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Interviste Erotiche

Una Gattina Monella

By 23 Giugno 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Come qualcuno ha gentilmente richiesto, mi concedo un pò di più alla vostra curiosità.

– Quando e come è nato lo pseudonimo che hai scelto per firmare i tuoi racconti e perché lo hai adottato?

– Il nome PiccolaMonella, con il quale i racconti appaiono sul sito, è nato nel momento in cui mi sono lasciata convincere a postare il mio primo racconto, ‘Sotto la doccia’, su Milù.. E’ nato sotto suggerimento di Maxesara, un non tanto velato riferimento alla mia giovane età e al mio temperamento malizioso e birichino.

– Descriviti! (è possibile mentire ma solo un po’)

– Allora..Sono abbastanza piccola, un po’ di centimetri da aggiungere al mio metro e sessanta mi farebbero piacere. Sempre stata di costituzione minuta, ossa molto sottili, e posso mangiare di tutto senza mettere su un etto. Molto magra, ma non scheletrica, fisico modellato da quattordici anni di danza. Sempre portato i capelli lunghi almeno fino ai fianchi, e ci perdo le ore per fare i boccoli o la piastra, a seconda dell’umore. Sono di un nero molto scuro, e staccano con gli ochi, azzurri, e un po’ troppo grandi per il mio viso. Una cosa che detesto è il mio naso, alla francese, che mi fa sembrare, una bambina un po’ capricciosa. Altro difetto è la carnagione, bianca come il latte..Non mi abbronzo nemmeno a pagarmi, Non sono troppo dotata, ma essendo così bassina e magra la mia 2 di seno si nota abbastanza.

– Quando hai scritto il tuo primo racconto erotico e’ com’è nato?

– il primo racconto l’ho scritto giusto qualche giorno fa, ed è nato dopo una serie di bollenti messaggi in chat con maxesara. All’inizio era solo una trascrizione di quei messaggi con l’aggiunta di un minimo di trama sotto, dedicata a lui e solo per lui, poi mi sono lasciata convincere a postarlo anche su Milù.

– Quali letture ti hanno ispirato, o ti ispirano, maggiormente?

– allora..vediamo…Ho iniziato a girare su Milù un paio d’anni fa, prima leggendo racconti a caso, poi soffermandomi a seguire autori in particolare. Quelli più interessanti da seguire sono stati indubbiamente gli scritti di gioialuna, le sue avventure di Vera mi mancano un sacco. Poi c’è max, naturalmente, e fantasypervoi. Sicuramente c’è anche qualcun altro, ma la mia patologica avversione nel ricordare i nomi non mi permette di rendergli adeguata giustizia.

– Cosa ami leggere di solito nelle diverse occasioni?

– Sono sempre stata un’appassionata lettrice, fin da bambina. I romanzi di fantascienza mi piacciono da morire, specialmente quelli che parlano del sovrannaturale, come vampiri, e simili. ma sopportato le storie d’amore, mentre invece ho una passione per i thriller o i romanzi investigativi, come quelli di Faletti, della Reichs, di Jeffrey Deverau e tutti gli altri. Michael Connely è uno dei miei miti. E Kay Scarpetta uno dei miei personaggi adorati.

– Scrivi unicamente storie erotiche o ti dedichi anche ad altro tipo di scrittura?

– Mi sono da poco avvicinata ai racconti erotici. Ho iniziato a scrivere con le cosiddette Fanfiction, su ogni fandom possibile, da Buffy a Harry Potter, da Twilight a Xena, da Streghe all’Anitaverse della hamilton

– Secondo te esiste una differenza tra pornografia ed erotismo? ‘ Quale?

– La differenza è abissale. La pornografia è volgare. Mentre l’erotismo viene reso volgare solo da chi lo identifica con la pornografia. L’erotismo è sensualità, è intrigazione e mistero. E’ il sentir crescere il calore dentro, sempre più forte, e saperlo descrivere con le sensazioni e le emozioni. La pornografia, invece, sono tutte le parolacce, gli insulti, e gli “AAAAAH; oooooH” che, purtroppo, sempre più spesso sono usati nei racconti

– Parlaci delle tue fantasie erotiche’ su, senza timidezza!

