Una scopata morbida,
sul tuo letto disfatto,
che scricchiola,
le dita intrecciate
e l’ombelico
incatenato alla lingua,
il tuo corpo lungo e formoso
che freme,
che trema,
come le molle
di un materasso
di pelle.
Sei ribelle
ad ogni mio tocco
e ad ogni slancio;
sei qui, che assapori
un caloroso assalto
al tuo ventre
bollente
e al tuo piacere carnale
mentre senti che sale
una verga di carne
e di fuoco.
Tra poco
sognerò
soltanto
i tuoi tacchi a spillo
e la tua gonna nera
aderente
come una seconda pelle,
la tua giarrettiera smarrita
sulla coscia nuda,
ah, le meravigliose tue gambe,
ne ho già viste tante,
ma mai tanto supreme
e lussuriose’
Sempre caro mi è il tuo bel pelo,
e quel malizioso, trasparente velo
che ti ricopre il variopinto seno,
ricoperto di tatuaggi.
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…