una mia compagna di classe, che continua a dichiararsi assolutamente etero. E’ bellissima, e sono certa che se si sciogliesse un po’ saprebbe apprezzare da morire l’amore saffico. Mi diverto a provocarla ogni qualvolta possibile, e spesso mi trovo ad immaginare come sarebbe averla tra le mie braccia (o tra le mie gambe?)
– ma quanto c’è di vero nei tuoi racconti? (siate sinceri!)
– Quando i racconti saranno etichettati all’inizio come ‘storia vera’, allora sarà tutto vero, giusto un po’ romanzato per renderlo più scorrevole..se sono solo racconti, è pura fantasia, magari con qualche riferimento ad esperienze già vissute
– Chi legge i tuoi racconti oltre ai lettori ‘virtuali” amici, parenti o affini?
– Le mie migliori amiche, senza dubbio. E forse qualcun altro della mia comitiva.
– Qual è il più bel commento che hai ricevuto da un lettore?
– Direi che i commenti sono sempre gli stessi, “Sei stata brava, molto eccitante, me lo hai fatto venire duro ecc..” I commenti migliori, per ora, sono stati quelli ricevuti dall’ispiratore del mio primo racconto.
– E’ il commento che non avresti mai voluto ricevere?
– Per ora nessuno..più avanti, si vedrà
– Esiste un limite ai ‘giochi’ erotici, se Sì’ quale?
– Il limite esiste, e non è universale, dipende dalla persona. Il limite al gioco è il limite che TU dai al gioco, e se non te la senti di varcarlo, gli altri devono rispettare la tua decisione, o si sfocia nella violenza.
– Scrivi per un pubblico femminile o maschile?
– Scrivo per chi legge. Uomini, donne, chiunque può apprezzare o meno quello che scrivo. Come me, i miei racconti apprezzano sia la popolazione femminile che quella maschile
– Chi è il tuo lettore ideale?
– Qualcuno che sappia apprezzare il mio stile, che non legga racconti erotici solo per eccitarsi, e che non cerchi la pornografia nell’erotismo, Una persona normale, educata tanto nella vita reale quanto nella lettura di storie ed alta carica erotica
– Essere un’autrice/un autore di racconti erotici influisce in qualche modo sulla tua sessualità?
– No, in realtà è la mia sessualità che influisce sul mio essere autrice. Sono sempre stata molto estroversa e disinibita, i miei racconti ne sono solo la prova
– Esiste qualcosa meglio del sesso (più appagante, divertente, eccitante)?
– NO! Il sesso è la cosa migliore del mondo.. Siamo nati per fare quello! (Non sono una ninfomane, ma il sesso mi piace, e non mi vergogno ad ammetterlo)
– Quanta ipocrisia c’è intorno al sesso nel mondo reale?
– molta, purtroppo. La chiesa cattolica ci ha abituati a pensare che il sesso sia qulacosa di sporco e peccaminoso, i tabù morali ci impongono di tenerlo nascosto, e ci si finge pudici e moralisti per poi essere degli assatanati nell’intimità
– Ti senti libera/o di esprimere la tua sessualità nella vita di tutti i giorni?
– io si. Non mi importa dei tabù morali. Sarà per la mia giovane età, sarà che ho scoperto il sesso molto giovane, e mi piace, non mi faccio scrupoli. Se devo sbavare dietro ad un figo per strada lo faccio, se mi devo portare a letto una studentessa conosciuta in metro lo faccio uguale.
– Ora conosciamoci meglio: cosa preferisci fare nel tuo tempo libero?
-Tempo libero, tra scuola, danza e conservatorio, è molto poco. Esco con le amiche, leggo, suono, ballo..Un po’ di tutto!
– Qual è il tuo cibo preferito?
– Fragole..con panna…o cioccolata…
– La bevanda preferita?
– Vodka alla fragola!!
– Cibo ed eros’ in che rapporto stanno secondo te?
– Ci sono cibi afrodisiaci, e cibi con cui giocare. Anche un semplice pasto innocente si può trasformare in un’opera di seduzione, basta sapere come muoversi.
– Se esiste la reincarnazione’ cosa vorresti rinascere? (maschio, femmina, animale e quale)
– Femmina, senza dubbio! Ammettiamolo, noi donne siamo il capolavoro della creazione! Non cambierei per nulla al mondo
Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…
sarebbe bello se Gianna continuasse a rimanere incinta di suo nonno portando alla luce una bella e numerosa famiglia. Come…
Sono d'accordo. Ninfadora ha potenzialità enormi. Prossimamente vedrò di dedicarle un altro racconto.
ci sono altri episodi ?