– Fantasie erotiche? Non mi sono mai fatta problemi nel cercare di realizzarle, e devo dire che ormai non me ne restano poi tante irrealizzate. Vediamo…C’è un mio professore, a scuola, che è di una bellezza allucinante. Più di una volta ho immaginato che si decidesse a capire che a scuola non porto mai biancheria, e che mi prendesse sulla cattedra. Oppure, sono decisamente convinta ad irretire una mia compagna di classe, che continua a dichiararsi assolutamente etero. E’ bellissima, e sono certa che se si sciogliesse un po’ saprebbe apprezzare da morire l’amore saffico. Mi diverto a provocarla ogni qualvolta possibile, e spesso mi trovo ad immaginare come sarebbe averla tra le mie braccia (o tra le mie gambe?)

– ma quanto c’è di vero nei tuoi racconti? (siate sinceri!)

– Quando i racconti saranno etichettati all’inizio come ‘storia vera’, allora sarà tutto vero, giusto un po’ romanzato per renderlo più scorrevole..se sono solo racconti, è pura fantasia, magari con qualche riferimento ad esperienze già vissute

– Chi legge i tuoi racconti oltre ai lettori ‘virtuali” amici, parenti o affini?

– Le mie migliori amiche, senza dubbio. E forse qualcun altro della mia comitiva.

– Qual è il più bel commento che hai ricevuto da un lettore?

– Direi che i commenti sono sempre gli stessi, “Sei stata brava, molto eccitante, me lo hai fatto venire duro ecc..” I commenti migliori, per ora, sono stati quelli ricevuti dall’ispiratore del mio primo racconto.

– E’ il commento che non avresti mai voluto ricevere?

– Per ora nessuno..più avanti, si vedrà

– Esiste un limite ai ‘giochi’ erotici, se Sì’ quale?

– Il limite esiste, e non è universale, dipende dalla persona. Il limite al gioco è il limite che TU dai al gioco, e se non te la senti di varcarlo, gli altri devono rispettare la tua decisione, o si sfocia nella violenza.

– Scrivi per un pubblico femminile o maschile?

– Scrivo per chi legge. Uomini, donne, chiunque può apprezzare o meno quello che scrivo. Come me, i miei racconti apprezzano sia la popolazione femminile che quella maschile

– Chi è il tuo lettore ideale?

– Qualcuno che sappia apprezzare il mio stile, che non legga racconti erotici solo per eccitarsi, e che non cerchi la pornografia nell’erotismo, Una persona normale, educata tanto nella vita reale quanto nella lettura di storie ed alta carica erotica

– Essere un’autrice/un autore di racconti erotici influisce in qualche modo sulla tua sessualità?

– No, in realtà è la mia sessualità che influisce sul mio essere autrice. Sono sempre stata molto estroversa e disinibita, i miei racconti ne sono solo la prova

– Esiste qualcosa meglio del sesso (più appagante, divertente, eccitante)?

– NO! Il sesso è la cosa migliore del mondo.. Siamo nati per fare quello! (Non sono una ninfomane, ma il sesso mi piace, e non mi vergogno ad ammetterlo)

– Quanta ipocrisia c’è intorno al sesso nel mondo reale?

– molta, purtroppo. La chiesa cattolica ci ha abituati a pensare che il sesso sia qulacosa di sporco e peccaminoso, i tabù morali ci impongono di tenerlo nascosto, e ci si finge pudici e moralisti per poi essere degli assatanati nell’intimità

– Ti senti libera/o di esprimere la tua sessualità nella vita di tutti i giorni?

– io si. Non mi importa dei tabù morali. Sarà per la mia giovane età, sarà che ho scoperto il sesso molto giovane, e mi piace, non mi faccio scrupoli. Se devo sbavare dietro ad un figo per strada lo faccio, se mi devo portare a letto una studentessa conosciuta in metro lo faccio uguale.

– Ora conosciamoci meglio: cosa preferisci fare nel tuo tempo libero?

-Tempo libero, tra scuola, danza e conservatorio, è molto poco. Esco con le amiche, leggo, suono, ballo..Un po’ di tutto!

– Qual è il tuo cibo preferito?

– Fragole..con panna…o cioccolata…

– La bevanda preferita?

– Vodka alla fragola!!

– Cibo ed eros’ in che rapporto stanno secondo te?

– Ci sono cibi afrodisiaci, e cibi con cui giocare. Anche un semplice pasto innocente si può trasformare in un’opera di seduzione, basta sapere come muoversi.

– Se esiste la reincarnazione’ cosa vorresti rinascere? (maschio, femmina, animale e quale)

– Femmina, senza dubbio! Ammettiamolo, noi donne siamo il capolavoro della creazione! Non cambierei per nulla al mondo

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